Storia: nascita dell\'URSS PDF

Title Storia: nascita dell\'URSS
Course Storia contemporanea
Institution Università degli Studi di Cagliari
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riassunto storia sulla nascita dell'URSS...


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NASCE L'URSS La guerra civile si prolungo' per 4 anni,dal 17 al 21,portando devastazioni e fame in molte popolazioni:Nell'aprile 1918 a Mosca e a Pietrogrado,ogni persona disponeva di una razione giornalera di pane pari a 50-100 gr.In questa drammatica dituazione,il governo ricorse a una ferrea politica autoritaria,nota come ''dittatura alimentare''.Per assicurare a tutti una minima quantità di grano,fu proibita ogni forma di commercio privato dei cereali e si obbligarono i contadini a vendere le eccendeze di tutti i prodotti direttamento allo Stato,che le distribuiva secondo le necessità locali. Alla fine del 1921 la guerra civile termino' con la vittoria dell'Armata rossa e l'antica capitale Pietrogrado fu spostata a Mosca.La vittoria dei bolsceichi,convinse Lenin a rompere definitivament con la tradizione socialista:i bolscevichi cambiarono nome al partito denominandolo Partito comunista di Russia.Nel 1919 fu costituito un nuovo organo chiamato ''Internazionale comunista'' (Comintern o Terza internazionale).Terminata l.a guerra civile,la dittatura alimentare fu abbandonata e e si adotto' un nuovo regime di controllo pubblico dell'economia.la Nuova Politica Economica(Nep)a carattere misto.In quel periodo furono anche avviate le prime riforme per combattere l'analfabetismo e le basi per creare un organizzazione sanitaria e assistenziale.Il 30 Dicembre del 22 si compi' una riorganizzazione generale dello Stato con il nome di Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche(Urss).Lo stato federale era retto da un soviet supremo(potere legislativo) e da un consiglio di ministri(esecutivo).il potere giudiziaro era affidato a una corte supr. DA LENIN A STALIN. Il potere era di fatto accentrato nelle mani del partito comunista,l'unico ad essere riconosciuto dalla Costituzione.Ogni forma di autonomia fu impedita.Si venne cosi' a delineare nello Stato quel carattere di autoritarismo.I bolscevichi fecere una sistematica opera di propaganda e di indottrinamento ideologico,incoraggiando l'iscrizione dei giovani al partito.Anche la vita religiosa fu colpita dal movimento rivoluzionario:si proibirono il culto e l'istruzione religiosa,le chiese furono costresse a chiudere e i capi religiosi ridotti al silenzio.Nel 1924 Lenin mori'.La sua morte provoco contrasti tra i membri del comitato per la sucessione al potere,in particolare tra Trotzkij e Stalin.Il primo sosteneva che la Russia avrebbe dovuto impegnarsi per diffondere la rivoluzione socialista anche negli altri Stati per consolidare la svolta gia avviata nel paese mentre Stalin sosteneva che tutti gli sforzi del governo dovevano essere rivolti all'attuazione del''socialismo in un solo paese''e cioè in Russia.Dopo tre anni di dibattiti,prevalse la linea di Stalin al quale furono affidate la direzione del partito e la guida del governo e il quale attuo' nel paese un processo di industrializzazione forzata e una crescente militarizzazione.Trotzkij fu deportato nell'Asia centrale e poi espuslo dall'Urss.Si rifugio' in Messico finchè nel 1940 non fu assasinato per ordine di Stalin. LA CRISI DEGLI IMPERI COLON IALI[4] Potenze in crisi Dopo la 1°guerra mondiale le potenze europee si indebolirono mentre si afferarono movimenti indipendentisti che miravano a ottenere l'autonomia soprattutto in Asia.A questo fenomeno contribuì il presidente americano Wilson con il principio dell'autodeterminazione dei popoli.Fra le potenze europee,la Gran Bretagna fu la prima ad avvertire che la situazione stava cambiando,così, nel 1926 i dominions(colonie di popolamento)installate in Canada,Sudafrica e Australia furono associate al Commonwealth.Cio' crebbe contrasti con la colonia dell'india. L'india,Ghandi e la strategia della non violenza Il movimento nazionale indiano sviluppatosi alla fine dell'800,con il Partito del congresso,prese quota grazie Ghandi(Grande anima)che riusci' a coinvolgere le masse nella lotta secondo un principio della non violenza-ifiutarsi di acquistare merci inglesi,non pagare le tasse ecc-basato su forme di disobbedienza civile che paralizzavano l'attività del governo inglese.Nel 1930,Ghandi dopo aver attuato una campagna di disobbedienza per protestare contro il monopolio del sale,che impediva a chiunque di raccogliere o commerciare questo prodotto essenziale(''marcia del sale''),fu arrestato e dal carcere protesto' con lo sciopero della fame.L'india raggiunse l'indipendenza solo nel secondo dopoguerra.

L'indipendenza della Cina e la formazione della repubblica All'inizio del 900 la Cina(di fatto indipendente ma sottoposta al controllo indiretto delle potenze europee),si sviluppo' il movimento di liberazione nazionale,animato da Sun Yat-Sen che creo' un organizzazione segreta detta Lega di alleanza giurata,basandosi su i tre principi del popolo (indipendeza nazionale;democrazia rappresentativa;benessere popolare).,Nel 1911,fu rovesciata la dinastia Manciù e proclamata la repubblica.L'anno successivo San Yat-Sen fu eletto presidente e fonto' il partito nazionale(Kuo-Mintag)ma fu poi esiliato dal generale Yuan Shi-Kay.Tre anni dopo mori' lasciando la Cina nel caos:si frammento' in vari potentati locali controllati da ''signori della guerra''.Nel 25,dopo la morte di Sun, il capo del partito nazionale divenne Chiang Kaishek che,alleandosi con l'esercito,i cittadini e i comunisti guidati da Mao Tsetung,riusci' a riunificare il paese.Ma la pacificazione era ben lontana in quanto nelle campagne del sud agivano i comunisti e al nord vigevano anche le bande armate. La guerra civile in Cina.La vittoria dei comunisti. In Cina al contrario degli altri paesi europei,i comunisti svolgevano la loro attività soprattutto nelle campagne,dove espropriarono le grandi proprietà e le distribuirono ai contadini la lasciando intatte le piccole proprietà,ottenendo l'appoggio così,di questa classe sociale.Nel 1931 La cina fu attaccata dal Giappone che invase la Manciuria ma Chiang Kai-shek diete piu' importanza ala lotta contro le truppe di Mao.Nel 37 il Giappone attacca nuovamente la Cina e Chiang,per salvare il paese,si alleo' questa volta con Mao.Dopo la sconfitta giapponese,nella 2°guerra mondiale,Mao pote' considerarsi il fautore della rinascita della Cina,mentre Chiang si rifugio' a Taiwan appoggiato dagli americani. Il Giappone e il programma della grande Asia Dopo il 1868 il Giappone,diventato una potenza industriale,intraprese una politica di espansione nel continente asiatico,per la necessità di materie prime e di sbocchi materiali.Infatti,il controllo cinese della Manciuria,ricca di materie prime,provoco' le mire egemoniche sia del Giappone che della Russia,che riusci' ad ottenere la parte meridionale nel 1905 insieme al protettorato sulla Corea.A partire dagli anni 30 continuo' l'espansione verso la Cina,con l'acquisizione della Mongolia e di Shangai.Nel 36 il Giappone si allea con la Germania e l'Italia e intensifico' le guerre di conquista con lo scopo di unificare sotto il suo dominio una ''Grande Asia''.Queste operazioni belliche del 3945,si intrecciarono con i conflitti della 2°guerra mondiale che si stava combattendo in Europa. L'imperialismo statunitense e gli sviluppi politici dell'America Latina. Gli stati dell'America Latina avevano conquistato l'autonomia fin dalla prima metà del XIX secolo ma nonostante cio',subivano l'influenza economica e politica degli Usa.Nel 1903,il governo statunitense,che voleva tagliare lo stretto di Panama allo scopo di mettere in comunicazione Atlantico e Pacifico ma poiche la Colombia,regione appartenente allo stresso,non si decideva a concedere il permesso per iniziare i lavori,provocò un movimento di secessione del Panama e favoriva la formazione della sua repubblica,che concesse agli Usa,la striscia di territorio su cui costruire il canale.Nel 1910 fu creata l'Unione panamericana che affido' agli Usa un ruolo di intervento per ostacolare le ingerenze europee nel continente.I governi erano instabili. Governi populisti in America Latina In Messico sempre nel 1910 scoppio' una rivolta contro il regime del presidente Diaz,guidata da gruppi della borghesia liverale con una componente di guerriglia contadina,guidata da Zapata e Villa,che sostenevano la necessità di una riforma agraria.Nel 1911 Diaz fu costretto a lasciare il governo e fu eletto presidente Madero,da qui scoppio' una guerra civile che terminò nel 1921,con l'elezione del presidente Alvaro Obregòn.La politica messicana si caratterizzò per governi populisti di Pedro Ramìrez e di peròn.In Brasile nel 1930 fu creato un regime populista guidato da Vergas. Africa e Medio Oriente:il controllo europeo Gli Stati africani rimasero sotto il controllo europeo.In Medio Oriente la Gran Bretagna ottenne l'aiuto dei potentati locali arabi contro la Turchia nella 1°guerra mondiale,promettendo un regno arabo indipendente.In realtà poi,inglesi e francesi si spartirono i territori mediorientali.Nel 17 il ministro Balfour sostenne il movimento sionista,che chiedeva una sede per la nazione ebraica in Palestina.Dopo il passaggio della Palestina agli inglesi,crebbe l'immigrazione degli ebrei provocando i primi scontri con gli arabi che vivevano in quei territori.

IL DECLINO EUROPEO E IL PRIMATO AMERICANO [5] L'ETA' DELLE MASSE Le vicende politiche del dopoguerra furono condizionate da un nuovo fattore:l'ascesa delle masse come soggetto della vita politica e civile.La guerra era stata la piu' grande esperienza di massa mai vissuta nella storia:lo spirito assimilato nelle trincee,la coscienza dei propri diritti,fecero maturare una consapevolezza politica che i reduci portarono con sé dalla guerra con una carica di passione. Alla fine del conflitto,le associazioni di reduci si moltiplicarono e si formarono partiti popolari di massa e sindacati dei lavoratori.Nuovi gruppi sociali e ceti rurali,entrarono nel gioco politico,resi piu' consapevoli dal nuovo obbligo dell'istruzione obbligatoria e dall'ampliamento del diritto di voto .Furono riconosciuti i diritti delle donne,che nel corso del conflitto e in molti paesi avevano avuto un ruolo pubblico in quanto sostituirono gli uomini nei lavori agricoli o in attività industriali. L'EUROPA NON E' PIU' IL CENTRO DEL MONDO. Dopo la guerra,L'europa perse il suo primato mondiale e si affermarono due nuove potenze:gli Usa,intervenuta nel conflitto a fianco dell'Intesa anglo-francese e l'Urss,stato costituitosi con la rivoluzione bolscevica.Indebolita,l'Europa risulto' schiacciata tra queste due potenze che rappresentavano ideali diversi,la democrazia liberale e il socialismo marxista.La Francia e l'inghilterra,pur essendo uscite vittoriose,dovettero affrontare una grande crisi economca e sociale. Le spese per affrontare le guerre erano state enormi,alla popolazione erano stati chiesti grossi sacrifici ma nonostante cio'era stato necessario contrarre pesantissimi debiti con le nazioni alleate. Neanche i prestiti,pero' riuscirono a frenare l'inflazione.La disoccupazione aumentava.Tra la fine del 1918 e il 1920,i lavoratori per difendere meglio i propri interessi,si associarono in gran numero ai sindacati e ai partiti politici dando vita a movimenti di massa e scioperi,che permisero di ottenere la giornata lavorativa di 8 ore.Si ebbe,così,il ''biennio rosso'',diverso nei vari paesi: in Francia e in Gran Bretagna riuscirono a contenere abbastanza le pressioni del movimento mentre in Italia e in Germania gli scontri furono piu' violenti.In Francia,in quegli anni,si alteernarono al governo gruppi politci diversi.Dal 19 al 24 prevalsero le forze moderate.Nel 24,una coalizione di sinistra costitui' un governo presieduto da Herriot.2 anni dopo,tornarono i moderati con Poncairè che porto' il paese a risanare il duo bilancio e a stabilizzare la moneta nazionale. IL DIFFICILE DOPOGUERRA BRITANNICO Anche la Gran Bretaglia perse il suo primato che rapidamente passo alla nuova potenza degli Usa. Le esportazioni calarono così come la produzione industriale,sia per la concorrenza americana e sia perche gli impianti andavano rinnovati con tecnologie nuove.Cio' provocò il declino delle regioni carbonifere,come il Galles con due milioni di disoccupati.A tale situazione gli operai e i minatori reagirono unendosi in massa nei sindacati(Trade unions) dando vita a manifestazioni di protesta per impedire una diminuzione del loro salario.Malgrado la difficile crisi,nel 1918 fu riconosciuto per la 1°volta,il diritto di voto alle donne e fu anche grazie a loro che nelle elezioni dello stesso anno,il partito laburista ottenne grande successo:per 10 mesi ebbero l'incarico di governo sotto la guida di MacDonald.Tra il 1926-27 anche se la fase piu acuta sembrava passata,un momento particolarmente delicato fu la questione irlandese.L'Irlanda era stata occupata dagli inglesi nel XII secolo e 4 secoli piu tardi il re d'Inghilterra Enrico VII,si era proclamato re d'Irlanda.La lotta degli irlandesi per riconquistare l'autonomia si svolse ininterrotta,sotto il regno dello stesso Enrico.Gli Irlandesi,rimasti di fede cattolica,scatenarono la guerra civile e nel 21 il governo inglese riconobbe lo Stato libero d'Irlanda eccetto L'Ulster,abitata da popolazione protestante,rimase legata alla Corona britannica. LA REPUBBLICA TEDESCA DI WEIMAR Dopo l'abdicazione di GuglielmoII nel 1918 e crollata la monarchia degli Hohenzollern,fu proclamata la repubblica e si instauro' un governo provvisorio,diretto dal partito socialdemocratico tedesco e presieduto da Ebert,colui che aveva sottoscritto l'armistizio con Francia e Gran Bretagna. Fu contestato,pero',sia dai socialisti indipendenti che proponevano riforme piu' incisive e sia dal gruppo ''Lega di Spartaco'',nucleo del Partito comunista e guidato da Rosa Luxemburg e Karl

Liebknecht che sostenevano la necessità di una rivoluzione che trasformasse radicalmente lo Stato e instaurando un regime di tipo comunista.I primi anni della repubblica erano caratterizzati da lotte politiche violentissime.Nel 1919 a Berlino sfocio' una vera e propria guerra civile combattuta tra le squadre armate rivoluzionarie e i volontari arruolati dal governo,di tendenze conservatrci(corpi franchi)che arrestarono Rosa e Karl.Ni mesi seguenti ci furono nuovi tentativi insurrezionali e 2 tentativi di colpo di Stato fatti da alti ufficiali dell'esercito che volevano restaurare il potere monarchico.A fine gennaio si tennero le elezioni dove Ebert fu confermato e fu approvata la Costituzione di Weimar,chiamata così dal nome della città in cui si riuni' l'Assemblea costituente. Nel 23,però,la situazione diventò ancora più drammatica per lo scoppio di na grave crisi economica che impedì alla Germania di pagare i danni di guerra alla Francia.La francia rifiutò il rinvio del pagamento chiesto dalla Germania e invio l'esercito nella Ruhr dove rimasero finchè i risarcimenti non furono pagati.Ne derivo' un crollo finanziario e un aumento dell'inflazione che portò all' annullamento del potere di acquisto dei salari.Solo l'emissione di una nuova moneta e con i finanziamenti stanziati dagli Usa col piano Dawes,il paese si avviò verso un piano di risanamento. GLI ANNI ''RUGGENTI'' DELL'AMERICA Negli ani 20 del 900,gli Usa erano ormai diventati la maggiore potenza mondiale.L'industria era in pieno sviluppo e una delle innovazioni più importanti fu la catena di montaggio che rese possibile la produzione,a basso costo,di milioni di automobili,diventate più acessibili ai consumatori dopo l'introduzione della vendita a rate.Si sfruttarono poi giacimenti petroliferi in Texas e California. Quest'epoca,indicata con ''anni ruggenti'' fu caratterizzata dal diffondersi del mito del successo,della musica jazz e del cinema.Anche sul piano culturale dunque,gli Usa iniziarono ad affermare la propria centralità nel mondo.Tutto questo,nonostante i disastri della guerra,porto' in Europa euforia e entusiasmo. DALL'ISOLAZIONE AL PIANO DAWES:DOLLARI AMERICANI PER L'EUROPA Nel 1920 la politica estera americana subì un drastico cambiamento:Wilson e il Partito democratico che avevano governato il paese negli anni difficili della guerra,furono separati dal Partito repubblicano che governò fino al 33 con Harding,Coolidge e Hoover.Queso nuovo governo inaugurà una politica''isolazionista'',finalizzata a tenersi lontano dalle questioni europee.Per questo motivo gli Usa si tennero fuori dalla Società delle Nazioni e furono messi dei limiti all'immigrazione dall'Europa,nel timore che gli immigrati potessero diffondere negli Usa l'ideologia comunista,considerata un pericolo e un elemento di corruzione per l'ordine sociale.La paura del comunismo,portò un clima di intolleranza e di sospetto nei confronti dei non americani,molti dei quali subirono persecuzioni.Clamoroso fu nel 1927,il caso di 2 anarchici italiani,Sacco e Vanzetti i quali accusati ingiustamente di omicidio,furono condannati alla sedia elettrica.Solo dopo molti anni si riconobbe la loro innocenza.Sul piano economico la politica isolazionista degli Usa era conrobilanciata da relazioni economiche e finanziarie con L'europa,per aiutare soprattutto i paesi devastati dalla guerra.Fu anche approvato un programma di interventi americani in Europa,il ''piano Dawes'' che concesse alla Germania 800 milioni di dollari per rimettere in piedi la propria economia .In questo modo la Germania potè pagare alle potenze vincitrici le somme dovute e a sua volta queste nazioni,in particolare Francia e Inghilterra,poterono estinguere i debiti contratti con gli Usa durante la guerra.Iniziò così,l'esportazione di prodotti americani che affermò ulteriormente il primato degli Stati Uniti....


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