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i lavori sono utilizzabili per le consegne di laboratorio, sono tesine, appunti progetti e uda realizzate...

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Scuola Media Statale “Nicola Pecorelli” Pago del Vallo di Lauro (Avellino)

Tesina finale di Terza Media: IL SUD ITALIA

Mattia Lombardo III A 2018/2019

TESINA FINALE TERZA MEDIA: IL SUD ITALIA – MATTIA LOMBARDO III A

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Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Introduzione Storia: L’emigrazione nel novecento Italiano: Il Verismo e Giovanni Verga; Giacomo Leopardi; Scienze: I terremoti; Educazione tecnica: L’energia eolica; Arte: Il puntinismo Educazione fisica: Pietro Mennea e l’atletica leggera; Inglese: Gli Italo-Britannici; Educazione musicale

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Introduzione: Il sud Italia Il motivo per cui ho deciso di scegliere la mia tesina sul Sud Italia è perchè suscita spunti interessanti, e ho approfittato di questo argomento per conoscere diverse tematiche e questioni che interessano o hanno interessato il nostro territorio. Per tale motivo comincerei da un argomento storico che caratterizza l’Italia ovvero l’emigrazione

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1. Storia: L’emigrazione nel novecento. Tra il 1901 e il 1913 emigrarono all’estero circa otto milioni di italiani. Questo succedeva soprattutto al sud sia a causa della povertà che aumentava per la mancanza di terre da lavorare, sia per la sovrappopolazione. Essi avevano difficoltà ad inserirsi in una società estranea e di cui non capivano la lingua. Inoltre subivano i forti pregiudizi da parte degli abitanti che li accoglievano, poiché venivano considerati sporchi, selvaggi, ignoranti e pronti ad estrarre il coltello alla prima occasione. In alcuni casi, negli Stati Uniti e in Francia, molti italiani furono uccisi e feriti. Molto spesso scoppiavano anche delle epidemie durante il viaggio e migliaia di italiani morirono a causa dei diversi naufragi che si verificarono in quegli anni. Una volta arrivati, gli emigranti venivano sottoposti a controlli sanitari, sperando di non essere respinti. Un accoglienza migliore ebbero invece gli italiani che emigrarono in Peru, Uruguay, Brasile e soprattutto in Argentina. Questo accadde non solo perché c erano molte affinità dal punto di vista culturale, ma anche perché gli italiani, a cominciare da Garibaldi, avevano dato vita agli stati sudamericani moderni. In Argentina la disoccupazione non esisteva perché il paese era immenso, con citta ancora da costruire e con campagne che avevano bisogno di essere coltivate. Ancora oggi assistiamo ad una forma di emigrazione che riguarda soprattutto i giovani laureati italiani. Infatti a partire dal 2007, questi sono costretti in molti casi trasferirsi all’estero per poter lavorare. Questo fenomeno è stato definito “fuga dei cervelli”. 2. Italiano: Giovanni Verga e il Verismo Il Verismo è stata la seconda corrente letteraria che si e interessata proprio delle problematiche riguardanti soprattutto la popolazione del sud Italia e ha anticipato i flussi migratori di inizio 900 di cui abbiamo appena parlato. Il naturalismo francese e il Verismo italiano erano rappresentati dalla volontà di rappresentare il vero, parlando anche di fatti insignificanti e crudi. Per poter descrivere la realtà in modo oggettivo, lo scrittore doveva eliminare ogni giudizio personale, al punto che “l opera sembra fatta da se, come diceva Verga Il Verismo italiano di Giovanni Verga In Italia, con il movimento verista, riprese ad avere successo la novella, in cui lo scrittore descriveva in poche pagine un ambiente, una situazione, un paesaggio. Il Mezzogiorno raccontato da Verga nelle sue novelle e nei suoi romanzi, è caratterizzato da diversi mali. Analfabetismo, miseria, superstizione, diffidenza dei contadini verso il nuovo stato, servizio militare. 2.1 Differenze tra Naturalismo e Verismo TESINA FINALE TERZA MEDIA: IL SUD ITALIA – MATTIA LOMBARDO III A

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Nei romanzi dagli scrittori dal Naturalismo francese, il cui maggior esponente fu Zola, si raccontavano ingiustizie sociali, ma erano caratterizzati dalla fiducia nel superamento di tali problematiche. Nei romanzi dei veristi italiani, invece, non si intravedeva nessuna possibilità di miglioramento. 2.2 Giovanni Verga Come detto, Giovanni Verga fu il maggiore esponente del verismo italiano. Egli nacque a Catania nel 1840. Apparteneva ad una famiglia aristocratica. Si trasferì a Milano dove scrisse “vite dei campi e “Novelle rusticane”, che contenevano novelle come “Rosso Malpelo” e “La roba”. Nel 1893 Verga torno definitivamente a Catania. Mori nel 1922. Quasi tutti gli scritti di Verga sono ambientati in Sicilia. Verga racconto nelle sue opere le condizioni di vita dei pastori, dei contadini e dei pescatori siciliani di fine ottocento, gente povera e ignorata. 2.3 Poetica: La roba Una delle opere più significative scritte da Verga fu LA ROBA. La roba è una novella che fa parte della raccolta Novelle rusticane. Il tema è quello del desiderio del possesso della roba e cioè di pascoli, terre, fattorie, animali. Mazzarò, il protagonista principale di questa novella, è riuscito ad accumularne davvero tanta. Infatti la ricchezza del protagonista viene descritta grazie alle parole di un viandante che attraversa la pianura di Catania, dove si trovano tutte le proprietà di Mazzaro, e ne ammira la bellezza. Mazzaro inizia a lavorare come contadino, ma è sfruttato come tanti altri. Diventa ricchissimo grazie al lavoro e ai sacrifici. L unica sua paura è la morte, semplicemente perché non potrà portare con se la sua roba: non si rende conto minimamente, che una volta deceduto, tutto scomparirà. Nel periodo della vecchiaia, infatti, il solo pensiero di doversi separare dalle sue terre lo fa diventare matto, fino al punto che quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all’anima, usci nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a bastonate le sue anatre e i suoi tacchini, e strillava: Roba mia, vienitene con me! Attraverso a quest’opera, Verga ci comunica che il protagonista lavora e si sacrifica una vita intera, ma non si rende conto che i suoi beni andranno perduti una volta deceduto.

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Giacomo Leopardi Giacomo Leopardi nacque nel 1798 a Recanati, nello Stato pontificio in provincia di Macerata, , da una delle più nobili famiglie del paese, Il padre, il conte Monaldo, figlio del conte Giacomo e della marchesa Virginia Mosca di Pesaro, era uomo amante degli studi e d'idee reazionarie; la madre, la marchesa Adelaide Antici, era una donna, molto religiosa fino alla superstizione, legata alle convenzioni sociali e ad un concetto profondo di dignità della famiglia, motivo di sofferenza per il giovane Giacomo che non ricevette tutto l'affetto di cui aveva bisogno. Il 1817 fu per Leopardi, che giunto alle soglie dei diciannove anni aveva avvertito, in tutta la sua intensità, il peso dei suoi mali e della condizione infelice che ne derivava, un anno decisivo che determinò nel suo animo profondi mutamenti. Consapevole ormai del suo desiderio di gloria ed insofferente dell'angusto confine in cui, fino a quel momento, era stato costretto a vivere. Nel luglio del 1817 il Leopardi iniziò a compilare lo Zibaldone, nel quale registrerà fino al 1832 le sue riflessioni, le note filologiche e gli spunti di opere. Leopardi si trasferì a Napoli e nel 1837 morì.

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Scienze I terremoti Una delle zone d Italia con un rischio sismico più elevato è il Sud. Il terremoto è causato dal movimento delle placche. Ad esempio, in Italia avvengono frequenti terremoti perché essa si trova ai margini di due placche che si scontrano: la placca africana e quella euroasiatica. Quando si muovono, le rocce si deformano e accumulano energia elastica, fin da quando la massa rocciosa si spezza e i due blocchi slittano su una superficie di rottura detta faglia. L energia elastica si trasforma in energia cinetica che provoca vibrazioni che si propagano sotto forma di onde sismiche provocando un rapido movimento, ovvero il terremoto. I terremoti che avvengono in questo modo sono di origine tettonica, come quello avvenuto in Irpinia nel 1980 e a Messina e Reggio Calabria nel 1908.Altri terremoti, invece, hanno origine vulcanica, ovvero le vibrazioni sono causate dal movimento del magma dentro la camera magmatica. Il punto in cui nasce il terremoto è detto epicentro, mentre il punto sulla superficie terrestre che si trova sulla verticale dell’epicentro è detto ipocentro Le onde sismiche

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Esistono due categorie di onde sismiche - Onde di volume -Onde superficiali Le onde di volume possono essere di due tipi: -Onde primarie, chiamate cosi perché si propagano più velocemente delle onde secondarie e per questo sono avvertite per prime. Si verificano quando la roccia subisce una sollecitazione frontale; -Onde secondarie, si verificano quando la roccia subisce una sollecitazione perpendicolare Le onde di superficie si distinguono in -Onde Raleigh che producono scosse sussultorie -Onde Love che producono scosse dette ondulatorie I sismografi Le onde sismiche vengono misurate e registrate dai sismografi attraverso un pennino che sfiora la carta del rullo. Si ottiene così il sismogramma, che registra la durata di un terremoto e le caratteristiche delle varie tipologie di onde sismiche. Grazie ai sismogrammi, è possibile valutare anche l ipocentro, l epicentro e l’intensità di un terremoto La misura dei terremoti L’entità di un terremoto e valutata attraverso due scale numeriche: - La scala Mercalli che definisce l’intensità di un terremoto in base agli effetti distruttivi prodotti nel territorio - La scala Richter che definisce la quantità di energia sviluppata dal terremoto all’ipocentro in base all’ampiezza delle onde sismiche rilevata dai sismografi. Tecnologia Grazie alla forza del vento è possibile innescare un processo di trasformazione energetica analogo a quello a quello della centrale idroelettrica anche qui un fluido TESINA FINALE TERZA MEDIA: IL SUD ITALIA – MATTIA LOMBARDO III A

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spinge le pale di una turbina e innesca la conversione del di moto in elettricità. Nell’ arco di dieci anni lo sfruttamento di questa risorsa a livello mondiale è cresciuta di oltre cento volte. Nonostante ciò non mancano i problemi. Gli impianti hanno infatti grande impatto sul territorio specialmente in territori collinari e vicino al mare. Ad esempio la Puglia e la regina italiana dell’energia del vento. E qui che si concentra il più alto numero di pale eoliche d Italia, 1496, 1000 delle quali nella sola provincia di Foggia. Sempre in Puglia si produce la maggiore quantità di energia del vento: quasi 2500 MW, a fronte dei 9000 MW nazionali. Arte Il puntinismo (noto anche col termine francese pointillisme o anche puntillismo) è un movimento pittorico caratterizzato dalla scomposizione dei colori in piccoli punti che, sviluppatosi in Francia verso il 1870, Il puntinismo si basa sull'applicazione delle scoperte della percezione visiva e sulle teorie del colore. Il metodo utilizzato presenta un'elevatissima precisione. Rende le composizioni statiche, artificiali, fredde, con mancanza di cangiantismo e movimento. Il più noto esponente del puntinismo è Georges Seurat, che usa pennellate più larghe, a zone rettangolari o quadrate. Seurat per un certo periodo lavora assieme a Paul Signac (fino alla morte di Seurat) orientando la loro ricerca nel senso di un programma di impressionisti, cioè conservando il romanticismo, e riproporlo in termini scientifici. Nasce il neoimpressionismo, che pone l'esigenza del rapporto tra scienza e arte. Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte (Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte) è un dipinto del pittore francese Georges Seurat, realizzato nel 1883-85 e conservato all'Art Institute di Chicago.

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Educazione fisica Pietro Paolo Mennea nasce nel 1952 a Barletta. Fin da adolescente mette in mostra grandi doti in campo atletico, soprattutto nella corsa. Il suo debutto in un grande evento avviene a soli diciannove anni, in occasione dei Campionati Europei del 1971, quando conquista un sesto posto nei duecento metri e la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100. L’anno successivo, Mennea è già alle olimpiadi dove conquista il terzo posto nella finale di duecento metri, mentre agli Europei di Roma conquista la medaglia d oro sempre nei duecento metri. Nel 1979 Mennea stabilisce il record mondiale nei duecento metri: 19 secondi e 72 centesimi. Stabilisce poi un altro primato, avendo corso con il tempo di 19 secondi e 96 a Barletta: tale primato rimarrà fino al 1983. Nel 1980 conquista l oro nei duecento metri. Per tutti i suoi successi, Mennea fu soprannominato la Freccia del Sud. Nel 1983, Mennea stabilisce un record mondiale ancora imbattuto: è quello dei 150 metri, percorsi sulla pista dello stadio comunale di Cassino in 14 secondi e 8 decimi. Un primato che sopravvive nonostante i tentativi recenti di superarlo, come quello di Usain Bolt. Ancora oggi Mennea detiene il record europeo dei duecento metri. In pista l atleta di Barletta si caratterizzava per una partenza piuttosto lenta, che però portava ad un accelerazione che gli faceva ottenere una velocità sconosciuta dagli avversari. Da tempo malato, ha terminato la sua lotta contro un male incurabile spegnendosi a Roma il giorno 21 marzo 2013, all’età di 60 anni. INGLESE The Italian-British are Italians who have emigrated and reside in the United Kingdom in the last few centuries, and their descendants. The Catholic Church of St. Peter in Clerkenwell was founded in 1864 to serve the Italian community of London.

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Musica Il canto rap Al dj, che fornisce la base musicale, con il canto rap si affianca la figura del maestro di cerimonie, vale a dire un cantante capace di intrattenere il pubblico, improvvisando versi in rima freestyle. Si sviluppa uno stile di canto chiamato rap che consiste in una sequenza di versi ritmati, caratterizzato con rime baciate, assonanze e allitterazioni. Un'altra capacità apprezzata in un buon rapper è la velocità con cui riesce a pronunciare i propri versi a tempo con la base. Per avere un buon flow e cantare velocemente, un buon rapper deve avere sempre un ottimo controllo della voce e della respirazione. I testi del rap L’ elemento dominante di un brano rap oltre al ritmo, è anche il testo cantato. Il rap è fortemente legato al contesto urbano delle grandi città, e parla del disagio giovanile di emarginazione e della dura vita nei ghetti. Numerosi brani trattano di problemi politici sociali ed economici. Il tipo di linguaggio usato è quello di tutti i giorni e attinge a piene mani dal gergo giovanile e di strada. Uno dei rap della Campania è ENZO DONG, nato nel 1990, nasce e cresce nella Doganella tra le periferie di Napoli tra Secondigliano Piscinola e Scampia. All’ età di 15 anni entra a far parte della sua prima crew. Da sempre appassionato al genere hiphop Trap. Enzo Dong sceglie l’appellativo D.O.N.G che sta per: dove ognuno nasce giudicato. Nel giugno del 2013 pubblica la sua prima raccolta intitolata PRIMA DI TUTTO rappando in italiano e napoletano. L’ anno successivo Enzo Dong partecipa a FIGLI E FIGLIASTRI con il brano “promessa mancata” raggiunge una visibilità notevole grazie al brano “Secondigliano regna” nel dicembre del 2015. Il 10 ottobre 2016 pubblica “higuain”, l 11 settembre 2017 pubblica “singolo d’ oro”. IL 10 luglio 2018 esce “Gucci rubate”. Il 5 marzo 2018 esce “Ciro”. Nel brano di Ciro racconta la realtà che tanti bambini e ragazzi dei quartieri di Napoli vivono ogni giorno. Per Enzo Dong “Ciro” è un nome comune a Napoli legato ai tanti episodi della città, reali e cinematografici. Ciro rappresenta i ragazzini di Forcella e Scampia che vengono etichettati come baby gang a prescindere dalle loro storie personali. Enzo Dong ha scritto questo singolo perché i ragazzi vengono abbandonati sia dalla società che dai genitori.

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Geografia Le regioni a rischio sismico L'Italia è un paese a elevata sismicità: da Nord a Sud, nel corso dei secoli, si sono avuti numerosi terremoti, anche di forte intensità, che hanno provocato ingenti danni e numerose vittime. ITALIA CENTRALE E MERIDIONALE -tutto l'Appennino Centro-Meridionale presenta una colorazione viola acceso, identificando aree a forte rischio sismico. ITALIA SETTENTRIONALE - Nel Nord Italia, a rischio terremoti l'estremo Nordest, in particolare il Friuli Venezia Giulia. Meno sismico il Nordovest, con le aree a ridosso del cuneese dove la probabilità di eventi sismici è maggiore rispetto alla Liguria centrale. In Liguria l'estremo ponente e il levante risultano più soggetti a terremoti di media intensità. Francese Il naturalismo Le naturalisme est un mouvement litteraire qui noit en France dans la seconde moitiè du XIX siecle. Il est influencè par le chanchemens sociaux et culturels de cette periode: le progres de la science et le positivisme. Le chef du file du Naturalisme frances est Emile Zola et son essai. Les personages sont des auvriers, des mineurs, des positives.

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