UDA - unità di apprendimento sparta vs atene PDF

Title UDA - unità di apprendimento sparta vs atene
Author Jinen Enenj
Course storia del mondo antico
Institution Università degli Studi di Bergamo
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unità di apprendimento sparta vs atene...


Description

Consegnare in formato PDF Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Istituzioni di Storia e Geografia I – Storia del Mondo Antico Griglia per la progettazione di unità di apprendimento (UdA)

UNITÀ DI APPRENDIMENTO TITOLO

Sparta ed Atene come pinguini ed orsi polari: due modelli a confronto

DESTINATARI

Classe V. 20 alunni: 7 femmine e 13 maschi nessun alunno BES

MATERIE COINVOLTE

Geografia, Arte, Storia, Tecnologia

PERIODO DI SVILUPPO

Novembre-Dicembre

DURATA

10 moduli da 2 ore ciascuno

OBIETTIVI

COMPETENZE-CHIAVE

    

Competenza digitale; Imparare a imparare; Comunicazione nella madrelingua; Competenze sociali e civiche; Consapevolezza ed espressione culturale.

TRAGUARDI 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate e periodizzazioni. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali, anche con l’ausilio di carte geo-storiche e strumenti informatici. Organizza le conoscenze e tematizza le informazioni in quadri di civiltà, usando le concettualizzazioni pertinenti. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

ABILITÀ (scelte tra gli “Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria”) 1.

Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 2. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

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3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. Rappresentare, in un quadro storico sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto

MICROABILITÀ (abilità specifiche) QUINTA PRIMARIA ABILITA' 1. Leggere e interpretare le fonti (trarre informazioni dalla lettura di un testo, di un documento o di un’immagine). 2. Conoscere gli antichi popoli italici dal II millennio a.C. fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente. 3. Individuare le caratteristiche peculiari delle antiche civiltà italiche, con particolare attenzione a quella romana. 4. Individuare cause e conseguenze di fatti ed eventi storici. 5. Saper esporre, oralmente e per iscritto, i contenuti appresi, utilizzando il lessico specifico. 6. Formulare ipotesi nei diversi contesti di studio. 7. Individuare il territorio attuale delle varie civiltà. 8. Confrontare l’antica civiltà con quella attuale. 9. Operare confronti per individuare mutamenti e permanenze. 10. Analizzare e sintetizzare le informazioni. 11. Consultare testi multimediali. 12. Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. 13. Ordinare cronologicamente gli avvenimenti. 14. Trarre informazioni da cartine e stabilire connessioni. 15. Individuare la relazione tra territorio e attività umane. 16. Elaborare quadri di civiltà utilizzando le conoscenze acquisite. 17. Confrontare quadri di civiltà per cogliere somiglianze e differenze. 18. Usare le conoscenze per formulare ipotesi e trarre conclusioni. 19. Leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti nel territorio.

CONOSCENZE  Concetto generale di polis greca  Collocazione geografica di Atene e Sparta  Forme di governo di Atene e Sparta  Confronto fra usi e costumi PREREQUISITI (situazione di partenza)

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TRAGUARDI (scelte tra i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria”)  L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.  Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.  Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.  Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. ABILITÀ (scelte tra gli “Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria”)  Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.  Produrre informazioni con le carte geo-storiche  Organizzare le informazioni in mappe concettuali  Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.  

CONOSCENZE      CONTENUTI DISCIPLINARI e ATTIVITA’

Discriminazione tra preistoria e storia Conoscere vari tipi di fonti storiche conoscere la linea del tempo Concetto di storia per successiva rielaborazione Cultura e società dei popoli precedentemente studiati

- Inserire accurata e dettagliata descrizione dei contenuti disciplinari e delle attività progettate nella loro scansione temporale (CON EVENTUALI SCHEDE ESEMPLIFICATIVE ALLEGATE) Prima lezione (2 ore ) Attraverso la mediazione dell'insegnante gli alunni sono invitati, a coppie, a trovare tutte le differenze fisiche, caratteriali, estetiche fra ogni membro della coppia. Segue discussione e confronto fra differenze: l'insegnante spiega agli studenti come il lavoro in atto punti a fare emergere ciò che vediamo di diverso nell'altro, non solo sotto l'aspetto fisico ma anche sotto quello emozionale, comportamentale, caratteriale. L'obiettivo è quello di provare a far tracciare una simbolica linea di demarcazione fra io e l'altro e poi fra noi e voi. Si formano due gruppi-classe con caratteristiche comuni fra di loro e differenze marcate con l'altro gruppo. Si invitano gli studenti a darsi un nome, a scegliersi un logo ed un motto. Il tutto viene fissato in una mappa concettuale, realizzata sulla LIM dal docente in cooperazione con i discenti. 1.

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2.

Si invita i due gruppi di bambini a cercare il collocamento delle due città sulla cartina e li si stimola a cercarle su applicazioni geografiche in internet. Ogni bambino deve trovare più informazioni possibili sulle due città con il pc dell'aula di informatica e scriverle su dei cartoncini.

3.

Ai due gruppi viene presentato un cartellone: i gruppi dovranno suddividerlo in due parti, Sparta ed Atene, e collocare i cartoncini, che l'insegnante ha preparato, rispettivamente in una metà o nell'altra; entrambi, successivamente, dovranno verificare il lavoro in modo rispettivo e correggere gli eventuali errori. I due gruppi di discenti verranno stimolati a trovare se vi sono maggiori affinità con Sparta o con Atene e prendere una posizione. Su formeranno, quindi, le due fazioni interne alla classe: quella spartana e quella ateniese. Si chiederà di integrare il proprio motto ed il, corrispettivo logo precedentemente preparati, con ciò che è emerso dalla presentazione delle due polis e di adattarlo.

4.

Ascoltiamo “Rino nella Storia” che ci aiuta con le sue immagini a

conoscere le due grandi città greche. https://www.mondadorieducation.it/risorse/media/primaria/adozionali/r ino_storia/greci/esplorazione.htm e leggiamo una breve descrizione delle due città. Segue una lezione frontale in cui il docente spiega ai discenti il momento e il luogo della nascita della polis spartana e di quella ateniese. Si evidenzia il fatto che Sparta fosse definita “Città di terra” perché legata all'agricoltura mentre Atene era conosciuta come “Città di mare” per l'attitudine a solcare le acque, soprattutto per scopi commerciali. Vengono sottolineate le differenze a livello economico fra le due città: Sparta, autarchica, che produceva i propri prodotti d'uso e consumo senza importare nulla, Atene, commerciale, che importava ed esportava grandi quantità di prodotti diffondendo, così, la propria moneta (Dracma). 5.

Si propone un laboratorio di arte da due ore come attività pratica correlata. Viene presentato ai discenti della fazione ateniese uno stampo della moneta in voga ad Atene ed ognuno si creerà un piccolo medaglione in terracotta che decorerà secondo i propri gusti utilizzando le tempere mentre a quelle della fazione spartana verrà proposto un modello di scudo in miniatura del soldato spartano da realizzare allo stesso modo.

6.

Le successive due ore sono dedicate a un role playing, atto a facilitare l’acquisizione di consapevolezza da parte dei discenti circa il modus operandi delle due città. Si chiede ai bambini, organizzati nelle due fazioni, di immedesimarsi in cittadini delle polis e di simulare una sorta di commercio e distribuzione beni interna, (che il docente ha precedentemente procurato e distribuito tra i vari gruppi) per gli spartani, ed uno scambio con l'esterno per gli ateniesi (la fazione ateniese si divide in sottogruppi che rappresentano anche altri popoli), utilizzando la moneta. Terminato il role playing si raccolgono attraverso un brainstorming le osservazioni e le riflessioni dei bambini sulle difficoltà incontrate nel gioco svolto. Attraverso un’apposita domanda, il docente, cerca poi di sollecitare i discenti a individuare i vincoli e le risorse dei due tipi di economie e li si fissano sotto forma di mappa concettuale, alla Lim.

7.

La settima e l'ottava ora si caratterizzano ancora come una lezione in parte frontale, in cui il docente sottolinea la complessità della struttura societaria delle due città: quella gerarchica ateniese, in cui emerge chi ha una professione che rende, sottolineando il mestiere come modello di prestigio e quella rigida spartana in cui le classi sociali erano fortemente marcate fra SPARTIATI, cittadini e guerrieri, SCHIAVI . Per l'occasione si legge un brano tratto dalla “Guerra del Peloponneso” in cui Tucidide delinea un quadro altamente immaginifico delle due città sottolineando il modello di forza e sicurezza che demandava la società e la città spartana in cui non esistevano mura ma le mura erano gli scudi degli stessi soldati.

Si tratta dell'educazione dei ragazzi di entrambe le città: il sistema spartano sottolineando la figura degli Spartiati, tramite la lettura di Harley, i quali, fin da giovani, venivano addestrati alla battaglia tramite l'agoghé e sottoposti a sfide estenuanti per addestrarli al loro mestiere di guerrieri senza paura. In battaglia avevano la fama di essere i migliori soldati dell'antica Grecia. Il sistema ateniese, invece, era suddiviso in ordini di scuola: elementare, gymnasium, secondaria, post-secondaria. 8.

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La lezione inizia con la somministrazione ai discenti di un test a risposta multipla (VALUTAZIONE FORMATIVA) relativo ai contenuti finora appresi; il test viene corretto in classe: le domande vengono proiettate sulla LIM e discusse quanto a risposta corretta. Ciascun

alunno nel frattempo corregge il compito di un compagno. Al termine dell’ora il docente ritira i compiti per farsi un’idea dell’apprendimento in atto. Nell'ora successiva ogni gruppo dovrà rappresentare su foglio la Polis caratteristica ed il prototipo del proprio abitante: una metà del sottogruppo prepara su cartellone una rappresentazione della propria città mentre l'altra metà del sottogruppo prepara una piccola rappresentazione del personaggio (roleplaying) sottolineando quanto appreso nelle lezioni precedenti. Il lavoro potrà essere terminato a casa.

9.

In queste due ore si svolgerà in classe un compito di realtà, atto a sollecitare il confronto con il presente L'insegnante stimola il confronto fra le due fazioni e invita a creare la città ed il personaggio “perfetto” risultante dalle caratteristiche che i discenti ritengono più adatte e lo si delinea insieme. Si costruirà un unico gruppo-classe, dai due iniziali, con nome comune, motto comune, città ideale comune e personaggio rappresentativo. Segue discussione e riflessione finale.

10. La DECIMA ora vede la somministrazione ai discenti di un compito a domande aperte (VALUTAZIONE SOMMATIVA) relativo ai contenuti dichiarati come obiettivi di apprendimento dell’UDA

BIBLIOGRAFIA



Ad uso dei docenti, per lo studio e la preparazione dell’UDA – inserire un elenco dei testi usati dal docente per formarsi sull’argomento che intende svolgere



CINZIA BEARZOT- ALBERTO BARZANÒ, Istituzioni di storia antica- dalla preistoria all’espansione araba, Roma 2018 V.Capparelli, Sparta e Atene, eterne rivali W. Forrest. La società spartana Tucidide, La guerra del Peloponneso, I, 10 T. Rutherford Harley, La scuola pubblica di Atene e Sparta Plutarco, L'educazione dei bambini Ed. Sienkewicz, "Educazione ed allenamento nell'antica Grecia www.museoarcheologicomilano.it www.latecadidattica.it http://www.ciaomaestra.it/public/01/atene_classi_sociali.pdf https://pianetabambini.it/sparta-schede-didattiche-scuola-primaria/

          STRUMENTI

        

METODI

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Inserire breve elenco degli strumenti usati dal docente in classe per realizzare le attività previste dal progettoLibro di testo; Libri forniti dalla biblioteca scolastica; Google Maps Schede operative materiale e schede forniti dal docente; materiale e schede realizzate dagli alunni Wikipedia; Materiale video realizzato dal docente; Lim

 Inserire un breve elenco delle metodologie didattiche usate per svolgere l’attività  lezione frontale;  brain-storming;  Compito di realtà.  Cooperative learning  Lezione laboratoriale  Role playing

 VALUTAZIONE

Learning by doing

FORMATIVA -

Ad ogni lezione i rappresentanti dei due gruppi dovranno fare una ricapitolazione delle caratteristiche dell'altro. Verifica formativa: gli alunni porteranno i cartoncini con scritte le caratteristiche delle due società che verranno selezionati dall’insegnante e i ragazzi, poi, in autonomia le divideranno. Partecipazione alle attività in classe (tramite osservazione del docente); test a risposta multipla, somministrato prima di iniziare l’attività pratica, per verificare l’apprendimento dei principali contenuti.

SOMMATIVA Verifica sommativa: 5 domande aperte di cui 2 sul lavoro specifico 1. 2. 3. 4.

Come erano organizzate le polis di Atene e Sparta? Descrivi in breve l'educazione dei fanciulli nelle polis greche Descrivi l'armatura dei soldati spartani e di quelli ateniesi Cosa ti è piaciuto del tuo gruppo e cosa no? Cosa avresti voluto prendere dall'altro gruppo? 5. E' stato più facile trovare le differenze od i punti in comune tra i due gruppi della classe, spiega perché.

N.B.1 L’UDA non deve essere dedicata semplicemente a un argomento del programma, inteso come un quadro di civiltà; ma deve essere dedicata a un tema di una certa rilevanza su cui si ritiene utile che gli studenti riflettano ulteriormente, per approfondirne il senso in prospettiva storica. N.B.2 La scheda dell’UDA è uno strumento ad uso dei docenti e, per permettere a docenti diversi da coloro che hanno progettato l’UDA di replicarla, deve fornire indicazioni complete circa contenuti, metodologie e strumenti. La sezione “bibliografia”, quindi, non deve comprendere menzione di sussidiari o libri per bambini, ma di materiali di approfondimento ad uso dei docenti, per lo studio e per la formazione personale in vista della realizzazione dell’UDA.

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