Una vita - Riassunto per capitoli del libro \"Una vita\" di Italo svevo PDF

Title Una vita - Riassunto per capitoli del libro \"Una vita\" di Italo svevo
Author Laura Faioli
Course Letteratura Italiana
Institution Università degli Studi di Firenze
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Summary

Riassunto per capitoli del libro "Una vita" di Italo svevo...


Description

UNA VITA- ITALO SVEVO CAPITOLO I Presentazione del primo ambiente: il paesino Alfonso invia una lettera alla madre in cui rivela che in città non ci sta molto bene, che ha nostalgia di lei e del suo paesino e che se ella gli chiedesse di tornare lui lo farebbe. Con questa lettera Svevo ha già disegnato le sorti del suo personaggio, un personaggio destinato a PERDERE CAPITOLO II Presentazione del secondo ambiente: la banca Presentazione dei vari personaggi per esempio : -Miceni lavora nella stanza insieme a lui ed è per colpa sua se nella lettera con la madre allude alla superbia dei principali, gli fa presente l'invito a casa Maller rivolto a tutti i nuovi impiegati meno che a lui, per ora. Mingherlino testa piccola ma capelli ricciutiportati corti, curato nel vestirsi. -Sanneo: 30 anni alto magro capelli biondo sbiadito. Uno dei principali la dentro, Alfonso lo ammirava, nonostante non gli fosse simpatico, per la sua memoria ferrea. Maller: omone forte, grasso e alto, con la testa calva e barba folta bionda tendente al rosso. Sanneo entra nel loro studio per avvisarli di un nuovo impiego, un lavoro extra che va oltre all'orario stabilito, Alfonso lo comunica ad alcuni colleghi, Starringher si arrabbia tanto da intimorirlo. Per quanto riguarda il lavoro, Miceni era più veloce di Alfonso perchè aveva acquisito un automatismo che il protagonista non aveva, avendo bisogno di capire ogni cosa che trascriveva. Santo, il servo di Maller lo convoca nel suo ufficio, per invitarlo a casa Maller. Dopo vari convenevoli Maller chiede ad Alfonso come mai avesse parlato così male del lavoro e della vita con la madre, porgendogli una lettera appena arrivata per Alfonso e già letta da lui. Alfonso dice di aver caambiato opinione e scrive quindi una lettera alla madre in cui le dice che le cose stanno migliorando e che forse al paesello non vi tornerà mai più. CAPITOLO III Introduzione del terzo posto: Casa Lanucci; i proprietari gli hanno affittato una stanza per avere un incentivo economico a fine mese dato la loro condizione. Alfonso si sente superiore a loro e ha paura che stando in quella casa venga risucchiato dalla loro miseria. Deve andare a casa Maller, tutti erano esaltati e quella sera arriva anche una lettera da parte della madre che lui legge superficialmente e in cui lei confessa di non essere stata molto bene ultimamente CAPITOLO IV Va in casa Maller, viene accolto da Santo che lo introduce nell'abitazione facendolo passare per le stanze private. Non aveva mai visto tanta ricchezza e

rimase compiaciuto da un quadro rappresentante una lunga strada appena segnata da un terreno sassoso. Maller fa accomodare Alfonso nella stanza con Annetta e Francesca perchè lui aveva delle cose da sbrigare. Francesca, 30enne amica della madre rievoca ricordi del paesello, mentre Annetta entrata in un secondo momento sembrava pensare ai fatti suoi e non volergli rivolgere la parola. Ad un certo punto entrò l' avvocato Macario, 40 anni, vestito con accuratezza, alto e forte, con una fisionomia bruna. Il quale prende un po' in giro la cugina. Escono insieme Alfonso e Macario, e quest'ultimo rivela che la cugina è una superficialotta che segue le mode ma ha una memoria ferrea. CAPITOLO V Quotidianetà lavorativa. Racconta che in giugno solitamente prendevano le ferie alcuni impiegati, in luglio Cellani il procuratore e in agosto Maller. Il primo a partire fu Sanneo, il quale lasciò di malavoglia i suoi compiti a Miceni. Di malavoglia perchè Miceni si organizzava in modo diverso il lavoro e faceva il minimo indispensabile tanto che Alfonso a lavoro aveva anche modo di leggere i suoi libri scolastici e la letteratura leggera. Questo conflitto tra Miceni e Sanneo porta Miceni al licenziamento tanto che lo stesso giorno Ballina dette ad Alfonso il compito di avere una parte della corrispondenza italiana, lui si fa aiutare da White. CAPITOLO VI Quando White non potè più aiutarlo, lui non faceva neanche 15 lettere al giorno e la metà glie le rimandava indietro perchè sbagliate. Usciva dal lavoro nauseato e faceva delle passeggiate o andava in biblioteca per rilassarsi. CAPITOLO VII Aveva dei desideri adolescenziali, tipo quelle delle gonnelle, le inseguiva per strada volendoci parlare ma ogni volta bastava un piccolo timore per farlo retrocedere. Parlava di Maria, con la quale riuscì ad ottenere un appuntamento al quale non si presentò per non perdere tempo da dedicare allo studio. Inizia a dare lezioni di italiano a Lucia, la quale inizialmente è diligente poi smise di studiare tanto che Alfonso decise di interrompere le lezioni, questo provoca alcune tensioni fin quando Lucia non chiese scusa. CAPITOLO VIII Dopo 15 giorni di stacco torna a lavorare. Sembra essere cambiato qualcosa, sembra essere la parte in salita del romanzo, in cui lui crede di aver trovato la sua strada nella vita, fondatore della filosofia moderna italiana. Lavorava alla traduzione di un libro in tedesco e in più scriveva qualcosa di originale ( anche se dopo qualche mese aveva scritto solo 3\4 pagine di prefazione del “ idea morale del mondo moderno” il titolo) In Biblioteca incontra Macario e dopo vari incontri quest'ultimo decide di invitarlo a fare un giro in cutter con lui. Alfonso aveva paura e Macario prrovò a distrarlo facendogli guardare il volo degli uccelli aggiungendo “ Chi spicca il volo dalla nascita riesce a prender pesci” e Alfonso chiese “ e io ho le ali?” e

Macario rispose “Si, per fare voli poetici” --- manipolazione volgarizzata del darwinismo, Alfonso riconosce in se un inferiorità perpetua. CAPITOLO IX Maller ritorna a lavoro e quando va a salutarlo, trova Annetta nel suo studio, la quale lo invita a casa sua la sera stessa. Di solito di mercoledì c'era il salotto letterario composto da un medico, un prof di italiano un parente e ora anche Alfonso. Annetta e Alfonso parlarono tutta la sera ( con Macario li ma poco rilevante, gli altri non c'erano) di letteratura, dei progetti di Alfonso e Annetta e poi di teatro. Qui inizia la loro storia. ( NB: tutte le donne dei romanzi di svevo iniziano con A, a volte contrapposte tipo A e Z con Zeno, qui Alfonso e Annetta). Importante è anche il ruolo di Francesca, compagna di Maller, che vuole aiutare la coppia per farsi sposare da Maller. CAPITOLO X Racconto di una serata nel salotto letterario di Annetta con tutti i componenti CAPITOLO XI Annetta e Alfonso decidono di fare un romanzo insieme , era lei che conduceva tutta la situazione poiché alfonso era intimidito dalla situazione. Annetta ha in mente un romanzo di consumo mentre Alfonso ha altre ambizioni. Le idee di Annetta sono di raccontare la vita di Alfonso, cambiando più volte idea. Ci ,prova a combinare questo romanzo ma ci riesce male. CAPITOLO XII Scrivendo da solo il romanzo lo trovava volgare. Annetta cambia di nuovo l'argomento in : una giovane donna tradita dal duca torna poi con un industriale vivendo insieme molti anni. Alfonso scrive il capitolo e Annetta glie lo rifiuta riscrivendolo e dicendo “ non mi piace perchè è grigio” , hanno due stili diversi mentre lei si sofferma sulle storielline standard secondarie e terziarie lui è più descrittivo ma non voleva dirgli che non gli piaceva e annuiva alla bellezza del capitolo. Lei dice di voler adottare la tattica dell'orso domato ( ) Alfonso intanto scrive un sacco di cose ogni giorno che vengono continuamente rifiutate fino a farlo stancare. Alfonso venne a conoscenza del fatto che Fumigi voleva fare una proposta di matrimonio ad Annetta, così fu e però la ragazza lo rifiutò. Alfonso cerca di avvicinarsi a lei prima con un bacio sulla mano e molto tempo dopo sulle labbra, Annetta lo respinge a suo modo e inizia a credere che lui tenga un atteggiamento malinconico solo per avere benefici economici. CAPITOLO XIII La famiglia Lanucci vuole maritare la figlia Lucia, cercando di presentargli vari ragazzi, tra i quali anche Miceni che ne sembrò interessato. La meglio la ebbe Giralli, inizialmente sembrava piacergli però non essendo benestante la madre aveva paura di fargli un torto a farla vivere come lei, inoltre Giralli era povero di spirito. CAPITOLO XIV Arriva Federico, il fratello di Annetta in città e quest'ultima chiede ad Alfonso

di non far trasparire nulla sulla loro relazione, Alfonso, sotto consiglio di Francesca provò a distaccarsi per ottenere un effetto contrapposto da parte di lei. Un giorno però si lasciò andare in un impeto di passione consumando e passando assieme la notte. Annetta gli disse che finchè non si sarebbero potuti vedere alla luce del sole, non si sarebbero più dovuti vedere. CAPITOLO XV Maller stava per essere messo al corrente da Annetta della storia tra lei ed Alfonso, quindi chiede a quest'ultimo di non farsi vedere per un po', lui accetta contro la volontà di Francesca ( che diceva che qualora lui fosse andato via, non si sarebbero mai maritati) Alfonso scappa quindi nella sua città natale da sua madre, pensando a questo ritorno come una purificazione . CAPITOLO XVI Ritorno al villaggio, ne parla e raffigura una parte di villaggio esattamente come il quadro notato in casa Maller, anche se da come lo ricordava era meno degradato di allora. Appena arriva al villaggio Mascotti gli dice che il medico aveva trovato un difettuccio al cuore della madre e quindi ella non stava molto bene. Alfonso si sente colpevole della malattia,essendo andato via dal paese. Pur non avendo ricevuto lettere dalla madre non si era ammoscato niente perchè dietro alle gonnelle di Annetta. Quello con la mamma per lui è l'unico rapporto longevo, con gli altri litiga. In tutti i romanzi è presente come in questa scena l'infermiera (giuseppina) il notaio (Mascotti) e il dottore (Frontini) il quale in tutti i romanzi è contro perchè 1- da ordini facendo sentire inferiore il protagonista 2- fa le diagnosi interiori ed esteriori. Con la madre cerca di costruire una coppia, sostituendola ad Annetta, ma non ha niente a che vedere con l'amore fisico. Due lettere rompono l'intimità con la madre 1) quella della banca che prolungava la vacanza a causa delle condizioni della madre. 2 ) quella di Francesca che gli dice che se non fosse tornato subito non avrebbe più trovato Annetta ad aspettarlo. La madre muore per una crisi respiratoria con annessi deliri, tanto che alfonso si perde e impazzisce. Il notaio lo invita a dormire a casa sua, si ammala a casa del notaio e viene cacciato da questa casa per paura che fosse malato di tifo, ad un certo punto Alfonso si illude che la sua malattia sia simbolo di una nuova nascita. Pensa di ritornare in città e se annetta lo amava ancora doveva educala a farla diventare come lui, immaginandosi in una posizione dominante impossibile – si illude di una tranquillita. CAPITOLO XVII Alfonso ritorna in città trovandola piena di novità, tra le tante anche che Annetta era promessa sposa a Macario, ma ancora non ufficiale. -in ufficio si trovò subito dei compiti da svolgere. Si ritrova a litigare con Francesca perchè lei si lamentava di non aver potuto sposare Maller a causa sua e inoltre a casa dei signori Lanucci , Lucia viene lasciata da Giralli, questo crea scompiglio e dispiacere in tutta la famiglia.

CAPITOLO XVIII Maller partecipa ad un funerale. La signora White non ha più notizie di suo marito. Risultini vs Ciappi Pradini e Alfonso vanno al bar per vedere come Fumigi è diventato pazzo e trovano Macario, il quale tratta con indifferenza Alfonso e quest'ultimo non sa cosa pensare. CAPITOLO XIX Casa Lanucci è tormentata, il Gralli aveva tolto l'onore alla figlia, rimasta incinta. Gustavo voleva convincere Gralli a sposarla altrimenti lo avrebbe convinto con la violenza. Alfonso va a cercare Gustavo che ritardava a rincasare e li trova entrambi ubriachi al bar. Alfonso convince Gralli a sposare Lucia dicendogli che gli darà 7mila denari al mese per sopravvivere e Gralli accetta, quando Lucia ne venne a conoscenza ci rimase male. CAPITOLO XX Alfredo viene spostato da Sanneo nell'ufficio contabilità, questo lo offende e quindi si reca da Maller per affrontarlo e fargli cambiare idea. Alfredo quindi scrive una lettera ad Annetta per darle un appuntamento e parlare appunto di questo accaduto, ma all'appuntamento si presenta il fratello Federico, hanno una lite furibonda. Tornato a casa inizia a pensare che l'unico modo per avere pace è la morte. Morendo da eroe avrebbe fatto impietosire Annetta, la quale si sarebbe accorta di provare ancora qualcosa per lui. Il suo suicidio però non era eroico, si annienta un personaggio e un modo di essere come se non fosse mai esistito. La trova morto Gustavo una notte mentre rincasava e il capitolo si chiude con una lettera scritta dalla società di Maller, in cui viene avvisato il notaio Mascotti che Alfonso aveva lasciato tutto in eredità alla famiglia Lanucci....


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