Zoologia - Schede animali PDF

Title Zoologia - Schede animali
Course Zoologia applicata
Institution Università degli Studi di Genova
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Schede animali...


Description

CINGHIALE (SUS SCROFA)

DATI GENERALI

Peso: 60-150/180 kg

·Durata della vita: 15 - 20 anni ·Maturità sessuale: 8- 10 mesi CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE Il cinghiale è un animale sociale che vive in piccoli gruppi formati da una femmina con i suoi piccoli. Spesso diverse femmine con i propri cuccioli si riuniscono insieme a formare gruppi più grandi di una ventina di individui e anche più (sono stati osservati gruppi di ben 100 individui). I maschi in genere vivono da soli e si uniscono ai gruppi delle femmine solo durante la stagione riproduttiva, il tempo necessario all'accoppiamento. La cura dei piccoli è affidata alle femmine le quali sono disposte a dare la vita pur di difenderli. CARATTERISTICHE FISICHE Il cinghiale è strutturato per essere un combattente infatti sia la pelle spessa, atta a non far penetrare le taglienti zanne dei suoi avversari, che le zanne, sono delle ottime armi contro gli avversari. Il corpo è ricoperto da una pelliccia ispida formata da setole di un colore che va dal marrone al grigio. Presenta dimorfismo sessuale: i maschi sono in genere più grandi delle femmine. Le zampe sono molto muscolose e corte in quanto la sua andatura normale è il trotto. Solo se esiste una reale necessità il cinghiale galoppa velocemente. Ciascuna zampa è provvista di uno zoccolo in pratica formato dal terzo e quarto dito. Le altre dita, poco sviluppate, si appoggiano al suolo solo quando cammina su terreni soffici. I canini inferiori si sono trasformati in zanne (molto più grandi nel maschio che nelle femmine) che fuoriescono dalla bocca mentre i canini superiori si posizionano dietro le zanne. Queste vengono affilate strofinandole le une sulle altre rendendole in questo modo particolarmente taglienti.

Sembra che il senso della vista non sia molto sviluppato nel cinghiale mentre l'olfatto e il gusto sono i sensi più sviluppati. Una caratteristica del cinghiale è il grugno che si muove in modo circolare quando mangia. ABITUDINI ALIMENTARI Il cinghiale è onnivoro per eccellenza anche se il 90% della sua dieta è a base di vegetali: frutta, semi, funghi, nocciole, tuberi, radici, bulbi. Trova il cibo grazie al suo grugno mobile che termina con le narici. Passa il tempo ad annusare il terreno e quando individua qualcosa di suo gradimento inizia a scavare con il grugno stesso in quanto le narici possono essere chiuse per evitare che corpi estranei possano penetrarvi. Non disdegna la carne sia sotto forma di carogne che può trovare come avanzo di qualche altro predatore che cacciando piccoli animali quali a esempio uccelli, roditori, rettili, insetti, crostacei, molluschi e vermi. RIPRODUZIONE E CRESCITA Dei PICCOLI In genere nelle regioni a clima temperato le femmine danno alla luce i piccoli in primavera mentre nelle regioni a clima tropicale le nascite avvengono tutto l'anno, anche se più concentrate durante le stagioni umide. Quando arriva il periodo della riproduzione e le femmine entrano in calore i maschi che normalmente fanno vita solitaria si uniscono a un gruppo e, dopo aver cacciato lottando eventuali altri maschi presenti, si accoppiano con quante più femmine gli è possibile. Le lotte in questo periodo tra maschi sono molto violente. La gravidanza dura circa 100-115 giorni al termine della quale la femmina si allontana dal gruppo, cerca un luogo tranquillo e sicuro e dopo aver preparato un adeguato giaciglio mette al mondo da 4 a 8 cuccioli, alle volte anche 12. Questi sono allattati per 3 - 4 mesi nella tana che lasciano solo nei brevi periodi in cui seguono la madre alla ricerca di cibo. I piccoli per i primi sei mesi di vita hanno un mantello caratteristico, striato che gli consente di mimetizzarsi meglio nel sottobosco. PREDAZIONE Escludendo l'uomo, i principali predatori del cinghiale, sono gli orsi, i grandi felini e anche i coccodrilli. In ogni caso è molto frequente che siano i piccoli a essere cacciati da una serie di predatori quali i serpenti di grandi dimensioni, i rapaci, i gatti selvatici.

FAGIANO

Il fagiano è un uccello stravagante, di origine asiatica,caratterizzato da coloripittoreschi e una struttura del corpo molto particolare.

Caratteristiche del fagiano Il maschio dei fagiani è alto circa 90 centimetri e pesa circa 1,2 kg. Il suo piumaggio è più luminoso e più sorprendente di quello della femmina. Rispetto ai colori, le tonalità predominanti sono il rosso e il giallo (con alcune sfumature), poi ancora il blu, il verde e, infine, il marrone. La femmina del fagiano è considerevolmente più piccola, per via di un’altezza media di circa 63 centimetri e un peso approssimativo di 900 grammi. Il suo piumaggio è monocolore, di tonalità marrone. Queste sottili differenze distinguono il fagiano maschio dalla femmina. Nonostante le differenze proprie del dimorfismo della specie, entrambi i generi, comunque, condividono alcune caratteristiche. La testa, ad esempio, è piccola e rotonda e la sua struttura ossea è molto simile a quella dei polli.

Comportamento dei fagiani Il fagiano è un uccello poligamo e gregario. Questo volatile, la maggior parte delle volte, cammina e corre liberamente sulla terra, sebbene abbia anche la capacità di volare per brevi distanze. Il fagiano, per natura, associa l’uomo al pericolo e spesso riesce a sfuggire ai cacciatori grazie alla sua spiccata intelligenza. Tuttavia, quando vengono allevati in cattività, non mostrano paura bensì aggressività. Persino nei confronti di chi è deputato a prendersene cura. Il fagiano si nutre di vegetali e di resti di animali. Insetti, vermi e lumache, così come semi, frutti e foglie sono una parte importante della sua dieta. È interessante sapere che in campo gastronomico la carne del fagiano è molto apprezzata per la sua morbidezza e la bassa quantità di grasso che contiene. Quasi tutti i fagiani comuni muoiono entro i tre anni di età anche a causa della forte pressione venatoria(cioè la caccia umana) e poi hanno numerosi predatori naturali come per esempio le volpi, i cani e i rapaci. CAPRIOLO (CAPREOLUS CAPREOLUS)

Il capriolo è un ungulato della stessa famiglia del cervo diffuso in Italia sulle Alpi e sugli Appennini. Aspetto Il capriolo è un po' più piccolo del cervo,un peso tra i 24 e i 26 Kg e una lunghezza del corpo che puo andare anche oltre il metro. La coda è molto corta 1-2 cm e non emerge dal pelo. Il maschio possiede piccoli palchi (le corna dei cervidi) fondamentali per la riproduzione …. cadono tutti gli anni tra ottobre e dicembre. Il corpo è di un colore tra il rosso e il marrone, il muso verso il grigio mentre la gola, il ventre e la regione perianale sono bianche. I piccoli sono invece caratterizzati da un mantello bruno fittamente maculato. Habitat Il suo habitat è costituito dai boschi aperti con fitto sottobosco inframmezzati da radure e zone cespugliose, sia in pianura che in collina o montagna o zone umide.

Alimentazione A differenza del cervo e del daino, il capriolo è un brucature, cioè sceglie accuratamente le parti migliori della pastura. Il capriolo si ciba di essenze vegetali quali leguminose e foraggere graminacee. Non disdegna apici di frassino, carpino, nocciolo, acero. In inverno si nutre di ghiande, lamponi, funghi e castagne. Riproduzione Il capriolo è un animale con un complesso comportamento sociale. Mentre i maschi conducono una vita per lo più solitaria per la maggior parte dell'anno, le femmine vivono in gruppi di 3-7 individui diretti da una femmina dominante. Durante il periodo degli amori, da metà luglio a fine agosto, i maschi si uniscono al branco delle femmine occupando spesso un posto in fondo alla gerarchia. Durante il periodo degli amori i caprioli maschi combattono tra di loro per l'accoppiamento e risultano essere fondamentali i palchi. La forma dei palchi dipende dalla genetica mentre la grandezza dipende dallo stato di salute dell'animale, quindi da come e quanto ha mangiato durante l'inverno. In tarda primavera inizio estate (maggio-giugno) le femmine partoriscono 1-2 piccoli. I giovani raggiungono la maturità dopo circa 14 mesi di età e hanno un'aspettativa di vita di 12-18 anni. I predatori del capriolo sono:il lupo, la volpe, il gatto selvatico e l'aquila reale che possono aggredire i soggetti ammalati o piccoli.

ORBETTINO

L'orbettino (Anguis fragilis) o lucertola di vetro è un sauro della famiglia Anguidae. Da molti erroneamente considerato un serpente per via del suo particolare modo di muoversi dovuto alla mancanza di arti in realtà si tratta di una lucertola che, nel corso dell'evoluzione, ha perso le zampe. Come molte lucertole, in caso di pericolo riesce a spezzare la coda, che rappresenta il 60% della lunghezza del corpo, lasciandola sul terreno per distrarre l'aggressore e riuscire a fuggire (il nome scientifico sottolinea questa sua capacità - infatti fragilis significa che si può spezzare).

Aspetto Rettile simile ad un serpente (non possiede infatti zampe), se visto dall’alto un orbettino è identico dalla testa alla coda e presenta un corpo cilindrico a sezione circolare. Contrariamente ai serpenti, l’orbettino possiede piccole scaglie disposte uniformemente su tutto il ventre e palpebre che si chiudono ma è sprovvisto, come loro, dell’orifizio auricolare che invece possiamo notare nelle altre

lucertole. L'orbettino raggiunge i 50cm di lunghezza, il più lungo mai ritrovato misurava 1,2m. Il suo peso si aggira tra i 300 e i 600 g. È un animale eccezionalmente longevo, in cattività ha raggiunto l'età di 54 anni! Solitamente è di colore marrone o grigio o anche rame nella parte superiore. Le femmine hanno spesso una striscia vertebrale e fianchi e ventre piuttosto scuri; i maschi sono più uniformi ma possono avere occasionalmente degli ocelli blu. I giovani sono fortemente colorati: dorati o argentati superiormente con fianchi, ventre e striscia vertebrale molto scuri.

Habitat È una specie molto adattabile ma preferisce habitat ricchi di vegetazione e piuttosto umidi; lo si ritrova anche in pascoli, ricchi sottoboschi, nelle brughiere, nei frutteti e negli orti. Arriva a vivere fino ad una altitudine di 2000 metri. Trascorre il periodo invernale in ambienti sotterranei, svernando da novembre fino ad inizio primavera.

Alimentazione È un animale che non presenta denti veleniferi e non avendo mascelle snodabili come i serpenti si nutre principalmente di piccoli insetti, lumache, vermi e lombrichi. In genere, durante le ore calde del giorno, proprio per la sua esigua necessità di calore, resta riparato in una buca, sotto un sasso o in un tronco ed esce solo nelle ore del crepuscolo o la mattina presto per andare a caccia

Riproduzione L'orbettino è un animale ovoviviparo, i piccoli vengono partoriti dopo mesi dall'accoppiamento, che avviene soprattutto nel mese di maggio; i giovani, in numero di 6-12, sono lunghi 7-8 centimetri e già perfettamente formati, le uova si schiudono subito dopo la deposizione. Dopo tre anni diventano lunghi 25 cm e sono sessualmente maturi. Durante la stagione riproduttiva i maschi combattono ferocemente per la femmina...


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