01 Tecnologie Istruzione Apprendim Unipegaso - Paniere Completo giugno 2020 PDF

Title 01 Tecnologie Istruzione Apprendim Unipegaso - Paniere Completo giugno 2020
Author mara tarantini
Course Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento
Institution Università Telematica Pegaso
Pages 36
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Warning: TT: undefined function: 32TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASOLUGLIO 20201 Educazione e comunicazione nella modernita' 2 Scienze cognitive e tecnologie 3 Evoluzione e prospettive della comunicazione formativa 4 La comunicazione multimedi...


Description

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 1 Educazione e comunicazione nella modernita' 2 Scienze cognitive e tecnologie 3 Evoluzione e prospettive della comunicazione formativa 4 La comunicazione multimediale 5 Didattica multimediale, potenzialita' e problematiche 6 Evoluzione della fad e metodologie di insegnamento/apprendimento 7 Le tecnologie video nelle scienze dell'educazione 8 Complessità, simultaneità, plurisensorialità: come le tecnologie hanno cambiato la comunicazione 9 Media education. Piu' di un entusias mo 10 I new media 11 Social media: benefici potenziali 12 Social media: benefici reali 13 Nuove tecnologie e apprendimento 14 LIM: una novità da capire 15 La didattica "capovolta" 16 L'apprendimento 17 Apprendere con la ricerca 18 Problemi di ricerca didattica 19 La ricerca azione 20 La ricerca empirica 21 Le fasi della ricerca empirica 22 Prima di tutto, trainare il trenino didattico 23 Il primo vagone del trenino didattico: la programmazione 24 Il secondo vagone del trenino didattico: la disciplinarità 25 Il terzo vagone del trenino didattico: l'unita' didattica 26 Il quarto vagone del trenino didattico: il credito didattico 27 Il quinto vagone del trenino didattico: il laboratorio 28 Il sesto vagone del trenino didattico: l'interdisciplinarita' 29 Il settimo vagone del trenino didattico: il progetto didattico 30 L'ottavo vagone del trenino didattico: la ricerca 31 Il nono vagone del trenino didattico: l'aula didattica decentrata 32 Il decimo vagone del trenino didattico: la valutazione 33 Ricerca docimologica e professionalità docente 34 Obiettivi didattici e competenze: quale rapporto? 35 Autonomia, programmazione e valutazione 36 Misurazione e Valutazione

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020

1 Educazione e comunicazione nella modernita' 1 La Mass Communication Research si e' sviluppata: a Nel Regno Unito b In Spagna c Negli Stati Uniti d In Italia 2 Il fondatore dello struttural funzionalismo e' stato: a Talcott Parsons b Niklas Luhmann c Emile Durkheim d Harold Lasswell 3 L'atteggiamento di chi non conosce e rifiuta la cultura della comunicazione e dei media perche' minacciosa e 'nociva' per lo sviluppo psichico e affettivo del bambino rientra nell'ambito: a Dell'approccio inoculatorio b Della teoria funzionalista c Della visione integrata d Della teoria sistemica 4 Nel 1964 Umberto Eco pubblica il saggio dal titolo: a Opera Aperta b Apocalittici e integrati c Sociologia della comunicazione d La realta' come costruzione sociale 5 Il modello Stimolo/risposta e' di natura: a Costruttivista b Cognitivista c Connessionista d Comportamentista 6 La teoria dei Cultural Studies si sviluppa presso: a L'Universita' di Birmingham b La Scuola di Francoforte c La Scuola di Toronto d La Scuola di Chicago 7 Secondo la teoria dei Cultural Studies la cultura e': a un insieme stabile e oggettivato di idee, credenze e comportamenti b un processo incessante di produzione e distribuzione culturale c la somma delle credenze e dei costumi degli antenati d frutto delle esperienze primordiali dell'uomo 8 I metodi di cui i membri di un gruppo etnico si servono per comprendere la loro stessa attivita' sono oggetto di studio: a dell'etnometodologia b dell'etnografia c del metodo antropologico d dell'antropologia culturale 9 Apprendimento Zero, Protoapprendimento, Deuteroapprendimento, Apprendimento terziario sono i livelli di apprendimento individuati da: a Piaget b Bateson c Delors d Morin 10 Il rapporto Unesco-Delors del 1996 codifica: a i quattro pilastri dell' insegnamento b le basi dell'apprendimento c i livelli di apprendimento d le strategie didattiche

2 Scienze cognitive e tecnologie 1 La teoria della Gestalt si sviluppa a partire dal:

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 a 1924 b 1912 c 1958 d 1982 2 La teoria della Gestalt nasce in contrapposizione: a All' associazionismo e al comportamentismo b Al costruttivismo e al costruzionismo c Al cognitivismo e al costruttivismo d All' associazionismo e al cognitivismo 3 Wundt istitui': a Il centro di ricerca sociale b Il primo laboratorio di psicologia sperimentale c La scuola storico-culturale d Il centro di psicologia dinamica 4 Il metodo di indagine adottato da Edward Titchener fu: a L' introspezione b L'etnografia c La riflessione d La biografia 5 Per i teorici della Gestalt 'una ridefinizione della struttura da parte del soggetto, che consente di risolvere il 'problema' proposto' si definisce: a Introspezione b Attenzione c Comprensione d Intuizione 6 'La grammatica generativo-trasformazionale' si deve a: a Newell b Miller c Wundt d Chomsky 7 Nella 'grammatica generativo-trasformazionale' si mette in risalto: a L' innatismo del linguaggio b L' importanza delle regole del linguaggio c La struttura sintattica d La nascita del linguaggio 8 La ricerche sui Neuroni Specchio sono di matrice: a Italiana b Canadese c Russa d Statunitense 9 La parte del cervello notoriamente deputata alla elaborazione e comprensione del linguaggio e': a L'area di Broca b L'area prefrontale c La corteccia cerebrale d Il solco centrale 10 Lo studio sui neuroni specchio era inizialmente rivolto: a All' area di associazione visiva b All' area prefrontale c Alla corteccia premotoria d All' area di associazione uditiva

3 Evoluzione e prospettive della comunicazione formativa 1 Negli anni '60 si e' avuto il passaggio: a dalla teoria sistemica alla teoria dell’informazione b dalla teoria dell' informazione alla teoria sistemica c dal personalismo al funzionalismo d dall'empirismo al culturalismo 2 L'approccio socio-costruzionista ha attribuito un ruolo fondamentale: a al contesto

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 b alla memoria c al cervello d all' intelligenza 3 Le teorie ancorate al paradigma informazionista avevano privilegia to: a lo studio della comunicazione come fenomeno sociale b la reciprocita' degli scambi comunicativi c il contesto sociale di riferimento d l' aspetto meramente trasmissivo della comunicazione 4 Il paradigma sistemico-interazionista focalizza l' attenzione: a sulla comunicazione come fenomeno lineare e deterministico b sull’analisi pragmatica delle interazioni comunicative c sul passaggio fisico del segnale da emittente a ricevente d sulla trasmissione del messaggio 5 L'espressione Intelligenza Connettiva e' da attribuirsi a: a Bruner b De Kerchkove c Piaget d McLuhan 6 Con i self media la forma dei saperi si sposta verso modelli di tipo: a omogeneo-gerarchico b dialogico-ermeneutico c lineare-sequenziale d neopositivista 7 La conoscenza del come apprendere in modo continuo e costante si definisce: a learning system b learnig object c learnig organization d learning culture 8 Verso gli anni '70, l’evoluzione delle tecnologie ipermediali ha condotto alla FaD: a di prima generazione b di seconda generazione c di terza generazione d di quarta generazione 9 Le teorie sociologiche di matrice costruttivista hanno spostato l' attenzione: a sulla trasmissione delle conoscenze da docente a discente b sul contesto di apprendimento e le relazioni che vi si instaurano c su uno studio individuale e disciplinare d su esperienze di studio supportate da tecnologie didattiche 10 Gli ambienti di apprendimento ispirati al costruttivismo sono finalizzati all' apprendimento: a Significativo b Di saperi specifici c Mnemonico d Di contenuti

4 La comunicazione multimediale 1 Una fra le seguenti affermazioni relative al concetto di intelligenza collettiva è falsa: a Se due persone sanno due cose diverse ma complementari possono, attraverso le nuove tecnologie, scambiare il loro sapere e cooperare b Corrisponde alla somma degli sforzi di più soggetti c Consiste nel moltiplicare lo sforzo dell’uno con quello dell’altro d È un concetto sviluppato da Pierre Levy 2 Quale fra i seguenti non è un compito della comunicazione multimediale che riguarda, a livello diverso, tanto l’educazione che la pedagogia: a L’alfabetizzazione b La comunicazione c Il ragionamento d La connessione

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 3 Il compito di alfabetizzare consiste nell’abilitare gli allievi, tanto a scuola quanto nei corsi di formazione, affinché acquisiscano le competenze e per manipolare e gestire i vari codici espressivi. Questa affermazione è: a Del tutto corretta b Corretta solo in alcune sue parti c Imprecisa d Del tutto errata 4 Quale fra queste definizioni si addice al concetto di virtualità? a Lo spazio dell’impossibile b Lo spazio del non essere c Il mondo del possibile d Il mondo della fantasia 5 Una fra le seguenti affermazioni sulla virtualità è sicuramente falsa: a È da intendersi come una gamma di opportunità per la persona, che deve saper opportunamente utilizzare b c d

Va adeguatamente contornato e delimitato affinché non abbia a sovrapporsi al reale né al reale né all’irreale È quella dimensione, opposta alla realtà, nella quale tutto ciò che si vive è finto ed illusorio Al suo interno possono trovare spazio occasioni di apprendimento, utili anche dal punto di vista didattico

6 “Un bambino piccolo che si mette a cavallo di una sedia e dice di essere su un’automobile a fare una gara ha preso del materiale, fatto di immagini e di fantasie, e l’ha proiettato sull’oggetto sedia”. In questo caso il bambino: a Va aiutato nella comprensione della realtà e della fantasia b È in grado di passare dalla realtà alla irrealtà esprimendo il suo gioco e la sua identità c Soffre di disturbi psichici d Sta semplicemente giocando e non avrà nessun guadagno in termini di apprendimento 7 Una fra quelle di seguito proposte non rappresenta una occasione di apprendimento che si può rinvenire all’interno della realtà virtuale: a L'elaborazione simbolica b La gestione della metafora c La deduzione d La formulazione delle ipotesi 8 “L’introduzione delle nuove tecnologie della comunicazione ha modificato in maniera sostanziale la natura del contesto, luogo degli scambi”. Scegli una espressione che non si addice al nuovo concetto di spazio all’interno delle nuove tecnologie: a È uno spazio attivo e reattivo b È privo di un centro erogatore delle informazione c È uno spazio entro il quale ciascuno entra in un comunicazione con gli altri d È uno spazio nel quale gli scambi non evolvono in relazioni 9 Che cosa si intende per “pensiero abduttivo”? a Capacità di riuscire a formulare ipotesi certe partendo da un effetto dato b Capacità di riuscire a formulare ipotesi causali partendo da un effetto dato c Capacità di riuscire a formulare ipotesi partendo dal generale e arrivando al particolare d Capacità di riuscire a formulare ipotesi partendo da un caso particolare e arrivando al generale 10 “Le implicazioni educative delle nuove tecnologie della comunicazione invitano a ripensare la didattica”. Questa affermazione è: a Del tutto corretta b Imprecisa c Al limite dell’inesattezza d Del tutto scorretta

5 Didattica multimediale, potenzialita' e problematiche 1 Con il termine education ci riferiamo: a All’educazione b Al processo di insegnamento c Ad un processo più complesso che coinvolge l’identità della persona d Al rapporto insegnante/allievo 2 Nel metodo di insegnamento "tradizionale":

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 a Vige una netta separazione dei ruoli tra docente e discente b Il docente attua una comunicazione bidirezionale c Lo studente interagisce con il docente d Il docente attua una comunicazione partecipativa 3 Nel nuovo modello di insegnamento il docente... a E' l’unico trasmettitore di conoscenze e solitario attore del processo educativo b Attua una comunicazione unidirezionale c E' visto come il depositario assoluto del sapere d Progetta il percorso di apprendimento degli studenti, che vi hanno parte attiva e costruttiva 4 Il Manifesto è un: a Self Media b Media Impersonale c Media Interpersonale d Pesonal media 5 I media intervengono nella didattica a vantaggio: a Solo dell’apprendimento b Solo dell’insegnamento c Solo della valutazione d Dell’insegnamento, dell’apprendimento e della valutazione 6 Con il termine e-learning si fa riferimento: a All’insegnamento in aula b All’insegnamento a distanza c All’apprendimento attraverso una lezione a distanza d All’apprendimento in aula 7 La formazione in presenza: a E' caratterizzata dalla dipendenza spazio-temporale b E' caratterizzata dall’indipendenza spazio -temporale c Può essere svolta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 d Può essere svolta solo se si ha un collegamento adsl 8 I media sono definiti impersonali quando: a Sono indirizzati a più persone b Collegano due persone c Sono utilizzati da una singola persona d Sono utilizzati per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio in rete 9 Quando parliamo di un processo che coinvolge l'identità della persona ci riferiamo a... a Educazione b Education c Insegnamento d Media 10 Una e-mail è uno strumento: a Impersonale b Personale c Analogico d Interpersonale

6 Evoluzione della fad e metodologie di insegnamento/apprendimento 1 Per blended learning si in tende un modello di formazione: a Mista tra formazione in presenza e distanza b Basata sulla cooperazione e l'interazione c Incentrata sull'interazione e integrazione sociale d Imperniata sull'apprendimento per contenuti specifici 2 La Commissione europea nel dicembre 1991 si e' pronunciata sulla formazione a distanza con un memorandum dal titolo: a Global Village b Connected Intelligence c Open and distance learning d The Alphabet and the Brain 3 La Open University inglese fu istituita nel: a 1996

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 b 2003 c 1985 d 1971 4 Il tutor diventa di 'rete' non ha una funzione di supporto: a organizzativo b tecnico c sociale d didattico 5 Le 'comunita' di pratica' sono dei gruppi i cui componenti: a chiacchierano su argomenti vari in modo informale b apprendono dalla stessa partecipazione attraverso attivita' di collaborazione c sono responsabili della realizzazione del percorso formativo che risulta progettato insieme d condividono gli stessi interessi e lavorano in vista degli stessi obiettivi 6 Nell' individuazione dei modelli didattici di base non rientra il paradigma: a razionalista-informazionista b sistemico-interazionista c costruttivista-sociale d informazionista-sociale 7 La strategie per il lavoro collaborativo e cooperativo furono catalogate da: a Diaper e Sanger b Calonghi e Visalberghi c McLuhan e De Kerckhove d Trentin e Vertecchi 8 Il processo in cui ciascun membro del gruppo esegue un compito specifico, una porzione in pratica dell'intero lavoro assegnato si definisce: a Collaborazione b Cooperazione c Partecipazione d Condivisione 9 Il processo in cui ciascun componente del gruppo lavora su ognuna delle parti del compito complessivo si definisce: a Collaborazione b Cooperazione c Partecipazione d Condivisione 10 La distinzione tra cooperazione e collaborazione si deva a: a Vertecchi b Hoper c Diaper d Sanger

7 Le tecnologie video nelle scienze dell'educazione 1 Le modalità di utilizzo delle teconologie video: a Sottendono alle prospettive teroriche e ai paradigmi di ricerca a cui fa riferimento il ricercatore b Sono limitate c Non sottendono alle prospettive teroriche a cui fa riferimento il ricercatore d Non sottendono ai paradigmi di ricerca a cui fa riferimento il ricercatore 2 E' possibile affermare che il video può essere utiizzato come video partecipativo, videografia, interviste video: a No b Si è parzialmente vero c Si d Solo in alcuni casi 3 Il video partecipativo produce alcuni tipi di dati: a Il video come processo b Il video come prodotto; Il processo della sua produzione, il processo di montaggio c Il prodotto della sua produzione d Il prodotto di montaggio video 4 L'affermazione secondo la quale le riflessioni sul video possono essere focalizzate su: la ricostruzione del pensiero passato; le narrazioni post-attività, la costruzione di riflessioni sulle azioni presenti e future è di:

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 a Goldman b Morin c Dewey d Tochon 5 Il video presuppone: a Un fase di registazione, una fase di valutazione e una di analisi b Un fase di ripresa, quasi sempre una fase di confronto e una di analisi c Un fase di ripresa, quasi sempre una fase di montaggio e una di analisi d Un fase di di montaggio, una fase di valutazione e una di analisi 6 Lo sharing: a Su scala locale, consente di mettere in contatto diversi gruppi di ricerca b Su scala globale, consente di mettere in contatto diversi gruppi di ricerca c Su scala globale, consente di mettere in conflitto diversi gruppi di ricerca d Su scala locale, consente di vedere esclusivamente un gruppo di ricerca 7 Ogni comunità di ricerca che utilizza le tecnologie video: a Ha una propria concezione epistemologica degli elementi che rendono una ricerca valida, solida e affidalbile b Ha una propria concezione fenomenologica degli elementi che rendono una ricerca valida, solida e affidalbile c Ha una propria concezione assiologica degli elementi che rendono una ricerca valida, solida e affidalbile d Non ha una propria concezione epistemologica degli elementi che rendono una ricerca valida, solida e affidalbile 8 Il termine e-value-ative unisce i termini: a Valuation e ative b Value e elettronic c Evaluation e ation d Evaluation (valutazione) e value (valori) 9 La competenza del ricercatore risiede: a Nel non saper scegliere lo strumento idonei alla raccolta dei dati di ricerca b Nel saper scegliere lo strumento o la combinazione di più strumenti, idonei alla raccolta, analisi e diffusione dei dati di ricerca c Nel saper scegliere lo strumento o la combinazione di più strumenti, non idonei alla diffusione dei dati di ricerca d Nel saper scegliere la combinazione di più strumenti inadatti all'analisi dei dati di ricerca 10 I mezzi teconologici devono portarci a ripensare le teconologie: a Per promuovere una maggiore equità e opportunità b Per limitare l'equità e le opportunità c Per promuovere una minore equità d Per promuovere minori opportunità

8 Complessità, simultaneità, plurisensorialità: come le tecnologie hanno cambiato la comunicazione 1 Passare dal testo all'immagine significa: a Passare da un codice debole ad un codice forte b Favorire maggiormente un pensiero di tipo sequenzialie c Passare da un codice forte ad un codice debole d Favorire maggiormente un pensiero di tipo astratto 2 Con le immagini la conoscenza si fonda su: a Rappresentazioni che possono essere dichiarate vere o false b Rappresentazioni che non possono essere dichiarate vere o false c L'insieme di quegli enunciati con cui si definiscono gli oggetti d Affermazioni che non possono essere dichiarate vere o false 3 La struttura semantica dell'audiovisivo è caratterizzata da: a Forme vuote simboliche b Segni arbitrari e convenzionali c Codici forti d Codici deboli 4 L'audiovisivo: a Non permette di separare il tempo di percezione/ricezione con quello di interpretazione/memorizzazione

PANIERE COMPLETO TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO_CORSO ONLINE (PACCHETTO 24 CFU) –UNIPEGASO LUGLIO 2020 b Permette di separare il tempo di percezione/ricezione con quello di interpretazione/memorizzazione c Non permette di separare lo spazio di percezione con quello di memorizzazione d Non permette di separare lo spazio di ricezione con quello di interpretazione 5 Nel testo scritto: a i tempi di percezione, memorizzazione e interpretazione sono vincolati dalla durata. b I tempi di percezione, memorizzazione e interpretazione non sono vincolati dalla durata. c Esclusivamente i tempi di percezione sono vincolati dalla durata d Esclusivamente i tempi dimemorizzazione sono vincolati dalla durata'. 6 La modalità sensoriale di fruizione dell'audiovisivo è: a Simultaneamente...


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