13. Il pergolato (Lega) PDF

Title 13. Il pergolato (Lega)
Author sara bottiglieri
Course Storia dell'arte contemporanea
Institution Università degli Studi della Tuscia
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appunti dettagliati del corso ...


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Il

pergolato

Silvestro Lega, Il pergolato, 1866, olio su tela, 74x94, Milano, Pinacoteca di Brera

L’AUTORE Silvestro Lega nasce a Modigliana nel 1826 da una famiglia di proprietari terrieri. Avendo dimostrato una buona propensione al disegno, si trasferì a Firenze dove frequentò l’Accademia di Belle Arti, avvicinandosi al purismo. La frequentazione del famoso ritrovo artistico del Caffè Michelangelo gli fece capire che quel modo di dipingere non rispecchiava più i suoi ideali. Ciò che adesso gli interessava era la rappresentazione realistica e la ricerca della luce. Si avvicinò perciò al mondo dei macchiaioli. Dopo un lungo periodo di inattività, dovuta ad una malattia agli occhi, riprese a dipingere, con un tipo di pittura che risentiva delle esperienze impressioniste. Morì a Firenze nel 1865.

L’OPERA

Il dipinto rappresenta un gruppo di figure femminili in attesa del caffè servito dalla cameriera. La scena è ambientata in una villa toscana, in un ambiente tipico borghese. Il quadro descrive un fatto privo di particolare significato, che connota l’intonazione fortemente intimistica delle opere di Lega. L’ANALISI La scena descrive una giornata estiva, documentata dalla ricca vegetazione e dai fiori dei vasi allineati sul muretto, dai vestiti leggeri e dalla presenza di un ventaglio aperto nelle mani di una signora che si volta al sopraggiungere della ragazza che porta il caffè. Le lunghe ombre, che si proiettano sui mattoni del pavimento, fanno capire che il pomeriggio è inoltrato e che il sole si sta abbassando all’orizzonte, illuminando la schiena della cameriera, mentre le signore stanno al fresco, protette dal pergolato, in un gioco continuo di luci e ombre. Al di là del pergolato lo sfondo mostra i campi e all’orizzonte, oltre le case, una fila di cipressi si inseriscono armonicamente nel colore del cielo, con delicato contrasto. Le ombre e le luci caratterizzano il quadro mediante macchie di colore, poste le une accanto alle altre, come si può notare nell’intreccio dei rami e delle foglie del pergolato, nei mattoni del pavimento, nel muretto e nelle vesti delle donne. In particolare il verde e il giallo dorato delle foglie presentano toni di maggiore o minore intensità, a seconda della loro esposizione alla luce del sole: ciò rimanda alla tecnica degli impressionisti, attenti alla diversa luminosità degli oggetti, determinata dalla stagione, dall’ora del giorno e da un particolare punto di osservazione prescelto. L’armonia delicata dell’insieme invece fa riferimento alla pittura del Quattrocento....


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