14. Il campo italiano alla battaglia di Magenta (Fattori) PDF

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appunti dettagliati del corso ...

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Il campo italiano alla battaglia di Magenta

Giovanni Fattori, 1862, olio su tela, 232x384 cm, Firenze, Galleria nazionale d’arte moderna

L’AUTORE Giovanni Fattori è considerato tra i principali rappresentanti del gruppo dei macchiaioli. Nasce a Livorno nel 1825, da una famiglia di origini modeste. Ventunenne si trasferì a Firenze, dove entrò all’Accademia di Belle Arti. Fondamentale nel suo percorso di formazione artistica fu l’osservazione della campagna e l’esplorazione dei dintorni di Firenze: le atmosfere e i paesaggi toscani lo indussero ad avviare una ricerca coloristica propria, formalmente adatta alla sua percezione della realtà naturale. A Firenze frequentò il Caffè Michelangelo, luogo di incontro dei macchiaioli, e si inserì attivamente nel gruppo. Morì a Firenze nel 1908. L’OPERA L’opera racconta la battaglia di Magenta, combattuta tra le truppe italiane e quelle austriache, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. Il dipinto però non rappresenta lo scontro diretto tra le truppe, bensì il clima confuso delle retrovie. Il pittore studiò attentamente il paesaggio, recandosi sui luoghi della battaglia ed eseguendo molti disegni. I particolari del carro e del campo

appaiono infatti ben caratterizzati, mentre il combattimento vero e proprio è relegato sullo sfondo.

L’ANALISI Nel quadro è presente una complessità costruttiva accurata, soprattutto nella scansione dei piani. Il centro è determinato dal carro-ambulanza, che trasporta i feriti sotto lo sguardo dei soldati italiani che rientrano al campo e dei loro alleati francesi. La composizione, divisa in due larghe fasce orizzontali, è tagliata dalla diagonale del sentiero, lungo il quale procede il carro. L’uniformità della zona superiore, determinata dall’azzurro del cielo (simbolo di speranza), contrasta con la molteplicità di toni di quella inferiore, caratterizzata da ricchi passaggi di luce e dalla varietà cromatica delle uniformi dei militari, dei cavalli e del terreno. Il quadro, che mostra una realtà più umana che eroica, può essere considerato il primo dipinto italiano di storia moderna. Il dipinto raffigura un evento contemporaneo all’artista, ancora vivo nella memoria collettiva della giovane nazione....