17 - I Parte - Streptococchi - A. Napolitano PDF

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Riassunto delle sbobine del corso di patologia dei microrganismi tenuto dal professor Simone. È sconsigliato l'utilizzo di libri in quanto bastano le sbobinature per passare l'esame....

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Microbiologia – I Parte – 13.11.2014 – prof. Matera Sbobinatore: A. Napolitano Controllo: Gemellarlo

Gli streptococchi sono dei batteri gram positivi disposti in coppia o più spesso in catenella di colore blu violetto dopo colorazione di Gram. Sono anaerobi facoltativi, crescono in agar sangue e possono dar luogo a diversi tipi di emolisi (alfa – incompleta; beta – completa; gamma – mancanza emolisi). [L’emolisi completa la si individua ponendo in controluce la piastra ed osservando eventuali trasparenze dovute alla scomparsa dell’opacità a seguito della degradazione degli eritrociti.] Sono quasi sempre dei batteri capsulati e dal metabolismo omolattico (hanno quindi la tendenza a sviluppare come prodotto finale del metabolismo l’acido lattico). Sono catalasi negativi. (gli stafilococchi sono catalasi positivi). Ci sono diversi parametri/schemi convenzionali per classificare gli streptococchi: -

Proprietà sierologiche: gli antigeni che appartengono ai gruppi antigenici della dottoressa Lancefield che già negli anni 30 catalogò tutti quanti gli streptococchi con delle lettere maiuscole dell’alfabeto (vedi a seguire)

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Caratteristiche emolitiche (emolisi alfa,beta,gamma)

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Caratteristiche biochimiche (si intende quella serie di reazioni biochimiche che consentono di “speciare” uno streptococco)

Uno dei più studiati è lo S.pyogenes beta emolitico (in agar sangue produce emolisi completa)di gruppo A, oltre che lo S.agalactiae alfa emolitico di gruppo B(responsabile di alcune forme di meningiti, vidi oltre). Da ricordare anche gli S.viridans [WIKIPEDIA : Con la denominazione di streptococcus viridans si designano operativamente diverse specie di streptococchi, appartenenti a diversi gruppi (F, G, K, M, etc.) di Lancefield o sprovviste dell'antigene corrispondente, che possono essere isolate dal cavo orale o da altre sedi corporee e che sono solitamente dotate di proprietà α-emolitica. La specie "viridante" più frequentemente riscontrata in patologia umana è Streptococcus mutans ecc] In aggiunta, da segnalare l’appartenenza al gruppo D degli enterococchi, che sono sempre più distaccati tassonomicamente, tanto che alcuni presentano nomi di genere differenti. Da ricordare il fatto che S.pnneumoniae (agente eziologico della polmonite) non è inquadrabile nella classificazione di Lancefield.

Per quanto concerne gli antigeni degli Streptococchi sono di tipo polisaccaridico gruppo –specifici. Sono inclusi nella parete esterna ed utilizzati per classificare appunto gli Streptococchi (ad eccezione si ricordi di S.pneumoniae).

Principali gruppi:

NB: a livello del determinante antigenico, vista l’estrema specificità che si manifesta quando parliamo di antigeni batterici , anche una piccola modificazione di uno zucchero è sufficiente per alterare l’assegnazione successiva del gruppo. Esiste in verità la possibilità di una reazione crociata, ma è molto remota. Non è così quando si parla di miceti e parassiti, dove le reazioni crociate avvengono più di frequente.

In foto sono osservabili vari parametri per l’identificazione presuntiva (che avveniva, soprattutto in passato, dopo l’osservazione del tipo di emolisi e che oggi viene effettuata prima delle prove biochimiche) di Streptococchi:

Da notare la sensibilità a Bacitracina degli S. beta emolitici di gruppo A (ES: S.pyogenes) e la sensibilità di S.pneumoniae all’Optonina. Inoltre, risulta indicativa la crescita in NaCl al 6.5/7% degli Streptococchi beta emolitici di gruppo B (cosa che accade anche con gli stafilococchi )e la lisi mediante bile di S.pneumoniae.

Tra i fattori di virulenza degli S di gruppo A: [il prof Matera legge pedissequamente la slide]

Principali quadri patologici sostenuti da S.pyogenes [anche in questo caso il prof sottolinea che S.pyogenes sia molto studiato e causa di molte patologie, per come riportato nella slide sui quadri patologici]

[Enc.TRECCANI: Suppurazione=Processo di formazione del pus; consegue a infiammazione da germi ed è caratteristica di ascessi, flemmoni, osteomieliti, ecc. La s. avviene quando una flogosi è batterica, sostenuta da germi piogeni, e ricca di globuli bianchi della serie granulocitica; è favorita dalle condizioni anatomiche dei tessuti e degli organi in cui si sviluppa: in partic., dalla ricchezza di vasi linfatici, dalla lassità del tessuto, dalle condizioni caldo-umide dell’organo.] [Sequele non suppurative= Sequenze sub-acute/croniche che non prevedono suppurazione.] gli antigeni microbici portano alla formazione di anticorpi che cross-reagiscono ad esempio con alcuni antigeni cardiaci (valvole) e o con alcuni antigeni dell’articolazione.

Superantigene: non è necessaria della cellula presentante antigene. Infatti, questo si lega a ponte tra il lifocita e l’epitopo APC indipendentemente dall’espressione dell’antigene. [Wikipedia: Differentemente dagli altri antigeni, i superantigeni sono riconosciuti dai linfociti T senza essere processati in peptidi ed esposti con le MHC-II. La particolare conformazione chimica dei superantigeni permette il loro legame con le regioni variabili del recettore delle cellule T e con le MHC-II espresse dalle cellule presentanti l'antigene. ]

Lo Streptococco di gruppo B, e sostanzialmente di S.agalactiae, deve essere ricercato di routine nel tampone vaginale ( nelle ultime settimane prima del parto), perché la sua presenza potrebbe portare ad una problematica nel bambino, non dotato ancora di un'efficace risposta immune (sepsi o meningite potenzialmente fatale)....