35 gli elementi accidentali del contratto PDF

Title 35 gli elementi accidentali del contratto
Author Giuseppe Rianna
Course Diritto privato 1
Institution Università degli Studi di Macerata
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elementi accidentali del contratto...


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GLI ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO LA CONDIZIONE La condizione è un avvenimento futuro e incerto dal quale le parti fanno dipendere o la produzione degli effetti del negozio (condizione sospensiva) o l’eliminazione degli effetti che il negozio ha già prodotto (condizione risolutiva). Es. condizione sospensiva mi impegno a comprare il tuo fondo se entro un anno il comune mi permetterà di costruirci. Se alieno il bene durante il periodo in cui vigeva la condizione sospensiva la vendita è valida in quanto ritenuta fatta da chi era proprietario e poteva disporre dell’immobile (cd retroattività reale) Es. condizione risolutiva compro il tuo fondo subito ma se entro un anno il comune non mi permetterà di costruirci il contratto sarà nullo. L’apposizione della condizione è inopponibile per il matrimonio e tutti i negozi di diritto familiare. La condizione è casuale se dipende dal caso (se la nave giunge in Asia) potestativa se dipende dalla volontà di una delle parti mista se dipende da entrambe. La condizione è illecita quando è contraria a norme imperative all’ordine pubblico e al buon costume. (es. illecito è il testatore che dichiari di lasciare l’eredità ad una persona a patto che ne sposi un'altra). La condizione è impossibile se consiste in un avvenimento irrealizzabile dal punto di vista naturale (toccare il cielo con un dito) o giuridico (se sposerai tua sorella).La condizione si dice avverata quando si verifica l’evento dedotto (la nave giunge in Asia) e a questo si producono tutte le conseguenze del negozio

TERMINE Il termine consiste in un avvenimento futuro e certo dal quale o fino al quale debbano prodursi gli effetti del negozio. Si divide in determinato (il cinque agosto dell’ottanta) e indeterminato (il giorno della mia morte). Alcuni negozi non tollerano l’apposizione di termini ad esempio il matrimonio Il negozio con termine rimesso alla volontà del debitore è valido spetterà al giudice fissare il momento in cui il negozio comincerà ad avere efficacia. In relazione al termine si distinguono due momenti: pendenza e scadenza. Durante la pendenza il diritto non può essere esercitato ma un conto è ricevere una somma oggi un conto è tra un anno quindi il debitore se ignorava l’esistenza del termine può chiedere di essere rimborsato del vantaggio che ha ricevuto l’altra parte per aver ottenuto prima la prestazione. Con la scadenza cessano gli effetti del contratto senza valore retroattivo. MODO Il modo od onere è una clausola accessoria che si appone ad una liberalità (erede, legato) allo scopo di limitarla imponendo un determinato dovere di condotta o di astensione a carico del beneficiario della liberalità. Dobbiamo distinguere tra questo onere e il comportamento che la parte deve tenere per conseguire un effetto giuridico (es. onere di comunicare il prodotto viziato entro otto giorni.) La limitazione può consistere in un obbligo in dare (ti istituisco erede se darai ogni anno una somma in beneficenza) di fare (ti dono un immobile se costruirai un ospedale nel mio paese) o di non fare (ti lascio un terreno se non vi costruirai) Quindi il modo si può appore ai negozi a titolo gratuito Il modo si distingue dalla raccomandazione che è un semplice dovere morale. Il modo si differenzia dalla condizione sospensiva in quanto questa non produce un obbligo ovvero ti dono un milione di euro se costruisci un ospizio sei libero o meno di costruire l’ospizio ma avrai il milione se lo farai. La risoluzione ha luogo quando il modo ha assunto un tale rilievo per cui la risoluzione è prevista nell’atto come conseguenza dell’inadempimento....


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