A colpi di tweet. La politica in prima persona PDF

Title A colpi di tweet. La politica in prima persona
Author Roberta Inferrera Ravera
Course Analisi dei Fenomini Politici
Institution Università degli Studi di Messina
Pages 4
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Summary

Riassunti libro "A colpi di tweet. La politica in prima persona"...


Description

Capitolo 1 Com’è nato Twitter?: è nato il 21 marzo 2006, il suo primo tweet fu pubblicato da Jack Dorsey che decretò la nascita della piattaforma della semplicità(si colloca a metà strada tra un blog e un social network) che ha modificato gli stili comunicativi. Esso consente sia la pubblicazione di messaggi(max 140 caratteri) sia la gestione di relazioni tra individui. Relazioni: non si basano sul criterio di reciprocità in quanto uno può o meno seguire chi ti segue Follower: chi decide di seguire l’account di un individuo o di un’organizzazione Following: chi è seguito da altri utenti Formati comunicativi disponibili per l’utente: -Retweet, ricondivisione di un tweet pubblicato da altri utenti; -Reply, risposta fornita a un tweet di un altro soggetto(favorisce l'interazione); -Mention, mezione di un soggetto; -Hashtag, rappresentato dal simbolo #, consente di individuare tutti i tweet che riguardano un determinato argomento(introdotto nel 2007). Funzioni hastag: -Manifesta, rende identificabili i tweet relativi a un certo argomento tramite l’associazione con un hashtag; permette di collocare i propri tweet all’interno di un flusso più ampio; - Latente, rende visibile una comunità di utenti(es. formazione di un pubblico ad hoc). Trending topic: consente agli utenti di individuare i temi intorno ai quali si stanno sviluppando le conversazioni più partecipate. L’utente, grazie a questa lista di temi, può non solo individuare gli argomenti più discussi ma decidere se parteciparvi o meno inserendosi all’interno del flusso comunicativo. Storytelling: l’insieme dei tweet pubblicati dai singoli utenti che messi inisme danno vita a una narrazione(qui troviamo i lurker ossia gli utenti che non partecipano alla produzione di tweet ma che seguono ciò che avviene sulla piattaforma e gli operatori dell’informazione che utilizzano i flussi comunicativi per seguire l’andamento degli eventi) Pointless babble o real-time information: produzione di una comunicazione apparentemente privata ma che in realtà è pubblica Narrazione: nell’era dei social media la narrazione si trasforma in autonarrazione, frutto del contributo di tutti coloro che sono sui social media(la gigura dell'autore coincide con quella del lettore) Breaking news event: consente di far emergeree costruire un patrimonio condiviso di conoscenze Autocomunicazione di massa: Castells afferma che essa è una comunicazione autogenerata per contenuto, autodiretta per emissione ed autoselezionata per ricezione da molti che comunicano con molti Democrazia immediata: per cui, secondo Diamanti, gli attori politici saltano le mediazioni servendosi dei media e dei new media; Comunicazione dis-intermediata: consente di tracciare le coordinate entro le quali collocare l’azione politica, può essere considerata un'interpretazione dello scambio diretto tra leader e opinione pubblica Media e politica: i partiti ricorrono alle opportunità comunicative offerte dai media e

attraverso radio e tv comunicano direttamente con i loro elettori senza la mediazione della rete di partito

Capitolo 2 Campagna: è passata per fasi: -campagne premoderne, vi fu un decentramento operativo che declinò temi e materiali personalizzandoli in base a interessi specifici; -campagne moderne, qui la Tv ricoprì un ruolo importante per le campagne; -campagne postmoderne, simbolizza il ritorno ad alcune delle forme comunicative decentrate e basate sull’interattività che erano presenti nelle campagne precedenti CAMPAGNA 2.0: è quella campagna che riconosce la centralità delle piattaforme social nella nuova dimensione politica Novità: sono svariate: -l'ingresso dei cittadini con cui stabilire finalmente una relazione(essi possono esercitare una pluralità di ruoli); -moltiplicazione delle interpretazioni; -creazione di un nuovo luogo di discussione e di confronto tra cittadini e politici che non hanno più bisogno di mediatori esterni. Ipotesi dell’equalizzazione: sostiene che nel web scompaiono le differenza tra partiti grandi, piccoli, ricchi, poveri, più visibili e meno visibili(offrendo pari opportunità ai soggetti) Ipotesi della normalizzazione: sostiene che nel web si riproducono esattamente gli stessi posizioni(assetti) rintracciabili offline Idea della terza via: si rintraccia solo nel web 2.0 ed ipotizza di essere in una fase di grande fluidità nella quale convivono assetti consolidati(tipici dei partiti maggiori e dei soggetti politici più noti) e tentativi di una crescita dei partiti minori online Modello broadcast: la piattaforma viene utilizzata in una prospettiva one-to-many quando il soggetto prende la parola per esprimersi su un argomento di suo interesse o per far conoscere la sua presa di posizione Modello conversazionale: la piattaforma viene utilizzata per far interagire i soggetti politici e gli utenti (comunicazione multidirezionale) Self-promotion: è la molla che spinge gli attori politici a prendere la parola Buzzing: è una sorta di contributo inconsapevole, che deriva dalla frequentazione attiva della piattaforma(le conversazioni relative a un personaggio politico o a un partito vengono monitorate e trasformate in dati, utilizzati per descrivere l’andamento della campagna) Contenuti intenzionalmente prodotti dai cittadini: abbiamo varie modalità: -dichiarazione di sostegno o di voto per un candidato o un partito che avviene tramite l'adesione o la condivisione di materiale elettorale; -pianificazione di eventi che possono diventare: -diretti, assumono la forma di una domanda che viene posta all’ospite politico in studio; -indiretti, accompagnano gli eventi sottolineandone i passaggi più significativi. Reframing: rovescia o esalta interpretazioni di significato, dichiarazioni o slogan identificativi utilizzati nel corso della campagna(quando l'attività diventa di successo gli utenti realizzano dei meme>fenomeno di diffusione virale) Fake politici: falsi account dei personaggi al centro della scena politica che enfatizzano

delle particolarità dei soggetti originali (es. Renzo Mattei fake di grande successo Obiettivo dei politici: disporre un’agenzia di stampa personalizzata per creare un'interazione tra vecchi e nuovi media

Capitolo 3 Breaking news event: eventi catastrofici che eccezionali Vocazione informativa: è il passaggio progressivo dal raccontare al ricevere info e aggiornamenti per la distribuzione e il consumo di news. Joint product: è l'insieme di informazioni, testimonianze, immagini e domande date da persone diverse. Ambient journalism: tipo di giornalismo composto da informazioni e notizie provenienti da cittadini, giornalisti, influencer e politici; tale ambiente offre un’esperienza informativa sfaccettata e frammentata Rapporto giornalisti e fonti (Gans): si afferma una nuova forma di interdipendenza medializzata per cui sia i giornalisti sia i soggetti politici sono diventati attori e fonti mediali Nuove dimensioni: la nascita del racconto collettivo si basa su delle innovazioni: -caduta della separazione tra scena e retroscena(gli attori non devono più recitare e mettono da parte quella formalità stendendo un velo di trasparenza>le maschere ed il palcoscenisco di Goffman); - forme sempre più accentuate di disintermediazione e personalizzazione(è la capacità degli individui di mettere in atto un’rappresentazione pubblica senza ricorrere all’aiuto di terzi come i media; nell'ambito televisivo gli studiosi Van Santen e Van Zoonen scompongono la personalizzazione in 3 dimensioni ossia individualizzazione dell'attività politica, privatizzazione della vita privata e emozionalizzazione delle emozioni legate ad eventi di natura politica); -affermazione flussi comunicativi velocizzati e semplificati ed espressi in contesti polarizzati(è la velocizzazione, semplificazione e polarizzazione o interazione dei contenuti ); -nascita di forme inedite di ibridazione(un esempio è il social media editore).

Capitolo 4 Codice egemonico: un codice che non necessita di un apprendimento specifico da parte degli individui e che appartiene ad una comunità Personalizzazione della politica: lo studioso Bennet sostiene che essa è alla base dei nuovi movimenti di protesta e che sia un'espressione della lifestyle politics ed una sua partecipazione espressa tramite i network sociali Rivoluzioni dell’informazione: secondo Bimber, le rivoluzioni dell’informazione non producono mutamenti sui soggetti e sulla loro partecipazione bensì muta la dimensione organizzativa (es. rivoluzione più recente si caratterizza per un’abbondanza informativa) Gruppi politici post-burocratici: si differenziano da quelli burocratici PER: -risorse (contenute vs ingenti); -confini (permeabili e non definiti vs chiusi e definiti) ; -membership (informale vs formale e strutturata). Passaggio da azione collettiva ad azione connettiva: sviluppato da Bennett e Segerberg i quali sostengono che le azioni svolte dai network non richiedono né un forte controllo organizzativo né “noi” unitario.

Networked microcelebrity activism: è l'attivismo di attori che usano i social media per presentarsi e farsi conoscere per guadagnare attenzione pubblica

Capitolo 5 Twitter crea dipendenza: la pubblicazione di una battuta o l’intervento in tempo reale nel dibattito(soprattutto se politico) in corso crea una sorta di dipendenza nell'individuo. Fenomeno dello small world: attraverso il quale persone distanti diventano risolvono eventuali problemi di interazione con soggetti di visibilità pubblica(tale atmosfera così tranquilla e rassicurante può divenire aggressiva) Elementi tipici della rappresentazione della politica su Twitter: -ampliamento dell’ambito attoriale; -pluralizzazione, presenza di molteplici soggetti portatori di istanze diverse nello stesso luogo; -rapporto tra scena e retroscena, maggior trasparenza garantita dell’operato dei soggetti politici sulle piattaforme; -sinteticità, sintetizzare un’informazione e ridurne la complessità; -velocizzazione del dibattito, consente di ribattere colpo su colpo alle obiezioni/repliche(per coloro che vi assistono può trasformarsi in motivo di confusione). Overloading information: è l'impossibilità di gestire l’insieme dei flussi comunicativi. Democrazia della sorveglianza ( Rosanvallon ): è il controllo effettuato dai cittadini su chi esercita il potere....


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