Adattamenti DI Personalita\' PDF PDF

Title Adattamenti DI Personalita\' PDF
Author Martina De Luca
Course Psicologia della personalità
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Adattamenti di personalità

ADATTAMENTI DI PERSONALITA’ CAPITOLO 1 – INTRODUZIONE AI SEI TIPI DI ADATTAMENTO Molti ricercatori e psicoterapeuti hanno sviluppato vari modelli di personalità, hanno cioè elaborato metodi di analisi e classificazione delle innumerevoli caratteristiche che vanno a comporre l’identità personale di ognuno. Ognuno di noi ha una sua unica e specifica combinazione di tratti di personalità → è la somma totale di queste caratteristiche di personalità che ci rende diversi e allo stesso tempo simile agli altri. Il modello si basa du cinque asserzioni chiave: •possiamo identificare sei adattamenti di personalità di base che gli individui sviluppano come risultato dell’azione congiunta del loro programma genetico e delle loro precoci esperienze di vita. •Questi adattamenti sono universali, per cui ognuno possiederà qualche combinazione degli stessi •ogni persona avrà almeno un adattamento di sopravvivenza e un adattamneto di performance che preferisce agli altri. •l’adattamento di sopravvivenza si sviluppa come un modo di prendersi cura di se stessi quando la fiducia nell’ambiente circostanze viene meno. l’adattamento di performance si sviluppa per venire incontro alle aspettative interne alla famiglia. •La conoscenza di questi adattamenti può guidare il terapeuta o il counsellor a costruire in tempi rapidi la relazione, a mirare interventi nell’area che sarà più efficace nel produrre il cambiamento e ad evitare collusioni con le difese del cliente. ORIGINI DEL MODELLO → Paule Ware e Kahler. Ware: iniziò a comprendere che sono molti i modi in cui un individuo si può adattare, nella sua famiglia di origine, per sopravvivere e rispondere alle aspettative familiari. Questi implicano semplicemente lo stile di adattamento. Kahler: era particolarmente interessato agli aspetti di processo riguardanti la personalità, a come le persone fanno le cose, e al contenuto ( a cosa le persone fanno). WARE iniziò a distinguere sei diversi pattern di personalità. KAHLER individua cinque modelli comportamentali identificabili I COMPORTAMENTI SPINTA, che forniscono una chiave per una diagnosi rapida e attendibile dell’adattamento di personalità di ciascuno. SEI ADATTAMENTI - isterico - ossessivo-compulsivo - paranoide - schizoide - passivo-aggressivo - antisociale ADATTAMENTI VS DISTURBI: gli aspetti positivi degli adattamenti vengono considerati insieme a quelli negativi in modo tale da presentare una visione equilibrata dell’individuo. Rappresentano infatti la migliore soluzione individuata dalla persona per sopravvivere e per rispondere alle aspettative della sua famiglia di origine. I disturbi di personalità rappresentano il livello di funzionamento più patologico, mentre gli adattamenti di personalità rappresentano semplicemente uno stile adattivo personale. KAHLER E JOINES → hanno attribuito nomi informali alle sei denominazioni originarie. - entusiasta- iperattivo - responsabile-stakanovista - brillante-scettico 1

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- creativo-sognatore - scherzoso-oppositivo - affascinante-manipolatore CARATTERISTICHE DEI SEI ADATTAMENTI: ogni adattamento ha caratteristiche e comportamenti propri che lo identificano. Ognuno di noi presenta le caratteristiche di almeno due adattamenti, un adattamento di sopravvivenza ed uno di performance. LA MATRICE DI VALUTAZIONE KAHLER → questa matrice costituisce una base per una mappa che potrà essere usata alla fine per riassumere l’intero modello in termini visivi. •attivo: presenta un approccio propositivo alla risoluzione dei problemi; prende l’iniziativa nello stabilire relazioni sociali. •Passivo: presenta un approccio passivo alla risoluzione dei problemi; preferisce che siano gli altri a stabilire un contatto sociale. •Socievole: ama far parte di un grande gruppo di persone •ritirato: ama stare da solo o con un piccolo gruppo di persone. Questa matrice presenta 4 quadrati associati ai seguenti significati: •attivo-socievole: presenta un approccio attivo alla risoluzione dei problemi. Nelle situazioni sociali si muove in modo propositivo all’interno di grandi gruppi o riunisce un grande gruppo intorno a sé. Non si sente a suo agio in solitudine. •Attivo-ritirato: si muove attivamente per risolvere i problemi ed è propositivo nello stabilire rapporti sociali. Preferisce relazionarsi con una singola persona o con un piccolo numero di persone. Sta bene in solitudine. • Passivo-ritirato: tende ad aspettare che gli altri risolvano i problemi, non si propone nelle relazioni con gli altri. Risponde al contatto sociale se gli altri prendono l’iniziativa e ama stare a lungo in solitudine. • Passivo-socievole: osserva gli altri risolvere i problemi, non promuove il contatto sociale anche se ama far parte di un ampio gruppo di persone. Fa qualcosa di provocatorio o inaspettato che interrompe il flusso della comunicazione. Lo scopo è essere richiamato 2

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reattivamente nel gruppo mantenendo un atteggiamento passivo. LE PORTE CONTATTO E LA SEQUENZA DI WARE → WARE ha elaborato il concetto di porte contatto. Ognuno può essere contattato in ciascuna delle tre aree di contatto: pensiero, emozione o comportamento. La persona avrà una specifica area che preferisce per il contatto iniziale. Porta aperta → area nella quale la persona investe le maggiori energie. Porta bersaglio → quest’area sarà attivata per effettuare il cambiamento terapeutico in psicoterapia. Porta trappola → la persona concentra maggiormente le proprie difese e dove è più facile bloccarsi se la contattiamo troppo precocemente. La sequenza delle aree che compongono le tre “ porte” cambia in base ai diversi adattamenti. Per ogni adattamento ci sono delle caratteristiche descrittive in base a delle categorie: 1.orientamento verso gli altri 2.orientamento alla soluzione dei problemi 3.caratteristiche positive ( ciò che è positivo per una persona può essere negativo per un’altra) 4.aree di difficoltà ( modalità tipiche con cui le persone con uno specifico adattamento spesso vanno incontro a problemi) 5.sequenza privilegiata delle tre porte contatto ( le tre possibili aree di contatto sono il pensiero, l’emozione, ed il comportamento. Per ogni adattamento, una di queste aree costituisce la porta aperta, la porta bersaglio e trappola. Tipicamente, l’individuo farà i suoi più significativi cambiamenti terapeutici nell’area della porta trappola, ma lo farà lavorando sulla porta bersaglio) 6.tipici messaggi limitanti che la persona riceve durante l’infanzia ( alcuni di questi messaggi incoraggiano la libertà e la crescita dell’individuo, altri le limitano) 7.riassunto delle principali questioni da trattare in psicoterapia o counselling ENTUSIASTA- IPERREATTIVO ( ISTRIONICO) Sono attraenti per gli altri. Sono le persone in per eccellenza, animatori delle feste e hanno un ruolo attivo nella risoluzione dei problemi. È localizzato nel quadrante ATTIVOSOCIEVOLE nella matrice di valutazione. Emotivamente sensibili alle altre persone, sono persone calde e piacevoli da avere accanto. Sono felici di avere persone intono a sé e vogliono che gli altri facciano lo stesso per loro. Adorano l’attenzione. Quando sono in difficoltà, ciò deriva dalla loro eccessiva reattività. Tendono ad affrontare i problemi intensificando le proprie emozioni. Entrano in contatto con il mondo attraverso le emozioni (porta aperta). Hanno bisogno di integrare il pensiero ( porta bersaglio) con le emozioni. Nel momento in cui integrano emozioni e pensiero cambiano il proprio comportamento ( porta trappola) smettendo di reagire eccessivamente alle situazioni. Da bambini hanno ricevuto il messaggio che per essere OK devono compiacere gli altri e faranno qualsiasi cosa per provare ad essere compiacenti. Il modo per entrare in contatto è attraverso le emozioni. Evitare il fare perché potrebbero bloccarsi. In terapia → realizzare di poter essere importanti ed essere amati anche se qualcuno non sta prestando loro attenzione. Devono imparare come sentirsi bene con il proprio pensiero. RESPONSABILE-STAKANOVISTA (OSSESSIVO-COMPULSIVO) introverse nelle relazioni con gli altri. Sono felici di stare da sole. Preferiscono relazionarsi con una singola persona, o al massimo con due o tre. Attive nel loro approccio alla risoluzione dei problemi. Nelle situazioni sociali, sono felici di prendere l’inziativa. È 3

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localizzato nel quadrante ATTIVO-RITIRATO della matrice di valutazione. Sono individui responsabili che mantengono la parola data. La loro difficoltà consiste nel porre un limite al proprio senso di responsabilità. Il problema è che hanno difficoltà a godere dei risultati ottenuti perché non si concedono il riposo, il gioco o il divertimento. Entrano in contatto con il mondo attraverso il pensiero ( porta aperta). Hanno bisogno di integrare le emozioni ( porta bersaglio) con il pensiero. Il cambiamento più importante avviene a livello del loro comportamento ( porta trappola) nel momento in cui integrano le emozioni con il pensiero. Hanno ricevuto nell’infanzia il messaggio che sarebbero stati OK se fossero stati “ perfetti”, così fanno qualsiasi cosa per essere perfetti. Evitare di concentrarsi sul comportamento, dove tendono a bloccarsi. In terapia → accettare di poter essere “ sufficientemente buoni” anche senza essere perfetti e imparare ad ed essere come opposto al fare. Devono imparare a sentirsi bene con se stessi indipendentemente da ciò che fanno. BRILLANTE-SCETTICO ( PARANOIDE) preferiscono stare da soli o con una o due persone. Tende a tenere una posizione più neutrale quando si tratta di risolvere un problema o iniziare una relazione. È situato nella parte destra dell’asse orizzontale, a cavallo tra i quadranti ATTIVO-RITIRATO E PASSIVORITIRATO. Sono brillanti pensatori che prestano attenzione ad ogni dettaglio. Sono organizzatori perché raramente dimenticano qualcosa. Si preoccupano di mantenere il controllo. La difficoltà consiste nel fatto che talvolta svalutano gli stimoli esterni assumendo come vera la propria percezione. Possono quindi agire in base a queste svalutazioni senza averle sottoposte a verifica. Entrano in contatto con il mondo attraverso il pensiero ( porta aperta). Hanno bisogno di integrare le emozioni ( porta bersaglio) con il pensiero. l’integrazione di emozione e pensiero produce un cambiamento nel loro comportamento ( porta trappola). Da bambini hanno ricevuto il messaggio che dovevano essere “ perfetti e forti” per essere OK. Così fanno qualsiasi cosa per essere sia perfetti che forti. La modalità per entrare in contatto con loro è il pensiero. Il passo successivo è liberare le loro emozioni,per la risoluzione dei problemi. In terapia → imparare a fidarsi e sperimentare che possono rinunciare a qualche forma di controllo senza per queste essere “ fuori controllo”. CREATIVO-SOGNATORE ( SCHIZOIDE) introversi nelle relazioni con le altre persone. Sono felici di stare da soli. Preferiscono che siano gli altri a fare la prima mossa. Si localizzano nel quadrante PASSIVO-RITIRATO della matrice di valutazione. Sono persuasori-creativi e si dedicano a professioni artistiche. Sono buoni lavoratori perché hanno molta resistenza e generalmente fanno quelo che è stato loro detto di fare. Sono gentili e di supporto. Si perdono nei loro sogni ad occhi aperti e non traducono i loro pensieri in azioni. Il loro contatto con il mondo avviene attraverso il comportamento ( porta aperta). Il comportamento che esibiscono consiste in una passività introversa. Tendono a mantenere un basso profilo e a stare in ombra. Hanno bisogno di integrare il pensiero ( porta bersaglio) ed il comportamento. Una volta integrato il pensiero con il comportamento, prendono l’iniziativa per soddisfare i propri bisogni. Questo produce un cambiamento nella sfera emotiva ( porta trappola). Il messaggio che hanno ricevuto da bambini era che per essere OK dovevano essere forti ( negando le proprie emozioni e i propri desideri). Essi fanno tutto ciò di cui sono capaci per essere forti e non sentire. Se qualcuno cerca di lavorare direttamente con le loro emozioni queste persone si sentiranno subito non-OK. La modalità per entrare in contatto con loro è indirizzarsi sul loro comportamento ( passività ritirata). SCHERZOSO-OPPOSITIVO ( PASSIVO-AGGRESSIVO) 4

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Amano appartenere ad un gruppo. Assumono una posizione passiva quando si tratta di risolvere i problemi. Preferiscono che siano gli altri a proporsi nella relazione. Allo scopo di essere socialmente incluse, tendono ad essere aggressivamente passive. Sono scherzose ma fortemente resistenti al controllo altrui. È collocato nel quadrante PASSIVOSOCIEVOLE nella matrice di valutazione. Sono ottimi detective, cronisti investigatori e critici. Combattono contro il controllo altrui anche quando nessuno teta di controllarli. Entrano in contatto con il mondo attraverso il loro comportamento ( porta aperta), che consiste in una passività aggressiva. È necessario che integrino le loro emozioni ( porta bersaglio) con il loro comportamento. l’integrazione delle emozioni con il comportamento produce un cambiamento nel loro pensiero ( porta trappola). Il messaggio che hanno ricevuto nell’infanzia era che potevano essere OK se si sforzavano ( che sta per sforzati, ma non riuscire). Devono inoltre imparare a chiedere esplicitamente ciò di cui hanno bisogno. Inoltre devono sperimentare la libertà di essere diversi e tuttavia sentirsi ancora OK con gli altri. AFFASCINANTE-MANIPOLATORE ( ANTISOCIALE) oscillano tra un atteggiamento di coinvolgimento nelle relazioni con gli altri associato ad una modalità attiva nella risoluzione dei problemi ed un atteggiamento di ritiro dalle relazioni sociali, associato ad una modalità passiva nella risoluzione dei problemi. Si colloca a cavallo dei quadrati ATTIVO-SOCIEVOLE E PASSIVO-RITIRATO. Sono esplicitamente aggressive con gli altri. Sono anche affascinanti e provano a intimidire o a sedurre gli altri per ottenere quello che vogliono. Hanno molto bisogno di essere stimolati, riescono bene nelle vendite e sono individui carismatici. La loro difficoltà è rappresentata dal loro essere manipolatori e dal loro approfittarsi degli altri quando vedono che non possono ottenere ciò che vogliono in modo diretto. Entrano in contatto con il mondo mediante il loro comportamento ( porta aperta) che consiste nell’essere attivamente aggressivi. Necessitano di integrare le loro emozioni ( porta bersaglio) con il loro comportamento. l’integrazione delle emozioni con il comportamento produce un cambiamento nel loro pensiero ( porta trappola). Iniziano a pensare alle conseguenze a lungo termine delle loro azioni piuttosto che cercare di raggirare gli altri. Il messaggio che hanno ricevuto nella loro infanzia era che potevano essere OK se riuscivano ad essere più furbi degli altri. Così cercano di stare costantemente un passo avanti alle altre persone. In terapia → importante aiutarli a capire che non possono venire abbandonati, dal momento che ora possiedono le risorse per trovare altre persone in modi diversi sa quelli che avevano a disposizione da bambini. CAPITOLO 2 – UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA L’adattamento di personalità di ciascuno riflette la combinazione di due fattori: ciò che è innato e come l’individuo ha vissuto le relazioni nei primi sei anni di vita. INTROVERSIONE-ESTROVERSIONE, LIVELLO ENERGETICO E ADATTAMENTI JUNG → gli esseri umani nascono con una preferenza per l’introversione o l’estroversione. EYSENCK → gli individui relativamente sensibili agli stimoli esterni tenderanno ad essere introversi e a manifestare livelli più bassi di energia. Le persone con una più alta soglia di tolleranza agli stimoli esterni tenderanno ad essere estroversi e a mostrare un’energia relativamente alta, poiché sono alla ricerca di ulteriori stimolazioni. Gli adattamenti che le persone sviluppano derivano anche da come esse hanno reagito ed interagito con i i genitori e con l’ambiente. INTROVERSIONE ( BASSO LIVELLO DI ENERGIA) 5

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predispone la persona verso un adattamento di tipo ossessivo-compulsivo. Risulta rinforzato quando l’ambiente premia un approccio diretto alla risoluzione dei problemi e al raggiungimento degli obiettivi. Un individuo con la stessa predisposizione, ma i cui genitori o il cui ambiente tenda ad essere maggiormente persecutorio, svilupperà probabilmente un adattamento paranoide. Quando un approccio diretto alla risoluzione di un problema non produce una risposta positiva e i genitori agiscono come se fossero sopraffatti dalle necessità del bambino, la persona che tende all’introversione, svilupperà un adattamento schizoide. ESTROVERSIONE ( ALTO LIVELLO DI ENERGIA) una maggiore espressione dell’energia, predispone l’individuo verso un adattamento di tipo istrionico. Risulta rinforzato quando l’ambiente premia le reazioni emotive considerandole semplicemente come un modo “ carino” di esprimere l’energia. Un individuo con la stessa predisposizione, ma i cui genitori o il cui ambiente siano maggiormente respingenti, tenderà a sviluppare un adattamento antisociale. È rinforzato quando l’ambiente è competitivo. Un individuo predisposto all’estroversione, che mostra un livello più alto di energia, svilupperò probabilmente un adattamento di tipo PASSIVO-AGGRESSIVO. Ciò che questo bambino intuisce che potrebbe funzionare meglio è rifiutare tenacemente di arrendersi. ADATTAMENTI DI SOPRAVVIVENZA VS ADATTAMENTI DI PERFORMANCE WARE → ha suggerito che i sei adattamenti possano essere divisi in due gruppi: uno di sopravvivenza ( schizoide, antisociale e paranoide) e uno di performance ( passivoaggressivo, ossessivo-compulsivo, istrionico). ADATTAMENTI DI SOPRAVVIVENZA sono risposte alla prima fase di sviluppo psicosociale, che avviene durante la fase orale, e che Erikson ha identificato come “ fiducia di base vs sfiducia di base”. Sono le strategie messe in atto dai bambini per prendersi cura di se stessi quando la fiducia viene meno, ossia quando non si fidano più del fatto che l’ambiente possa rispondere ai loro bisogni. Cominciano a svilupparsi nei primi diciotto mesi di vita. Possono essere visti come una risposta al fallimento nella creazione di un’empatia e di una sintonia da parte dei genitori o dell’ambiente. LO STILE GENITORIALE E GLI ADATTAMENTI DI SOPRAVVIVENZA quando lo stile genitoriale è insufficiente, i genitori sono esitanti rispetto al modo con cui interagire con il bambino. Il bambino è reticente a fare molte richieste per paura che i genitori ne restino sopraffatti. Impara ad essere di supporto per i suoi stessi genitori nella speranza che essi si sentiranno più sicuri e saranno in grado di dargli affetto. Se questa strategia fallisce → il bambino si ritira dedicendo “non avrò bisogno di voi”-→ risultato è un adattamento di tipo CREATIVO-SOGNATORE ( schizoide) nel quale il bambino prova a soddisfare gran parte dei propri bisogni nella sua fantasia anziché attraverso l’interazione con la realtà. Quando lo stile genitoriale è eccessivo interagiscono con il bambino secondo una modalità anticipatoria per mostrare al mondo che bravi genitori sono. Fanno cose per il bambino prima che questo sia consapevole di avere un bisogno. Questa modalità si spezza quando i genitori sono stanche o sono assenti. Il bambino si sente abbandonato. Impara ad essere propositivo e cerca di sollecitare i genitori a tornare ad occuparsi di lui, se questo tentativo fallisce → il bambino comincia a manipolare gli altri, sentendosi giustificato a cercare di soddisfare i propri bisogni in qualsiasi modo. → AFFASCINANTEMANIPOLATORE (antisociale). 6

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Quando lo stile genitoriale è di tipo inconsistente, i genitori interagiscono con il bambino in modi imprevedibili. A volte sono amorevoli, altre si mostrano arrabbiati e rifiutanti di fronte ad uno stesso comportamento. Il bambino si sente a disagio. La risposta positiva del bambino consiste nell’imparare ad essere molto prudente, per provare a massimizzare la possibilità di una reazione positiva da parte dei genitori. Se questo tentativo fallisce → il bambino diviene sospettoso e giudicante nei confronti dei propri genitori. → BRILLANTESCETTICO (paranoide). Il bambino tenta di soddisfare i propri bisogni divenendo ipervigilante e controllante. ADATTAM...


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