Analisi della metamorfosi di Kafka - psicologia generale(pdf) PDF

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Summary

Questo è il riassunto fatto da me del libro "Analisi psicologica della metamorfosi di Kafka" per l'esame di psicologia generale e delle emozioni.
é fatto da me ed è assolutamente sostitutivo del libro....

Description

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LA METAMORFOSI DI KAFKA: IL R RAC AC ACCO CO CONT NT NTO O La “Metamorfosi” è il racconto più noto dello scrittore boemo Franz Kafka. Il protagonista del racconto è Gregorio Samsa (un commesso viaggiatore) ↧ che dopo una notte di incubi che lo avevano agitato, si risveglia trasformato in un enorme insetto.⇒ (Qui avviene la metamorfosi = cioè la trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa). All'inizio Gregorio crede di stare ancora sognando, ma guardandosi intorno capisce di essere sveglio e di trovarsi nel letto della sua stanza. Nonostante ciò si sente frastornato ed è convinto che questa strana percezione della realtà sia dovuta a stanchezza che potrà svanire tranquillamente con più riposo e sonno. Gregorio doveva alzarsi per andare al lavoro, ma non riusciva a muoversi e a scendere dal letto e poco dopo, non vedendolo alzarsi, i suoi genitori e sua sorella preoccupati lo chiamano e gli chiedono se va tutto bene ed egli con una voce un po' strana risponde di si. All'improvviso suona il campanello ed è il Procuratore capo, che non vedendo Gregorio andare al lavoro si è voluto accertare che stesse solo facendo un po' di ritardo. Sentendo la sua voce, Gregorio balza dal letto ma essendo un insetto cade e sbatte la testa. Il procuratore sente questo rumore e si preoccupa ed afferma che in camera di Gregorio stesse succedendo qualcosa, così tutti loro intimano ad aprire la porta ma con fermezza e preoccupazione per ciò che potessero pensare della sua trasformazione da uomo ad insetto, egli si rifiuta e allora sua sorella va in cerca di un dottore e di un fabbro ma poco dopo Gregorio esce dalla stanza e alla sua vista: -il procuratore resta senza parole e scappa; -sua madre sviene e dopo pochi giorni gli viene una crisi nevrotica; -suo padre prima piange e subito dopo afferra il bastone,lasciato la procuratore, e cerca di far scappare Gregorio-insetto e quest'ultimo impaurito torna nella sua stanza; -sua sorella diventa per un periodo,solo all'inizio,una sorte di madre ma poi piano piano e dopo aver trovato lavoro,lo abbandona. Il mattino seguente, Gregorio-insetto si sveglia affamato, vorrebbe bere il latte(tanto amato quando era un uomo),ma solo sentire l'odore lo fa star male così sua sorella gli porta altri alimenti per farlo mangiare. Nei giorni seguenti, Gregorio entra in una situazione di abbandono, solitudine, nessuno vuole e riesce a capirlo, nessuno si avvicina a lui per capire come sta. É abbandonato a sé stesso, da tutti i familiari, compresa anche sua sorella. Gregorio si rifugia nei suoi ricordi, nei suoi ricordi più belli. Egli,per distrarsi, si arrampica suoi muri e si appende al soffitto. Anche la situazione economica precipita e questo perchè Gregorio-uomo portava avanti la famiglia grazie al suo lavoro e dopo questa disgrazia, i genitori sono costretti ad affittare l'appartamento a tre pensionati. Dopo due settimane, sua madre e sua sorella Rita, decisero di entrare nella stanza di Gregorio(che nel frattempo si nascondeva per la vergogna e per non irritare i suoi familiari). Sua sorella Rita, ebbe l'idea di togliere tutti i mobili che c'erano nella stanza di Gregorio e quest'ultimo sentito ciò (Gregorio non riusciva a parlare perchè era un insetto, ma sentiva e capiva tutto)sbalzò fuori dal nascondiglio e la mamma alla sua vista sviene di nuovo. Il padre, saputo della situazione che si era creata con lo svenimento della moglie, si scaglia contro il figlio Gregorio, lanciandoli delle piccole mele. Purtroppo, una mela gli si conficca sulla schiena, nessuno dei suoi familiari volle toglierla e ciò gli

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determina una contusione molto dolorosa. Gregorio venne lasciato di nuovo in balia della solitudine, non mangia più e una notte esattamente alle ore 3:00(scocco dell'orologio della torre) guardando il cielo si lascia andare e muore. Il giorno dopo, trovandolo morto: *sua madre rimase in silenzio; *sua sorella si sente in colpa per averlo lasciato solo; *suo padre, a causa dei vari contrasti avuti con Gregorio,interpreta la morte del figlio come una grazia del Signore come un senso di liberazione, per lui suo figlio era diventato un peso. La domestica si sbarazza del corpo senza di vita di Gregorio. Il racconto si conclude con il trasloco dell'intera famiglia in una casa più piccola, iniziando così una nuova vita, lontana dal ricordo di Gregorio.

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AN ANAL AL ALISI ISI D DEL EL TE TESTO STO La figura dell'insetto è un'allegoria(= figura retorica, per cui un concetto viene espresso attraverso un immagine). “La metamorfosi” è un anti-mito, perché l’ autore Franz Kafka non descrive il motivo di questa trasformazione. La metamorfosi fa parte delle possibilità della vita, i personaggi non si preoccupano del perché è avvenuta, ma la accettano passivamente. La famiglia di Gregorio si vergogna del protagonista, ma non fa niente per cambiare questa situazione, spera solo che un giorno tutto possa ritornare come prima. E’ presente anche un rovesciamento di tutte le personalità dei personaggi: -Gregorio uomo sempre altruista, comprensivo, benevolo, laborioso (persona positiva), si trasforma in quest’enorme scarafaggio (differente dai miti greci dove era il cattivo a trasformarsi); -sua sorella, inizialmente lo aiuta ma poi viene influenzata dal padre e dal suo stesso desiderio di non apparire inferiore al protagonista e lo abbandona; -il padre e la madre, figure di riferimento di ogni giovane, si schierano subito contro il proprio figlio, lo abbandonano nella stanza da solo, facendolo morire di fame. Nel romanzo è anche presente uno strumento musicale, il violino, (molte volte associato alla tranquillità e alla pace) suonato dalla sorella che ricopre i panni di antagonista. “La Metamorfosi” è anche un anti-fiaba: Kafka infatti inserisce nel suo racconto delle tematiche che servono proprio a contrapporsi alle fiabe,come: 1) personaggi, epoca e luoghi sono quasi sempre indefiniti (e remoti), mai descritti, e quasi mai nominati. → Ne “La metamorfosi” invece si conosce l’epoca e i luoghi sono descritti accuratamente (Kafka è un esperto della descrizione). 2) Nelle fiabe i personaggi sono inverosimili o inesistenti nella realtà quotidiana. → Nel testo di Kafka invece è molto probabile che sia esistita una famiglia con quelle caratteristiche (è inverosimile solamente la trasformazione). 3) Nelle fiabe c'è sempre un lieto fine. → Al contrario ne “La metamorfosi” il protagonista muore e la famiglia non se ne rammarica minimamente, anzi ne è felice. 4) C'è sempre una morale. → In questo testo invece non esiste minimamente: il finale del romanzo è ambiguo e immorale (la famiglia gioisce della morte del figlio). La storia narrata nella metamorfosi si può paragonare alla vita dell’autore. Compaiono dei temi che sono stati fondamentali, anche se in negativo, per la vita di Franz Kafka, come l’alienazione e spersonalizzazione dell'individuo, il rapporto problematico padre-figlio, il personaggio insetto e il senso di angoscia. Kafka ha provato sulla propria pelle tutte queste cose a partire dall’alienazione: egli non riusciva a trovare un posto nella società e sentiva di non appartenere a nessuno dei gruppi presenti nella sua città. Molto importante è anche il contrasto culturale all’ interno della sua famiglia (padre tendente al tedesco, madre tendente all’ ebraico). È noto a tutti il difficile rapporto con la figura paterna, testimoniato anche dalla “Lettera al padre”, una lettera nella quale accusa il genitore come fosse sotto processo (anche se in realtà Franz non la fece mai leggere al padre). Il fatto che Gregor si sia trasformato in un insetto lo si deve all’idea dell’autore, che si sentiva così pensando alla burocrazia: egli infatti lavorava come assicuratore per gli infortuni e doveva quindi osservare impotente un apparato burocratico implacabile: la macchina dello stato, fin da allora, si costruiva da sola, senza curarsi d'altro, mentre l'odissea di ogni singolo individuo cominciava sempre da capo, in un circolo senza fine. Talvolta Franz sognava di essere un insetto che, nascosto sotto le coperte, si sottraeva alla macchina implacabile del lavoro burocratico. L’angoscia di non riuscire bene in niente è invece riconducibile

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alle continue critiche del padre su un bambino fragile (interdetto paterno, scarsa stima nelle sue capacità professionali ed anche umane). Si evidenziano nel racconto vari tipi di emozioni: -emozioni primarie → che sono innate, spontanee e universali e sono: *Felicità, *tristezza, *disprezzo, *paura, *sorpresa, *disgusto, *rabbia. -emozioni secondarie → non sono innate e sono connesse all'apprendimento e all'esperienza personale ed essi si originano dalle emozioni primarie e sono: *empatia, *orgoglio, *senso di colpa, *vergogna, *invidia, *gelosia.

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