analisi unidimensionale 1 PDF

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La sintesi dei dati Caso di ricerca di mercato Tipologie di sintesi: classificazione= tabella Unidimensionale Bidimensionale Multidimensionale 

UNIDIMENSIONALE una variabile singola per volta, tante quante n variabile= distribuzione di frequenze  Prima colonna = modalità Xi  Seconda colonna = numero unità statistiche che presentano la modalità Xi  FREQUENZE  Comune in analisi CARATTERE QUALITATIVO

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Le percentuali facilitano la lettura Somma fi= 1 Somma pi=100

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Caso con variabili discrete e continue o Prima colonna= R classi di valori contigue

o o



Variabile continua= creazione classi in prima riga  le variabili di ingresso da una classe all’altra sono uguale data continuazione dei dati  classi sono CHIUSE A DESTRA= primo e ultimo valore coincidono in classi immediatamente successive es. x≤50 o CLASSI APERTE STRATEGIA CHE SI USA PER NON PORRE LIMITE A VALORE MASSIMO DEL FENOMENO = convenzione  Determinazione delle classi è una scelta del ricercatore che DIPENDE dalla tipologia del fenomeno  si usano per convenzione tra le 5 e le max 20 classi  FUNZIONE DI RIPARTIZIONE F(x) = concetto di importanza per INFERENZA solo variabili quantitative frequenza relativa dei valori minori o uguali a x i della variabile X  FREQUENZE RELATIVE CUMULATE  FUNZIONE A GRADINI Si ottiene da somma progressiva dei valori f i  valore finale F ( X ¿ ) =1

Densità DI FREQUENZA = FREQUENZA RELATIVA / AMPIEZZA CLASSE

D i=ni / ai

oppure D i=f i /ai  con n_i si usa il totale delle unità statistiche

Nei grafici a istogramma  variabilie qualitativa= ordinata ha valori frequenza assoluti, relativi o percentuali Variabile quantitativa = in ordine preciso

Grafici con classi aventi ampiezza diversa: si riporta la frequenza solo se l’ampiezza delle classi è la stessa!



Diagramma di Pareto Istogrammi in cui i rettangoli sono in ordine decrescente ai quali viene sovrapposta la frequenza cumulata aggiusta l’istogramma per mettere in evidenza un’informazione specifica Costruzione: 1. Riordino per frequenza cumulata da maggiore a minore 2. Sovrapposizione grafici

3.

4.

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BIDIMENSIONALI variabili estratte a coppia= tabelle a doppia entrate Ha informazioni in più Tabelle correlative entrambe quantitative X e Y Tabelle di contingenza almeno un carattere è qualitativo

Le distribuzioni parziali considerano solo 1 aspetto  in esempio son 6 possibili Esistono 3 modi di calcolo e lettura delle distribuzioni parziali : - Percentuali di colonna: percentuale su tot maschi e femmine divisa per numero visite - Percentuali di riga : percentuale su tot visite divisa per maschio e femmina - Percentuale su totale

Simbologia generale:

MULTIDIMENSIONALI più variabili, caso frequente 3 variabili...