Impieghi sostanze inorganiche analisi 1 PDF

Title Impieghi sostanze inorganiche analisi 1
Author floriana treccarichi
Course Analisi dei Farmaci I
Institution Università degli Studi di Messina
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Summary

impiego delle sostanze organiche di analisi 1...


Description

Sali di NH4 + NH4Cl Viene utilizzato come medicina per la tosse, quale mucolitico. Questa proprietà gli deriva dalla sua azione irritativa nella mucosa bronchiale, che causa la produzione di liquido in eccesso che si può espellere in modo più semplice (in particolare, questa capacità è dovuta allo ione ammonio piuttosto che quello cloruro). Viene anche utilizzato per acidificare le urine favorendo così l'eliminazione di farmaci basici. In parecchi Paesi il cloruro di ammonio è usato per aromatizzare caramelle alla liquirizia (il salmiakki della Finlandia è un esempio popolare) e come condimento per le vodke. Altri usi del cloruro di ammonio sono: -

Fertilizzante nella coltivazione del riso Supplemento alla nutrizione del bestiame

(NH4)2SO4 -

Fertilizzante per i terreni alcalini Coadiuvante per insetticidi, erbicidi e fungicidi Per purificare le proteine tramite precipitazione selettiva Additivi alimentare (regolatore di acidità di farine e pane)

NH4Al(SO4)2 -

Additivo alimentare Repellente per volatili e mammiferi (disabituante per effetto olfattivo)

(NH4)2Fe(SO4)2 – (Sale di Mohr) -

Agente riducente in titolazioni redox

NH4Fe(SO4)2 -

Depurazione delle acque reflue (vedi solfato ferrico) Produzione di coloranti Conciature delle pelli

Sali di Li+ I Sali di litio trovano impiego come stabili zzanti dell’umore, trattamento delle psicosi maniacodepressive (disturbo bipolare) e prevenzione delle recidive. I più comunemente usati sono il

carbonato (Li2CO3) ed il solfato (Li2SO4); stessi impieghi possono avere il Li-glutammato, Ligluconato, LiCl e LiBr.

Sali di Na+ NaHCO3 -

Antiacido Alcalinizzante (equilibrio basico del corpo) Disinfettante e neutralizzante degli odori Sbiancante (dentifrici)

Na2CO3 Usi più o meno simili a quelli del bicarbonato (vedi sopra). In più si impiega in tecnica farmaceutica come eccipiente. Na2SO4 -

Disidratante (forma anidra) Antiaddensante

NaCl -

Soluzioni fisiologiche Tamponi fisiologici

NaBr -

Sedativo (azione dovuta allo ione Br-)

NaI -

Fonte ioni I- per il trattamento di patologie della tiroide Na131I – Diagnosi della tiroide

NH2PO4 -

Preparazione di tamponi biologici

Na2HPO4 -

Lassativo Preparazione di tamponi biologici Reintegratore

NaNO3

-

Fertilizzante per le piante

Na2S2O3 -

Gli usi medici per via sistemica (fiale per via endovenosa o per os a seconda dei casi) di questo sale solo dovute alle sue proprietà chelanti che favoriscono la rimozione di sostanze tossiche dal corpo.. Questo composto è combinato con NaNO2 o Idrossicobalamina e usato come antidoto per l'avvelenamento da cianuro secondo la seguente reazione catalizzata dall’enzima rodanasi, formando tiocianato di sodio, una sostanza non tossica che può poi essere escreto innocuo dal corpo:

-

CN− + S2O32− → SCN− + SO3 2−

-

-

NaNO2 e Idrossicobalamina sono agenti metaemoglobinizzanti (ossidano il Fe2+ a Fe3+ dell’emoglobina). Lo ione CN-, che ha alta affinità per il Fe3+, si lega a quest’ultimo per poi essere trasformato secondo la reazione vista sopra. L’azione tossica del CN- invece, è legata alla sua interazione col Fe3+ presente a livello mitocondriale con inibizione della catena respiratoria. Il sale è utilizzato anche per il trattamento di avvelenamento da arsenico e per la rimozione di rame dal corpo. Le proprietà calcio-chelanti di tiosolfato di sodio rendono un agente utile per il trattamento di disturbi che coinvolgono eccesso di calcio. Sia calcinosi tumorale e nefrolitiasi calcifica (calcolosi renale) sono stati trattati con successo con il sale. Per via topica invece, il tiosolfato è impiegato come antifungino (in associazione con acido salicilico), in particolare nel trattamento della tigna e delle infezione da tinea versicolor. L’azione terapeutica in questi casi, sembra essere dovuto essenzialmente al rilascio di zolfo.

Na2B4O7 (e H3BO3) -

Disinfettante oculare

Sali di K+ KHCO3 -

Alcalinizzante (equilibrio basico del corpo) Coadiuvante in terapie legate al sistema nervoso e muscolare Antiagglomerante (industria alimentare) Fungicida (agricoltura biologica) Disacidificante (enologia) Agente lievitante

K2CO3 Usi più o meno simili a quelli del bicarbonato (vedi sopra). In più si impiega in tecnica farmaceutica come eccipiente. K2SO4 -

Fertilizzante Antiemorragico (in associazione con Al2(SO4)3 e H2O)

KAl(SO4)2 – (Allume di rocca) -

Emostatico Antiodorante Additivo per alimenti

KCl -

Fertilizzante per piante e colture Preparazione di tamponi biologici Reintegratore

KH2PO 4 e K2HPO4 -

Fertilizzante per piante e colture Preparazione di tamponi biologici

KNO3 -

Fertilizzante per le piante

Sali di Ag+ AgNO3 Uso medico e veterinario

Il nitrato d'argento viene utilizzato anche in campo medico come trattamento contro le epistassi. Grazie a esso infatti, si riesce a cauterizzare in modo pratico i capillari lesionati o rotti. Inoltre è pratica usuale dei barbieri munirsi di stick a base di nitrato d'argento per cauterizzare piccole ferite dovute alla rasatura. Viene anche utilizzato con estrema cautela per eliminare i porri della cute. Il nitrato d'argento in soluzione diluita (1%) ha trovato impiego anche come antisettico: messo in gocce negli occhi dei neonati viene utilizzato per trattare le congiuntiviti perinatali da Neisseria gonorrhoeae. In una forma nota come pietra infernale o caustico lunare viene usata in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette. Il nitrato d'argento cristallizzato viene fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni che si presentano di colore bianco o grigiastro. La forma "mitigata" contiene da un quarto a un terzo di nitrato di potassio (KNO3), mentre per quella "dura" si utilizza un 2-5% di cloruro di piombo (PbCl2) o di cloruro d'argento (AgCl).

In odontoiatria è ampiamente utilizzato in otturazioni profonde, per esempio a seguito di devitalizzazione dentaria, per sigillare il dente e prevenire nuove formazioni cariose. Gli utilizzi medici dell'argento includono la sua incorporazione in garze per ferite, creme, e come rivestimento germicida in dispositivi medici. Nella pratica medica si è avuto utilizzo di bende contenenti sulfadiazina-argentica oppure nanoparticelle di argento che possono essere utilizzati in infezioni esterne (come quelle nell'ustione), tuttavia, recenti studi hanno mostrato come questa pratica può' avere effetti ritardanti sul processo di guarigione della ferita e l'argento può inoltre avere effetti citotossici sulle cellule; più in generale, esistono poche prove in letteratura scientifica per sostenere l'utilità di questo impiego. L'argento colloidale è un colloide consistente in particelle d'argento sospese in un liquido. L'argento colloidale e le formulazioni contenenti sali di argento sono stati impiegati dai medici all'inizio del XX secolo, ma il loro utilizzo è stato in gran parte interrotto dal 1940, a seguito dello sviluppo di antibiotici più efficienti. A partire dal 1990, l'argento colloidale è stato nuovamente venduto come medicina alternativa. I prodotti a base di argento colloidale rimangono disponibili in molti paesi come integratori alimentari e rimedi omeopatici, sebbene non sia nota un eventuale efficacia nel trattamento di alcuna malattia e comportino il rischio di alterazioni estetiche collaterali e permanenti, come l'argiria, più una serie di implicazioni, come reazioni allergiche e interazioni con altri medicinali. Altre particolari soluzioni con ioni di argento (come ad esempio l'argento citrato complessato) sono d'altra parte senza prova scientifica circa la efficacia e la non dannosità; in uno studio commissionato dalla Unione europea il punto maggiormente critico dei composti a base d'argento come l'argento citrato è legato alla possibilità che abbia effetti negativi a lungo termine come appunto l'argiria.

Sali di Mg2+ Il magnesio contribuisce alla funzione muscolare, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento. Si trova quindi in molte preparazioni come reintegratore. Inoltre, lo ione Mg2+ ha una funzione dose-dipendente come antiacido/lassativo/purgante MgCO3 -

Antiacido (in associazione con Al(OH)3) Reintegratore

MgSO4 – (Sale di Epsom o sale inglese) -

Purgante Trattamento dell’eclampsia (patologia della gravidanza con convulsioni)

MgCl2 -

Stabilizzante dell’organismo

Mg(NO3)2 -

Fertilizzante

MgO -

Antiacido, lassativo o purgante (conversione in Mg(OH)2 nell’organismo)

L’Ossido di magnesio è uno dei più importanti derivati dal magnesio, la sua duplice azione come antiacido e lassativo dipende dalle caratteristiche dell’idrossido di magnesio. La struttura chimica di questo sale ha una base debole e quindi modula l’acidità del succo gastrico senza eccedere i limiti fisiologici del nostro organismo, inoltre non altera le proprietà enzimatiche e digestive. Quando l’idrossido di magnesio viene assunto in dosi maggiori l’azione diviene lassativa, la sua azione è quella di un lassativo di tipo osmotico, è in grado di facilitare l’accumulo di acqua nell’intestino idratando le feci e di conseguenza migliorando l’evacuazione delle stesse, l’aumento del volume delle feci inoltre porta ad una distensione delle pareti enteriche e ad un effetto che stimola la mobilità intestinale. La peculiarità dell’azione terapeutica del magnesio sotto forma di idrossido è che non altera le caratteristiche funzionali, istologiche e citologiche sia dell’intestino che della mucosa gastrica, aiuta quindi a conservare e regolare il buon funzionamento di tutto l’apparato digerente.L’ossido di magnesio non è facile da assorbire in quanto non è molto solubile in acqua, quello venduto a scopo terapeutico infatti si presenta sotto forma di polvere finissima, più facilmente assimilabile.

Sali di Ca2+ L’uso di sali di calcio è utile in quelle condizioni fisiologiche, o dovute a malattie, in cui l’assunzione di calcio con l’alimentazione è insufficiente o inadeguata. CaCO3 -

Astringente per uso esterno e antiacido per via orale (come Ca(HCO3)2 e Ca(OH)2) Prevenzione e il trattamento della carenza di calcio

CaCl2 -

Reintegratore Emostatico

CaBr2 -

Sedativo (azione dovuta allo ione Br-)

CaSO4 -

Preparazione di ingessature

Ca3(PO4)2 -

È un antiacido, un integratore alimentare ed è impiegato anche in odontoiatria. È impiegato nella cura di difetti ossei o come sostituto ad un innesto osseo quando un trapianto non è possibile. Può essere impiegato da solo o in combinazione a materiali biodegradabili come l'acido poliglicosico o a materiali autoleganti per innesti ossei.[8][9]

CaHPO4 -

Antirachitico e anticarie

Sali di Sr2+ L’uso esclusivo dello stronzio come farmaco è quello dello stronzio ranelato per il trattamento dell’osteoporosi (analogia con lo ione Ca2+).

Sali di Ba2+ BaSO4 L'uso del solfato di bario in medicina è dovuto alla sua elevata insolubilità e all'opacità ai raggi X del bario, in virtù al suo numero atomico relativamente alto (Z = 56). Queste caratteristiche l'hanno reso molto utile nella pratica medica, attraverso l'ingestione del sale stesso e successiva radiografia dell'addome. Viene utilizzato come mezzo di contrasto per lo studio dello stomaco e dell'intestino. Il bario solubile invece, è tossico per l’organismo.

Sali di Zn2+ Molti composti inorganici dello zinco hanno proprietà antimicrobiche, assorbenti e rinfrescanti. Quello maggiormente impiegato è l’ossido (ZnO); a seguire il carbonato basico (ZnCO3Zn(OH)2) ed il nitrato (Zn(NO3)2). ZnO -

Antinfiammatorio (eczemi, dermatiti, psoriasi) Lenitivo Antisettico Astringente Previene la comparsa di arrossamenti Aiuta a rimarginare le ferite (piaghe da decubito) Filtro solare (cosmetica)

ZnSO4 INDICAZIONI TERAPEUTICHE  

 

Terapia e profilassi della carenza di Zinco durante la gravidanza e l'allattamento. Acrodermatite enteropatica, o deficit congenito di zinco, malattia genetica rara provocata da una marcata riduzione della capacità dell’intestino di assorbire zinco, caratterizzata da dermatite acrale, alopecia, diarrea e ritardo della crescita. Tale condizione è conosciuta anche come: Sindrome di Brandt; Sindrome di Danbolt-Cross; Deficit congenito di zinco Coadiuvante nella terapia delle ferite ed ustioni. Coadiuvante nella terapia dell'acne volgare.

ZnCl2 -

Integrante dell’insulina nella terapia antidiabetica: Zn-insulina

Sali di Al3+ I composti inorganici dell’alluminio hanno in genere proprietà antiacide, astringenti ed emostatiche. I solfato Al2(SO4)3 ha gli stessi impieghi dell’allume di rocca (vedi sopra) Al2O3 Nel settore medico e salutistico, l'idrossido di alluminio Al(OH)3 (che si genera dall’ossido a contatto con H2O) è conosciuto per la capacità di neutralizzare l'eccessiva acidità gastrica e ridurre l'assorbimento di fosforo in pazienti affetti da insufficienza renale.

Impiego come antiacido A contatto con l'acido cloridrico prodotto dalle cellule parietali della mucosa gastrica, l'idrossido di alluminio reagisce riducendo l'acidità del contenuto acido dello stomaco, come dimostrato dalla seguente reazione: Al(OH)3 + 3 HCl --> AlCl3 + 3 H2O Pur essendo in tal senso meno efficace rispetto ad altri antiacidi, come il bicarbonato di sodio, il magnesio idrossido ed il calcio carbonato, l'idrossido di alluminio può dare sollievo dai sintomi di iperacidità gastrica, risultando utile in presenza di ulcere, gastriti e reflusso gastroesofageo. In genere, nei comuni farmaci antiacidi l'idrossido di alluminio viene associato ad altri sali con effetto sia antiacido che lassativo, in modo da neutralizzarne l'effetto costipante. Se usato da solo come antiacido, l'idrossido di alluminio può infatti causare stitichezza; tra le più comuni associazioni ricordiamo quella tra idrossido di alluminio ed idrossido di magnesio (tipica del Maalox ®) e quella tra idrossido di alluminio e magnesio carbonato.

Impiego per ridurre l'assorbimento di fosforo Giunto a livello gastrico, l'idrossido di allumino è in grado di legarsi al fosforo sequestrandolo ed impedendone l'assorbimento intestinale; questa caratteristica può rivelarsi particolarmente utile per i pazienti con malattie renali in stadio avanzato, spesso affetti da iperfosfatemia.

Sali di Bi3+ (BiO)2CO3 -

Antiacido gastrico e protettore delle mucose

Come ione, il bismuto ha anche proprietà antisettiche. Nelle infezioni intestinali si usava il nitrato basico (magistero di bismuto). Oggi, viene impiegato il bismuto subcitrato potassico in combinazione triple con metronidazolo e tetraciclina, e associazione con omeprazolo per il trattamento delle infezioni gastriche da Helicobacter Pylori.

Sali di Fe2+

Lo ione Fe2+ costituisce la forma assorbibile del ferro. I suoi derivati quindi, si vengono impiegati per il trattamento delle anemie e come ricostituente. Nella forma inorganica quello utilizzato è il solfato FeSO4.

Sali di Fe3+ Lo ione Fe3+ è irritante per le mucose gastro-enteriche con effetto emetico. Il solfato Fe2(SO4)3 e viene impiegato per la depurazione delle acque reflue, per i rifiuti industriali (riduce la formazione di H2S e cattura ioni PO43-) e come fertilizzante per le piante.

Sali di Cr3+ Il Cr3+ (legato in genere a substrati organici) risulta efficace come antidiabetico. Radionuclidi (γ-emittenti) vengono impiegati in radiodiagnostica.

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Cr

Sali di Cu2+ CuSO4 -

Astringente Antisettico per uso oftalmico Coadiuvante antianemico Anticrittogamico (agricoltura)

Lo ione Cu2+ è risultato efficace come antidoto nell’avvelenamento da fosforo secondo la reazione: 6Cu2+ + 2P + H2O → Cu(H2PO4)2 + 5Cu + 12H+ Inoltre, sottoforma di complesso rame-istidina, è impiegato nel trattamento sintomatico della sindrome di Menkes, malattia genetica degenerativa dovuta a un difetto dell’assorbimento e del trasporto del rame nel tratto intestinale, che provoca danni neirologici, nell ’apparato scheletrico e nella muscolatura.

Sali di Co2+ Co(NO3)2 -

Antidoto nell’avvelenamento da cianuri

A livello gastrico avviene la seguente reazione che è alla base dell’azione detossificante: Co2+ + 6CN- → [Co(CN)6]4Altri Sali di Co2+ (carbonato, solfato e acetato) in associazione con Fe2+ trovano impiego nel trattamento di alcune forme di anemia. Radionuclidi tumorali.

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Co e

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Co (γ-emittenti) vengono impiegati per il trattamento di alcune forme

Come cianocobalamina (Vitamina B12) viene impiegato come integratore e per il trattamento di alcune forme di anemia

Sali di Mn2+ -

Scavenger di radicali liberi Agente di contrasto nella risonanza magnetica Integratore alimentare (antiossidante, salute delle ossa, metabolismo energetico, formazione del tessuto connettivo).

In genere si impiega come chelato con amminoacidi....


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