9 Tossicodipendenza e sostanze d\'abuso PDF

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TOSSICODIPENDENZA E SOSTANZE D'ABUSOL'assunzione di sostanze psicoattive per il soddisfacimento di bisogni voluttuari sta diventando un problema economico, sociale e sanitario. Tali sostanze derivano da piante (Morfina) o sono sintetizzate in laboratorio (Amfetamina, Barbiturici), il passaggio alla ...

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TOSSICODIPENDENZA E SOSTANZE D'ABUSO L'assunzione di sostanze psicoattive per il soddisfacimento di bisogni voluttuari sta diventando un problema economico, sociale e sanitario. Tali sostanze derivano da piante (Morfina) o sono sintetizzate in laboratorio (Amfetamina, Barbiturici), il passaggio alla via iniettiva ha reso gli effetti più immediati. Vi sono reazioni avverse di natura tossicologica (overdose) e patologica (infezioni). L’aspetto peculiare della tossicologia è che l’assunzione cronica di certe sostanze è essa stessa una reazione avversa caratterizzando appunto il fenomeno della dipendenza. La dipendenza assume due aspetti: tolleranza o assuefazione: consiste nella necessità da parte del soggetto di assumere dosi crescenti per ottenere l’effetto ricercato sindrome di astinenza: caratterizzata dalla interruzione dell’assunzione a cui seguono disturbi fisici e/o psichici. La dipendenza fisica si instaura con farmaci come gli oppiacei (Morfina) e gli ipnotico-sedativi (Barbiturici a cui appartengono anche le benzodiazepine), cannabis e psicostimolanti (Cocaina), La dipendenza psichica si manifesta attraverso il bisogno compulsivo di somministrazione della sostanza in questione (craving) senza presenza di sintomatologia fisica dell’astinenza; la dipendenza psichica si instaura in tutti i farmaci psicoattivi capaci di creare dipendenza. Caratteristiche sindrome d'astinenza vedi prima. Inoltre la sindrome di astinenza esordisce anche dalla interruzione dei farmaci che nulla hanno a che fare con la tossicodipendenza (cortisonici, beta bloccanti, nitroderivati) Dependence syndrome: -salienza dello stimolo (assunzione della sostanza come obiettivo primario) -impoverimento del repertorio comportamentale (la ricerca della sostanza occupa gran parte della giornata -compulsività dell’uso: soggetto incapace di avere un controllo sull’assunzione -vulnerabilità alle recidive -dipendenza fisica Si distingue tra dipendenza (bisogno compulsivo) ed abuso (manca bisogno compulsivo, la tolleranza e la dipendenza fisica ma si esagera con una sostanza quale l'alcol). Una parte importante della dipendenza è l’indipendenza dalla sostanza, ossia che l’intensità della dipendenza non è legata al tpo di farmaco assunto. Gathing drugs Processo secondo cui un soggetto inizia la sua storia di tossicodipendenza a partire da droghe leggere per passare a quelle pesanti

Craving Inteso come desiderio di sperimentare nuovamente gli effetti di un farmaco, aspetto che ricade nela concezione delle recidive EZIOPATOGENESI DELLA TOSICODIPENDENZA MECCANISMI PESICOBIOLOGICI L’abuso di certe sostanze è dovuto alla loro capacità di dare gratificazione in virtù dei loro effetti di stimolazione del sistema cortico-mesolimbico dopaminergico. l’esistenza di questa struttura è dedotta dal fatto che tutti gli stimoli dotati di potere motivazionale positivo aumentano la trasmissione dei neuroni dopaminergici dall’area tegmentale laterali al nucleo acumbens. A seconda della sostanza la stimolazione può avvenire sui sistemi della ricaptazione e del rilascio di DA (cocaina. Amfetamina) o aumentano la trasmissione dopaminergica come gli oppiacei (morfina, eroina) agendo sui recettori oppioidi, la nicotina aumenta il firing delle fibre dopaminergiche tramite stimolazione dei recettori nicotinici. Questi effetti vanno incontro a sensibilizzazione che consiste nell'aumento della risposta motoria a parità di dosi ripetute e tale meccanismo è implicato nella dipendenza, e alla ricerca compulsiva del farmaco potenziando il processo motivazionale del volere (wanting) piuttosto che del piacere (liking) che en deriva dalla sostanza. Si penda che la visione dopaminergica non sia la sola coinvolta nel processo della dipendenza in quanto il sistema mesolimbico è coinvolto in altri tipi di stimoli naturali positivi (cibo) che però con creano dipendenza. La tossicodipendenza inoltre è associata alla deregolazione del fattore di rilascio corticotropo (CRF) extra ipotalamico il quale peptide corticotropo sarebbe responsabile della risposta astinenziale alla dipendenza. FATTORI DI VULNERABILITA’ Fattori che rendono vulnerabile il soggetto alla tossico-dipendenza sono: fattori genetici: predisposizione all'abuso e dipendenza soprattutto di alcool determinato anche dalla comorbità di più fattori. All’alcol inoltre esiste un fattore specifico in relazione alla dipendenza da questo, cioè polimorfismi sul cromosoma 4p. Altre varianti geniche riguardano quelle dei recettori GABAA e B, quelli per la dopamina, e della serotonina ⁃ fattori psicopatologici (i soggetti ansiosi tendono ad assumere molto alcol) questi fattori sono correlati alla comorbità di più variabili per cui una sostanza allevia la sintomatologia di un disturbo ⁃ fattori ambientali (disponibilità del farmaco, emulazione coetanei) I meccanismi patogenici di morte da overdose nell'eroinomane non sono del tutto chiariti ma essi restano comunque esposti a tante malattie infettive non tanto per gli effetti immunosoppressori degli oppiacei ma per le pessime condizioni igieniche (aghi infetti, rapporti sessuali non protetti). ⁃...