Antonio Sorella - La stampa torrentiniana delle Prose di Bembo PDF

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Riassunto dell'articolo previsto in programma d'esame per l'esame magistrale di Filologia italiana...

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ANTONIO SORELLA - LA STAMPA TORRENTINIANA DELLE «PROSE» DI BEMBO Il processo di normalizzazione che caratterizza le lingue europee nel '500 porta gli autori a un controllo maniacale della stampa delle loro opere. Bembo, per esempio, si scontrò con revisori spesso antibembiani, correggendo a penna le stampe. Delle Prose abbiamo l'originale manoscritto V (vat. lat. 3210) e tre stampe: Tacuino 1525 (P), Marcolini 1538 (M) e la fiorentina Torrentino 1549 (T). Bembo aggiunge sia con glosse marginali che con foglietti interposti ma non poté seguire T perché era morto nel '47, e se ne occupò Della Casa. Dionisotti e Castellani credono che per preparare T Bembo si sia servito di un esemplare di P come testo base senza considerare troppo M. T fu forse preparata da Domenichi, che implementò gli accenti rispetto a V. T ebbe però almeno due compositori che si prendono molte libertà in elisioni, troncamenti e sincopi: il primo si occupa dei fascc. A-O e dei cancellantia mentre il secondo dei fascc. P-2M. T introduce anche alcuni errori propri, spesso corretti negli errata-corrige. Il saggio riporta la collazione fra le tre stampe secondo punteggiatura, accenti, troncamenti, elisioni e uso delle doppie....