Appunti - Disegno dell\'architettura II - Spazio carta e layout - a.a. 2008/2009 PDF

Title Appunti - Disegno dell\'architettura II - Spazio carta e layout - a.a. 2008/2009
Course Disegno dell'Architettura II
Institution Università degli Studi di Salerno
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DEGLI STUDI DI SALERNO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI DISEGNO PROF. VINCENZO IANNIZZARO ING. SALVATORE BARBA SPAZIO CARTA E LAYOUT APPUNTI REV. DEL A Spazio Carta e Layout LAYOUT O SPAZIO CARTA A partire dalla versione di AutoCAD stato introdotto dei layout che consente ...


Description

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

C O RSO DI DISEG NO

PROF. VINCENZO IANNIZZARO ING. SALVATORE BARBA

SPA ZIO C A RTA E LA YO UT A PPUNTI REV .

DEL 2 8 /

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A.A 2008/2009

Spazio Carta e Layout

LAYOUT O SPAZIO CARTA http://www.speculumatrum.it/cad_layout.html A partire dalla versione di AutoCAD 2000® è stato introdotto l'uso dei layout che consente di comporre un modello per la stampa. Cosa sia lo dice la parola stessa (dall'inglese: disposizione, composizione, impaginazione), è, di fatti, un ambiente in cui inserire, tramite finestre di layout (di cui parleremo più avanti), il nostro disegno finito ed impaginarlo in modo da ottenere l'output finale, ovvero la tavola stampata su carta. 1. PREMESSA In AutoCAD® gli oggetti disegnati possono trovarsi in due diversi spazi: • •

Spazio modello - è uno spazio tridimensionale illimitato in cui vengono inseriti oggetti geometrici, viene utilizzato per il disegno e la progettazione; Spazio carta - è uno spazio bidimensionale limitato dalla dimensione del foglio impostato per la stampa, si usa per la creazione di un layout finito per la stampa su plotter o su stampante. È possibile creare più layout, anche con differenti impostazioni, all'interno dello stesso file.

Il programma stesso ci aiuta a capire da dove cominciare a disegnare, aprendo un nuovo disegno già sul modello; qui possiamo iniziare a disegnare la nostra pianta, i nostri prospetti o le nostre sezioni (prendo in esempio un disegno architettonico), meglio se in mm e in scala 1:1 (ovvero: un mm = 1 unità di disegno). In fase di progettazione, la posizione delle varie parti sul modello è ininfluente per l'impaginazione sul layout, una volta finito di disegnare è possibile passare all'impaginazione. Per passare dal modello allo spazio carta è sufficiente cliccare sulla scheda in basso a sinistra dove viene riportato il nome "layout". Nelle versioni più recenti si troveranno queste icone presenti sotto la riga di comando: Quella di destra ci sposterà sul modello, quella di sinistra nello spazio carta, è possibilie disattivarla cliccandovi con tasto destro e selezionare l'opzione visulizza sc he d e la yo ut e m o d e llo . Quando si fa click su una scheda di layout per la prima volta, viene visualizzato in bianco il foglio con dimensioni di default intorno al quale la linea tratteggiata indica i margini di stampa, e una finestra di layout in cui è possibile (se si è disegnato qualcosa su modello) vedere ciò che è presente sul modello in versione estesa (cioè senza una scala precisa). È la finestra di layout che ci permette di inserire gli oggetti disegnati sul modello (piante, prospetti, particolari), con diverse scale di stampa; si possono anche inserire quote, testi e altro direttamente nello spazio carta. 2. COSA SONO E COME SI USANO LE FINESTRE DI LAYOUT La finestra di layout è un area, di solito rettangolare (con le versioni complete di AutoCAD®, non LT, è possibile crearne poligonali), inserita nello spazio carta che si "affaccia" sul modello, ovvero visualizza il modello con la scala e l'orientamento specificati. Per creare una nuova finestra di layout è possibile copiarne una esistente col comando COPIA oppure dal menu a tendina VISUALIZZA - FINESTRA - 1 FINESTRA . Appena creata una nuova finestra noteremo che al suo interno viene visualizzato tutto il contenuto del modello, facendo doppio click al suo interno, la cornice si evidenzierà diventando più spessa, questo significa che abbiamo la possibilità di muoverci e zoommare al suo interno così da visualizzare la parte di disegno che ci 28/04/2009

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interessa, dopodiché facciamo ancora doppio click, stavolta all'esterno, per uscirne, selezioniamo la finestra come un qualsiasi oggetto di AutoCAD®, ed accediamo alle sue proprietà (tasto destro del mouse - PROPRIETÀ), da qui è possibile: • •





ON - visualizzare gli oggetti nella finestra, se OFF al suo interno non vedremo nulla; Visualizzazione bloccata (d isp la y lo c ke d ) - se la blocchiamo (SI) entrando nella finestra col doppio click, potremo solo modificare gli oggetti nel modello, ma non modificare la scala o la posizione degli oggetti. Ricordatevi questa opzione, una volta finita l'impaginazione è utile bloccare le finestre così da essere sicuri di non modificare per errore la scala o la posizione del particolare già impaginato. Scala standard (sta nd a rd sc a le ) - questa opzione è fondamentale per l'uso corretto delle finestre, infatti è da qui che è possibile stabilire la scala di rappresentazione del particolare contenuto all'interno della finestra. Disegnando in mm 1:1, come ho suggerito all'inizio di questo articolo, basterà scegliere 1:100 per stampare il particolare 1:100, 1:20 per stamparlo 1:20 e così via... se ad esempio avessimo disegnato in cm (1 cm = 1 unità di disegno) per stampare 1:100 dovremmo selezionare la scala 1:10. Da notare che all'interno di un layout è possibile inserire un numero infinito di finestre, questo ci permette di poter stampare particolari in scale diverse nonostante, su modello, sia disegnati tutti nella stessa scala. Scala personalizzata (c usto m sc a le ) - se nelle scale proposte da AutoCAD® non dovesse esserci quella che fa al caso nostro (vedi opzione precedente), basta digitare a fianco la scala desiderata espressa così: per avere 1:500 scrivere 1/500 oppure 0.002.

Non tutti sanno dell'esistenza (vers. 2002) di un simpatico pulsante presente sulla barra di stato: . Utile per ingrandire la finestra di layout nel caso volessimo creare o modificare oggetti nel modello senza rischiare di modificare la scala in cui abbiamo impostato la finestra o spostare il disegno dalla sua posizione. È possibile eseguire la panoramica e lo zoom mentre è attivo lo spazio modello, ma quando si ripristina la finestra per tornare allo spazio carta, vengono ripristinate la posizione e la scala degli oggetti della finestra di layout. Si può ingrandire la finestra di layout anche facendo doppio click sulla cornice della finestra stessa e ripeterlo per tornare alla visualizzazione precedente. Fate molta attenzione a lavorare all'interno di una finestra perché mi è capitato spesso di trovare disegnatori in difficoltà non riuscendo più, zoomando, a ritrovare la squadratura del loro disegno, quindi scalano, si spostano, cercando di uscire dallo stallo, ma invano, eppure li basterebbe cliccare su MODELLO, nella barra di stato, per tornare alla situazione originaria.

Prima ancora di inserire finestre, consiglio di impostare la pagina di stampa, in modo da visualizzare la giusta dimensione, orientamento e relativi margini del foglio su cui andremo a stampare, per fare ciò vi rimando all'articolo sulla stampa. 28/04/2009

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Ultima cosa, per capire come si visualizzano i tipi di linea nel modello e nello spazio carta, invito a leggere le variabili di scala. Abbiamo detto in precedenza che il layout è uno spazio bidimensionale su cui si possono creare comunque oggetti, questi oggetti sono solitamente la squadratura, il cartiglio ed eventuali note, alcuni tendono a disegnarvi anche le quote, ma di questo parleremo in un altro articolo. 3. SQUADRATURA Inserire la squadratura su un layout è semplice, basta disegnarla come fossimo sul modello, utilizzando i normali strumenti di disegno, per le dimensioni consiglio sempre di utilizzare i formati UNI: le norme UNI 936 e 938 regolano il formato dei disegni, specificando: i margini, la squadratura, la piegatura, la posizione e dimensione del riquadro delle iscrizioni, i riferimenti di origine e centratura, il sistema di coordinate, i riferimenti di orientamento, la scala di riferimento. Per tutti i formati UNI dei fogli vale il rapporto costante: a : b = √2 = 1,413, in ogni foglio, il campo del disegno deve essere delimitato rispetto ai margini mediante linee di squadratura di grossezza non inferiore a 0,5 mm. Riporto sotto una tabella con i formati BASE, SPACIALI ed ACCEZIONALI (adottati in caso di disegni di notevoli dimensioni o, più frequentemente, nel caso che più disegni debbano essere raccolti in un unico foglio-documento): FORMATI PRINCIPALI BASE A0

841 x 1.189

A1

594 x 841

A2

420 x 594

A3

297 x 420

A4

210 x 297

FORMATI SPECIALI ALLUNGATI A3 x 3

420 x 891

A3 x 4 A4 x 3

420 x 1.189 297 x 630

A4 x 4

97 x 841

A4 x 5

29 x 1.051

FORMATI ECCEZIONALI ALLUNGATI A0 x 2 A0 x 3

1.189 x 1.682 1.189 x 2.523

A1 x 3

841 x 1.783

A1 x 4 A2 x 3

841 x 2.378 594 x 1.261

A2 x 4

594 x 1.682

A2 x 5

594 x 2.102

A4 x 7

297 x 1.471

A4 x 8

297 x 1.682

Per fare un lavoro fatto bene, potreste disegnare su un nuovo file .dwg, le squadrature usate più frequentemente, ognuna su un layout diverso e rinominarlo col nome della squadratura (A0, A2x3...), salvate poi il disegno col nome LAYOUT o SQUADRATURE nel vostro archivio blocchi o in un luogo del PC facile da raggiungere, in questo modo, ogni volta che inizierete una nuova sessione di lavoro, cliccando col tasto destro del mouse sulla scheda layout e selezionando d a mo d e llo (fro m te m p la te in inglese) potete, richiamando il file LAYOUT salvato in precedenza, selezionare la squadratura che vi occorre per quel disegno. 28/04/2009

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Visto che per ogni disegno è possibile inserire più layout, nulla vieta di avere più tavole di uno stesso progetto sullo stesso file. 4. CARTIGLIO Il cartiglio o intestazione deve essere collocato nell'angolo inferiore destro della squadratura, la maggior parte dei tecnici tende ad usare come dimensione del cartglio il formato A4 (210x297 mm), specie per disegni architettonici in cui le informazioni da inserire sono molteplici. È difficile descrivere come si "inventa" un cartiglio, visto che è considerato come un segno di riconoscimento del tecnico o dello studio. Sotto riporto un'immagine di un cartiglio tipo meccanico, una linea guida per la personalizzazione del proprio "marchio":

Cartiglio tipo per disegni meccanici Ovviamente, Architetti, Ingegneri, Geometri e i vari studi o aziende, avranno ciascuno la necessità di inserire i dati a loro più opportuni. Come detto prima quello sopra è solo un'indicazione sia come contenuti che come dimensioni ognuno è libero di dimensionarlo come meglio crede e usare un po’ della propria fantasia per creare un cartiglio adatto alle proprie esigenze. Importante: quando si disegna su layout lo si fa in scala 1:1, quindi il cartiglio si disegnerà 1 mm = 1 unità di disegno. Per disegnare il cartiglio, ad es. di dimensioni A4, si dovrà disegnare un rettangolo non stampabile di 210x297 unità di disegno (rettangolo tratteggiato in figura), dopodiché si farà un OFFSET di 5 unità di disegno verso l'interno con una tratto stampabile, questa sarà la squadratura visibile della mascherina. Una volta compilato, si inserirà nella squadratura della tavola di stampa prendendo come punto base uno degli angoli del rettangolo non stampabile che dovrà necessariamente coincidere con il rispettivo angolo della squadratura della tavola (punto indicato dai cerchi rossi in figura).

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Solitamente un cartiglio contiene due tipi di informazioni: • •

Inerenti al progetto; Inerenti allo specifico disegno.

Capita spesso di avere un progetto con più di 10 tavole, una volta terminato ci avvertono che è cambiato il Committente, l'oggetto oppure abbiamo banalmente sbagliato a scrivere un dato, in questi casi molti si armano di santa pazienza e correggono i cartigli uno per uno. Per ovviare a queste inutili perdite di tempo ci troviamo a dover creare un'intestazione pratica, in cui è possibile modificare i dati relativi al progetto in modo che siano aggiornati automaticamente su tutte le tavole, anche quelle già create e quelli relativi ad ogni disegno sul disegno stesso. Per fare ciò dobbiamo disegnare il cartiglio in due blocchi, il primo, che risiederà su un file assestante, in cui saranno modificabili i dati relativi al progetto, il secondo in cui saranno modificabili i dati per ogni disegno. Il blocco con i dati relativi al disegno sarà inserito nel file LAYOUT, così verrà richiamato insieme alla squadratura e subito modificabile in base ai dati della tavola corrente; il blocco coi dati relativi al progetto sarà invece inserito come XRIF all'interno del layout, in modo da comporre il cartiglio completo con il blocco già presente nella squadratura. ANNOTAZIONI In molte tavole esiste la necessità di aggiungere annotazioni, quali tabelle dei materiali o note relative a particolari del disegno. Tali annotazioni è bene inserirle direttamente su layout per il semplice fatto che potrete disegnarle in scala 1:1, nel caso il disegno fosse in mm l'altezza del testo uguale a 2 unità di disegno corrisponderebbe a 2 mm nella stampa su carta, quindi semplici ed intuitive da fare e riutilizzare in altri disegni, poi non dovremmo più cercare la tabella sperduta su modello perché troppo piccola o addirittura così grande da nascondere in disegno vero e proprio.

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5. STAMPARE PIÙ LAYOUT ALLA VOLTA Per stampare un layout si può cliccare sull'icona STAMPA, oppure tasto destro del mouse sulla scheda layout; se volessimo stampare più layout contemporaneamente (appartenenti allo stesso file), selezionare i layout da stampare, fare click col tasto del mouse e selezionare p ub b lic a la yo ut se le zio na ti (Pub lish Se le c te d La yo uts), vi si aprirà una finestra su cui saranno visibili le informazioni dei layout selezionati per la stampa, informazioni che vi diranno se il layout è stato inizializzato o meno (se è stata configurata l'impostazione di pagina), se stampare su plotter o su DWF, se stampare solo i layout o anche la scheda modello. Prima di stampare si deve essere sicuri di aver impostato la stampa dei layout selezionati. La stampa di layout multipli è possibile sia con la versione FULL che con la LT di AutoCAD®.

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C REAZIO NE ED IMPO STAZIO NE DI LAYO UT IN AUTO C A D 2002® www.ordineingegneri.bergamo.it 1. INTRO DUZIO NE AI LAYO UT

Un layout simula un foglio di carta e consente di impostare la stampa. In un layout, è possibile creare e posizionare oggetti finestra e aggiungere un blocco titolo o altri elementi geometrici. In un disegno è possibile creare più layout per visualizzare diverse viste, ciascuna delle quali può contenere fattori di scala di stampa e dimensioni del foglio differenti. Nella finestra di AutoCAD® sono disponibili due ambienti di lavoro parallelo rappresentati dalla scheda Modello (quello che abbiamo utilizzato fino ad ora) e dalle schede di layout. Sulla scheda Modello è possibile disegnare un modello del soggetto. Sulle schede di layout, è possibile disporre più "istantanee" del modello. Ciascun layout rappresenta un foglio di disegno che consente di visualizzare una o più viste del modello su diverse scale. •

La scheda Modello consente l'accesso ad un'area di disegno illimitata. Nello sp a zio mo de llo , è consigliabile disegnare in scala 1:1 decidendo preliminarmente se ciascuna unità rappresenta un pollice, un metro (per il ponte) oppure un millimetro (per un pezzo meccanico)



Le schede di layout consentono invece l'accesso a fogli di disegno virtuali. Durante l'impostazione di un layout, indicare in AutoCAD® le dimensioni del foglio che si desidera utilizzare. Il layout rappresenta il foglio di disegno. L'ambiente di questo layout viene denominato spazio c arta .

In un layout è possibile creare e posizionare oggetti della finestra nonché aggiungere delle quote, un blocco del titolo o altra geometria. Nelle finestre vengono visualizzati gli oggetti dello spazio modello di un disegno, ovvero gli oggetti creati sulla scheda Modello. Nelle singole finestre gli oggetti dello spazio modello possono essere rappresentati ad una scala specifica. È possibile creare layout multipli in un disegno, ognuno con impostazioni di stampa e dimensioni di foglio diverse. Per default, in un nuovo disegno sono presenti due schede di layout, Layout1 e Layout2. Se si utilizza un disegno modello, è possibile che la configurazione del layout di default del disegno sia diversa. È possibile creare un layout completamente nuovo. Utilizzare l'autocomposizione Crea layout oppure importare un layout da un disegno modello. Quando si crea un layout da zero, in occasione della prima selezione del layout, verranno richieste le informazioni di impostazione della pagina. È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse su una scheda di layout per visualizzare un menu di scelta rapida contenente le opzioni per • • • • • • • • •

creare un nuovo layout importare un layout da un disegno modello eliminare un layout assegnare un nuovo nome ad un layout modificare l'ordine delle schede di layout creare un nuovo layout basato su un layout esistente selezionare tutti i layout creare una impostazione di pagina per il layout corrente stampare un layout

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2. IMPO STAZIO NE DI UN LAYO UT 2.1 Intro d uzio ne a ll'im p o sta zio ne di un la yo ut

Dopo aver completato il disegno sulla scheda Modello, è possibile iniziare la creazione di un layout da stampare scegliendo una scheda di layout. Se in una sessione di disegno si sceglie una scheda di layout per la prima volta, viene automaticamente visualizzata una finestra singola e un foglio con margini indica le dimensioni del foglio del dispositivo di stampa attualmente configurato e l'area stampabile. In AutoCAD® viene visualizzata la finestra di dialogo Imposta pagina, nella quale è possibile specificare le impostazioni relative al layout e al dispositivo di stampa. Le impostazioni specificate vengono memorizzate insieme al layout come le impostazioni di pagina. Una volta definito un layout, è sempre possibile modificarne le impostazioni in un secondo tempo. È possibile creare un layout nuovo, importarlo dal modello o usare l'autocomposizione Layout. L'autocomposizione Crea layout guida l'utente invitandolo via via a specificare una serie di informazioni volte all'impostazione della pagina, all'inserimento di un blocco del titolo e alla creazione di finestre. Se non si desidera attivare la visualizzazione automatica della finestra di dialogo Imposta pagina ogni volta che viene creato un nuovo layout, nella scheda Visualizzazione della finestra di dialogo Opzioni, deselezionare Mostra finestra Imposta pagina per nuovi layout. Se non si desidera attivare la creazione automatica di una finestra per ogni nuovo layout in AutoCAD® , nella scheda Visualizzazione della finestra di dialogo Opzioni deselezionare Crea finestra nei nuovi layout

2.2 Se le zio ne de lle dim e nsio ni di un fo g lio pe r un la y o ut

È possibile selezionare le dimensioni del foglio da un elenco standard e specificare come unità i millimetri o i pollici. Le dimensioni disponibili nell'elenco sono determinate dal dispositivo di stampa attualmente configurato. Se il plotter da utilizzare è stato configurato per l'output raster, è necessario specificare le dimensioni di output in pixel. Per aggiungere dimensioni personalizzate del foglio, utilizzare l'Editor di configurazione plotter. Se si utilizza una stampante di sistema, le dimensioni del foglio vengono determinate dalle impostazioni di default del documento specificate nel Pannello di controllo di Windows. Le dimensioni di default del foglio vengono visualizzate nella ...


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