Disegno meccanico - Appunti 1,7 - 9,15 - 18,31 PDF

Title Disegno meccanico - Appunti 1,7 - 9,15 - 18,31
Course Disegno E Metodi Dell'Ingegneria Industriale
Institution Università telematica e-Campus
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Si descriva di quali parti è composta una tavola tecnica e si fornisca una panoramica dell'informazione che contiene Una tavola tecnica e composta da: - Squadratura: per tutti i formati deve essere previsto un margine - Scala dimensionale: per ingrandire o ridurre la rappresentazione dell’oggetto sul foglio, mantenendo la visibilita di tutti gli elementi in modo chiaro - Riquadro delle iscrizioni: zona principale obbligatoria, contenente tutte le informazioni necessarie per la definizione del disegno nei rapporti interni e, contrattualmente, nei riguardi di terzi - Distinta componenti: appartiene alla zona aggiuntiva del riquadro delle iscrizioni nel caso di un disegno di assieme Quale delle seguenti sigle non indica un ente di normazione? ISO ENC UNI DIN Cos'è la normazione? un insieme di regole stabilite fra due aziende per scambiarsi disegni l'attivita progettuale per cui si cerca di disegnare componenti con forme semplici delle regole per la misura delle distanze fra elementi geometrici di un pezzo un insieme di regole stabilite da un organismo ufficiale per ordinare un campo di attivita Quale delle seguenti informazioni non fanno parte di una norma? Scopo Titolo in piu lingue Autori Numero d'ordine Cosa si intende per normazione e come è fatta una norma? Quali sono i principali enti di normazione e quali sono i vantaggi dell'unificazione? La normazione e un’azione che porta a stabilire ed applicare regole definite con il consenso degli interessati ed approvate da un organismo ufficialmente riconosciuto. Una norma e costituita da sezioni sempre presenti che permettono di comprendere la sua codifica, la sua validita, il campo e lo spazio di applicazione. Gli enti di normazione agiscono tramite comitati tecnici incaricati di affrontare aspetti specifici appartenenti a campi specifici; i comitati tecnici studiano, redigono, propongono ed infine approvano: - nuove norme - modifiche di norme esistenti - recepimento di norme di altri enti (es. recepimento a livello nazionale di norme internazionali) I principali enti di normazione sono: - ISO - International Standards Organization (mondiale) - CEN - European Committee for Standardization (europeo) - ANSI - American National Standard Institution (americano) - DIN - Deutsches Institut fur Normung (tedesco) - JIS - Japanese Standards Association (giapponese) - UNI – Ente Nazionale Italiano

I suoi vantaggi sono: • Limita la molteplicita dei tipi: - uniformazione dimensionale degli organi meccanici - uniformazione della terminologia e classificazione • Crea le condizioni per la fabbricazione in grande serie: - definizione di caratteristiche qualitative e funzionali - fa scomparire la diversita, l’inconsistenza e l’incertezza - facilitazione dell'interscambiabilita tramite le tolleranze di fabbricazione - semplificazione 01. Quale delle seguenti parti non rientra fra la componentistica di impianti? Trasmissioni oleoidrauliche Tubazioni Valvole Staffe di fissaggio tubi 02. Quali sono i parametri principali per la designazione delle tubazioni? Si producano alcuni esempi. La circolazione dei fluidi si compie entro condotte formate in generale dal collegamento di tronchi di tubi. La scelta del tipo di condotta e determinata: - dal tracciato, dalla lunghezza e dal diametro della tubazione - dalla natura, dalla pressione e dalla temperatura del fluido. La dimensione di una tubazione si indica per mezzo del diametro nominale DN in millimetri, che rappresenta il diametro di passaggio del fluido nelle tubazioni. Queste si calcolano in base alla pressione nominale PN, espressa in bar. 01. Un codice parlante è una sequenza di caratteri ... in cui a ciascuna posizione e associato un significato che descrive pezzi simili tra loro in cui sia usa un numero progressivo per individuare pezzi diversi che non permette di individuare a prima lettura il tipo di pezzo a cui si riferisce 02. Cos'è la distinta delle parti? l'identificazione delle parti diverse l'elenco dei materiali necessari per la realizzazione dell'assieme disegnato la denominazione dei pezzi commerciali di un assieme una rappresentazione della struttura di prodotto organizzata gerarchicamente ad albero

03. Cosa è la distinta di prodotto, quale informazione contiene e come si struttura? Quali varianti dei sistemi di codifica vengono impiegati nell'industria? La distinta e una rappresentazione della struttura di prodotto organizzata gerarchicamente come un albero. Ciascun elemento della distinta e indicizzato mediante un insieme di campi descrittivi che comprendono il codice del componente ed i codici degli “elementi genitore”. Questi campi consentono di generare i legami tra due o piu componenti.

In base al contesto (progettazione, produzione, montaggio, vendita, ecc.) esistono diversi punti di vista sulla possibile organizzazione della struttura del prodotto. Solitamente vengono definite distinte diverse nei diversi contesti in quanto l’obiettivo e quello di rappresentare diversi tipi di informazione: • distinta base: - descrizione del prodotto in ambito tecnico-produttivo -due tipi di dato: gli elementi di distinta (codice, descrizione) e legami di distinta (codice padre, codice figlio, quantita) • distinta tecnico-produttiva • distinta di produzione: comprende anche il ciclo di lavorazione, il costo della lavorazione, se interna o esterna all’azienda, ed il tipo di risorsa impiegata • distinta di vendita: catalogo L’identificazione dei semilavorati, dei componenti prodotti internamente, dei componenti commerciali, degli accessori, dei gruppi e dei sottoassiemi avviene mediante un sistema di codifica. La scelta del sistema di codifica e critico in quanto un sistema di codifica non efficace o il suo impiego errato puo causare una proliferazione dei codici con una conseguente complicazione nella gestione delle distinte. Principali tipi di codifica: - codice parlante: stringa di caratteri in cui a ciascuna posizione e associato un certo significato - codice gerarchico: stringa di caratteri in cui il significato di ogni simbolo dipende dal simbolo che lo precede - codice semiparlante: combina approcci di tipo gerarchico o parlante con approcci destrutturati in cui nuove varianti di prodotto o di componente sono semplicemente codificate per incremento di un’unita del codice o di una sua parte codice progressivo

Una proiezione non si caratterizza in base a ... alla disposizione del pezzo rispetto al piano di proiezione all'orientamento del fascio di raggi proiettori alla disposizione delle viste nel piano di proiezione alla disposizione dei raggi proiettori rispetto al piano di proiezione 03. Cos'è un sistema CAD? uno strumento software per la modellazione geometrica di prodotti uno strumento software per la generazione di percorsi utensili un software per la visualizzazione di immagini di prodotti meccanici un software per la catalogazione di modelli geometrici di prodotti 04. Una proiezione ortogonale ortografica ... e di tipo parallelo ha un angolo tra i raggi proiettanti ed il piano di proiezione diverso da 90° e di tipo dimetrico e tale per cui gli assi principali dell'oggetto non sono allineati a quelli del piano di proiezione

05. Cosa si intende per sistema CAD e quali elementi intervengono nella visualizzazione 3D? Che ruolo ha il CAD nel processo di sviluppo prodotto? I moderni sistemi di modellazione geometrica 3D, solitamente chiamati sistemi CAD, implementano algoritmi che permettono la visualizzazione e l’interazione con il modello geometrico, attraverso il monitor ed i dispositivi di input (tastiera e mouse). Algoritmi di visualizzazione • L’algoritmo di visualizzazione applica una serie di trasformazioni: - trasformazione dalle coordinate 3D della scena alle coordinate 2D del piano di proiezione - trasformazione dalle coordinate 2D del piano di proiezione alle coordinate 2D della finestra di visualizzazione • I risultati delle trasformazioni dipendono dai parametri del metodo di proiezione impiegato • Il metodo di proiezione e associato alla posizione ed ai parametri della telecamera • La telecamera si muove nello spazio lungo una sfera che ha il centro Gli attuali sistemi di modellazione geometrica tridimensionale (CAD 3D) permettono di passare dalla rappresentazione prospettica a quella parallela mediante la semplice modifica dei parametri di visualizzazione. Il modello geometrico viene realizzato mediante il sistema CAD - Il sistema CAD offre alcune semplici funzioni di controllo e di produzione di documentazione tec nica - Il modello viene importato in altri sistemi (CAM, FEA, CAE, CAPP, ecc.) per la realizzazioni di varie analisi e simulazioni - Il modello deve possedere proprieta specifiche in base alla simulazione da compiere - I modelli 2D permettono verifiche di tipo visuale - I modelli a superfici si prestano a simulazioni CAM (percorsi utensili) e analisi FEA (analisi strutturale) semplficate - I modelli solidi permettono analisi 3D sofisticate (analisi strutturale, analisi modale, analisi fluidodinamica) - L’insieme del modello geometrico e delle simulazioni effettuate su di esso costituisce il prototipo virtuale (digital mock-up) - La possibilita di eseguire simulazioni ed analisi su un prototipo virtuale durante lo sviluppo prodotto riduce i tempi ed i costi di progettazione - L’uso del sistema CAD per la “messa in bella” di una soluzione consolidata e un impiego che non valorizza le potenzialita della tecnologia

Si enunci cosa è una proiezione e si descrivano le caratteritiche dei principali tipi. Cosa si intende per fattore di deformazione nella proiezione? La proiezione di un oggetto 3D si ottiene tramite dei raggi di proiezione (proiettori) che partono da un centro di proiezione, passano attraverso ciascun punto dell’oggetto, e intersecano un piano di proiezione generando

la proiezione. Le proiezioni si caratterizzano in base a: • Orientamento del fascio di raggi proiettori • Disposizione dei raggi proiettori rispetto al piano di proiezione • Disposizione del pezzo rispetto al piano di proiezione • Proiezioni prospettiche – il fascio di raggi proiettanti e diretto da un punto – il contorno della figura proiettata dipende dalla posizione dei punti di proiezione • Proiezioni parallele – i raggi di proiezione sono paralleli tra loro – i diversi tipi di proiezioni parallele dipendono dall’angolo che si forma tra i raggi proiettanti ed il piano di proiezione • Proiezioni oblique – sono proiezioni parallele – l’angolo tra i raggi proiettanti ed il piano di proiezione e diverso da 90° • Rappresentazione ortografica – e un caso particolare di proiezione ortogonale in cui gli assi principali dell ’oggetto sono allineati a quelli del piano di proiezione Uno dei problemi che ci si trova ad affrontare, quando si tratta di metodi di rappresentazione, riguarda il fattore di deformazione introdotto dal metodo di proiezione, ed il suo effetto sulla corretta percezione dell’oggetto rappresentato. Per fattore di deformazione si intende la variazione della lunghezza del segmento proiettato A’B’, rispetto alla lunghezza reale del segmento AB. I diversi metodi di proiezione introducono diversi effetti di deformazione, che possono incidere sulla corretta percezione della forma e delle proporzioni dell’oggetto rappresentato. 02. L'assonometria ... si ottiene proiettando l'oggetto da un punto ad una distanza infinita su un singolo piano di proiezione si ottiene proiettando l'oggetto da un punto ad una distanza finita su una superfice curva puo essere quadrimetrica e preferibile nelle tavole tecniche 03. Si descrivano le caratteristiche delle proiezioni assonometriche nelle loro varie tipologie • Assonometria isometrica: – assonometria ortogonale in cui il piano di proiezione forma tre angoli uguali con i tre assi coordinati X, Y e Z – tre segmenti di lunghezza unitaria ux, uy e uz sui tre assi coordinati X, Y e Z, sono rispettivamente proiettati ortogonalmente sul piano di proiezione in tre segmenti uguali ux’, uy’ e uz’ sugli assi proiettati X’, Y’ e Z’, le cui lunghezze sono: ux’ = uy’ = uz’ = (2/3)1/2 = 0,816 – proiezione X’, Y’ e Z’ dei tre assi coordinati X, Y e Z sul piano di proiezione (piano del disegno) α = β = 30°

Relativamente ai criteri di quotatura di un componente, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Possono essere indicate piu quote di quante necessario se cio aumenta la comprensione del disegno Tutte le dimensioni dell'oggetto devono essere deducibili dal disegno in maniera completa Le quote devono essere disposte sulle viste o sulle sezioni che rappresentano il piu chiaramente possibile l'elemento da quotare Non devono mancare quote 08. Relativamente alla scelta dei valori numerici delle quote, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? La quota indica la dimensione nominale teoricamente esatta I valori possono essere espressi in diverse unita di misura a patto di indicarle I valori numerici delle quote devono essere scelti, per quanto possibile, tra i valori delle serie dei numeri normali Una serie limitata di dimensioni consente la riduzione delle spese per l'utensileria e le attrezzature 09. Che cos'è un numero normale e come viene calcolato? A cosa servono i numeri normali? Serie di numeri in progressione geometrica basate sull ’arrotondamento. Si deve ricorrere a questi numeri quando si devono definire grandezze qualsiasi, a meno che casi particolari non giustifichino l’impiego di altri valori. Le serie principali sono le serie di Renard: • R5 R10 R20 R40 Sono calcolati i valori tra 10 e 100 Gli altri si ottengono moltiplicando o dividendo per potenze di 10...


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