Appunti - Gruppi. Metodo a cascata e metodo misto - Economia Aziendale - a.a.2017/2018 PDF

Title Appunti - Gruppi. Metodo a cascata e metodo misto - Economia Aziendale - a.a.2017/2018
Course Economia Aziendale
Institution Università degli Studi di Parma
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Materiale didattico fornito dal Prof. Galassi per il corso avanzato di economia aziendale. il file contiene le slide su: la valutazione del capitale economico con il metodo a cascata, la valutazione del personale, la valutazione del portafoglio valori,...


Description

LA VALUTAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO DELLE HOLDING DI GRUPPO MEDIANTE IL C.D.

«METODO A CASCATA» Serena Ragosta Olga Turcanu

Cos è un GRUPPO aziendale? È un insieme di imprese, autonome tra loro dal punto di vista giuridico, e direttamente collegate sul piano finanziario e organizzativo Una volta che le imprese si sono aggregate tra di loro, mettono in pratica delle operazioni che traducono le motivazioni che le spingono a creare, appunto, questi gruppi.

Importanza della valutazione del CAPITALE ECONOMICO dei gruppi

Perché le imprese creano dei gruppi?

MOTIVAZIONI

NATURA ECONOMICA

NATURA EXTRA-ECONOMICA

NATURA ECONOMICA connesse al mantenimento, al miglioramento o ripristino delle condizioni di equilibrio economico durevole delle aziende coinvolte (es. ridurre il rischio d’impresa, conseguire delle economie, ecc.)

CRITERIO DI

ECONOMICITA’ DI GRUPPO  Economicità realizzabile nel gruppo e in funzione del gruppo  Criterio che permette di valutare la convenienza a iniziare o continuare un’attività imprenditoriale, in questo caso, considerando l’azienda non singolarmente ma inserita in un gruppo

NATURA EXTRA-ECONOMICA connesse alla realizzazione di obiettivi specifici e contingenti, non necessariamente connessi al perseguimento dell’economicità (es. creare unità produttive ad hoc, aumentare capacità di credito, ecc.)

TIPOLOGIE DI GRUPPI forma giuridica

entità che esercita il controllo unitario

all’estensione territoriale del gruppo

• societari • personali • misti

natura del soggetto giuridico della capogruppo

• pubblici • privati • misti

• propri • impropri

oggetto tipico delle produzioni

• Attività omogenea • Attività eterogenea

• locali • nazionali • multinazionali

TIPOLOGIE DI GRUPPI

FORMA DI ESERCIZIO DEL CONTROLLO

GRUPPI ECONOMICI

GRUPPI FINANZIARI

GRUPPI ECONOMICI 

vincoli intensi tra le singole imprese

stretta connessione produttiva, commerciale ed economica; le società svolgono attività uguali, affini o complementari tanto da rendere possibili processi di integrazione orizzontale o verticale tra le imprese

 la holding capogruppo possiede e gestisce le partecipazioni nelle altre società del gruppo e

svolge una propria attività operativa ed è dotata di una propria struttura operativa

HOLDING MISTA O INDUSTRIALE

GRUPPI FINANZIARI  vincoli deboli tra le imprese

le imprese operano in diversi comparti industriali; le società svolgono attività talmente differenti tra loro che risulta impossibile instaurare una qualsiasi forma di collaborazione operativa. Il vantaggio, comunque, è il frazionamento dei rischi

 la holding capogruppo gestisce «finanziariamente» le partecipazioni nelle altre società del gruppo ma

non svolge alcuna attività operativa e non ha una propria struttura operativa

Funge esclusivamente da guida e coordinatrice delle aziende partecipanti

HOLDING PURA O FINANZIARIA

VALORE ECONOMICO DEI GRUPPI

TECNICHE DI DETERMINAZIONE

3 TECNICHE DI DETERMINAZIONE

BILANCIO CONSOLIDATO

METODO «A CASCATA»

METODO MISTO

BILANCIO CONSOLIDATO La tecnica del bilancio consolidato, negli ultimi tempi ha trovato molte applicazioni in Italia, soprattutto dopo l’introduzione dell’obbligo del bilancio di gruppo. Tuttavia questa tecnica non riesce a soddisfare al meglio la valutazione del capitale economico e quindi non è proficuamente utilizzabile. Ragion per cui si usa anche il metodo «a cascata».

METODO «A CASCATA»  Analizza il gruppo come un aggregato di aziende  Il valore del capitale economico è stimato come valutazione analitica delle partecipazioni (dirette e indirette) possedute

METODO «A CASCATA» Quando si utilizza? a) attività non omogenee

All’interno del gruppo operano imprese che svolgono attività tra loro non omogenee, oppure operano in aree geografiche differenti e hanno livelli di redditività difformi

b) modifiche alle quote di partecipazione c) a) e b) insieme

Quando ci sono azionisti di minoranza, le quote di partecipazione nelle singole imprese detenute dalla holding subiscono continue modifiche

VALUTAZIONE ANALITICA a) Attività non omogenee La valutazione analitica, essendoci valori dei flussi e dei tassi eterogenei per ciascuna delle imprese del gruppo, risulta necessaria per evitare distorsioni di stima

b) Modifiche quote di partecipazione La valutazione analitica, quando vengono applicati metodi patrimoniali e/o misti (se la tecnica di consolidamento utilizzata è quella dell’integrazione globale) oppure metodi basati sui flussi (di reddito o di cassa), risulta necessaria per evitare inadeguate previsioni dei flussi basati su dati consolidati

Come si applica? Metodo reddituale 1. si valutano in modo separato i capitali delle singole aziende con metodologie preferibilmente omogenee, per garantire uniformità e attendibilità alla stima; 2. si sommano i valori ottenuti (in proporzione alla percentuale di partecipazione della holding) al valore economico della società capogruppo; 3. procedendo dal basso verso l’alto (metodo «a cascata») si giunge a stimare il capitale economico della capogruppo.

Esempio

A

In questo caso c’è una società A (holding) che controlla con una partecipazione diretta (o indiretta) la società B, che controlla a sua volta la società C, e così via.

B C

Nei gruppi «a cascata», nel caso in cui presentino una struttura verticale su più livelli, il procedimento di valutazione analitica del capitale economico delle società controllate sarà effettuato dal basso verso l’alto.

Valore del capitale economico della holding

𝑊ℎ =

𝑅ℎ

𝑖

+ 𝑥%

𝑅𝑝 𝑖𝑤𝑝

Rh = reddito medio normale atteso della holding di gruppo 𝑤ℎ iwh = tasso di congrua remunerazione riferito al capitale della holding x% = percentuale che esprime la quota di possesso del capitale della società partecipata da parte della holding Rp = reddito medio normale atteso di pertinenza della società controllata iwp = tasso di congrua remunerazione del capitale investito della società controllata

Per trovare Rh, cioè il reddito medio normale atteso della holding: 1. normalizzare i risultati storici da essa conseguiti;

2. rettificare/rivalutare i dati ottenuti in base al valore  dei dividendi distribuiti dalla partecipata nel corso degli esercizi cui i redditi si riferiscono e  delle eventuali perdite rilevate dalle società controllate, che hanno comportato una svalutazione del valore delle partecipazioni iscritta tra le attività della società controllante;

Questi redditi verranno presi in considerazione per la stima di Rp e verranno eliminati dal reddito della società controllante per evitare un doppio conteggio.

ESEMPIO: La società A controlla al 100% la società B e questa (subholding) controlla all’80% la società C. SOCIETA’ A 100%

SOCIETA’ B 80%

SOCIETA’ C

METODO REDDITUALE PURO Volendo procedere alla valutazione della società A mediante il metodo a cascata occorre prima determinare il valore economico della società C. Nel caso in cui si utilizzi il metodo reddituale puro si applica la seguente formula:

𝑅𝐶 𝑊𝑐 = 𝑖 𝑤𝐶

Calcolo del valore economico della società B:

𝑾𝑩 =𝑾𝑩𝒈𝒊+𝑾𝑩𝒈𝒑 𝑾𝑩 =

𝑹𝑩𝒈𝒊

+ 𝟖𝟎% 𝑾𝑪

𝒊𝒘𝑩

Dove: 𝑾𝑩 = valore economico della società B;

𝑾𝑩𝒈𝒊= valore economico del capitale della società B investito nella gestione industriale propria; 𝑾𝑩𝒈𝒑= valore economico del capitale investito nelle partecipazioni;

𝑹𝑩𝒈𝒊= reddito della società conseguito attraverso la propria gestione industriale;

𝒊𝒘𝑩 =tasso di attualizzazione che esprime la congrua remunerazione del capitale della società B.

Il valore economico del capitale della società B investito nella società C viene determinato in proporzione alla quota di capitale posseduta (80%) dove sarebbe opportuno stimare tale valore prendendo in considerazione anche il premio del controllo che tale quota garantisce a B sul capitale di C.

𝑊𝐵=(

𝑅𝐵𝑔𝑖

)+(0,80 ∗ 0,7 + 0,3)𝑊𝑐

𝑖𝑤𝐵

Calcolando il premio di controllo la quota di capitale economico della società C, da considerare per la valutazione di B, sarebbe pari all’80%.

Dopo aver determinato il valore economico della società B si può calcolare il valore economico del capitale della società A con la seguente espressione:

𝑊𝐴 =𝑊𝐴𝑔𝑖+𝑊𝐴𝑔𝑝 𝑊𝐴 =

dove:

𝑅𝐴𝑔𝑖

𝑖𝑤𝐴

+ 𝑊𝐵

I simboli assumono i significati noti riferiti alla società A.

𝑾𝑨𝒈𝒊= valore economico del capitale investito nella gestione industriale propria; 𝑾𝑨𝒈𝒑= valore economico del capitale investito nelle partecipazioni;

𝒊𝒘𝑨= tasso di attualizzazione che esprime la congrua remunerazione del capitale della società A.

METODO MISTO ANGLOSASSONE La valutazione di un gruppo economico tramite la tecnica “a cascata” può essere effettuata anche mediante l'applicazione di altre metodologie e non soltanto quella del metodo reddituale puro visto prima. Un’ipotesi è quella in cui il processo di stima sia condotto mediante l'applicazione di un METODO MISTO ANGLOSASSONE, il quale riguarda i metodi patrimoniali complessi .Questo metodo permette di sfruttare i vantaggi derivanti dall’utilizzo del bilancio consolidato e dal metodo a cascata. L'applicazione di questo metodo, secondo la tecnica “a cascata”, non presenta peculiarità di rilievo salvo per ciò che attiene alla stima del valore dei beni immateriali non contabilizzati.

Ipotesi in cui il processo di stima sia condotto mediante l'applicazione di un metodo misto Utilizzando la tecnica valutativa che si basa sul bilancio consolidato di gruppo, il valore finale del capitale economico della società holding si ottiene sulla base del seguente algoritmo:

𝑾𝒉 = 𝑲′𝒉 + (𝑹𝒉 − 𝒊𝒘𝒉 𝑲′𝒉𝒈𝒊 )𝒂𝒏𝒊𝒘𝒉

𝑾𝒉 = valore economico della holding;

𝑲′𝒉 = valore del patrimonio netto della holding;

𝑹𝒉 = reddito medio normale che la capogruppo consegue dalla propria attività;

𝑲′𝒉𝒈𝒊= patrimonio petto rettificato della capogruppo investito nelle attività industriale; 𝒊𝒘𝒉= tasso di congrua remunerazione per la capogruppo;

𝒏 = periodo entro il quale si ritiene che l'avviamento della società madre consentirà di ottenere benefici economici futuri.

La dottrina e la prassi internazionale di origine anglosassone, hanno evidenziato la necessità di fornire alcune informazioni supplementari sul bilancio consolidato di gruppo che consentono di far conoscere agli utilizzatori di tale documento la ripartizione delle più rilevanti grandezze economiche, finanziarie, patrimoniali per il singolo segmento di attività e per segmenti geografici. Tale esigenza è particolarmente sentita con riferimento ai grandi gruppi quotati nei mercati ufficiali il cui portafoglio si presenta fortemente diversificato.

INFORMAZIONI DI CORREDO AL BILANCIO CONSOLIDATO Dopo aver analizzato la prassi contabile internazionale di origine anglosassone, procediamo a fornire alcune indicazioni di massima previste nello:

 SFAS n.14  IAS n.14 Secondo questi due principi contabili sono tre i passi da seguire per la preparazione di tale informazione da allegare al bilancio consolidato del gruppo: 1. definire i segmenti, per settore di attività o per aree geografiche, per i quali si pone l'esigenza di fornire adeguate informazioni;

2. definire il tipo e la quantità di informazioni da rappresentare; 3. individuare le modalità con le quali rappresentare delle informazioni per segmenti.

I contenuti delle informazioni da fornire I principi contabili internazionali e stranieri stabiliscono che per ogni segmento considerato “significativo”, distinto per area geografica e per tipo di attività, debbano essere forniti i seguenti dati:

1. valore delle attività operative (ammo. e svalu.)

comprende tutti gli elementi

identificabili, materiali e immateriali al netto dei fondi di rettifica.

2. valore dei ricavi operativi

derivanti dai terzi, vendite, prestazioni effettuate a favore di

altri segmenti.

3. valore dei redditi operativi

sono determinati sottraendo dai ricavi operativi tutti i costi operativi direttamente imputabili e una quota di costi indiretti imputata secondo criteri ragionevoli.

La valutazione della holding di gruppo dovrebbe essere condotta mediante l'utilizzo di una metodologia basata sui flussi lordi operativi attribuibili alle singole aree d'affari, come quella rappresentata dalla seguente formula:

𝑾𝑯 =

𝒏 𝒌

𝒎

𝑹𝑶𝒌𝒋× 𝟏− 𝒕𝒌𝒋

𝒋

dove:

𝒊𝒘𝒅𝒌𝒋



𝑶𝑭𝒊𝒈 × × 𝟏−𝒕 𝟏−𝒕𝒈 𝒅𝒈 𝒈

𝑾𝑯 = valore del capitale economico della holding;

𝑹𝑶𝒌𝒋= flusso di reddito netto attribuibile all'area d'affari che opera nel k-esimo settore

e nella j-esima area geografica;

𝒕𝒌𝒋= aliquota fiscale riferita all'area d'affari considerata;

𝒊𝒘𝒅𝒌𝒋= costo medio ponderato del capitale calcolato con riferimento all'area d'affari che opera nel k-esimo settore e j-esima area geografica;

𝑶𝑭𝒈 = valore medio atteso degli oneri finanziari sopportati dal gruppo;

𝒕𝒈 = aliquota fiscale riferibile al gruppo;

𝒊𝒅𝒈= tasso che esprime il costo di finanziamento mediamente sopportato dal gruppo.

Esempio

EMI HOLDING S.p.A. è la società capogruppo di imprese operanti nel settore immobiliare, del trasporto pubblico locale e dell’intermediazione turistica. EMI HOLDING S.p.A. esercita la funzione di indirizzo strategico e di coordinamento delle società controllate, ed è iscritta all’Albo degli Intermediari finanziari ex art. 113 T.U.B. al n. 41741 del Registro tenuto a cura della Banca d’Italia.

Le società del gruppo Emi Holding S.p.a.

Larivera S.p.a. opera dal 1972 nel settore del Trasporto Pubblico Locale. Cresciuta nel corso degli anni, rappresenta oggi una delle società di maggior prestigio del gruppo EMI HOLDING SPA. Nata nel marzo del 2001, la G.T.M. S.r.l gestisce attualmente il servizio di trasporto urbano nella città di Termoli. La società svolge inoltre un servizio di noleggio autobus con conducente, servizi di biglietteria e informazione alla clientela. Larivera Viaggi S.r.l. è un'agenzia turistica che offre consulenze di viaggio, servizi di biglietteria, prenotazioni di pacchetti viaggi per tours individuali, di gruppo e d'affari Larivera Immobiliare S.p.a. è una società immobiliare di gestione, ovvero una società la cui attività principale è la gestione di patrimoni immobiliari acquistati, realizzati e concessi prevalentemente in locazione a terzi.

(estratto)

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

31/12/2010

31/12/2009

1) Partecipazioni in: a) imprese controllate

17.966.069

13.531.662

1 TOTALE Partecipazioni in:

17.966.069

13.531.662

771.202

4.531.446

2) Crediti (immob. finanziarie) verso: a) Crediti verso imprese controllate a2) esigibili oltre es. succ. a

TOTALE Crediti verso imprese controllate

771.202

4.531.446

2

TOTALE Crediti (immob. finanziarie) verso:

771.202

4.531.446

III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

18.737.271

18.063.108

B TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

18.898.063

18.119.855

EMI HOLDING SPA - Codice fiscale 00058820705 - Bilancio di esercizio al 31/12/2010

METODO MISTO

METODO MISTO Entrambe le tecniche del bilancio consolidato e del metodo «a cascata» presentano aspetti positivi e negativi, quindi la scelta dell’una o dell’altra tecnica dipende dal tipo di gruppo da stimare. Ad esempio per i gruppi finanziari è meglio utilizzare la valutazione analitica del metodo a cascata, mentre per i gruppi economici è meglio utilizzare il bilancio consolidato. Talvolta non è possibile stabilire quale metodo sia opportuno, ovvero anche se fosse possibile probabilmente non sarebbe la soluzione migliore. Si utilizza quindi il «metodo misto» che sfrutta i vantaggi ottenuti da entrambe le tecniche.

METODO MISTO Consiste nel: 1. Determinare il capitale economico del gruppo nel suo complesso (ENTITY);

2. Scorporare da questo valore le quote dei capitali economici delle singole società di pertinenza degli azionisti di minoranza (SCORPORO); 3. Sommare il valore economico delle partecipazioni di minoranza detenute dalla holding.

METODO MISTO 𝑊ℎ =𝑊𝐸𝑛𝑡𝑖𝑡𝑦−

𝑛

𝑗=1

%𝑗 𝑊𝑝.𝑐𝑜𝑛𝑠.𝑗+

𝑚 𝑠=1

%𝑠 𝑊𝑝.𝑐𝑜𝑙𝑙.𝑠

𝑾𝒉 = valore del capitale economico di gruppo di pertinenza della holding; 𝑾𝑬𝒏𝒕𝒊𝒕𝒚= valore del capitale economico di gruppo nel suo complesso;

%𝒋 = percentuale di capitale posseduta dalla holding nella j-esima delle n aziende controllate del gruppo nella quale sono presenti azionisti di minoranza;

𝑾𝒑.𝒄𝒐𝒏𝒔.𝒋= valore del capitale economico della j-esima delle n aziende controllate (consolidate) del gruppo nella quale sono presenti azionisti di minoranza; %𝒔 = percentuale di capitale posseduta dalla holding nella s-esima delle m aziende collegate o partecipate;

𝑾𝒑.𝒄𝒐𝒍𝒍.𝒔 = valore del capitale economico della s-esima delle m aziende collegate del gruppo o partecipate.

METODO MISTO Per calcolare la stima del capitale economico dell’Entity (𝑾𝑬𝒏𝒕𝒊𝒕𝒚 ) si possono applicare le metodologie dirette e indirette, senza dover distinguere le quote di spettanza della holding dalle grandezze economiche, finanziarie e patrimoniali di gruppo. L’unica cosa da tenere in considerazione è la necessità di eliminare dalle grandezze considerate (flussi, patrimonio netto) le componenti derivanti dalla gestione delle partecipazioni in società collegate (dividendi e svalutazioni), in quanto verranno valutate separatamente come beni accessori.

METODO MISTO Per calcolare 𝑾𝒑.𝒄𝒐𝒏𝒔.𝒋 , cioè il capitale economico delle imprese consolidate, stimate separatamente (cioè scorporate dal valore dell’Entity), nelle quali sono presenti gli azionisti di minoranza, si moltiplicano questi valori per le rispettive quote di capitale in possesso di terzi tenendo conto del premio di controllo a favore della holding. Infine a questo valore si somma il valore economico delle partecipazioni non di controllo possedute dalla holding. In questo modo si procede alla stima «autonoma» di 𝑾𝒑.𝒄𝒐𝒍𝒍.𝒔e poi al calcolo di %𝒔 (quota posseduta dalla capogruppo).

Bibliografia «La valutazione delle aziende», G. Zanda, M. Lacchini, T. Onesti (Giappichelli, 2013); «La valutazione dell’azienda», D. Balducci (Fag Milano, IX ed.);

«I gruppi come strumento di governo delle aziende», C. Sorci, G. Faldetta (Giuffrè editore, VI ed.); Riferimenti www.wikipedia.it http://www.emiholding.com/public/Emi%20Holding%20spa.pdf...


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