Ciclo Litico E Lisogeno PDF

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Schemi riassuntivi...

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VIRUS o VIRIONEà à sempre negativi e dannosi p. 105 Sono visibili soltanto al microscopio elettronico e, pertanto, è stato possibile identificarli solo alla fine degli anni ’30. Anch’essi usati molto dagli scienziati in laboratorio perché hanno un genoma di dimensioni molto piccoleà quindi si riproducono rapidamente. Si possono classificare in base a: forma del capside, tipo di cellule che infettano (batteriche (BATTERIOFAGI), vegetali (virus vegetali) o animali (virus animali), tipo di acido nucleico che contengono (DNA o RNA, a filamento singolo o doppio, circolare o lineare). PRIONI VIROIDI Proteine in grado di modificare e denaturare altre Generalmente fatti da RNA. Hanno solo il materiale proteine a livello delle cellule nervose. Es. morbo genetico, non il capside, sono molto semplici. della mucca pazzaà non in grado di essere curata. Colpiscono cellule vegetali. Dogma centrale della biologia (Crick): l’informazione genetica fluisce sempre dal DNA all’RNA e alle proteine. Eccezione scoperta da Teminà RETROVIRUS: le molecole di RNA che fungono da materiale genetico non possono essere direttamente utilizzate per la sintesi proteica, ma devono essere prima trascritte in DNA attraverso la DNA polimerasi che utilizzerà l’RNA come stampoà questo procedimento è possibile grazie all’enzima TRASCRITTASI INVERSA. Struttura: - PERICAPSIDE O ENVELOPE= rivestimento esterno che deriva dalla membrana della cellula ospite. - CAPSIDE= involucro proteico che contiene e protegge il materiale genetico. Può avere sulla superficie glicoproteine che servono a riconoscere le cellule bersaglio. Non contengono né citoplasma né apparati metabolicià possono moltiplicarsi solo all’interno di una cellula vivaà tutti i virus per questo sono chiamati parassiti intracellulari obbligati. Batteriofagià lasciano il capside fuori e restano latenti per lungo tempo nella cellula prima di distruggerla ≠ virusà entra totalmente nella cellula. I virus si comportano da VETTORI quando trasferiscono DNA da una cellula batterica ad un’altra. 2 MODALITA’ DI RIPRODUZIONE dei virus: CICLO LITICOà tutti i virus Virus aderisce alla cellula batterica, inserisce il capside e inietta il proprio materiale genetico virale à virus prende il comando della cellula à materiale genetico batterico viene distrutto/tagliato e i nucleotidi vengono utilizzati per costruire strutture viralià avviene la lisi (= rottura) della cellula, la quale muoreài virus escono e vanno ad attaccare altre cellule.  Può accadere che in un capside virale possa entrare del materiale genetico batterico. Quando i virus vengono eliminati e vanno ad attaccare nuove cellule, questo materiale genetico può essere integrato, portando nuove informazioni, ma non è un’infezione pericolosa. TRASDUZIONE GENERALIZZATA = poiché qualunque gene batterico può entrare nel capside virale e può essere trasferito ad un batterio.

Virus attacca la cellula e la usa per fare tante copie di se stesso

CICLO LISOGENOà solo alcuni virus: quelli che hanno come materiale genetico DNA; mentre dei virus a RNA solo i retrovirus perché possiedono l’enzima trascrittasi inversa che permette di produrre DNA a partire da RNA. Il virus riconosce la cellula da attaccare, si attacca e inietta il materiale genetico virale (lascia fuori il capside)à viene integrato nel cromosoma batterico dove rimane latente, senza produrre danni. PROFAGO= virus che PROVIRUS= virus che attacca il batterio attacca la cellula eucariote (umani) Questo periodo di latenza è variabile; nel frattempo la cellula batterica si dividerà per scissione binaria e le cellule prodotte all’interno saranno dei virus. Quando finisce il periodo di latenza, il virus si stacca dal materiale genetico batterico e comincia il ciclo litico.  Può succedere che quando il virus si stacca porti con sé anche un pezzetto di cromosoma batterico, quello vicino alla zona di inserzione del cromosoma viraleà virus non è infettivo perché il materiale virale trasferito non è intero

TRASDUZIONE SPECIALIZZATA = virus può portare ad un batterio solo i geni vicini alla zona di inserzione del materiale genetico virale; il pezzo di DNA portato dal virus è preciso. Virus rimane latente e poi profago...