Comunicazione 1 - sociologia unimi logopedia PDF

Title Comunicazione 1 - sociologia unimi logopedia
Author Susanna Maffeis
Course Sociologia
Institution Università degli Studi di Milano
Pages 2
File Size 58.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 79
Total Views 131

Summary

sociologia unimi logopedia...


Description

COMUNICAZIONE L’elaborazione di un metodo d’approccio tiene conto del fatto che la nozione di della parola ‘comunicazione’ è molto diffusa. E’ importante fare una distinzione tra informazione e comunicazione: ● INFORMAZIONE: percezione di una differenza percepibile attraverso uno dei sensi di cui siamo dotati (ricevere stimoli dall’esterno attraverso i sensi di cui siamo dotati) ● COMUNICAZIONE: si interessa di quanto le viene associato dagli esseri umani. La comunicazione ragiona per convenzioni (la lingua parlata è un codice simbolico che funziona sul punto di vista convenzionale) L’informazione, a differenza della comunicazione, è un qualcosa di molto più neutro, cioè il semplice arrivo di elementi percepibili ai nostri sensi e che devono essere poi codificati. La comunicazione è un processo di trasmissione dell’informazione: un processo attivo a cui partecipano sia chi emette il messaggio, sia chi riceve questo messaggio in base a un canale convenzionale (es. la lingua).

MODELLO DELLA TEORIA MATEMATICA DELLA COMUNICAZIONE DI SHANNON E WEAVER Modello a cui si fa risalire la prima modalità di approccio nei confronti della comunicazione. E’ stata la prima volta in cui qualcuno ha deciso in ambito sistematico-scientifico di occuparsi di comunicazione. Si tratta di un modello di comunicazione piuttosto rudimentale; si tratta di stabilire una fonte, ossia qualcuno da cui parte un modello comunicativo, un canale comunicativo (es. telefono, computer, scritto, ecc.), un apparato ricevente, ossia qualcuno che recepisca questo segnale e un destinatario finale. Esempio del telefono: fonte: telefono da cui parte il messaggio canale comunicativo: rete telefonica apparato ricevente: telefono dell’interlocutore a cui sto parlando destinatario finale: persona che riceve la comunicazione Questo modello ha una applicazione tecnologica Sia Shannon sia Weaver lavoravano per una compagnia telefonica che era interessata a formalizzare i processi di comunicazione, in modo da poter intervenire puntualmente su eventuali problemi di servizi o questioni che riguardano l’intero modello comunicativo. Questo modello ebbe, infatti, un’applicazione di tipo mercantile-imprenditoriale. Questo modello elabora la comunicazione attraverso 4 passaggi successivi: ● la fonte elabora un messaggio da inviare (nella nostra testa elaboriamo la frase che diciamo al telefono) ● l’apparato trasmittente ha il compito di codificare il messaggio, trasformandolo in un segnale che può essere trasmesso attraverso un certo canale. Quindi il telefono elabora quello che noi diciamo e lo manda sulla banda telefonica. Il segnale transita lungo il canale e può essere disturbato dal rumore. L’apparato ricevente decodifica il segnale ricevuto ottenendo nuovamente il messaggio originale, che giunge al destinatario. RUMORE o DISTURBO DI UNA SORGENTE. il rumore interviene sul canale per disturbare il passaggio della comunicazione.

Il modello di Shannon e Weaver è un modello rigido per questi motivi: ● nessuna considerazione del piano semantico e contenutistico, che è importante nello studio della comunicazione ● il fatto che si tratti di un modello lineare (es. non prende il considerazione il problema del vivavoce) ● presuppone una separazione dei ruoli e una asimmetria tra emittente e ricevente ● mancata presa in considerazione del contesto sociale, che può agire a vari livelli (es. divario dello statutus sociale tra le persone che comunicano) ● inoltre, la realtà della comunicazione quotidiana è ben più complessa Il modello di Shannon e Weaver è un modello pionieristico. Per la prima volta qualcuno si preoccupa di prendere in considerazione l’aspetto della comunicazione sociale dal punto di vista scientifico e sistematico.

IMPOSTAZIONI STORICHE DI SOCIOLOGIA La nozione di comunicazione è molto discussa e complessa e anche le prospettive di approccio alla comunicazione sono molto diverse tra di loro, tanto che danno vita a scuole di pensiero diverse tra loro (es. scuola di Palo Alto, di Chicago, ecc.).. il modo in cui si guarda a questi fenomeni è spesso diverso tra le varie scuole; questo è dovuto al fatto che si tratta di una materia complessa e alla moda, quindi appannaggio di studiosi a vari livelli di competenza. Non vi è un unico approccio di studio. Anche l’oggetto di analisi può cambiare di molto (telefono, telegrafo, computer, smartphone ecc.) Ci sono 3 direzioni storiche per l’analisi delle scienze della comunicazione ● comunicazione interpersonale ha rapporti con altre discipline (soprattutto la linguistica e la pragmatica, ma anche la psicologia, la statistica, la filosofia, ecc.) PRAGMATICA: studio dell’elemento linguistico all’interno di un contesto ● comunicazione di massa molto sviluppata, anche perché gode di una tradizione abbastanza sviluppata in quanto risale alla metà del 900 ● comunicazione mediata dal computer si tratta di comunicazione attraverso gli apparecchi digitali. è la più recente Queste tre prospettive di studio tendono a sovrapporsi....


Similar Free PDFs