Cristianesimo - pdf PDF

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Course Storia del Cristianesimo e delle Chiese
Institution Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
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Summary

Questo è il riassunto fatto da me del libro "Cristianesimo" per l'esame di storia del cristianesimo e delle Chiese.
é fatto da me ed è assolutamente sostitutivo del libro e delle lezioni. ...


Description

MATE TER RIA IA:: STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE

LI LIBR BR BRO O: “CRISTIANESIMO”, G. FILORAMO

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1.D 1.DALL ALL ALLEE O ORI RI RIGIN GIN GINII AL CO CONC NC NCILIO ILIO DI NIC NICEA EA (P. 3-4 3-49) 9) Il Cristianesimo si presenta come una religione fondata, perché ha un fondatore storicamente inquadrabile. Cristo -> Unto, (L’Unto per eccellenza), il Messia (in ebraico). Infatti i grandi Re ebrei venivano unti. Ma Gesù non è solo un Re, è il figlio di Dio e Dio stesso. Il disegno provvidenziale di Dio è salvifico, poiché l’uomo non è in grado di liberarsi dal peso del peccato con le sue sole forze c’è bisogno di un Salvatore, o meglio, Redentore. FO FONTI NTI : B BIBL IBL IBLICHE ICHE ICHE,, EXT EXTRA RA B BIBLI IBLI IBLICHE CHE BIBLICHE → prodotte all’interno della comunità cristiana. Si dividono in: 1) TESTI CANONICI (da “canon”, bacchetta usata come l’unità di misura dagli antichi greci e nel linguaggio cristiano diventa la “regula fidei”). Ci si riferisce ai testi del NUOVO TESTAMENTO, cioè il punto di riferimento per la nascente comunità cristiana e che danno pienezza a quelli del Primo Testamento. Sono la regula fidei. Il Nuovo Testamento ammonta in 27 Testi : – 5 libri storici (4 Vangeli che annunciano il messaggio di Gesù e Gli Atti Degli Apostoli). I Vangeli sono quelli di Marco, Matteo,Luca (sono sinottici, simili nello stile, contengono molti dettagli sull’infanzia di Gesù) e poi c’è quello di Giovanni che ha un’impronta teologica diversa. Solo Giovanni e Matteo sono discepoli di Gesù. – 21 lettere didattiche scritte ad un destinatario che insegnano il messaggio di Gesù: 13 di Paolo, 3 Giovanni, 2 Pietro, 1 Giacomo, 1 Giuda Taddeo, 1 agli Ebrei; – 1 testo profetico; – Apocalisse “rivelazione della realtà ultima”, ultimo libro del N.T. che per tradizione viene attribuito a Giovanni. Domanda esame su Giovanni, cosa abbiamo di lui? -> 1 Vangelo (il quarto), 3 lettere, Apocalisse. 2)TESTI APOCRIFI (apokrypto = nascondere, nascosti sotto un’altra identità e si classificano in base al luogo di provenienza), non sono riconosciuti dalla Chiesa come regula fidei, perché non hanno lo spessore dottrinale di quelli canonici. Si dividono: - Scritti giudaizzanti (es. Protovangelo di Giacomo [proto = eventi precedenti all’incarnazione]); - Scritti ellenizzati (es. Vangelo di Tommaso). Anche se non sono canonici, fanno parte del patrimonio dottrinale della Chiesa e danno informazioni importanti. Nel Protovangelo troviamo informazioni sui nomi materni di Gesù (Anna e Gioacchino). Si parla inoltre di DORMITIZIO MARIAE, cioè Maria non ha subito la morte, perché la morte è conseguenza del peccato, Maria è l’Immacolata Concezione. Da qui la bolla papale di Pio 9°. EXTRA BIBLICHE: non prodotte dalla comunità cristiana ma giudaica e romana. La loro importanza sta nel fatto che, anche se sono ostili, cioè che contengono ingiurie continue contro Gesù, testimoniano la sua reale esistenza. Si suddividono in: -opere giudaiche e troviamo:

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°Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, che fa una descrizione eroica di Gesù; °Lettera di Mara Bar Serapion; °Talmud, la fonte preziosa degli ebrei che descrive la crocifissione. -opere romane e troviamo: °Lettera di Plinio Il Giovane, che chiede all’Imperatore come agire nei confronti dei Cristiani; °Annales di Tacito (Tacito era un grande storico); °Vita Claudii di Svetonio (ha scritto una serie di opere sulle vite degli imperatori). In quest’opera si parla della diffusione del Cristianesimo già prima dell’arrivo di Pietro e Paolo (arrivano a Roma nel 64, Nerone). L’imperatore Claudio parlava di “ebrei fanatici” che veneravano un impostore chiamato “Cresto”, non capendo che i cristiani avevano un’organizzazione a sé. QU QUAL AL È LO SSTILE TILE DI V VITA ITA D DII GE GESU’? SU’? • In primis è un individuo che nasce nel contesto giudaico e viene educato secondo le tradizioni del tempo: il tempio di Gerusalemme (l’edificio sacro per l’ebraismo), e della sinagoga (luogo di culto della religione ebraica). Gesù frequenta la sinagoga di Nazareth, quindi il suo è uno stile di vita in continuità con la tradizione giudaica. • Gesù è un “rabbì”, un maestro(insegna con autorità basandosi sulla parabola e gesti come afferma il NT, i miracoli rappresentano una conferma di fede). • Lo stile di vita di Gesù non è in linea con quello dei contemporanei → qui ci si riferisce alla critica al SINEDRIO (la corte suprema giudea), quindi le sue classi dominanti (Farisei e Sadducei). I Farisei sono i dottori della legge, Mentre, i Sadducei sono una classe sacerdotale ed essi si limitavano all’apparenza e non alla sostanza della parola di Dio, non rappresentando religione spirituale e del cuore. • Superamento delle barriere sociali: Gesù frequenta pubblicani tra cui Matteo (esattori delle tasse), zeloti, samaritani, pagani. Tutti questi gruppi erano ritenuti pericolosi dalla società, ma Gesù cerca con loro un dialogo perché il suo messaggio è universale. • Lo stile di vita di Gesù è caratterizzato da un Messianismo alternativo: La tradizione giudaica è per un messianismo fortemente politico, quello di Gesù è esclusivamente spirituale, basato sul senso di povertà e sacrificio, amore e carità, che va a cozzare contro la mentalità politica giudea (ciò spiega da un punto di vista storico perché Gesù è finito sulla croce). TEM TEMII D DII PRE PREDICA DICA DICAZIO ZIO ZIONE NE Sono: -REGNO ESCATOLOGICO: Gesù predica questa dimensione ultraterrena; -COMANDAMENTI DELLA CARITA’: Gesù predica i Comandamenti della Carità contro la mentalità e il clima belligerante del tempo. Vuole arricchire i 10 comandamenti (Mosè scende dal Sinai con 2 tavole, una contiene i primi 3 sul rapporto uomo/Dio; mentre l’altra i restanti 7 sul rapporto uomo/uomo). Essi trovano il compimento con la carità, da intendere come misericordia. -BEATITUDINI SPECIALI per gli umili, i perseguitati

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-COMPIMENTO DELLA LEGGE: Gesù è il senso della legge in quanto è la Parola di Dio che si fa persona. -PERDONO DEI PECCATORI. Tematica molto forte, perdono dell’altro fino a sentirlo mio fratello Le 3 tematiche che più di tutte erano “scomode” per la magistratura ebrea sono: 1. FIGLIO DI DIO: Gesù è accusato di bestemmia, perché Dio non ha figli per gli ebrei, dunque “va a violare” il primo comandamento e da qui la crocifissione da parte del Sinedrio. 2. BATTESIMO UNIVERSALE: “andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura... chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato”. Gesù predica il battesimo universale, propone alle genti un battesimo in nome del Padre, Figlio, e S.S. sostituendo la circoncisione. 3. NEL NOME DEL PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO: non esiste la trinità per gli ebrei, accusa di paganesimo. Gesù inizia la sua predicazione con la scelta di 12 apostoli (12 erano le tribù da cui si componeva il popolo israeliano), che erano i 12 discepoli di Gesù (Pietro, Giovanni, Giacomo, Andrea, Giuda Taddeo (non Iscariota, il traditore), ecc). Dopo la risurrezione e l’ascensione, vengono inviati affinché siano i suoi testimoni, gli apostoli sono gli “inviati” e hanno il compito di predicare il Gesù risorto e di fondare la Chiesa, continuando la missione di Gesù, che promette di essere con loro fino alla fine del mondo. INI INIZI ZI DE DELLA LLA COM COMUN UN UNITA’ ITA’ CRIST CRISTIAN IAN IANA A I pr proble oble oblemi: mi: PE PERSEC RSEC RSECUZ UZ UZIONI IONI – OR ORGAN GAN GANIZZ IZZ IZZAZIO AZIO AZIONE NE – I MISTER MISTER ISTERII DEL DELLA LA FFEDE EDE 1) Problemi di ordine pastorale: PERSE PERSECUZ CUZ CUZION ION IONII La Chiesa fu da subito affranta dalle difficoltà, ovvero le prime persecuzioni, sia da parte degli Ebrei e dei Romani. Gli Ebrei muovono ai cristiani l’accusa di BLASFEMIA, iniziano così le persecuzioni parallelamente a quelle romane. I Romani, dall’altro lato, veneravano l’Imperatore (la sintesi del Pantheon), rifiutato dai cristiani, e questo atteggiamento viene considerato ANARCHIA, un’accusa politica. L’Imperatore era il pontifex maximus e doveva essere venerato, insieme alle divinità locali, ma i cristiani non potevano permettere ciò avendo una forte impronta monoteista. L’ANTIMILITARISMO: i primi cristiani erano pacifisti, rispettavano il comandamento della carità, rifiutavano il servizio militare avendo una visione non violenta. Infine le accuse intellettuali (ANZIRAZIONALISMO): i dogmi come il Dio unico – incarnazione di Dio in Gesù – l’idea di Resurrezione dei morti, vengono visti in modo antirazionale. Le accuse popolari (immoralità, necrofagia) facevano rientrare il Cristianesimo nei culti orientali mistici, che, appunto, venne scambiato per uno di quei culti. Motivo per cui, in questi tempi, i primi cristiani si riunivano in case private (DOMUS ECCLESIAE) non potendo manifestare il loro credo in luoghi pubblici. Fu solo in seguito all’Editto di Milano (313) di Costantino che iniziano a sorgere luoghi pubblici (basiliche -> S.Pietro, S.Giovanni, S.Paolo) perché il Cristianesimo diventa RELIGIO LICITA. La svolta Costantiniana liberalizza il Cristianesimo e Teodosio la farà addirittura la religione di Stato. Sogno di Costantino: il simbolo della croce che gli fece vincere la battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio (312). Periodi delle persecuzioni: Il periodo delle persecuzioni è diviso in 3 fasi: ➢ Fino al 100 d.C.: estensione ai cristiani della legislazione antiebraica (Claudio, Nerone, Domiziano)

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➢ Fino al 250 d.C.: dopo il 100 inizia a farsi chiara l’idea che i cristiani hanno una realtà a parte, inizia un’ondata di persecuzioni più forte perché il cristianesimo era una religione non consentita (RELIGIO ILLICITA) – condanna per nomen -> i cristiani vengono condannati solo per il fatto di essere chiamati tali (Traiano, Marco Aurilio, Settimio Severo) ➢ Fino al 313 d.C.: dopo il 250 venne fatto un editto secondo il quale i cristiani devono compiere un atto di culto e di sacrificio all’Imperatore e venne fatto il delitto di lesa maestà (Decio, Valeriano, Diocleziano). 2) Problemi di ordine istituzionale: ORGA ORGANIZZ NIZZ NIZZAZI AZI AZIONE ONE Ci sono dei problemi anche interni alla Chiesa stessa e vengono fatti dei chiarimenti sull’assetto gerarchico. Il Sacramento dell’Ordine si articola in: – EPISCOPATO. I punti di riferimento sono I VESCOVI, ovvero i successori degli Apostoli (epi + scopeo = guardare dall’alto); – PRESBITERATO. Una sola persona non ce la fa a gestire tante comunità, così il vescovo ha bisogno di collaboratori: emergono I PRESBITERI che emettono il culto (presbyteres = più anziano). Sinonimo di sacerdote. – DIACONATO. Accanto i presbiteri ci sono I DIACONI (dia + koinè = servitori della comunità). Servizio subordinativo: distribuire l’eucarestia, leggevano i testi sacri... Oltre ad un ordine gerarchico, nasce il bisogno di trovare luoghi per le assemblee, quindi abbiamo i SINODI (syn + todos = con, insieme + strada) che sono delle assemblee locali, e CONCILI (cum + cleo = chiamati a stare insieme) che sono assemblee universali. Si creano così i rapporti tra le sedi: il punto di riferimento decisionale sono i patriarcati (territorio amministrato da un patriarca, un vescovo). Sviluppo dei patriarcati: inizi Roma, Alessandria ed Antiochia (l’antica capitale di Siria), poi 4-5 secolo Costantinopoli, Gerusalemme. 3) Problemi di dottrina: I M MIST IST ISTERI ERI D DELLA ELLA FED FEDEE La Chiesa cristiana propose una serie di misteri che aprono un dibattito: ❖ Dio è uno e Trinità: come conciliare monoteismo e pluralismo? (controversie trinitarie) – 1° mistero fondamentale; ❖ Dio si è incarnato in Gesù Cristo, come conciliare divinità e umanità nello stesso soggetto? (controversie cristologiche) – 2° mistero fondamentale. Questi sono i più importanti misteri della fede, mentre gli altri sono complementari, cioè: ❖ Dio ci salva tramite la Chiesa e i Sacramenti: come fa a salvare e a dare i sacramenti validi una chiesa peccatrice? (controversie ecclesiologiche); ❖ Dio ci chiama alla vita eterna come saremo e dove andremo dopo la morte? (controversie escatologiche). Si danno delle risposte non conciliabili con la retta ortodossia, dunque fioriscono le ERESIE: da “aireo” che ha duplice significato: scegliere e dividere. Una scelta che divide – eresia è opposta a ortodossia. La chiesa condannerà Paolo di Samosata (che riteneva Cristo semplicemente adottato), Apollinare (che riteneva l’incarnazione come un’unione di Dio come corpo senz’anima..)

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1°: CONTROVERSIE TRINITARIE Come conciliare in Dio unità e trinità? °ambienti giudeocristiani (non tutelato il principio della Trinità): – NOETO (Patripassianismo): Padre ha patito sulla Croce; – SABELLIO (Modalismo): Tre modi divini di esprimersi; – MARCELLO (Economicismo): Trinità funzionale alla storia, è solo temporanea.







° ambienti ellenistici (stampo platonico, dove carne=male; non tutelato il principio dell’Unità) : MARCIONE (Dualismo): antitesi Dio del PT (1° Testamento) e Dio nel NT (Nuovo Testamento), dove il 1° viene definito “Dio della menzogna” perché ha creato la materia, cosa malvagia, quindi visto come una sorta di anti-Dio, che produce il male; mentre il 2° Dio buono che viene a salvarci. La risposta a Marcione: non c’è nessun anti-Dio creatore della materia. GNOSTICI (EMANAZIONISMO): cercano di mettere un ponte fra la divinità e la materia, per cui Figlio e Spirito Santo sono irradiazioni di Padre, nel senso che sono stati creati da lui per il mondo materiale, perché Dio in quanto essere perfetto non poteva sporcarsi le mani entrando in contatto col mondo materiale. ARIO (SUBORDINAZIONISMO): il Figlio è stato creato perché a sua volta creasse l’uomo visto che il Padre non poteva sporcarsi le mani, mentre lo Spirito Santo è lo strumento di cui Dio si serve per dialogare con il mondo. La Risposta agli Gnostici e Ario: non c’è né emanazione né subordinazione, ma perfetta parità nella Trinità. (N.B. GNOSTICI: divisi in tante sette molto diversificate nel pensiero, hanno influito molto sul cristianesimo dalle origini, perché si consideravano dei predestinati o eletti che si vantavano di possedere una conoscenza segreta ricevuta dagli Apostoli come aggiuntiva al NT, ed ogni setta vantava di avere testi speciali aggiuntivi, perciò oltre ad essere in contrasto con la Chiesa, lo erano anche fra di loro). CONCETTO DELLA CREAZIONE LEGATO AL PLEROMA DIVINO NELLA CONOSCENZA GNOSTICA: terremoto all’interno del pleroma divino nel momento in cui il Demiurgo, l’anti Dio, ha creato il mondo materiale. In seguito a questo terremoto, le anime come schegge impazzite, sono finite per intrappolarsi nel corpo. Da qui l’origine dell’uomo.

2°: CONTROVERSIE CRISTOLOGICHE Come conciliare in Cristo Divinità/Umanità? “Gesù per noi discese dal cielo, si è incarnato nella Vergine Maria e si è fatto Uomo”: °ambienti giudeo-cristiani (non tutelato il principio della Divinità): – PAOLO DI SAMOSATA (ADOZIONISMO) -> anche se Gesù è stato il più grande profeta d’Israele, è da intendere come adottato da Dio con lo scopo di compiere il messaggio missionario, quindi vero uomo ma non vero Dio. Risposta: Gesù è vero Dio.



°ambienti ellenistici (non tutelato il principio dell’Umanità): APOLLINARE DI LAODICEA -> Dio ha assunto una carne, ma non l’anima, perché se Gesù l’avesse assunta avrebbe peccato. Infatti le attività dell’intelletto e della volontà sono esposte al peccato. Dio in Cristo ha assunto, dunque, un corpo senz’anima. Quindi Apollinare non riconosce che Gesù è un vero uomo, perché deve avere un’anima e un corpo per essere tale. Teoria che distrugge la fede ortodossa per cui Gesù è Dio incarnato, seconda persona della Trinità che nella pienezza dei tempi si è fatto vero uomo nel seno di

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Maria, in cui assume in tutto la nostra condizione umana, fuorché il peccato. Risposta ad Apollinare: Gesù è vero uomo e completo. GNOSTICI (DOCETISMO) -> Incarnazione apparente di Dio perché assumere la carne reale è male, quindi Gesù non è carnalmente uguale a noi, perché Dio appare in sembianze astratte di uomo (apparire da “dokeo” – docestismo)

3°: CONTROVERSIE ECCLESIOLOGICHE “La Chiesa è mistero e salvezza in quanto è una, santa, cattolica e apostolica e conferisce un solo battesimo per il perdono dei peccati”: -Ambienti orientali: °Gnostici, Manichei. Eresia condannata –> Manicheismo: Soprattutto in Oriente gruppi come manichei e gnostici di stampo platonico (l’uomo non può compiere il bene perché afflitto dall’intelletto e dalla volontà), si salva solo attraverso la grazia di Dio, a prescindere dalle sue opere. Perciò si salvano solo i predestinati che vanno a comporre la Chiesa. I Sacramenti sono segni di elezione, sono dei segni simbolici e non veicoli di grazia, che appartiene solo a Dio. Risposta: non è una società segreta o di predestinati ma è aperta a tutti. - Ambienti occidentali: Novaziani e Donatisti. Eresia condannata –> Donatismo: In Occidente abbiamo i Novaziani e i Donatisti (vescovi Novaziano/Donato). La Chiesa non può far fronte con nessun sacramento ai peccato graviora, quindi quelli irremissibili, dove l’idea del perdono è molto limitata: cioè apostasia (rinnegare la fede), adulterio, omicidio (che provocano dannazione eterna). L’idea di Chiesa di soli santi, di soli puri, perfetti. Infatti i Sacramenti sono validi sulla base della dignità delle opere del ministero. (Per es. un sacerdote che ha commesso uno di quei 3 peccati non può commettere sacramenti). Risposta: la Chiesa è fatta di Santi e peccatori e i sacramenti sono validi per opera di chi le opera. 4°: CONTROVERSIE ESCATOLOGICHE “la vita del mondo che verrà” è mistero di resurrezione in anima e corpo: -Resurrezione della sola anima: GNOSTICI (gnosis = conoscenza, dicevano di avere una conoscenza aggiuntiva in quanto predestinati): La morte è una liberazione, perché finalmente l’anima si libera dal suo carceriere, ossia il corpo. Risurrezione della sola anima. -Millenarismo: MONTANISTI. Concezione della storia in 7 millenni. I primi 6 riguardano la storia dell’uomo. Alla fine del 6° millennio ritorno di Cristo sulla terra in qualità di giudice dei vivi e dei morti. L’ultimo millennio è un periodo di festa in cui Gesù è affiancato dai beati nel governare la terra per prepararsi al passo finale, cioè l’accesso al Paradiso. -Apocatastasi: ORIGENISTI (da Origene, fra i più importanti autori cristiani che cercò di ricostruire filologicamente la Bibbia). Rigenerazione di tutta l’umanità alla fine dei tempi, anche per il più peccatore. Tutto nasce da Dio e tutto ritorna a lui. Quindi questa dottrina nega l’eternità assoluta dell’inferno, bisogna intenderlo come luogo temporaneo di punizione. Come reagisce la Chiesa a questo complesso di problematiche? °La risposta ufficiale della Chiesa prima del 313 (Martiri, Protopatristica, Sinodi). °La risposta ufficiale della Chiesa dopo il 313 (Monacheismo e Liturgia, Grande Patristica, Concili Ecumenici)

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2.D 2.DAL AL CO CONC NC NCILIO ILIO DI NIC NICEA EA A G GRE RE REGOR GOR GORIO IO M MA AGNO (P. 5 5555-96) 96) LA RISPO RISPOST ST STA A DEL DELLA LA C CHIE HIE HIESA SA UF UFFIC FIC FICIALE IALE A ALLE LLE PRIM PRIMEE ER ERESIE ESIE ESIE,, PRIM PRIMA AD DEL EL 3 313 13 (Ed (Editto itto d dii Mi Milano lano lano): ): °SUL PIANO DELLA SPIRITUALITA’: I MARTIRI MARTIRI (martys = testimone). A partire dal martirio di Santo Stefano inizia il periodo dei martiri. I primi sono gli Apostoli e sono testimoni autentici della fede, perché la loro imitazione di Cristo è completa, arrivando fino al bagno di sangue, fino alla croce. Ricca letteratura martiriologica, quasi tutta anonima, forse non a caso, come se l’autore avesse voluto essere l’umile portavoce di una comunità che ha espresso quel martire. I testi si dividono, a seconda dell’interesse storico, in: -ACTA che sono i processi dei primi martiri cristiani, i resoconti della magistratura romana che ha emesso l’atto di condanna del martire. Es: Acta di Policarpo di Smirne. -Poi abbiamo le PASSIONES, frutto della testimonianza di chi assistette al martirio o di chi ha comunque ascoltato la testimonianza diretta. Non storicamente importanti come gli Acta perché c’è una certa componente emoti...


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