Definizione e funzioni del sistema finanziario PDF

Title Definizione e funzioni del sistema finanziario
Course Economia Degli Intermediari Finanziari
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
Pages 7
File Size 660.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 13
Total Views 132

Summary

Download Definizione e funzioni del sistema finanziario PDF


Description

Economia degli intermediari finanziari Definizione e funzioni del sistema finanziario Sistema Finanziario !

↓! Un sistema finanziario è costituito dal complesso integrato di strumenti, intermediari e mercati finanziari, e autorità di regolamentazione e vigilanza, esistenti in un dato luogo in un dato momento. Esso costituisce un’infrastruttura cruciale per il funzionamento delle moderne economie in quanto svolge tre importanti funzioni. " Funzioni

↓! • realizza il trasferimento di risorse dal risparmio agli investimenti (funzione creditizia o di allocazione delle risorse);! • assicura l’efficiente funzionamento del sistema dei pagamenti (funzione monetaria); ! • trasmette al sistema economico gli impulsi della politica monetaria ed economica (funzione di trasmissione della politica monetaria); ! • distribuisce, trasferisce e trasforma i rischi! • riduce le asimmetrie informative ! Gli intermediari finanziari sono una delle componenti del sistema finanziario, che è un insieme di 4 elementi: strumenti, intermediari, mercati e autorità di regolamentazione e vigilanza. ! Il sistema finanziario è un’infrastruttura fondamentale per il buon funzionamento dell’economia. È un’infrastruttura ovviamente meno fisica. L’infrastruttura fisica è ad esempio la banca. Quello che conta è la rete di relazioni che contiene che consentono non solo al sistema, ma all’intera economia di funzionare. Prima si potevano usare solo i contanti. Oggi, non è più così. Quindi è cruciale per un sistema economico moderno avere un sistema finanziario che sia efficiente, cioè che fornisca i propri strumenti, servizi e prodotti al minor costo possibile, ma anche funzioni in maniera efficace, che raggiunga gli obiettivi di sicurezza ed efficienza. Questo sistema deve svolgere diverse funzioni. Tra le varie funzioni, le più importanti sono:! • funzione creditizia! • funzione monetaria! • funzione di trasmissione della politica monetaria!

Ci sono altre funzioni che incontriamo nelle principali (ex. gli intermediari svolgono la funzione creditizia, svolgono anche la funzione di riduzione di rischi e la funzione delle asimmetrie informative). ! Dobbiamo partire dal bilancio, formato da SP e CE. Nello SP abbiamo le attività finanziarie (ex. denaro) e le attività reali (ex. proprietari di una casa). !

1 di 7

Quella reale comprare nel bilancio di un solo operato, mentre quella finanziaria compare nel bilancio di due, nel debitore come passività finanziaria e nel creditore come attività finanziaria. ! Nel passivo troviamo le passività finanziarie (ex. compriamo un telefono che paghiamo a rate e abbiamo un debito nel nostro SP). Il saldo tra le attività e le passività ci dà il patrimonio o capitale netto. Questo CN viene ogni anno aumentato o diminuito in base al risparmio, cioè il reddito che abbiamo generato durante l’anno. Questo risparmio ci deriva dal CE. Nel ce abbiamo le entrate correnti (ex. stipendio) e le spese (ex. pagamento delle bollette). Se alla fine dell’anno la differenza tra ricavi e costi è positiva, generiamo un risparmio periodala, ovvero utile dell’esercizio. Questo utile incrementa il CN. Questo risparmio può essere messo a frutto.!

Il saldo finanziario

I saldi finanziari dei settori istituzionali ! • LE FAMIGLIE SF = S – I solitamente SF > O • LE IMPRESE SF = S – I solitamente SF < O • GLI INTERMEDIARI FIN SF = S - I solitamente = 0 • IL SETTORE PUBBLICO SF = (T- G) – I solitamente SF < O ! • L’ESTERO SF = M – X (può essere SF > 0 o SF < 0) ! Nel sistema economico ciascun operatore ha una sua posizione. È difficile che il risparmio prodotto sia uguale agli investimenti fatti. Se il risparmio lo chiamo surplus o avanzo finanziario, è difficile che ogni operatore abbiamo sempre surplus uguale agli investimenti. Infatti potrà avere un surplus minore o maggiore. Il sistema economico ha tre o quattro operatori economici a seconda che sai aperto o chiuso: se è chiuso, hanno famiglie, imprese, settore pubblico; se è aperto c’è anche l’estero. Qui c’è anche il quinto, cioè un non settore, ovvero gli intermediari finanziario. Le famiglie hanno per convenzione un surplus finanziario, cioè un saldo finanziario attivo, cioè risparmio maggiore degli investimenti. Il saldo del settore pubblico è negativo, gli investimenti sono maggiori del saldo. Le imprese anche negativo (anche se non un regola). Gli intermediari finanziari per convenzione è il saldo finanziario uguale a zero (ma non è vero, perché l’economia si basa su modelli semplificati della realtà). Un sistema economico funziona bene quando riesce ad

2 di 7

impiegare il surplus generato a vantaggio degli operatori che hanno un saldo negativo. Chi possiede risparmio, tipo le famiglie, questi soggetti domandano attività finanziarie per poter impiegare il loro risparmio. Chi invece ha un saldo negativo, domanda risorse finanziare e mette a disposizione strumenti finanziari. Lo strumento finanziario è la modalità attraverso a quale si realizza lo scambio tra soggetti in surplus e in deficit. Il soggetto in deficit finanziario domanda risorse e in cambio offre strumento finanziario, questo strumento per questo è una passività finanziario. Il soggetto in surplus offre risorse e domanda strumento finanziario, questo strumento per questo è un’attività finanziaria. Tutti i titoli di stato, le azioni, sono strumenti finanziari per esempio. solo attraverso gli investimenti si genera ricchezza che poi viene distribuita tra gli operatori. ! Il riequilibrio (cioè limieg del Surplus, ovvero il finanziamento del Deficit) viene

ottenuto agendo sullo stock di strumenti finanziari. Leigena degli operatori di riequilibrare la propria posizione si traduce nella necessità di operare un trasferimento: Chi detiene un Surplus si offre risorse finanziarie, cioè DOMANDA strumenti finanziari (attività finanziarie - AF)

strumento finanziario

Chi si trova in Deficit domanda risorse finanziarie, cioè OFFRE strumenti finanziari (passività finanziarie - PF)

Il trasferimento che consente di soddisf queste opposte esigenze si concretizza nella creazione di uno strumento finanziario (SF)

Lo strumento finanziario mette in collegamento tra le risorse di quelli in surplus e le necessità di quelli in deficit. Per fare il collegamento, servono delle condizioni. In generale il collegamento può essere diretto, cioè i due soggetti possono incontrarsi direttamente scambiarsi le risorse finanziarie l’incontro avviene sui mercati (che sono una delle componenti di un sistema finanziario e rappresentano il luogo dove avviene lo scambio, una volta era fisico). ! Il mercato è il luogo dove si incontrano domanda e offerta. Il soddisfacimento dei rispettivi bisogni potrebbe avvenire anche senza questo luogo (ex. invece di andare al mercato, vanno al supermercato). La borsa nasce come luogo fisico dove i soggetti che avevano risorse le scambiavano con soggetti che le domandavano. ! Il sistema finanziario si colloca fra prenditori e prestatori finali di fondi. Una prima differenza si pone fra i collegamento diretto, via mercato, e quello intermediato (o indirett ), via in

Il primo tipo di collegamento individua un circuito di intermediazione diretto nel quale le passività finanziarie create dalle unità in disavanzo finanziario trovano una contropartita diretta nelle attività ammesse allo stato patrimoniale delle unità in avanzo finanziario.

Nel circuito finanziario intermediato (o indiretto) il trasferimento di risorse avviene per il tramite di banche e in genere di operatori definiti intermediari finanziari.

(Come in tutti i mercati, sono necessari agenti che facilii e cea lic fra domanda e offerta)

La diversa articolazione del sistema finanziario rispecchia diverse modalità tecniche di trasferimento delle risorse dalle unità in surplus alle unità in deficit e diverse modalità di distribuzione dei rischi sui vari soggetti economici.

3 di 7

Questa cosa adesso avviene tramite la rete. Il mercato oggi è un luogo economico. Il problema a di un collegamento diretto è che ci deve essere perfetta coincidenza tra le richieste dei soggetti che offrono risorse (i risparmiatori) e le caratteristiche degli strumenti finanziari che i soggetti in deficit mettono a disposizione. Però questa coincidenza è difficile da raggiungere ex. abbiamo 10 mila euro e vogliamo investirli in uno strumento finanziario (anche se uno dei principi fondamentali è la diversità del portafoglio). Questo strumento finanziario deve avere delle caratteristiche per l’investitore, ex. una certezza di rimborso, oppure un buon rendimento, no asimmetrie informative. Per l’imprenditore invece ex. restituzione del capitale in un lungo periodo o possibilità di non restituirlo proprio, tassi di interesse contenuti o la possibilità di non corrispondere alcuna remunerazione. In ogni caso 10 mila non bastano normalmente per un investimento, bisognerebbe andare da più persone. Nel collegamento indiretto, tra soggetti si interpone un soggetto particolare, cioè gli • Circuito diretto: la canalizzazione delle risorse intermediari finanziari, che fanno da tramite tra avviene attraverso i mercati mediante: i soggetti in surplus e deficit. Questo soggetto • Investimenti diretti cerca di conciliare le esigenze di entrambi. La • Investimenti effettuati dagli investitori istituzionali banca nel nostro paese è una delle categorie di intermediari finanziari più importanti. Quindi abbiamo due circuiti di intermediazione:! • Circuito indiretto (o intermediato): la canalizzazione • circuito diretto: quando la canalizzazione delle risorse finanziarie avviene attraverso gli delle risorse avviene attraverso i mercati, intermediari finanziari mediante investimenti diretti (cioè agire direttamente sul mercato) oppure EIF prof Maria B oni investimenti effettuati dagli investitori istituzionali (ex. prende le risorse e le investe nello strumento indicato)! • circuito indiretto: quando la canalizzazione delle risorse avviene attraverso gli intermediari finanziari! Ex. La borsa italiana perde il 60% del valore, allora il mio investimento perde il 60% del valore (l’imprenditore non si può lamentare con l’investitore). L’Italia è un debitore netto nei confronti dei paesi del mondo, sono pochi i paesi creditori netti.! !

I circuiti di intermediazione

4 di 7

TASSONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Tassonomia dei mercati finanziari • presenza di regolamentazione – mercati regolamentati – mercati over the counter (OTC) • grado di novità degli strumenti finanziari – mercati primari – mercati secondari • durata degli strumenti finanziari – mercati monetari – mercati finanziari (o dei capitali) • rilevanza della forza contrattuale – mercati diretti – mercati aperti

approfondimenti nel modulo 2

EIF - prof. Mariarosa Borroni a.a.2020/21

I mercati sono il luogo dove avviene lo scambio di risorse finanziare attraverso lo strumento finanziario. I mercati finanziari possono essere differenziati tramite diversi criteri. Tra i criteri, abbiamo:! Presenza di regolamentazione:! mercati regolamentati: i mercati regolamentati hanno una regola fondamentale, prevista dalla regolamentazione, che prevede che il pagamento ed il ritiro dei titoli avvenga il terzo giorno di borsa aperta successivo al giorno in cui avviene la transazione. Qui ci sono regole comuni che tutti devono osservare. Questi sono i più trasparenti.! mercati over the counter (OTC): qui ci sono delle regole ma queste vengono definite dalle controparti.! Grado di novità degli strumenti finanziari:! mercati primari: formati dall’insieme di operazioni che riguardano l’emissione di nuovi titoli! mercati secondari: riguarda le negoziazioni di titoli già emessi! ci sarebbe anche il grey market (mercato grigio): operazioni fatte quando si vuole fare l’emissione di uno strumento finanziario ma non si sa come il mercato potrebbe accoglierlo! Durata degli strumenti finanziari Mercato monetari: se gli strumenti finanziari hanno durata massima di 12 mesi! Monetari finanziari (o dei capotali): superiori ai 12 mesi! Rilevanza della forza contrattuale: in una contrattazione le due parti (ex. compratore e venditore) del contratto relativo allo strumento finanziario potrebbero avere stessa forza contrattuale per modificare il contratto! mercati diretti: una contrattazione tra le due parti del contratto relativo allo strumento finanziario più o meno asimmetrica, cioè una delle due parte ha una forza contrattuale superiore all’altra (ex. i prestiti bancari)! mercati aperti: una contrattazione tra le due parti del contratto relativo allo strumento finanziario non rileva la forza contrattuale!

5 di 7

LA STRUTTURA DEI SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO La struttura del sistema finanziario italiano BCEBaca dIaa

Consob

Depositi

Antitrust

Covip

Ivass Prestiti

Intermediari finanziari Banche e altri

Quote

Famiglie

Imprese

Investitori istituzionali Fondi comuni e fondi pensione Assicurazioni

Polizze

Mercati Monetario Finanziario (obbligazioni, azioni, derivati)

Settore pubblico Titoli

Obbligazioni e azioni

EIF - prof. Mariarosa Borroni a.a.2020/21

! È una rappresentazione di un sistema finanziario ma calato sulla realtà italiano. La parte centrale è valido per ogni paese, la parte superiore è tipicamente italiano, cioè l’insieme delle autorità di regolamentazione e vigilanza del nostro paese (Banca centrale europea/Banca d’Italia, Consob, antitrust, Ivass, Covip) BCE e Banca d’Italia si occupano di dettare norme per la stabilità del sistema finanziario e dettano nome, Consob (commissione nazionale pe le società quotate in borsa) si occupa di correttezza degli operatori e trasparenza delle informazioni, Antitrust (non è un’autorità tipica di questo ambito) si occupa anche di problematiche legate al sistema finanziario e si occupa di assicurare che le contrattazioni avvengano attraverso principi di concorrenza e che non ci siano accordi collusivi. Le prime tre sono delle autorità di vigilanza per finalità, cioè perseguono un determinato obiettivo e le norme che danno valgono per tutti gli operatori del sistema finanziario purché finalizzate a quello obiettivo. Ivass si occupa di assicurazione e Covip di fondi pensione. Ivass non è un’autorità indipendente, ma è un organismo interno alla Banca d’Italia, anche se ha una sua autonomia normativa, risponde alla Banca.!

AUTORITA’ DI VIGILANZA E REGOLAMENTAZIONE! Regolamentare significa dare regole, vigilare significa verificare che le regole vengano osservate. Queste due attività potrebbero essere disgiunte in due organismi diversi, uno dà regole e l’altro controlla. Per un funzionamento efficiente è meglio averle che siano collegate. Perché è necessaria la regolamentazione in campo finanziario? Non è meglio lasciar fare? Si preferisce osservare le regole. Avere regole poco efficace in campo finanziario possono creare problemi di natura sistemica a livello internazionale. Queste regole devono necessariamente essere uguali per tutti e le autorità si devono parlare per la vigilanza, cioè devo agire in maniera coordinata. Ex. il giorno dell’attacco delle torre gemelle, le autorità presero in accordo il controllo dei mercati.!

6 di 7

MODELLI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA in base al ruolo assunto dagli intermediari o dai mercati nel trasferimento di risorse finanziarie dalle unità in surplus alle unità in deficit ! Ci sono due modelli:! • Bank oriented: cioè sistemi finanziari orientati agli intermediari, il finanziamento delle unità in deficit dipende dall’attività di asset transformation svolta dagli intermediari (bancari e non) -> ex. l’europa continentale! • Market oriented: cioè sistemi finanziari orientati ai mercati, il finanziamento delle unità in deficit si compie mediante l’emissione ed il collocamento di strumenti finanziari-> ex. i paesi anglosassoni sono marked oriented! Per misurare l’orientamento abbiamo due indicatori:! • credito totale bancario/PIL: somma i finanziamenti interni al settore non statale (impieghi banche + emissioni obbligazionarie imprese) + fabbisogno del settore statale! • capitalizzazione di borsa sul PIL:! capitalizzazione di una società-> n. azioni in circolazione per prezzo di mkt azioni! capitalizzazione di un mercato-> somma capitalizzazione di tutti i titoli in esso quotati! borsa-> può essere costituita da più mercati&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&! Gli indici di Goldsmith: ci dice quanto è importante l’attività finanziaria in relazione alla capacità di creare ricchezza e si divide in:! Grado di intensità finanziaria: AF totali/ricchezza nazionale, ma siccome trovare la ricchezza nazionale è complicato, si fa variazione delle AF totali in un determinato periodo di tempo/variazione della ricchezza (PIL)! Rapporto di intermediazione: AF intermediari/PF utilizzatori (anche variazioni), quindi tutti i crediti degli intermediari e tutti debiti degli utilizzatori (più si avvicina ad 1 o a 100, coloro che si sono finanziati o che hanno chiesto un prestito, lo hanno fatto tramite gli intermediari)! Grado di importanza relativa delle banche: AF banche/AF intermediari (anche variazioni) (più si avvicina a 100 o a 1, più c’è importanza verso le banche)!

esempi di indicatori per misurare a   a aa • credito totale bancario/PIL • capitalizzazione di borsa/PIL •  )gli indici di Goldsmith – grado di intensità finanziaria • AF aa aa AF aPIL

– rapporto di intermediazione • AF aPF a a 

– grado di importanza relativa delle banche • AF baAF a a  EIF - prof. Mariarosa Borroni a.a.2020/21

7 di 7...


Similar Free PDFs