Docsity riassunto film otello di welles PDF

Title Docsity riassunto film otello di welles
Course Cinema, fotografia e televisione
Institution Università degli Studi di Enna Kore
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Summary

Riassunto film "Otello" di Welles, Schemi e mappe concettuali di Storia Del Cinema...


Description

Durante la visione di Otello di Wells, come avviene in The master, abbiamo la sensazione di vivere un dejàvu. La sensazione effettivamente non è errata in quanto, per quanto riguarda la costruzione delle immagini, il regista ci rimanda all’opera di Carpaccio rappresentante il martirio e la vita vissuti da Sant’Orsola . I telari realizzati dall’artista infatti sono grande fonte di ispirazione per Wells per la composizione di diverse scene del film. Wells fa così convergere in un’unica opera tre linguaggi differenti: quello teatrale di shakespeare, quello pittorico di Carpaccio e quello cinematografico propriamente realizzato da lui stesso. Le due opere , effettivamente, trattano temi abbastanza diversi in quanto la produzione pittorica di Carpaccio tratta la vita di Orsola ed Ereo, l’altra invece tratta circa il rapporto tra otello e desdemona. Questo elemento tuttavia si rivela essenziale per Wells poiché gli offre una chiave d’interpretazione del dramma shakespeariano. Infatti attraverso quest’immagine- ponte da lui creata, egli riesce ad orientare lo spettatore verso un’inedita lettura del dramma, mostrandoci i due amanti da una nuova prospettiva. Quindi queste immagini-ponte create da Wells mettono in atto un particolare processo di fusione che determinerà, ogni volta che vedremo una delle tre opere citate, il risveglio del ricordo degli altri due lavori. Possiamo dire che le immagini-ponte create da Well orientano verso una riflessione che inizialmente sorge in maniera involontaria, richiamata per l’appunto da analogie, secondo una dimanica che caratterizza uno dei concetti chiave della celebre opera di Marcel Proust ( à la recherche du temps perdu) , per poi passare alla memoria volontaria, durante la quale il soggetto si dispone a ricevere il ricordo e a metterlo a fuoco in modo tale da fargli prendere forma. Questo processo ovviamente rende lo spettatore intellettualmente più attivo e questo invito a riflettere viene reso da Wells in maniera meno radicale rispetto alla finzione terziaria di grado intenso. Se lo spettatore si dimostra capace di percepire l’immagine- ponte, egli si troverà dinnanzi alla finzione terziaria di grado intenso, qualora il rimando non sia chiaro allo spettatore, egli si troverà dinnanzi alla finzione terziaria di grado parziale; quindi il tipo di finzione in questo caso dipende dalla cultura e dalla coscienza critica dello spettatore. Otello è un film al quale Wells tenne particolarmente, infatti egli stesso confessò di accettare numerose parti all’interno di film che egli considerava di discutibile valore, al fine di accumulare la giusta copertura finanziaria che gli permise di mettere in scena il suo capolavoro. Il film si mostra in modo palese come un film barocco e l’autore stesso confessò di aver tratto spunto dalle opere rinascimentali del Carpaccio. C’è da precisare che comunque questa passione per la pittura e per questo genere di rimandi non è una prassi nuova ed esclusiva di Wells ma più caratteristica delle Avanguardie. Wells attraverso questa tecnica offre una riflessione metalinguistica che sprona a riconoscere le radici della rappresentazione filmica nel linguaggio pittorico. Il rimando all’opera di Carpaccio si mostra evidente nei costumi, nei vari elementi scenografici ma anche nei tagli di inquadratura. Nella sequenza iniziale del film , per esempio, si celebrano le cerimonie funebri di otello e desdemona . Qui vediamo le due file, ordinate e silenziose, che pur procedendo verso la stessa direzione, vengono separate da una certa distanza. Il corteo che trasporta la salma di Otello, infatti, è caratterizzato da una prevalenza del nero ed è completamente privo di riferimenti religiosi; al contrario il corteo di Desdemona e di Emilia invece è caratterizzato da una prevalenza di bianco ed è ricco di rifermenti religiosi. La marcata differenza religiosa che Wells sottolinea è dovuta al fatto che Shakespeare distingueva con estrema chiarezza chi era cristiano e chi non lo era. I telari a cui si fa riferimento in questa scena iniziale sono “ l’incontro dei pellegrini col papa “ e “ martirio dei pellegrini ed esequie della santa”. In particolare, concentrandoci sul Martirio dei pellegrini, noteremo come Wells abbia attinto alla scena del quadro , che raffigura il corteo funebre che accompagna il corpo di Sant’Orsola verso la sua deposizione. Questo telero racchiude in sé due episodi divisi da una colonna, nella parte sinistra abbiamo l’uccisione di sant’orsola, nella parte destra è raffigurato il funerale. Proprio dalla parte destra Wells trae spunto per mettere in scena il funerale di otello e desdemona. Infatti la figura del vescovo che procede vicino al corpo della santa , viene riproposta in termini simili nel film. Solo che Wells nel riprendere la rappresentazione di Carpaccio,

aggiunge un dettaglio del tutto inedito: i defunti che vengono trasportati sono due, otello e desdemona. La scelta di wells offre in immagine filmica ciò che è assente in carpaccio, ma sottinteso: viene data la rappresentazione del funerale di Ereo, anch’esso vittima come orsola. Infatti il corpo privo di vita di Ereo appare tramite quello di otello , cioè attraverso quel legame che wells crea tra i vari personaggi. Infatti anche Ereo, come otello, è pagano. Mentre Orsola, come Desdemona, è cristiana. Parallelamente anche otello si avvicina alla realtà cristiana malgrado egli continui a mantenere un certo distacco dalla dimensione religiosa. In tal modo ci accorgiamo che l’accostamento creato da Wells tra i vari personaggi e tra le varie dimensioni non è di natura puramente “ contestuale”, cioè dettata dalla vicinanza dei contesti storici. Wells vuole rimarcare le somiglianze tra le due coppie col fine di dare una precisa interpretazione delle scelte di otello e desdemona. Il ciclo di sant’orsola potremmo dire che è una chiave per entrare a fondo nella psicologia dei personaggi shakespeariani. Poniamo l’attenzione, ad esempio , all’inquadratura che riprende la salma di desdemona con uno sfondo che raffigura le mura di una fortezza e di come questa sia una perfetta trasposizione filmica del particolare raffigurante il corpo della santa. Per riuscire ad avere un rimando completo al quadro, si aggiunge alla scena del funerale della santa, la lunga fila dei vescovi presente nella parte destra de “l’incontro dei pellegrini col papa”. L’immagine delle lunghe file di vescovi che procedono silenziosamente viene ripresa dal wells per il funerale dei due amanti. Sembra che Wells abbia voluto, tramite la struttura dei rimandi, creare un ponte di collegamento tra i due teleri del Carpaccio. Attraverso questo accostamento il regista rivela la tragedia che ben presto si abbatterà sui due protagonisti e nello stesso tempo anticipa allo spettatore la tragica conclusione della coppia shakespeariana. Il quadro insomma vive di ritmi che ci inducono a guardarlo per tutto l’andamento del suo montaggio. Il montaggio è un operazione che mira a comporre materiali dati ed eterogenei in un tutto che sia superiore alle due singole componenti. Questo tutto è l’IMMAGINE OBRAZ, la quale si rivela una sintesi, poiché capace di dare un significato generale agli elementi di cui è composta, ed efficace poiché emotivamente carica e capace di influenzare il suo spettatore. L’obraz è dunque il risultato di quella lotta di immagini. Le varie corrispondenze del film servono ad evidenziare l’interpretazione di Wells, interpretazione che emerge facendo un resoconto dei rimandi colti. Ad esempio, per quanto riguarda le figure femminili: entrambe vivono una relazione che è fonte di disperazione per le famiglie ed entrambe vanno contro il volere dei padri, continuando a mantenere queste relazioni. Entrambe accettano di intraprendere un viaggio pericoloso e questa loro temerarietà emergerà soprattutto nel momento in cui riceveranno la notizia della loro morte. Ma soprattutto grazie all’accostamento con sant’orsola emergerà un aspetto nuovo di desdemona, cioè che questa è vittima del suo amore il quale depone contro di lei e non a favore. Infatti sarà proprio l’amore a determinare la sua distruzione. Questo carattere del distruttivo connota la coppia shakespeariana, dunque orsola come desdemona si prepara alla morte e similmente, ereo accompagna la sua amata comprendendo che probabilmente solo la morte sarà l’unica forma di congiungimento possibile....


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