Economia e gestione delle imprese pegaso 6 PDF

Title Economia e gestione delle imprese pegaso 6
Author Antonio Aracri
Course Organizzazione aziendale
Institution Università Telematica Pegaso
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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE “EBITDA” è l’acronimo di: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization A svolgere l’attività di certificazione dei SQ in Italia sono preposti particolari e specifici enti che operano secondo le direttive della norma: UNI 45012 Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno Affinché una strategia di marketing si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima attenzione a queste attività: Segmentazione, targeting e posizionamento All’interno di ogni area funzionale viene effettuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adottando: Una struttura organizzativa multifunzionale, una struttura organizzativa divisionale, una struttura organizzativa a matrice, una struttura organizzativa a rete Alla base del vantaggio competitivo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare “diversa” rispetto ai concorrenti: Relativamente all’efficienza operativa Attraverso l’integrazione verticale a monte l’impresa può meglio controllare: La qualità dei fattori di produzione Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) = Attivo a breve – Passivo a breve Caratteristiche distintive di Ryanair:Omologazione della flotta e collegamento di scali secondari Con il contratto di licensing: Il licensor cede diritti al licensee Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel settore originario Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In settori differenti rispetto a quello di partenza Con la strategia di differenziazione: L’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti Con riferimento alla tecnica PEST: Il Prodotto Interno Lordo è una variabile importante nell’analisi dell’Economia Con riferimento alla tecnica PEST: La demografia è una variabile importante nell’analisi della Società Con una strategia focus l'impresa concentra le proprie risorse: Su una particolare nicchia di mercato Costi di controllo e collaudo della qualità: Sono i costi sostenuti per evitare che alla clientela pervengano prodotti difettosi Costi esterni della non-Qualità: Sono quelli evidenziati dal consumatore nel momento in cui un bene acquistato non funziona o un servizio non è soddisfacente Costi interni della non-Qualità: Sono i costi che si verificano all’interno dell’impresa, prima della consegna al cliente, a causa della difettosità della produzione Costi per rilevare, valutare e verificare i requisiti di prodotti e processi: Sono i costi sostenuti per la prevenzione della difettosità dei prodotti e dell’inefficienza dei processi Differenziare significa: Creare in modo unico valore per l’acquirente Diversi segmenti di mercato sono riconoscibili in base ai differenziali:Nei prezzi Dopo l’acquisizione esiste soltanto un’impresa: Quella che ha acquistato Due importanti peculiarità del settore calcistico sono: La variabilità dei ricavi e le prestazioni dei giocatori Due prodotti sono tra loro sostituti quando il quoziente di elasticità incrociata è: Positivo Durante il processo di sviluppo di nuovi prodotti si rivelano indispensabili e critiche le seguenti azioni: Pre-test sul prototipo; Pre-test sul marketing mix E' possibile la garanzia pubblica: Si, solo dopo un'istruttoria Esistono due interpretazioni principali attraverso cui esaminare il concetto di prodotto: Componenti fisiche e Componenti emozionali Esistono due tipi fondamentali di vantaggio competitivo: Costi bassi e differenziazione Focusing the product line: L'impresa concentra le risorse su una parte della linea di prodotti Generalmente, nel dilemma del prigioniero: Le ragioni individuali prevalgono sulla razionalità collettiva Gli assi della matrice McKinsey sono ripartiti in tre aree: Alta, media e debole Gli elementi essenziali dell’azienda sono: L’organizzazione stabile, le persone, i beni/servizi economici, le operazioni e lo scopo Gli elementi principali del piano di marketing riguardano: La percentuale di risorse dedicate alle spese di marketing e il Marketing mix Gli ideatori del PIMS, per valutare il potenziale strategico di un’impresa, individuano le seguenti dimensioni d’indagine: Forza competitiva; Produzione snella Gli istogrammi: Hanno la funzione di come rappresentare i dati in modo da evidenziare la loro distribuzione statistica in frequenza e quindi la loro dispersione Gli obiettivi strategici d’azienda devono essere: Specifici, quantificabili e coinvolgenti Gli obiettivi strategici d’azienda devono: Facilitare il controllo I benefici di un’impresa che punta alla qualità totale sono rivolti: Oltre che a se stessa, agli altri stakeholders I beni complementari sono: Sono quei beni che vanno usati insieme per soddisfare lo stesso bisogno I beni o servizi prodotti possiedono un valore di scambio: Misurato dal prodotto della quantità q per il prezzo unitario di mercato p, i quali dipendono dall’incontro della curva di domanda e di quella dell’offerta I bisogni primari: Attengono alla sopravvivenza dell’individuo e quindi sono legati ad esigenze insopprimibili I bisogni sono: Illimitati, saziabili, risorgenti e variabili I contributi federali: Derivano dai concorsi pronostici gestiti dal CONI I convenience goods sono prodotti che il consumatore: Acquista con frequenza I costi dei difetti esterni al processo produttivo: Sono quelli che l’azienda sostiene quando il cliente lamenta la presenza di difetti nel prodotto durante il periodo di garanzia

I costi dei difetti interni al processo produttivo si distinguono in: Costi dei prodotti scartati o rottamati, costi delle parti o dei prodotti recuperati, costo dei prodotti declassati I costi di prevenzione si distinguono in: Costi di prevenzione relativi a difetti interni, costi di prevenzione relativi a difetti esterni, costi di prevenzione relativi al controllo I diagrammi di causa-effetto: Sono un metodo di controllo di qualità che evidenzia le relazioni esistenti tra una caratteristica di tipo qualitativo (effetto) e i fattori che lo determinano (cause) I diagrammi di Pareto: Costituiscono una metodologia grafica volta a identificare le informazioni più importanti della situazione in esame e quindi per definire la priorità di intervento I fattori produttivi si classificano in: Lavoro, capitale, risorse naturali, organizzazione e Stato I fattori produttivi sono: Le risorse che le unità produttive (imprese) combinano e trasformano per l’ottenimento del prodotto oggetto specifico della loro attività I gruppi aziendali: Sono formati da diverse società legate tra loro da complessi rapporti economici, finanziari e produttivi I motivi che spingono un’azienda ad attuare strategie di diversificazione possono classificarsi come segue: Sfruttamento economie di scopo; Riduzione del rischio I passi principali da compiere per ottenere la certificazione sono: stesura del manuale della qualità, scelta dell’organismo da cui farsi certificare I pianificatori di strategia corporate si interessano di problematiche e questioni: Di vasta portata I prodotti classificati in base alla complessità e frequenza del processo di acquisto, si distinguono in: Convenience goods e Shopping goods I prodotti classificati in base alla durata d’uso, si distinguono in: Prodotti durevoli e non I servizi sono frills: Quando considerati superflui dal consumatore I settori dell’attività economica sono: Settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato I settori dinamici per evoluzione tecnologica si caratterizzano: Per il breve ciclo di vita del prodotto I shopping goods sono prodotti ad acquisto: Saltuario e ponderato I soggetti coinvolti nel processo di certificazione sono: L’ azienda, l’Ente di certificazione e l’Ente di accreditamento dell’ente di certificazione I speciality goods sono prodotti che possiedono caratteristiche: Uniche per il consumatore I vantaggi competitivi basati su risorse tangibili: Sono più facili da imitare rispetto alle risorse intangibili Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto Il Business Plan deve essere redatto secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Obbligatorio Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Interno ed esterno all’impresa Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S Il Comitato Nuovi Prodotti è un esempio di comitato: Permanente interfunzionale Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale Il contatto con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere: Diretto e indiretto Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si distingue in ambiente: Esteso, competitivo e competitivo specifico del business Il contratto di licensing consente ad un’impresa di ottenere dall’altra l’autorizzazione ad utilizzare: Brevetti o Marchi Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praticati sul mercato IL CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente: Lenta Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: Gli esseri mitologici Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario estinguerlo entro un anno Il focus può essere cercato: Nel prodotto, nel segmento o nell'area geografica Il foglio della raccolta dei dati: E' il primo strumento attraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da investigare Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzati Il management di una società calcistica: Deve tener conto delle peculiarità del settore adottando le logiche e l’organizzazione della produzione più atte a fronteggiare tali specificità Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale Il marketing è definibile come processo mediante il quale: Le imprese creano valore per i clienti Il marketing è inteso come complesso di attività di un’impresa: Che vanno dall’ideazione di un prodotto al loro utilizzo da parte del consumatore Il marketing è l’arte di: Creare e soddisfare i clienti in modo profittevole Il marketing è la funzione aziendale cruciale per far fronte: Ad una domanda più attenta e selettiva da parte del consumatore Il marketing manager è essenzialmente un manager: Della domanda Il merchandising: Riguarda la gestione e la commercializzazione del marchio Il metodo “finanziario” stima il valore di un’azienda in funzione della prevedibile entità e distribuzione temporale: Dei flussi di cassa Il metodo PIMS è ideato da: Strategic Planning Institute (SPI) Il modello del CVP pone in relazione: Il tempo (x) e il volume delle vendite (y) Il paradigma SCP afferma che la strategia d’impresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struttura del settore Il patrimonio genetico dell’impresa è formato: Dalle relazioni che crea nel suo ambiente

Il Patto di Stabilità prevede: Che i Paesi evitino eccessivi disavanzi pubblici Il piano di marketing è finalizzato a pianificare e controllare: L’attività commerciale svolta dall’azienda Il piano di marketing rappresenta un documento: Formale Il piano di marketing si articola in: Piano strategico e piano tattico Il piano muove dalla missione per sviluppare un set di: Obiettivi strategici Il piano operativo di marketing formula obiettivi in termini di: 4P Il posizionamento è la tecnica aziendale che consente all’impresa di: Differenziare il proprio prodotto rispetto a quello degli altri competitors Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi Il prezzo di equilibrio: È quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire a tale prezzo e i consumatori riescono ad acquistare esattamente le quantità che domandano a detto prezzo Il problema strategico delle imprese: Consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura Il processo di gestione strategica comprende: L’analisi dell’ambiente e del mercato, la fissazione degli obiettivi generali da perseguire con la definizione dell’ordinamento strategico generale, l’individuazione delle risorse e delle azioni più idonee a realizzare la strategia prescelta Il processo di segmentazione consente all’impresa di definire il mercato di riferimento dal punto di vista del: Consumatore Il processo di segmentazione scompone il mercato globale in: Sottoinsiemi omogenei Il processo manageriale consiste: Nel programmare, organizzare e controllare la gestione aziendale Il Prodotto Interno Lordo: È la misurazione della produzione aggregata avvenuta in un determinato intervallo di tempo in un certo sistema economico Il profilo dei concorrenti può essere indagato in termini di: Strategie, obiettivi e risorse Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dell’impresa Il rendiconto dei flussi di cassa riporta le entrate e le uscite di cassa relative: A un periodo amministrativo (t=x; t= x+1) Il riposizionamento può essere attuato: Modificando il product concept Il risparmio: È l’atto con il quale si decide di non consumare tutti i beni disponibili per soddisfare i bisogni immediati, conservandone una parte per far fronte ai bisogni futuri Il risultato monetario complessivo della gestione operativa viene comunemente indicato come: Free cash flow from operations Il ritmo di sviluppo del settore identifica: Il potenziale di liquidità e di profitti del settore Il ROE (Return on Equity) esprime: La redditività complessiva del capitale di rischio Il sistema competitivo del settore calcistico è influenzato da: Concorrenza nel settore, minacce portate da prodotti sostitutivi, minacce derivanti da potenziali nuovi entranti, potere contrattuale dei fornitori, potere contrattuale dei clienti Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari sottosistemi Il sistema impresa evolve attraverso l’alternarsi di fasi di: Stabilità e di cambiamento Il soggetto economico: È l’insieme delle persone fisiche portatrici degli interessi istituzionali aziendali Il tasso di crescita del mercato è una misura di: Attrattività del settore Il Total Quality Management: É un metodo dinamico di conduzione aziendale orientato al miglioramento, al rinnovamento e all’innovazione continui della propria attività in risposta al variare dei bisogni del cliente e del comportamento della concorrenza Il turnaround è indicato in presenza di: Forte attrattività del settore Il valore del prodotto percepito dal consumatore può essere espresso in termini di differenza algebrica tra: Qualità e costo Il valore dell’impresa può essere quantificato in base alla sua capitalizzazione di Borsa Prezzo di listino azione × Numero di azioni in circolazione Il valore può essere distinto in: Valore d’uso, valore di scambio e valore sociale Il valore sociale: Esprime l’attitudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori collettivi e misura l’impatto positivo o negativo che l’intera attività esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera Il Venture Capital consente di entrare in un nuovo business: Con capitale esterno all’impresa che diversifica In bilancio, le attività dell’impresa (Impieghi): Si distinguono in fisse e circolanti In finanza i titoli con Beta > 1 sono indicati come: Titoli sovraesposti In finanza il “free cash flow from operations” è definito anche: Flusso unlevered In finanza il “valore residuo” di una strategia è definito: Terminal Value (TV) In finanza il “valore residuo” indica il valore della strategia: Al termine del periodo a previsione esplicita In finanza, “CAPM” è l’acronimo di Capital Asset Pricing Model In finanza, “WACC” è l’acronimo di: Weighted Average Cost of Capital In finanza, con la legge di attualizzazione si calcola quanto vale: Oggi un certo capitale disponibile ad una data futura In finanza, con la legge di capitalizzazione si calcola quanto varrà tra uno o più anni: Un determinato capitale disponibile oggi In finanza, il Beta dell’intero portafoglio di mercato è per definizione pari a: 1 In finanza, il Beta misura come reagisce il rendimento del capitale della società oggetto di analisi ad eventi: Riguardanti il mercato nel suo complesso In finanza, il costo del capitale proprio esposto nel WACC non è, in realtà, un costo monetario, piuttosto è definibile come: Costo opportunità In finanza, il metodo più noto per il calcolo del beta (β) è senz’altro quello che utilizza: L’analisi di regressione semplice In finanza, il rischio sistematico rappresenta: Il rischio “duro”, non eliminabile In finanza, il tasso privo di rischio esposto nel WACC indica: Il rendimento nominale offerto dai titoli di Stato In finanza, il valore “stand alone” è il valore che, in normali condizioni di mercato, può essere considerato: Congruo per l’azienda oggetto d’analisi

In finanza, il valore “stand alone” è riferito ad una società: Valutata oggettivamente In finanza, il WACC: È la media ponderata dei costi delle diverse fonti di finanziamento utilizzate dall’azienda In finanza, l’analisi dei flussi di cassa viene sviluppata utilizzando lo strumento: Del rendiconto finanziario In finanza, l’arbitraggio consiste nella realizzazione: Di un profitto privo di rischio In finanza, la speculazione consiste nell’assumere posizioni aperte sui mercati: Allo scopo di beneficiare di movimenti non preventivati nei prezzi dei titoli In genere il posizionamento di mercato può essere attuato: Rispetto al leader di settore In genere, per arena competitiva si intende: Il contesto in cui si manifesta la competizione In Italia, il Rendiconto Finanziario è: Facoltativo per le piccole e medie imprese In linea generale, il rendiconto dei flussi di cassa distingue: La gestione reddituale d’impresa da quella extra-reddituale In linea generale, nel periodo 1950-1980: Si è affermata la Teoria Struttura-Condotta-Performance In linea generale, nel periodo 1950-1980: Si è affermata la Teoria Struttura-Condotta-Performance In sede di commercializzazione di un nuovo prodotto, si rivelano critiche per l’impresa le seguenti attività di monitoraggio: Velocità con cui i prodotti entrano nei canali distributivi e nei negozi; reazioni dei concorrenti In un ambiente dinamico individuare i concorrenti attuali e futuri è: Difficile In un settore ipercompetitivo è facile trovare imprese: Che innovano senza sosta, anche a costo di distruggere i propri vantaggi competitivi In un’acquisizione ostile l’impresa target può reagire con manovre quali: L’acquisto di azioni proprie e pillole al cianuro Inizialmente Ryanair nasceva come compagnia: Low fare Interpretazione del prodotto fondata esclusivamente su componenti fisiche: È possibile definire un prodotto ricorrendo ai 5 sensi (vista, udito, olfatto, tatto, gusto) L’accreditamento agli Enti di Certificazione di prodotto e/o servizi e di Sistemi di Gestione per la Qualità in Italia è concesso: Dal Sincert L’alleanza strategica è un accordo: Basato sulla reciprocità tra imprese L’alleanza strategica permette di: Fissare standard mondiali di prodotto L’ambiente esteso dell’impresa ha confini: Molto ampi e difficilmente determinabili in via definitiva L’ambiente esteso dell’impresa ha confini: Molto ampi e difficilmente determinabili in via definitiva L’ambiente esteso è caratterizzato da: Fattori politici e sociali L’analisi causa-effetto può essere suddivisa in: Identificazione dell’effetto che si vuole studiare, costruzione del diagramma causaeffetto e analisi causa effetto del diagramma costruito L’analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo nell’arena competitiva L’analisi delle “strategie adottate in passato” dai concorrenti: Può fornire utili indicazioni all’impresa L’analisi delle forze competitive permette di rispondere al fondamentale quesito: Qual è la redditività potenziale di un certo business? L’analisi di correlazione:...


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