Economia e gestione delle imprese sportive PDF

Title Economia e gestione delle imprese sportive
Author Domenico Vitello
Course economia e gestione delle imprese sportive
Institution Università Telematica Pegaso
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Summary

Domande e risposte esatte dei test per l'esame di economia e gestione delle imprese sportive, laurea magistrale LM-47 università telematica Pegaso....


Description

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

“EBITDA” è l’acronimo di: Earnings Before Interest, Taxes, DepreciaHon and AmorHzaHon



15/07/ 2006: Data di nascita di twiRer

•A •

A svolgere l’aTvità di cerHficazione dei SQ in Italia sono preposH parHcolari e specifici enH che operano secondo le direTve della norma: UNI 45012



AdoRare congiuntamente una strategia che non è un oTmo pareHano significa: Ridurre l’uHlità di qualcuno senza aumentare l’uHlità di nessuno



Affinché una strategia di markeHng si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima aRenzione a queste aTvità: Segmentazione, targeHng e posizionamento



All’interno di ogni area funzionale viene effeRuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adoRando: Una struRura organizzaHva mulHfunzionale, una struRura organizzaHva divisionale, una struRura organizzaHva a matrice, una struRura organizzaHva a rete



Alla base del vantaggio compeHHvo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare “diversa” rispeRo ai concorrenH: RelaHvamente all’efficienza operaHva



ARraverso l’integrazione verHcale a monte l’impresa può meglio controllare: La qualità dei faRori di produzione

•B •

Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispeRo ai concorrenH

•C •

Capitale Circolante NeRo finanziario (CCN) = ATvo a breve – Passivo a breve



CaraRerisHche disHnHve di Ryanair: Omologazione della floRa e collegamento di scali secondari



Come capacità di raggiungere tempesHvamente e pienamente un certo obieTvo



Con il contraRo di licensing: Il licensor cede diriT al licensee



Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel seRore originario



Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In seRori differenH rispeRo a quello di partenza



Con la strategia di differenziazione: l’impresa è in grado di fornire prodoT avenH caraRerisHche qualitaHve migliori delle imprese concorrenH, tali da indurre i clienH a pagare prezzi più alH



Con riferimento alla tecnica PEST: La demografia è una variabile importante nell' analisi della Società



Con una strategia focus l'impresa concentra le proprie risorse: Su una parHcolare nicchia di mercato

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

costante



CosH di controllo e collaudo della qualità: sono i cosH sostenuH per evitare che alla clientela pervengano prodoT difeRosi



Cos0 esterni della non-Qualità: sono quelli evidenziaH dal consumatore nel momento in cui un bene acquistato non funziona o un servizio non è soddisfacente



CosH interni della Non-Qualità: sono i cosH che si verificano all’interno dell’impresa, prima della consegna al cliente, a causa della difeRosità della produzione: Dalla vision, mission e obieTvi



CosH per rilevare, valutare e verificare i requisiH di prodoT e processi: sono i cosH sostenuH per la prevenzione della difeRosità dei prodoT e dell’inefficienza dei processi

•D •

Differenziare significa: Creare in modo unico valore per l’acquirente



Diversi segmen0 di mercato sono riconoscibili in base ai differenziali: Nei prezzi



Dopo l’acquisizione esiste soltanto un’impresa: Quella che ha acquistato



Due prodoT sono tra loro sosHtuH quando il quoziente di elasHcità incrociata è: PosiHvo



Due importan0 peculiarità del se;ore calcis0co sono: la variabilità dei ricavi e le prestazioni dei giocatori



Durante il processo di sviluppo di nuovi prodoT si rivelano indispensabili e criHche le seguenH azioni: Pre-test sul protoHpo; Pre-test sul markeHng mix

•E •

É il potere legiTmato, cioè riconosciuto da coloro che vi sono soggeT



E ‘possibile la garanzia pubblica: Sì, solo dopo un’istruRoria



Esistono due interpretazioni principali aRraverso cui esaminare il conceRo di prodoRo: ComponenH fisiche e ComponenH emozionali



Esistono due Hpi fondamentali di vantaggio compeHHvo: CosH bassi e differenziazione

•F •

Focusing the product line: L'impresa concentra le risorse su una parte della linea di prodoT

•G •

Generalmente, nel dilemma del prigioniero: Le ragioni individuali prevalgono sulla razionalità colleTva



Gli assi della matrice McKinsey sono ripar00 in tre aree: Alta, media e debole

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

Gli elemen0 essenziali dell’azienda sono: L’organizzazione stabile, le persone, i beni/servizi economici, le operazioni e lo scopo



Gli elemenH principali del piano di markeHng riguardano: La percentuale di risorse dedicate alle spese di markeHng e il MarkeHng mix



Gli ideatori del PIMS, per valutare il potenziale strategico di un’impresa, individuano le seguenH dimensioni d’indagine: Forza compeHHva; Produzione snella



Gli istogrammi: hanno la funzione di come rappresentare i daH in modo da evidenziare la loro distribuzione staHsHca in frequenza e quindi la loro dispersione



Gli obieTvi strategici d’azienda devono essere: Specifici, quanHficabili e coinvolgenH



Gli obieTvi strategici d’azienda devono: Facilitare il controllo

•I •

I benefici di un’impresa che punta alla qualità totale sono rivolH: Oltre che a se stessa, agli altri stakeholders



I beni complementari: Sono quei beni che vanno usaH insieme per soddisfare lo stesso bisogno



I beni o servizi prodoT possiedono un valore di scambio: Misurato dal prodoRo della quanHtà q per il prezzo unitario di mercato p, i quali dipendono dall’incontro della curva di domanda e di quella dell’offerta



I bisogni primari: ARengono alla sopravvivenza dell’individuo e quindi sono legaH ad esigenze insopprimibili



I bisogni sono: IllimitaH, saziabili, risorgenH e variabili



I contribu0 federali: derivano dai concorsi pronosHci gesHH dal CONI



I convenience goods sono prodoT che il consumatore: Acquista con frequenza



I cosH dei difeT esterni al processo produTvo: sono quelli che l’azienda sosHene quando il cliente lamenta la presenza di difeT nel prodoRo durante il periodo di garanzia



I cosH dei difeT interni al processo produTvo si disHnguono in: cosH dei prodoT scartaH o roRamaH, cosH delle parH o dei prodoT recuperaH, costo dei prodoT declassaH



I cos0 di prevenzione si dis0nguono in: cosH di prevenzione relaHvi a difeT interni, cosH di prevenzione relaHvi a difeT esterni, cosH di prevenzione relaHvi al controllo



I diagrammi di causa-effe;o: sono un metodo di controllo di qualità che evidenzia le relazioni esistenH tra una caraRerisHca di Hpo qualitaHvo (effeRo) e i faRori che lo determinano (cause)



I diagrammi di Pareto: cosHtuiscono una metodologia grafica volta a idenHficare le informazioni più importanH della situazione in esame e quindi per definire la priorità di intervento



I fa;ori produGvi si classificano in: Lavoro, capitale, risorse naturali, organizzazione e Stato

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

I faRori produTvi sono: Le risorse che le unità produTve (imprese) combinano e trasformano per l’oRenimento del prodoRo oggeRo specifico della loro aTvità



I gruppi aziendali: Sono formaH da diverse società legate tra loro da complessi rapporH economici, finanziari e produTvi



I moHvi che spingono un’azienda ad aRuare strategie di diversificazione possono classificarsi come segue: SfruRamento economie di scopo; Riduzione del rischio



I passi principali da compiere per o;enere la cer0ficazione sono: A) stesura del manuale della qualità, scelta dell’organismo da cui farsi cerHficare



I pianificatori di strategia corporate si interessano di problemaHche e quesHoni: Di vasta portata



I prodoT classificaH in base alla complessità e frequenza del processo di acquisto, si disHnguono in: Convenience goods e Shopping goods



I prodoT classificaH in base alla durata d’uso, si disHnguono in: ProdoT durevoli e non



I servizi sono frills: Quando consideraH superflui dal consumatore



I se;ori dell’aGvità economica sono: SeRore primario, secondario, terziario e terziario avanzato



I seRori dinamici per evoluzione tecnologica si caraRerizzano: Per il breve ciclo di vita del prodoRo



I shopping goods sono prodoT ad acquisto: Saltuario e ponderato



I soggeT coinvolH nel processo di cerHficazione sono: l’azienda, l’Ente di cerHficazione e l’Ente di accreditamento dell’Ente di cerHficazione



I speciality goods sono prodoT che possiedono caraRerisHche: uniche per il consumatore



I vantaggi compeHHvi basaH su risorse tangibili: Sono più facili da imitare rispeRo alle risorse intangibili



Il beneficio neRo per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i cosH che il consumatore deve sostenere per uHlizzare il prodoRo



Il Business Plan deve essere redaRo secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità



Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit



Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Obbligatorio



Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Interno ed esterno all’impresa



Il ciclo di vita del seRore segue un Hpico andamento a: S



Il Comitato Nuovi ProdoT è un esempio di comitato: Permanente interfunzionale



Il conceRo di corporate governance assume quaRro diverse specificazioni: GesHonale, manageriale, finanziaria, isHtuzionale



Il contaRo con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere: DireRo e indireRo

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si dis0ngue in ambiente: Esteso, compeHHvo e compeHHvo per il business



Il contraRo di licensing consente ad un’impresa di oRenere dall’altra l’autorizzazione ad uHlizzare: BreveT o Marchi



Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praHcaH sul mercato



IL CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente: Lenta



Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: gli esseri mitologici



Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario esHnguerlo entro un anno



Il focus può essere cercato: Nel prodoRo, nel segmento o nell'area geografica



Il foglio di raccolta da0: è il primo strumento aRraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da invesHgare



Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan



Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzaH



Il management di una società calcisHca: deve tener conto delle peculiarità del seRore adoRando le logiche e l’organizzazione della produzione più aRe a fronteggiare tali specificità



Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua uHlità marginale



Il markeHng è definibile come processo mediante il quale: Le imprese creano valore per i clienH



Il markeHng è inteso come complesso di aTvità di un’impresa: Che vanno dall’ideazione di un prodoRo al loro uHlizzo da parte del consumatore



Il markeHng è l’arte di: Creare e soddisfare i clienH in modo profiRevole



Il markeHng è la funzione aziendale cruciale per far fronte: Ad una domanda più aRenta e seleTva da parte del consumatore



Il markeHng manager è essenzialmente un manager: Della domanda



Il merchandising: riguarda la gesHone e la commercializzazione del marchio



Il metodo “finanziario” sHma il valore di un’azienda in funzione della prevedibile enHtà e distribuzione temporale: Dei flussi di cassa



Il metodo PIMS è ideato da: Strategic Planning InsHtute (SPI)



Il modello del CVP pone in relazione: Il tempo (x) e il volume delle vendite (y)



Il paradigma SCP afferma che la strategia d’impresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struRura del seRore



Il patrimonio gene0co dell’impresa è formato: dalle relazioni che crea nel suo ambiente

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

Il PaRo di stabilità prevede: Che i Paesi eviHno eccessivi disavanzi pubblici



Il piano di markeHng è finalizzato a pianificare e controllare: L’aTvità commerciale svolta dall’azienda



Il piano di markeHng rappresenta un documento: Formale



Il piano di markeHng si arHcola in: Piano strategico e piano taTco



Il piano muove dalla missione per sviluppare un set di: ObieTvi strategici



Il piano operaHvo di markeHng formula obieTvi in termini di: 4P



Il posizionamento è la tecnica aziendale che consente all’impresa di: Differenziare il proprio prodoRo rispeRo a quello degli altri compeHtors



Il potere contraRuale del fornitore è alto: In assenza di prodoT sosHtuHvi



Il prezzo d’equilibrio: È quel prezzo al quale i produRori riescono a vendere esaRamente la quanHtà che sono disposH ad offrire a tale prezzo e i consumatori riescono ad acquistare esaRamente le quanHtà che domandano a deRo prezzo



Il problema strategico delle imprese: consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo oTmale da una situazione aRuale ad una futura



Il processo di ges0one strategica comprende: l’analisi dell’ambiente e del mercato, la fissazione degli obieTvi generali da perseguire con la definizione dell’ordinamento strategico generale, l’individuazione delle risorse e delle azioni più idonee a realizzare la strategia prescelta



Il processo di segmentazione consente all’impresa di definire il mercato di riferimento dal punto di vista del: Consumatore



Il processo di segmentazione scompone il mercato globale in: SoRoinsiemi omogenei



Il processo manageriale: nel programmare, organizzare e controllare la gesHone aziendale



Il ProdoRo Interno Lordo: È la misurazione della produzione aggregata avvenuta in un determinato intervallo di tempo in un certo sistema economico



Il profilo dei concorrenH può essere indagato in termini di: Strategie, obieTvi e risorse



Il proge;o strategico è cos0tuito: Dalla visione e missione dell’impresa



Il rendiconto dei flussi di cassa riporta le entrate e le uscite di cassa relaHve: A un periodo amministraHvo (t=x; t= x+1)



Il riposizionamento può essere aRuato: Modificando il product concept



Il risparmio: È l’aRo con il quale si decide di non consumare tuT i beni disponibili per soddisfare i bisogni immediaH, conservandone una parte per far fronte ai bisogni futuri



Il risultato monetario complessivo della gesHone operaHva viene comunemente indicato come: Free cash flow from operaHons

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

Il sistema compe00vo del se;ore calcis0co è influenzato da: concorrenza nel seRore, minacce portate da prodoT sosHtuHvi, minacce derivanH da potenziali nuovi entranH, potere contraRuale dei fornitori, potere contraRuale dei clienH



Il ritmo di sviluppo del se;ore iden0fica: Il potenziale di liquidità e di profiT del seRore



Il ROE (Return on Equity) esprime: La reddiHvità complessiva del capitale di rischio



Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari soRosistemi



Il sistema impresa evolve aRraverso l’alternarsi di fasi di: Stabilità e di cambiamento



Il sogge;o economico: È l’insieme delle persone fisiche portatrici degli interessi isHtuzionali aziendali



Il tasso di crescita del mercato è una misura di: ARraTvità del seRore



Il Total Quality Management: É un metodo dinamico di conduzione aziendale orientato al miglioramento, al rinnovamento e all’innovazione conHnui della propria aTvità in risposta al variare dei bisogni del cliente e del comportamento della concorrenza



Il turnaround è indicato in presenza di: Forte aRraTvità del seRore



Il valore del prodoRo percepito dal consumatore può essere espresso in termini di differenza algebrica tra: Qualità e costo



Il valore dell’impresa può essere quanHficato in base alla sua capitalizzazione di Borsa: Prezzo di lisHno azione × Numero di azioni in circolazione



Il valore può essere disHnto in: Valore d’uso, valore di scambio e valore sociale



Il valore sociale: Esprime l’aTtudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori colleTvi e misura l’impaRo posiHvo o negaHvo che l’intera aTvità esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera



Il Venture Capital consente di entrare in un nuovo business: Con capitale esterno all’impresa che diversifica



In bilancio, le aTvità dell’impresa (Impieghi): Si disHnguono in fisse e circolanH



In finanza i Htoli con Beta > 1 sono indicaH come: Titoli sovraesposH



In finanza il “free cash flow from operaHons” è definito anche: Flusso unlevered



In finanza il “valore residuo” di una strategia è definito: Terminal Value (TV)



In finanza il “valore residuo” indica il valore della strategia: Al termine del periodo a previsione esplicita



In finanza, “CAPM” è l’acronimo di: Capital Asset Pricing Model



In finanza, “WACC” è l’acronimo di: Weighted Average Cost of Capital



In finanza, con la legge di aRualizzazione si calcola quanto vale: Oggi un certo capitale disponibile ad una data futura

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE •

In finanza, con la legge di capitalizzazione si calcola quanto varrà tra uno o più anni: Un determinato capitale disponibile oggi



In finanza, il Beta dell’intero portafoglio di mercato è per definizione pari a: 1


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