Esercitazione - 6- Testo e soluzioni - Economia e misurazione aziendale - a.a. 2011/2012 PDF

Title Esercitazione - 6- Testo e soluzioni - Economia e misurazione aziendale - a.a. 2011/2012
Course Economia e misurazione aziendale
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“ECONOMI A e MI SURAZI ONE AZI ENDALE” A.A. 2011-2012 Prof. Andrea Francesconi

ESERCI TAZI ONE del 30/ 11/ 2011

“BREAK-EVEN POI NT e RI SCHI O OPERATI VO”

a cura di Michela Afra Bonafini [email protected]

Economia e Misurazione Aziendale – A.A. 2011-2012 ESERCI TAZI ONE N.6 ( del 30/ 11/ 2011)

BREAK – EVEN POI NT E RI SCHI O OPERATI VO Esercizio 1 CF totali: 50.000,00 Volume: 1.000 unità Prezzo di vendita: 200,00 Costi variabili unitari: 100,00 Determinare l’utile operativo e stimare gli effetti su di esso delle seguenti ipotesi: 1) incremento 10% del prezzo 2) aumento 10% nei volumi 3) riduzione 10% CV Esercizio 2 La DELTA x dispone delle seguenti informazioni relative alla dinamica costi, volumi, risultati dei propri prodotti: PRODOTTI A B C VOLUMI PRODUZIONE E VENDITA 1.600 900 3.000 PREZZO UNITARIO DI VENDITA 110 200 95 MANODOPERA DIRETTA Ore MOD 0,20 0,20 0,5 Costo orario 12 20 12 MATERIA PRIMA PLASTICA Kg/unità prodotta 1,20 0,5 0,5 prezzo 8,50 8,50 8,50 MATERIA PRIMA LEGNO Kg/unità prodotta 2 2 2 prezzo 10 10 10 MATERIA PRIMA GESSO Kg/unità prodotta 1 prezzo 6 ENERGIA E UTENZE Consumo unitario (kwh) 5 3 2 Prezzo medio unitario 0,6 0,6 0,6 IMPIANTO 55.000 40.000 60.000 PRODUCT MANAGER 55.000 40.000 60.000 DIRETTORE GENERALE 70.000 Fatturato 176.000 180.000 285.000 MAGAZZINO GENERALE 80.000 mq 500 300 200 Determinare il margine di contribuzione di I e II livello dei singoli prodotti, calcolare il punto di pareggio e il margine di sicurezza. 2 a cura di Michela Afra Bonafini

Economia e Misurazione Aziendale – A.A. 2011-2012 ESERCI TAZI ONE N.6 ( del 30/ 11/ 2011)

BREAK – EVEN POI NT E RI SCHI O OPERATI VO Esercizio 1 CF totali: 50.000,00 Volume: 1.000 unità Prezzo di vendita: 200,00 Costi variabili unitari: 100,00 Determinare l’utile operativo e stimare gli effetti su di esso delle seguenti ipotesi: 1) incremento 10% del prezzo 2) aumento 10% nei volumi 3) riduzione 10% CV RI CLASSI FI CAZIONE DEL CONTO ECONOMI CO in FORMA “ SCALARE” della PRODUZI ONE VENDUTA con disaggregazione tra COSTI VARI ABI LI e COSTI FI SSI f ino all’UTI LE OPERATI VO Determinazione per la soluzione di partenza e per le 3 diverse ipotesi di:  B.E.P. (in valore)  B.E.P. (in quantità)/ QBEP  Margine di Sicurezza (in valore)  Margine di Sicurezza (in quantità)  Margine di Sicurezza (in MdC)/ Ue  Leva Operativa

3 a cura di Michela Afra Bonafini

Esercizio 2 La DELTA x dispone delle seguenti informazioni relative alla dinamica costi, volumi, risultati dei propri prodotti: PRODOTTI VOLUMI PRODUZIONE E VENDITA PREZZO UNITARIO DI VENDITA MANODOPERA DIRETTA Ore MOD Costo orario MATERIA PRIMA PLASTICA Kg/unità prodotta prezzo MATERIA PRIMA LEGNO Kg/unità prodotta prezzo MATERIA PRIMA GESSO Kg/unità prodotta prezzo ENERGIA E UTENZE Consumo unitario (kwh) Prezzo medio unitario IMPIANTO PRODUCT MANAGER DIRETTORE GENERALE Fatturato MAGAZZINO GENERALE mq

A 1.600 110

B 900 200

C 3.000 95

0,20 12

0,20 20

0,5 12

1,20 8,50

0,5 8,50

0,5 8,50

2 10

2 10

2 10

5 0,6 55.000 55.000

3 0,6 40.000 40.000

176.000

180.000

500

300

2 0,6 60.000 60.000 70.000 285.000 80.000 200

1 6

Determinare il margine di contribuzione di I e II livello dei singoli prodotti, calcolare il punto di pareggio e il margine di sicurezza. Determinazione del FULL COSTI NG per i tre Prodotti (A, B e C), con evidenziazione per ognuno di:  MARGI NE di CONTRIBUZI ONE di I LI VELLO  MARGI NE di CONTRIBUZI ONE di I I LI VELLO  RI SULTATO OPERATI VO  B.E.P. (in quantità)/ QBEP  B.E.P. (in valore)  Margine di Sicurezza (in quantità)  Margine di Sicurezza (in valore)

4 a cura di Michela Afra Bonafini

GESTI ONE OPERATI VA (riclassificazione del C.E. “A SCALARE” oppure a “RICAVI e COSTO della PRODUZIONE VENDUTA”)

A. RI CAVI delle VENDI TE e delle PRESTAZI ONI B. COSTI VARI ABI LI di PRODUZI ONE e VENDI TA + Acquisti m.p., sussidiarie, di consumo e merci + Acquisti di servizi + Costi per godimento di terzi + Costi del Personale (M.O.D.) + Costi commerciali -

Variazioni di rimanenze di m.p., sussidiarie, di consumo e merci

-

Variazioni di rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

-

Variazioni di lavori in corso su ordinazione

-

Costi variabili capitalizzati nell’esercizio (ad es. incrementi di immobilizz. interne)

C. = A. – B. MARGI NE di CONTRI BUZI ONE D. COSTI GENERALI ( Cost i Fissi di STRUTTURA e di SVI LUPPO) + Costi Amministrativi e Generali (Servizi, + Spesa Ricerca e Sviluppo (Servizi, + Spese di Marketing (Servizi,

Costi godimento di terzi, M.O. ) Costi godimento di terzi, M.O.)

Costi godimento di terzi, M.O. )

+ Spese formazione personale (Servizi,

Costi godimento di terzi, M.O. )

- Costi Generali capitalizzati nell’esercizio (ad es. spese R&S., di Pubblicità, ecc…)

E. RI CAVI e COSTI non RI CORRENTI + Altri ricavi e proventi (ad es. contributi in c/es., plusvalenze su cessione immob.)

-

Oneri diversi di Gestione (minusvalenze su cessione immobilizzazioni)

F. = C. – D. + E. MARGI NE OPERATI VO LORDO ( M.O.L.) G. AMMORTAMENTI , ACCANTONAMENTI e SVALUTAZI ONI + Ammortamenti delle Immobilizzazioni Materiali + Ammortamenti delle Immobilizzazioni Immateriali + Altre Svalutazioni delle Immobilizzazioni + Svalutazioni dei Crediti compresi nell’Attivo Circolante Operativo + Accantonamenti per rischi + Altri Accantonamenti

H. = F. – G. RI SULTATO OPERATI VO LORDO ( R.O.)

5 a cura di Michela Afra Bonafini

+ 200.000,00

A. Ricavi di vendita B. Costi variab. produz./ vend. + Acquisti materie prime, merci e

+ 100.000,00

servizi variabili + Costo del personale variabile (Manodopera diretta) - Variazione delle rimanenze totali (R.I.-R.F.) - Costi capitalizzati nell'esercizio variabili

Totale Costi variabili di produzione e vendita

+ 100.000,00

100.000,00

-

C.= A. - B. Marg. di Contribuz.

+ 100.000 ,0 0

D. Costi Generali + Acquisti servizi generali

+ 50.000,00

+ Costo del personale genera le -

Costi capitalizzati nell'esercizio

generali

Totale Costi generali

+ 50.000,00

-

50.000,00

E. Ricavi e Costi non ricorrenti Totale Ricavi/ costi non ricorrenti

+ 50.000,00

F.= C.- D.+ E. Margine Operativo Lordo ( M.O.L.) G. Ammort., Accant. e Svalut. Totale Ammortamenti e svalutazioni

H.= F.- G. Risultato operativo

+ 50.000,00

6 a cura di Michela Afra Bonafini

7 a cura di Michela Afra Bonafini

BREAK-EVEN POI NT

B. E. P. (in valore) = CF/ (1-a) dove

( 1 -a)

= 1 - CVT/RT = (RT – CVT)/RT = M. D. C. totale/RT (% Ricavi Totali)

Il valore dei Ricavi che residua come margine, dopo che sono stati coperti i CV (Margine di Contribuzione), per coprire esattamente i CF, ovvero i Ricavi che permettono di coprire esattamente i CF

B. E. P. (in valore) = CF/ (1-a) 50.000,00/(1-100.000,00/200.000,00) = 50.000,00/(1-1/2) = 50.000,00/0,50 =

100.0 00,00 euro (Valore della Produzione Venduta a pareggio/ B. E. P.) =

8 a cura di Michela Afra Bonafini

B. E. P. ( in quantità) / QBEP = CF/ ( Ru - CVu)

imprese mono -prodotto

dove

Ru =

RT/Quantità e

CVu Il

MdC unit ario

esprime

= CV/Quantità

la parte del Prezzo di Vendita che residua dopo la copertura del

CVu e che è quindi destinata: - prima di raggiungere il break - even point, alla copertura dei CF; - dopo aver superato il break - even point (punto di pareggio), alla generazione del profitto,

Il

Qbep

è la

QUANTI TA’ di PRODUZI ONE

che consente la copertura del totale dei CF

sommando i m. di c. unitari ottenuti da ciascuno dei beni venduti in Qbep

B. E. P. ( in quantità) / QBEP = CF/ (Ru - CVu)

50.000,00/(200,00 -100,00) = 50.000,00/100,00 =

= 500 (Quantità unitarie di prodotto a pareggio/ QBEP)

Quindi

500

(QBEP)

x 200,00

(Prezzo di Vendita)

= 100.000,00

(B.E.P. in valore)

9 a cura di Michela Afra Bonafini

Il

MARGI NE di SI CUREZZA (in volumi)

è il

VOLUME

ottenuto sommando i volumi di

ciascuna unità prodotta e venduta oltre il volume di pareggio (Q2

1.000 – 500 =

Il

MARGI NE di SI CUREZZA ( in valore)

è il

– Qbep)

500

VALORE ottenuto

sommando il valore della

produzione di ciascuna unità prodotta e venduta oltre il volume di pareggio (RTQ2

200.000,00 – 100.000,00 =

Il

MARGI NE di SI CUREZZA ( in MdC)/ Ue

MARGINE

di CONTRIBUZIONE

pareggio (MdCQ2

è

il

– RTQbep)

100.000,00 PROFI TTO

ottenuto

sommando

il

di ciascuna unità prodotta e venduta oltre il volume

di

– MdCQbep)

(200.000,00 - 100.000,00) – (100.000,00 – 50.000,00) =

50.000,00

10 a cura di Michela Afra Bonafini

RI SCHI O OPERATI VO Indica la variabilità del R.O.. Esso è tanto più elevato quanto maggiore è il rischio di ottenere un RO inferiore ad un livello soglia (che è un livello generalmente superiore a quello del B.E.P. )

Δ% RO Il rischio operativo aumenta: -

all’aumentare della variabilità dei Ricavi;

-

all’aumentare dei CF attraverso il grado di L.O.;

-

alla diminuzione dell’incidenza dei CV sui Ricavi (“a”)

Δ% RO = L.O. x Δ% RT LEVA OPERATI VA Misura la variabilità del Risultato Operativo in funzione della variabilità dei Ricavi, ovvero misura il rischio nell’ottenere il Risultato Operativo.

RT - CV/ RT – CV – CF oppure

Δ% RO/ Δ% RT

200.000,00 - 100.000,00 / (200.000,00 – 100.000,00 – 50.000,00) = 100.000,00 / 50.000,00 =

(0 - 50.000,00)/50.000,00

/

2

(100.000,00 -200.000,00)/200.000,00 =

- 100% / -50%=

2

11 a cura di Michela Afra Bonafini

1) INCREMENTO del 10% del PREZZO di VENDITA 200,00 x (1 + 0,1) = 220,00

B. E. P. (in valore) = CF/ (1-a) 50.000,00/(1-100.000,00/220.000,00) = 50.000,00/(1-0,4545) = 50.000,00/0,5454 = =

91.66 7,00 euro ( Valore Produzione Venduta a pareggio/ B.E.P.)

B. E. P. (in quantità) / QBEP = CF/ ( Ru - CVu) 50.000,00/(220,00 -100,00) = 50.000,00/120,00 =

= 416,67 (Quantità unitarie di prodotto a pareggio/ QBEP)

Quindi

416,67

(QBEP)

x 220,00

(Prezzo di Vendita)

= 91.667 ,00

(B.E.P. in

valore)

MARGI NE di SI CUREZZA (in volumi)

=

Q2 – QBEP

1.000 – 416,67 =

583,33

MARGI NE di SI CUREZZA (in valore) = RTQ2 – RTQBEP 220.000,00 – 91.667,00 =

Ue

=

128.833,0 0

MdCQ2 – MdCQBEP

(220.000,00 - 100.000,00) – (91.667,00 – 41.667,00) = 120.000,00 – 50.000,00 =

70.00 0,00

12 a cura di Michela Afra Bonafini

LEVA OPERATI VA = RT - CV/ RT – CV – CF oppure Δ% RO/ Δ% RT

220.000,00 - 100.000,00 / (220.000,00 – 100.000,00 – 50.000,00) = 120.000,00 / 70.000,00 =

(0 - 70.000,00)/70.000,00

/

1,7

(91.667,00 - 220.000,00)/220.000,00 =

- 100% / -58,33%=

1,7

Considerazioni: un aumento del Prezzo di vendita:

- fa aumentare il MdC unitario e quindi fa diminuire la QBEP o il B.E.P. (in valore), in quanto tale incremento contribuisce a raggiungere prima in termini di Quantità/Valore

il Punto di

Pareggio; - di contro, incrementa il profitto una volta superato il punto di pareggio (l’angolo (1-a) è più ampio); - i

margini di Sicurezza (in Volumi, in Valore ed in Profitto) aumentano, poiché diminuisce la

QBEP o il B.E.P. (in valore): - la Leva Operativa in una situazione di Prezzi di vendita più elevati, a parità di CF, risulta essere più bassa, ovvero il rischio operativo è inferiore a parità di variabilità di Ricavi.

13 a cura di Michela Afra Bonafini

2) INCREMENTO del 10% del VOLUMI 1.000 Q x (1 + 0,1) = 1.100 Q

B. E. P. (in valore) = CF/ (1-a) 50.000,00/(1-110.000,00/220.000,00) = 50.000,00/(1-0,50) = 50.000,00/0,50 = =

100.0 00,00 euro (Valore Produzione Venduta a pareggio/ B.E.P.)

B. E. P. (in quantità) / QBEP = CF/ ( Ru - CVu) 50.000,00/(200,00 – 100,00) = 50.000,00/100,00 =

= 500 (Quantità unitarie di prodotto a pareggio/ QBEP)

Quindi

500

(QBEP)

x 200,00

(Prezzo di Vendita)

MARGI NE di SI CUREZZA (in volumi)

=

= 100.000,0 0

(B.E.P. in valore)

Q2 – QBEP

1.100 – 500 =

600

MARGI NE di SI CUREZZA (in valore) = RTQ2 – RTQBEP 220.000,00 – 100.000,00 =

Ue

=

120.000,00

MdCQ2 – MdCQBEP

(220.000,00 - 110.000,00) – (100.000,00 – 50.000,00) = 110.000,00 – 50.000,00 =

60.000,00

14 a cura di Michela Afra Bonafini

LEVA OPERATI VA = RT - CV/ RT – CV – CF 220.000,00 - 110.000,00 / (220.000,00 – 110.000,00 – 50.000,00) = 110.000,00 / 60.000,00 =

(0 - 60.000,00)/60.000,00

/

1,8

(100.000,00 - 220.000,00)/220.000,00 =

- 100% / -54,54%=

1,8

Considerazioni: un aumento dei volumi: - non modifica la QBEP o il B.E.P in valore; - i Margini di Sicurezza aumentano in quanto aumenta la quantità prodotta e venduta, anche se i Margini in Valore ed in Profitto aumentano meno rispetto alla soluzione precedente (1); - la Leva Operativa in una situazione di Quantità più elevate, a parità di CF, risulta essere più bassa, ovvero il rischio operativo è inferiore a parità di variabilità di Ricavi, anche se in misura inferiore rispetto alla soluzione (1)

15 a cura di Michela Afra Bonafini

3) RIDUZIONE del 10% del CV 100,00 x (1 - 0,1) = 90,00

B. E. P. (in valore) = CF/ (1-a) 50.000,00/(1-90.000,00/200.000,00) = 50.000,00/(1-0,45) = 50.000,00/0,55 = =

90.90 9,09 euro ( Valore Produzione Venduta a pareggio/ B.E.P.)

B. E. P. (in quantità) = CF/ ( RU - CVU) 50.000,00/(200,00-90,00) = 50.000,00/110,00 =

= 454,54 (Quantità unitarie di prodotto a pareggio/ QBEP)

Quindi

454,5454

(QBEP)

x 200,00 ( Prezzo

di Vendita)

= 90.909,09

(B.E.P. in

valore)

MARGI NE di SI CUREZZA (in volumi)

=

Q2 – QBEP

1.000 – 454,54 =

545,46

MARGI NE di SI CUREZZA (in valore) = RTQ2 – RTQBEP 200.000,00 – 90.909,00 =

Ue

=

109.091,0 0

MdCQ2 – MdCQBEP (200.000,00 - 90.000,00) – (90.909,00 – 40.909,00) =

60.000 ,00

16 a cura di Michela Afra Bonafini

LEVA OPERATI VA = RT - CV/ RT – CV – CF 200.000,00 - 90.000,00 / (200.000,00 – 90.000,00 – 50.000,00) = 110.000,00 / 60.000,00 =

(0 - 60.000,00)/60.000,00

/

1,8

(90.909,00 - 200.000,00)/200.000,00 =

- 100% / -54,54%=

1,8

Considerazioni: una diminuzione del Costo Variabile unitario:

- fa aumentare il MdC unitario e quindi fa diminuire la QBEP o il B. E. P. (in valore), in quanto tale incremento contribuisce a raggiungere prima in termini di Quantità/Valore

il Punto di

Pareggio, rispetto alla soluzione di partenza. Tale diminuzione in termini di Quantità però è più contenuta rispetto all’ipotesi di un aumento del 10% del prezzo di vendita (soluzione 1), anche se in termini di Valore si raggiunge prima il Punto di Pareggio essendo l’angolo (1-a) leggermente superiore (0,55 euro contro 0,5455 euro); - di contro, incrementa il profitto, rispetto alla soluzione di partenza, una volta superato il punto di pareggio, e ciò ancora di più rispetto all’ipotesi dell’aumento del 10% del prezzo di vendita, poiché l’angolo (1-a) è leggermente maggiore (0,55 euro contro 0,5455 euro); - i margini di Sicurezza (in Volumi, in Valore ed in Profitto) aumentano rispetto alla soluzione di partenza, anche se in misura inferiore rispetto alla soluzione 1); - la Leva Operativa in una situazione di diminuzione di Costi Variabili, a parità di CF, risulta essere più bassa, ovvero il rischio operativo è inferiore a parità di variabilità di Ricavi, anche se in misura inferiore rispetto alla soluzione 1)

17 a cura di Michela Afra Bonafini

Si può sintetizzare in questo modo:

Soluzione Partenza

Hp

Hp

Hp

Prezzo Vendita

Volumi

(Δ+ 10%)

(Δ+ 10%)

Costo Variabile unitario

(Δ- 10% ) Q2 QBEP

1.000

1.000

1.100

1.000

500

416,67

500

454,54

100.000,00

91.667,00

100.000,00

90.909,09

500

583,33

600

545,46

100.000,00

128.833,00

120.000,00

109.091,00

50.000,00

70.000,00

60.000,00

60.000,00

2

1,7

1,8

1,8

B. E. P. ( in valore) Margine di Sicurezza ( in Volum i) Margine di Sicurezza ( in Valore) Ue Leva Operat iva

18 a cura di Michela Afra Bonafini

SCHEMA di RI CLASSI FI CAZI ONE C.E. a “MARGI NI di CONTRI BUZI ONE” FATTURATO COSTI VARIABILI =

I MARGI NE di CONTRI BUZI ONE COSTI

FISSI SPECIFICI =

I I MARGI NE di CONTRI BUZI ONE COSTI FISSI COMUNI =

RI SULTATO OPERATI VO ( R.O.) ONERI E PROVENTI DELLA GESTIONE FINANZIARIA ONERI E PROVENTI DELLA GESTIONE ACCESSORIA =

RI SULTATO AL LORDO DELLE I MPOSTE IMPOSTE A CARICO DELL’ESERCIZIO =

RI SULTATO AL NETTO DELL’I MPOSTE 19 a cura di Michela Afra Bonafini

La riclassificazione del C.E. a “MARGINI di CONTRIBUZIONE”

STRUTTURA si basa sulla natura dei costi, cioè evidenzia la disaggregazione tra costi variabili (costi che variano “in proporzione” al variare del volume della produzione) e costi fissi (costi che restano

immutati

nonostante

le

variazioni

del

volume

della

produzione).

Essa

mira

a

“concentrarsi” sulla struttura dei Costi del prodotto e sulla l...


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