Factoring - riassunti libro PDF

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4.2 Il factoring e la cartolarizzazione dei credit La mobilizzazione dei crediti assume un ruolo centrale nella capacità di autofinanziamento dell’impresa. A tale funzione assolve il factoring= contratto con il quale un soggetto, detto factor, si impegna ad acquistare da un’impresa i crediti di quest’ultima, pagandone in via anticipata il prezzo. Ha una parziale regolamentazione nella Convenzione Unidroit di Ottawa. Il factoring si caratterizza per il fatto che la cessione riguarda dei crediti d’impresa, esistenti o futuri. L’effetto traslativo dei crediti si produce con il loro venire a esistenza e i relativi documenti devono essere trasmessi al factor. Il factor si impegna a gestire il credito, provvedendone alla riscossione e alla tenuta dei rapporti con i debitori. Abitualmente anticipa al cedente l’importo dei crediti ceduti prima del loro incasso. La cessione avviene di solito pro solvendo, così che il cedente assume la garanzia della solvenza del debitore ceduto nei limiti del corrispettivo pattuito. Ricorre talvolta anche la cessione pro soluto con assunzione integrale del rischio dell’insolvenza a carico del factor. Opponibilità: anche nel factoring è previsto l’onere della notifica per rendere la cessione dei crediti opponibile al debitore ceduto ed evitare che il pagamento al cedente abbia valore liberatorio. I pagamenti ricevuti dal factor sono esentati dall’azione revocatoria fallimentare, che può essere esercitata solo nei confronti del cedente qualora il curatore provi la sua conoscenza dello stato di insolvenza del debitore ceduto alla data del pagamento al cessionario. La cessione di credito non è opponibile al fallimento del cedente qualora il curatore provi che il factor conosceva lo stato di insolvenza del cedente quando ha eseguito il pagamento in suo favore. La cessione globale dei crediti di impresa è la cartolarizzazione dei crediti. Con tale operazione un soggetto cede a titolo oneroso crediti pecuniari, esistenti o futuri, anche individuabili in blocco, a una società cessionaria (detta società veicolo), costituita in forma di società di capitali, che ha per oggetto esclusivo il compimento di operazioni di cartolarizzazione. Quest’ultima raccoglie fondi necessari per l’acquisto dei crediti tramite l’emissione di titoli da collocarsi presso il pubblico o investitori professionali. La cartolarizzazione realizza una funzione di finanziamento delle imprese i cui crediti vengono ceduti e una funzione di investimento, generando strumenti finanziari collocabili sul mercato. Si applicano le regole generali sulla sollecitazione all’investimento e sono previste: a) Redazione di uno specifico prospetto informativo b) Necessità che operatori terzi valutino il merito dei crediti cartolarizzati quando i titoli siano offerti a investitori non professionali. I crediti cartolarizzati, che comprendono ogni credito maturato nel contesto dell’operazione dalla società veicolo, “costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della società e da quello relativo alle altre operazioni” di cartolarizzazione. Su tale patrimonio sono ammesse soltanto le azioni dei portatori dei titoli emessi per finanziare l’acquisto dei crediti....