IL Diritto DI Legazione Attivo E Passivo PDF

Title IL Diritto DI Legazione Attivo E Passivo
Author Gege Gege
Course Diritto Europeo Dell'Ambiente [3099]
Institution Politecnico di Bari
Pages 2
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Appunti...


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IL DIRITTO DI LEGAZIONE ATTIVO E PASSIVO. Per quanto riguarda la legazione attiva l'art. 221 TFUE dispone che le delegazioni dell'UE presso i Paesi terzi e le organizzazioni internazionali ne assicurano la rappresentanza presso gli stessi. Tali delegazioni sono sottoposte sotto l'Autorita'dell'Alto Rappresentante. Alle delgazioni dell'UE nei Paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali,in cooperazione con quelle degli Stati membri,l'art. 35 TUE affida il compito di assicurare il rispetto e l'attuazione delle decisioni prese nell'ambito della politica esterae di sicurezza comune. Per quanto riguarda la legazione passiva,moltisime missionidiplomatiche sono attualmente accreditate presso l'UE,a conferma dell'ampio riconoscimento della personalita'giuridica di questa a livello della comunita'internazionale. Quando ad accreditare missioni diplomatiche presso l'UE sono gli Stati membri,si usa il termine di rappresentanze permanenti. Le Rappresentanze degli Stati terzi si chiamano,invece,missioni permanenti.in base all'art. 16 del Protocollo sui privilegi ed immunita' dell'UE,alllegato al Testo di Lisbona,lo Stato sul cui territorio è situata la sede dell'UE presso la quale le missioni dei Paesi terzi sono accreditate si impegna a riconoscere a tali missioni le immunita'ed i privilegi diplomatici d'uso. LE MISURE RESTRITTIVE DELL'UE E LA CLAUSOLA DI SOLIDARIETA'. Il Consiglio delibera a maggioranza qualificata su proposta congiunta della Commissione e dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,adotta le misure restrittive necessarie a livello dell'UE. Il Parlamento Europeo ne viene solo informato.tali misure possono essere anche prese nei confronti di persone fisiche o giuridiche,gruppi o enti non statali,quando decisioni adottate,sempre nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune lo prevedono. L'art. 215 TFUE offre,quindi,una base giuridica ad hoc alle sanzioni economiche e finanziarie dell'UE,legittimando una prassi precedente,che,in assenza di una norma apposita,aveva dovuto fare ricorso a varie altre norme dei Trattati,tra cui quelle sulla politica commerciale comune,nessuna delle quali veramente idonea allo scopo. Sul piano del diritto internazionale generale le misure restrittive dell'UE possono qualificarsi come ritorsioni o contromisure,pienamente legittime nel caso,ad esempio,sia stato violato dallo Stato terzo oggetto della sanzione un accordo stipulato con l'UE. Nel caso di violazione da parte di uno Stato di un obbligo erga omnes,le misure restrittive dell'UE si giustificano,quando fanno seguito a risoluzioni,adempimento cui deve provvedere l?UE nelle materie di sua competenza. Per conseguire gli obblighi di prevenzione e lotta contro il terrorismo l'art.75 TFUE dispone che il Parlamento ed il Consiglio,deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,possono adottare con regolamento misure restrittive concernenti i movimenti di capitale ed i pagamenti,quali il congelamento di capitali o proventi economici posseduti da persone fisiche o giuridiche,gruppi o entita'non statali. Le disposizioni sull'azione esterna dell'UE,contenute nella Parte Quinta del TFUE,si concludono con la clausola di solidarieta' di cui all'art.222 TFUE,la quale sanziona una prassi gia'in larga misura esistente. Tale art. 222 TFUE,si applica ai casi di attacco terroristico o calamita'naturale o provocata dall'uomo sul territorio di uno Stato membro. In tali cai l'UE e gli Stati membri agiscono congiuntamente in uno spirito di solidarieta'. In particolare,l'UE mobilita tutti i mezi di cui dispone,inclusi i mezzi militari messi a sua disposizione dagli Stati membri,per prevenire la minaccia territoristica,proteggere le situazioni democratiche e la popolazione civile dello Stato membro coinvoltlo e prestargli assistenza su una richiesta in caso di attacco terroristico o calamita' naturale o provocata dall'uomo. Il Parlamento Europeo non partecipa a questo processo decisionale,ma ne è

semplicemente informato. Mentre per quanto riguarda un attacco terroristico si comprende l'inserimento della clausola di solidarieta' nell'ambito dell'azione esterna dell'UE,tale inserimento è meno comprensibile per quanto riguarda le calamita'naturali o causate dall'uomo....


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