Title | Introduzione alla sintassi del tedesco Tomaselli Riassunto 2 |
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Author | elisa cavazza |
Course | Lingua tedesca I |
Institution | Università degli Studi di Trento |
Pages | 5 |
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Questo è il secondo riassunto...
2.3.3 La struttura del Mittelfeld Il Mittelfeld è l’unico campo che non subisce variazioni in relazione al tipo di frase considerata; possiamo affermare che la struttura del Mittelfeld è “insensibile” all’asimmetria d’ordine frase principale – frase subordinata. Un ordine ammesso alla destra del verbo flesso nella frase principale è ammesso anche alla destra della marca di subordinazione. Si è notato inoltre che il pregiudizio relativo alla rigidità della struttura della frase tedesca non trova riscontro nell’ordine delle parole previsto all’interno del Mittelfeld. L’ordine relativo del complemento oggetto rispetto al complemento di termine ammette un certo grado di libertà. Confrontando con altre lingue come per esempio l’italiano si è visto in determinate sequenze l’ordine delle parole in tedesco è speculare (inverso) rispetto a quello previsto in italiano (leggere il libro / das Buch lesen). Quest'ultima osservazione trova una precisa conferma nell'ordine previsto per le sequenze pronominali,la sequenza di elementi pronominali è caratterizzata da un ordine rigido ovvero nominativo-accusativo-dativo che è perfettamente speculare alla sequenza di pronomi dell'italiano dove il dativo precede l’accusativo. In che ordine vanno inseriti invece i complementi in tedesco? Tekamolo Temporalbestimmung, Kausalbestimmung, Modalbestimmung e Lokalbestimmung.In alcuni casi speciali, questa struttura può essere modificata. Principali fattori che influenzano le tendenze d’ordine nel Mittelfeld: ★ Condizione Tema – Rema: L’informazione nota precede tendenzialmente l’informazione nuova, e l'oggetto diretto precede l'oggetto indiretto. ★ Condizione di definitezza: Il sintagma nominale definito (nome preceduto da articolo determinativo) precede il sintagma nominale indefinito. ★ Condizione di leggerezza/pesantezza dei complementi: il complemento leggero (ovvero formato dal minor numero di parole) precede il complemento pesante. ★ Condizione del soggetto non agentivo: solo un soggetto non agentivo può occupare una posizione ritardata all’interno del Mittelfeld.
2.4 La lessicalizzazione del Vorfeld La realizzazione del Vorfeld non è obbligatoria per ottenere una sequenza grammaticalmente corretta ma è determinata dal tipo di frase. In particolare è richiesta nella frase principale dichiarativa, nella frase interrogativa introdotta da un pronome o sintagma interrogativo e nella frase relativa. Nella frase interrogativa il Vorfeld può essere occupato esclusivamente dal pronome o dal sintagma interrogativo. Nella relativa dal pronome relativo e nella principale invece si possono avere molti elementi diversi. Non necessariamente ciò che occupa il vorfeld
in una frase principale è il soggetto. Inoltre può essere occupato da parole prive di significato (per esempio es) con funzione dichiarativa (se non fosse presente la frase diventerebbe una domanda es. Es sind heute viele Jungen nach Mailand gekommen). Il vorfeld inoltre può ospitare solo un costituente.
2.4 Il cosiddetto “VOR-VORFELD” La sintassi tedesca prevede due costruzioni che violano sistematicamente la restrizione del verbo In seconda posizione e queste sono la cosiddetta dislocazione a sinistra o Linksversetzung ed il cosiddetto tema sospeso o Freies Thema. Analizzando queste due costruzioni e ponendole in confronto con l'italiano emergono caratteristiche importanti: ★ Il pronome che riprende l'oggetto in prima posizione prevede un accordo di genere numero e caso In entrambe le lingue. ★ Il pronome di ripresa si colloca sempre in posizione preverbale Ovvero a sinistra del verbo flesso. ★ in italiano il pronome di ripresa appartiene alla classe dei pronomi personali invece in tedesco a quella dei dimostrativi. ★ in tedesco la ripresa pronominale è sempre prevista sia per soggetto sia per gli altri complementi del verbo invece in italiano è richiesta solo nel caso della anteposizione dell'oggetto diretto. ★ In Italiano non è prevista l'inversione del soggetto diversamente dal tedesco ★ in tedesco è possibile dislocare Un solo complemento diversamente dall'italiano. Queste ultime riflessioni comportano l'attivazione di un ulteriore campo a sinistra del verbo flesso che viene definito Vor-Vorfeld. ES.Der Student dort, der schläft Den Hans, den habe ich schon kennengelernt. Vor-Vorfeld
Vorfeld
Linke klammer
Mittelfeld
Rechte Klammer
Der student dort
der
schlaft
Den Hans
den
habe
ich schon
kennengelernt
L'attivazione del vor-vorfeld può avvenire pure con il tema sospeso.
Questa costruzione totalmente estranea al registro scritto presenta molte analogie con il tema sospeso della lingua italiana Infatti ci sono riscontrate alcune caratteristiche peculiari delle due lingue: ★ Il pronome di ripresa può appartenere alla classe dei pronomi personali sia in italiano sia in tedesco. ★ il pronome di ripresa può svolgere la funzione di soggetto. ★ in Fra e può intercorrere una certa distanza.
2.5 La lessicalizzazione del Nachfeld. La realizzazione del nachfeld è indipendente da specifiche caratteristiche della frase principale e può ospitare più di un costituente. Può essere attivato sia per ragioni grammaticali che per ragioni di stile o registro.
3 La classificazione delle frasi. La frase è il costituente massimo dell’Analisi Sintattica ed implica la relazione fra un soggetto ed un predicato. Inoltre la frase può essere semplice ( e la si può analizzare applicando la FelderAnalyse una sola volta) o complessa ( la FelderAnalyse deve essere applicata più volte). L’attivazione le modalità di realizzazione previsti dalla Felderanalyse variano in base alle diverse tipologie di frase: ★ Nella frase complessa è necessaria l’attivazione del N achfeld. ★ Nella frase subordinata introdotta da dass la rechte klammer ospita l’intero complesso verbale. ★ Nella infinitiva non è necessaria l’attivazione del Vorfeld e della linke klammer.
3.1 La posizione del verbo flesso
Satztypen
SATZTYPEN= un criterio che permette di classificare le frasi in base alla posizione del verbo flesso: ★ VERBO PRIMO→ il verbo flesso lessicalizza la LSK (V-ERST-SATZE) ★ VERBO SECONDO→ il verbo flesso lessicalizza la LSK (V-ZWEIT-SATZE) ★ VERBO FINALE→ il verbo flesso lessicalizza la RSK ed è tipica delle subordinate (V-END-SATZE)/(V-LETZT-SATZE) Quando la frase è introdotta da una congiunzione di subordinazione specifica (dass,ob,wenn) il verbo in posizione finale è flesso invece se non si ha quel complemento il verbo sarà all’infinito. Le frasi a verbo secondo prevedono la realizzazione obbligatoria del vorfeld ed è una caratteristica delle dichiarative e interrogative introdotte da pronome o sintagma interrogativo. N.B. E sistono solo in cui V1 E V2 possono caratterizzare la struttura di una frase subordinata ovvero nella frase condizionale ;nella completiva retta da un verbo
appartenente alla classe del dire e del pensare infine nelle comparative introdotte da als o ob.
3.2 la modalità (Satzarten) Dal punto di vista delle modalità possiamo suddividere le frasi in diverse classi principali: ★ Frasi dichiarative→ Deklarativsatz/Aussagesatz ★ Frasi interrogative→ Entscheidungsfragen(ja/nein)/Ergänzungsfragen ★ Frasi imperative→ Imperativsatz/Aufforderungssatz ★ Frasi esclamative→ Exklamativsatz/Ausrufsatz ★ Frasi optative o desiderative→ Optativsatz/Wunschsatz In tedesco è possibile distinguere la frase imperativa da quella dichiarativa in base alla posizione del verbo flesso, inoltre se la frase è V1 sarà sicuramente interrogativa.
3.3 La forma : frasi semplice e frasi complesse,frasi segmentate o non segmentate. Per frase complessa intendiamo ogni frase che prende almeno una frase subordinata come proprio costituente. In tedesco la frase subordinata è generalmente caratterizzata dalla posizione finale del verbo mentre la principale da verbi V 1 e V2. Se la frase subordinata precede la principale, si avrà l’inversione del soggetto nella principale .
3.4 La polarità e la diatesi Il criterio della polarità ci permette di distinguere tra frasi affermative e negative. In tedesco la negazione può avvenire attraverso il nicht e il kein che possono negare il costituente in maniera diversa. Invece il criterio della diatesi ci permette di classificare le frasi in attive o passive.
3.5 La classificazione delle frasi subordinate in base alla funzione sintattica La frase non è costituita dalla somma delle singole parole bensì das gruppi rilevanti di parole. Le funzioni grammaticali o sintattiche che un gruppo di parole può svolgere all’interno della frase sono le seguenti: ★ Soggetto ★ Predicato ★ Oggetto ★ Avverbio ★ Funzione attributiva
3.5.1 Le frasi soggettive (Subjectsatz) Si collocano nel Nachfeld o nel Vorfeld , inoltre se la soggettiva sta nel Nachfeld è necessario un correlato(es) nella principale.
3.5.2 Le frasi completive (Objectsatz) Realizzano un complemento obbligatorio del verbo. Nel caso si realizzi una completiva, il correlato es è sempre escluso dal Vorfeld, ma incluso nel Mittelfeld anche se facoltativo(ad eccezione di alcuni verbi che lo obbligano). Quando la completiva prende il posto di un complemento introdotto da preposizione,il correlato è rappresentato da un Pronominaladverbien (es.damit) che generalmente deve essere espresso....