La politica della Germania nel secondo dopoguerra (BRD/DDR) PDF

Title La politica della Germania nel secondo dopoguerra (BRD/DDR)
Author Francesca Chendi
Course Cultura e letteratura tedesca
Institution Università degli Studi di Trento
Pages 5
File Size 140 KB
File Type PDF
Total Downloads 13
Total Views 129

Summary

Riassunto delle due forme di governo realizzatisi nel secondo dopoguerra e caratterizzazione delle stesse con distinzioni chiare dei vari cancellieri. ...


Description

RIASSUNTO TAPPE PRINCIPALI DELLA POLITICA TEDESCA nel secondo dopoguerra - (G. Corni)

BRD/RFT/ Bundes Republik Deutschland (federale) DDR/RDT/ Deutsche Demokratische Republik (komunistische und sozialistische) 1) Bundes Republik Deutschland (BRD) – parte occidentale

BRD, cancellieri - Adenauer (1949-1963) - Erhard (1963-1966) - Brandt (1969-1974) - Schmidt (1974-1982) - Kohl (1982- 1983)

Konrad ADENAUER -> fondatore della CDU, intrecciò molti rapporti con le autorità britanniche e seppe rendersi indispensabile. Governò per i primi 15 anni di storia della Repubblica Federale e fu eletto il 15/09/1949. Egli voleva creare uno stato DEMOCRATICO, e ai suoi occhi la minaccia più grande era quella sovietica. Ruppe il compromesso unitario con l’URSS ed elaborò insieme ai vari capi dei Länder un progetto di costituzione, che diede poi vita alla Grundgesetz. - creazione di un consiglio parlamentare, ne quale eran o presenti gli inviati dei Länder. - dibattito sulla forma costituzionale da dare alla Germania dopo il crollo del Terzo Reich. - il ruolo del presidente diventò puramente di figura rappresentativa, ma senza poteri. - il ruolo di cancelliere divenne inv ece centrale. Adenauer fu infatti eletto cancelliere nel settembre 1949. - all’interno dello stato i partiti divenivano lo strumento principale di espressione della volontà popolare. - stretta adesione al blocco occidentale. - Adenauer stese un velo di oblio sul recente passato nazionalsocialista. - era un democratico e guardava verso Occidente. La politica estera fu il cuore della strategia di Adenauer. a) incardinamento della BRD all’interno del sistema di alleanze occidentali. b) rifiuto di qualsiasi tipo di dialogo con la DDR. c) non volle nominare alcun ministro degli esteri, poiché si assunse il pieno controllo di questo ambito della politica. d) per acquistare una propria autonomia seppe giocare sugli attriti e dissensi tra Gran Bretagna, Stati Uni ti e Francia, anche con lo scopo di assicurare alla Germania la copertura militare e politica necessaria per tenere a bada il comunismo sovietico. e) in politica estera Adenauer era totalmente dipendente agli Stati Uniti, verso i quali teneva un aspetto ambivalente: ne ammirava il talento organizzativo ma, allo stesso tempo, ne era diffidente e nutriva un certo senso di superiorità. Dal 1960 in poi i rapporti con gli USA peggiorarono, mentre quelli con la Francia andavano via via migliorando. Nel 1952 le tre potenze vincitrici sancirono la fine della guerra riconoscendo alla Germania un rango di parità. Inoltre, le potenze occidentali ribadivano il loro impegno a difendere la BRD. Adenauer voleva che la Germania si dotasse di un nuovo esercito di difesa contro un possibile attacco sovietico (e anche come misura di superiorità nei confronti della DDR), ma ciò contrastava molto con la volontà della popolazione che era contraria. Adenauer riuscì nel suo intento ma a causa della potenziale pericolosità della Germania, la Francia optò per la creazione di un esercito EUROPEO in modo da ridurre i possibili rischi. Questo nuovo esercito non poteva però disporre di armi nucleari, né di armi batteriologiche o chimiche. Adenauer inoltre ribadiva la sua volontà di un ificazione della Germania, ma allo stesso tempo non riconosceva il governo orientale di tipo comunista. Egli voleva riunificare la Germania sotto un governo di tipo democratico. La politica del cancelliere era totalmente anticomunista, fredda e realistica . Nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1961 fu eretto il MURO DI BERLINO che poneva così fine alla questione tedesca sulla riunificazione. Il cancelliere basava il suo governo sull’economia, attuandone una di tipo liberale: egli infatti lasciava il massimo spazio alle forze della società, mettendo lo stato al loro servizio. A causa della guerra in Corea, crebbe moltissimo la domanda di beni d’investimento, che portarono la Germania ad un ruolo di punta a livello economico. In questo modo la BRD raggiun se la piena occupazione e i redditi medi triplicarono. Vennero inoltre donati tre miliardi di marchi ad Israele come riconoscimento per le vittime del nazismo. Ciò produsse una grande diffusione di benessere nella società e si assistette ad una sorta di am ericanizzazione della società stessa. - Nell’ambito dell’agricoltura si eliminò il latifondo e riprese un ruolo centrale la famiglia coltivatrice. - Nell’ambito dei risarcimenti di guerra, vennero prelevate più tasse per risarcire in modo parziale coloro che avevano perso tutto. Ciò rappresentò anche una redistribuzione del reddito scaturito dal miracolo economico. - Nell’ambito della ricostruzione vennero ampliate le infrastrutture e realizzate moltissime nuove abitazioni. - Nell’ambito delle migrazioni, vennero integrati tutti i profughi provenienti anche da paesi orientali e sfruttati

durante la guerra in lavori manuali. Adenauer voleva infatti ristabilire la stabilità interna. Alle elezioni politiche del 1957 la CDU ottenne la maggioranza assoluta e ciò determinò il grande successo della politica di Adenauer. Ma ciò non fu poi così tanto positivo, poiché aumentò la diffidenza nei confronti del cancelliere, che credeva sempre più di essere insostituibile. Ciò è evidente anche dal fatto che la sua politica si basava solo ed esclusivamente sull’andare avanti dimenticando il passato. Piano piano la parte democratica del suo partito iniziò a criticare apertamente il governo AUTOCRATICO del cancelliere. Nelle successive elezioni politiche del 1961, la CDU perse la maggioranza, il che significò un grande declino e sconfitta del cancelliere, il quale si ritirò nel 1963. Gli succedette il cancelliere ERHARD, che si dimostrò inadeguato al compito datogli in quanto non era in possesso di alcuna linea politica da seguire. Il nuovo cancelliere si dimise nel 1966 e ciò indica la fine della prima fase della Repubblica federale. Dal punto di vista politico, il periodo successivo può essere diviso i tre fasi distinte: a) la grande coalizione (66-69) b) il governo soci al-liberale (69-82) c) il passaggio del governo nelle mani della CDU La “grande coalizione” - si sviluppò l’idea di dare vita ad un governo sostenuto da tutti i partiti messi insieme e ciò fu realizzabile grazie ad una crisi economica e alla minaccia da parte del partito d’estrema destra (Nationaldemokratische Partei Deutschlands) che alle elezioni ottenne un 8% dell’appoggio da parte dei cittadini. - Nel 1966 venne quindi formato un governo che doveva portare lo stato fuori dalla crisi economica. WILLY BRANDT divenne vicecancelliere e ministro degli esteri, fu inoltre una figura fondamentale in questa epoca. Nuovo governo (CDU e SPD) prevedeva: - stretta collaborazione tra sindacati e imprenditori, per ridurre la conflittualità e migliorare la produtti vità. - ampliamento e miglioramento delle infrastrutture. - redistribuzione equilibrata delle risorse finanziarie. Questo nuovo governo fallì parzialmente nei suoi intenti a causa dell’intromissione degli imprenditori che non volevano dialogare con i sindacati. Il paese però fu comunque portato fuori dalla crisi. Ciò causò anche una forte ondata di IMMIGRAZIONE da parte di italiani, turchi, greci, slavi e portoghesi che andarono a ricoprire i posti vacanti della forza lavoro. Il ruolo del cancelliere cambiò: esso divenne infatti una persona che si occupava di TESSERE I COMPROMESSI. Anche l’opinione pubblica vedeva il partito come una limitazione democratica ma nonostante ciò ottenne il 90% dei voti. Questo senso di limitazione e soffocamento sfociò nei MOVIMENTI STUDENTESCHI, in primo luogo studenti universitari che volevano esprimere la propria delusione nei confronti della socialdemocrazia. I movimenti studenteschi sfociarono in due diverse realtà: - una parte si diede ad iniziative civiche - una parte si diede al terrorismo e al femminismo. BRANDT divenne cancelliere e assunse il ruolo di presidente dei cittadini. Creò una politica che si fondava sul dialogo con la DDR e con gli altri stati del blocco sovietico. La sua politica fu caratterizzata da calore umano e creatività, con cui seppe conquistare molte adesioni. - riconobbe la responsabilità dei tedeschi per quanto era accaduto e la divisione in due stati. -siglò accordi con la Polonia e la Cecoslovacchia che riconoscevano i confini postbellici come definitivi. - realizzò accordi di natura umanitaria per i connazionali ad est. - migliorò la libera circolazioni dei cittadini tedeschi - gli fu conferito il premio Nobel per la pace nel 1971. - egli cercava il dialogo e ammetteva talvolta le proprie insicurezze (totalmente diverso da Adenauer). 1973-74 prima crisi energetica, che fece cadere il paese in una crisi che perdura tutt’ora. A causa di ciò venne meno la fiducia nel progresso economico e ci fu un mutamento radicale delle aspettative. Nacque c osì un nuovo partito che si occupava principalmente idi tematiche di tipo ambientale: i VERDI. SCHMIDT divenne il nuovo cancelliere che attuò una politica che mettesse in primo piano il marchio tedesco. - vennero incentivati gli investimenti privati - i salari rimasero bassi per aumentare i profitti delle imprese - ciò comportò però un innalzamento del tasso di disoccupazione - il cancelliere fu criticato per essere antipopolare e per dare importanza solo ai profitti delle imprese. - il cancelliere favorì lo sviluppo delle centrali nucleari che cozzò contro gli ideali del partito ambientalista.

- ciò scatenò anche la lotta armata contro il sistema, meglio noto come terrorismo o ROTE ARMEE FRAKTION, dai fondatori Baader e Meinhof. Furono attuati una seri e di attacchi nei confronti degli alti burocrati, degli uomini politici e degli imprenditori. - l’influenza del movimento ambientalista invece andava via via crescendo sempre di più. Inizialmente si occupò di iniziative civiche riguardanti la qualità dell a vita, successivamente queste iniziative assunsero un carattere politico con tanto di cartelli elettorali. - in ambito di politica estera i rapporti con gli USA peggiorarono quando questa inasprì i propri rapporti nei confronti dell’URSS. L’inasprirsi dei rapporti tra Germania e USA suscitarono proteste nelle giovani generazioni che chiedevano la neutralità della Germania e non volevano più avere un cancelliere di stampo tecnocratico e filoamericano. Successore KOHL, il quale si circondò di persone espert e e affidabili. La nuova politica fu fondata sull’idea di FAMIGLIA e sul PERBENISMO CULTURALE. La politica andava a favore degli imprenditori a discapito del benessere cittadino. Durante il suo governo, il tasso di disoccupazione raggiunse un livello eleva tissimo, di circa 10%, che colpiva principalmente immigrati e proletari: si andava via via delineando una società divisa in due classi. Si continuò ad avere un’apertura rivolta al dialogo nei confronti della Germania dell’est anche se questo andava a discapito di USA e URSS. Movimento dei Verdi -> ecologista. Raccolsero voti soprattutto dai giovani, che esprimevano il loro dissenso verso una società in cui la qualità della vita non era delle migliori. Si chiedeva inoltre un intervento per il disarmo nucleare, per i diritti femministi e per una riduzione dell’inquinamento industriale. Il malessere di questa società fu collegato soprattutto alla volontà di ripartire senza sentire sempre sulle proprie spalle il peso di una colpa commessa durante il regime di Hitler. 2) Deutsche Demokratische Republik (DDR ) – parte orientale

DDR, cancellieri - Pieck (presidente) - Ulbricht - Honecker

Repubblica democratica proclamata il 7 ottobre 1949, molto debole poiché venne riconosciuta esclusivamente dagli stati del blocco sovietico, in quanto si trovava in una situazione di completa subordinazione ad essi. Il suo consolidamento fu quindi molto lungo e difficile. Lo stato si autodefiniva socialista, basandosi sulle tradizioni democratiche della storia tedesca. Ma in realtà non fu così. Partito dominante -> SED - si posero le basi per un regime di tipo comunista, il cui motore fu Ulbricht. - statalizzazione dei settori più importanti dell ’ economia. - i partiti erano riuniti in un blocco unico affiancato da sindacati e associazioni . - per quanto riguarda il campo elettorale, i cittadini potevano solo cancellare alcuni dei nomi già presenti sulle schede, in modo che il governo potesse condizionarne e in parte obbligarne la scelta. - il presidente fu Pieck, anziano esponente del partito comunista. - fu creata la STASI, che dette vita a una capillare rete di controllo verso tutti i cittadini per tenerne a bada comportamenti, idee ecc.. ciò costituiva infatti un apparato spionistico gestito interamente dal regime. - indottrinamento delle nuove generazioni. Ricordiamo la FDJ (freie deutsche jugend) che fomentò questo aspetto. - per la letteratura, i letterati godevano di molti privilegi, come spostarsi liberamente sul territorio , ma se non condividevano gli ideali venivano censurati. - vigeva il principio del centralismo democratico, che prevedeva quindi che ogni dissenso fosse bandito . ULBRICHT - uomo politico affidabile agli occhi di Mosca e abile nelle lotte interne. - l ’ imposizione del modello sovietico in Germania causò la diffusione dell ’ industria pesante, ostacolata dal fatto che la Germania mancava di materie prime per svilupparla. Ciò cozzava anche contro l ’ abitudine consueta dell ’ industria leggera tipicamente tedesca. - si mantenne questa direttiva che causo un ’ accelerazione dei tempi e ritmi di lavoro, peggiorando le condizioni lavorative degli operai. - statalizzazione dell’economia: agricoltura -> abolita la riforma agraria, collettivizzazione delle terre che causò un calo della produzione a causa della mancanza di macchinari. - 16/17 giugno 1953 =IN SURREZIONE Marzo 1953 -> morte di Stalin. Si apre un periodo di instabilità. Le cause della insurrezione furono: - malcontento generale della popolazione (classe operaia) per le durissime condizioni di lavoro - pochissimo spazio per i consumi individuali

16 giugno -> molti scioperi a Berlino. 17 giugno -> scioperi diffusi in tutto il paese La classe operaia chiedeva un innalzamento dei salari, un miglioramento delle condi zioni lavorative e un governo nuovo con annesse libere elezioni. Le insurrezioni divennero pericolose al punto di causare l ’ intervento dei carri armati il 17 giugno . Ci furono numerosi morti ma qualcosa cambiò: - abbassati i costi dei beni di consumo - migliorate le condizioni di lavoro degli operai URSS E DDR siglarono un accordo bilaterale di amicizia che sanciva l ’ aiuto sovietico per difendere a tutti i costi la repubblica. - in campo sociale venne creato un sistema scolastico basato sul merito, che garantisse anche ai figli di contadini di accedere all ’ istruzione migliore. Da qui in poi non ci furono altre rivolte ed insurrezioni. - c’erano moltissime emigrazioni, soprattutto di uomini qualificati . Ciò indicava il malessere dei cittadini nei confronti di una societ à priva di libertà e di benessere. Le tensioni fra USA e URSS si fecero sempre più forti e si ripercossero sulla Germania. Fu infatti costruito il MURO DI BERLINO nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961. Dopo questo avvenimento i formo una società di NICCHIE; chi non condivideva le idee del regime si ritirava nel privato per esprimersi e trovare una gratificazione. La costituzione del 1968 proclamò il sistema socialista e l ’ autonomia dello stato della DDR, eliminando qualsiasi possibilità di riunificazione. Ulbricht si dimise nel 1971 per ragioni di salute. Morì nel 1973. Successore HONECKER -> giovane, brillante, ottimi legami con Mosca. Nel settore economico: - migliorare le condizioni di vita dei cittadini - migliorare il loro livello di consumi - grande risalto agli esperti tecnici e specialistici - tutto ciò fu attuato per non perdere il consen so della popolazione nei confronti del governo. - sostenne in ogni maniera la politica dell ’ URSS. - cercò inoltre di migliorare i rapporti con la BRD ma unicamente per interessi economici. - politica di apertura; entrambe le repubbliche sancivano il riconoscimento le une delle altre, e successivamente si attuò una politica di scambio reciproco a livello commerciale. - nuova costituzione del 1979 abbandonava l ’ idea di una unificazione, imponendo la sovranità della DDR. - DISSENSO -> giovani impegnati nell ’am bito dell ’ ecologia e dell ’ energetica. Si era pensato allo sviluppo economico senza riflettere sull ’ inquinamento ambientale che ne sarebbe derivato. - ma, opposto fu il dotare quasi tutte le famiglie di elettro domestici e un ’ opera di ampliamento delle infrastrutture, porti, servizi pubblici, scuole, ospedali, impianti sportivi … - scarsa disponibilità di risorse finanziarie da investire -> ricorso a crediti occidentali che fecero aumentare drasticamente il debito estero . - lo sviluppo tecnologico su cui si basava il governo era bloccato da lla burocrazia di partito, che temeva di dover cedere il suo potere. Lo sviluppo rallentò molto, andando a fomentare il dissenso e il malcont ento cittadino. - i salari aumentarono grazie al grande numero di donne che lavoravano, che però guadagnavano sempre meno rispetto agli uomini a parità di mansioni . - valorizzazione dello sport di massa e d ’ élite. Gli atleti erano preparati in scuole di altissimo livello ma anche dopati per mantenere livelli alti di prestazione. 3) Riunificazione della Germania RIUNIFICAZIONE (WIEDERVEREINIGUNG) -> 3 ottobre 1990, dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989, con capitale BERLINO. Per esprimere il proprio dissenso e le pro prie volontà la popolazione abbandonò il luogo in cui erano nati -> si costituì una protesta dal basso. Piano di riforme: - libertà di viaggiare - istituzione di una corte costituzionale - pubblicazione di dati veritieri sul degrado ambientale. Manifestazioni che culminarono a Berlino con lo slogan “ Wir sind das Volk. Wir sind ein Volk ”. (volontà di unità). Il muro di Berlino iniziò ad essere distrutto, e ciò indicò il vero momento di svolta. Le due Germanie entrarono così in contatto, la gente aveva deciso ma mancavano i consensi di USA e URSS. USA favorì in ogni modo la riunificazione entro l ’ alleanza politica della NATO.

- il cancelliere Kohl annunciò l ’ unione monetaria. Con la creazione di un sistema economico unico la Germania orientale entrò in crisi. - vennero attuati aiuti dalla BRD nei confronti della DDR. - molti cittadini occidentali guardavano con superiorità quelli orientali, accusandoli di scarsa capacità di sacrificio. - gli orientali, al contrario, erano pervasi da un senso di inferiorità e di vittimismo. - fenomeno di razzismo e xenofobia soprattutto da parte delle generazioni più giovani....


Similar Free PDFs