Filosofia - La Donna Secondo Nietzsche PDF

Preview

Summary

Download Filosofia - La Donna Secondo Nietzsche PDF

Description

LA DONNA NELLA FILOSOFIA : LA CONSIDERAZIONE DELLA DONNA SECONDO NIETZSCHE Friedrich Nietzsche è stato un filosofo, saggista del mondo occidentale nel XX secolo. La sua filosofia, in parte riconducibile al filone delle filosofie della vita e all'irrazionalismo, è considerata da alcuni uno spartiacque fra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di riflessione, informale e provocatorio. Scrisse vari saggi sulla morale, la religione cristiana, la società moderna, la scienza, la metafisica, soprattutto sull’ irrazionalismo ed anche sulla figura della donna moderna. Riguardo a questa tematica, si può dire che Nietzsche aveva sperimentato sulla propria pelle tutta la carica distruttiva della donna che usa la propria bellezza per farsi strada e che lusinga l’uomo per servirsene. L’aveva sperimentata nel disastroso incontro con Lou Salomé, l’ambiziosa ebrea russa che sarebbe stata più tardi l’amante del poeta Rainer Maria Rilke e una delle maggiori allieve di Freud. In una delle sue opere, “Ecce Homo”, Nietzsche scrive: “La donna è indicibilmente più cattiva dell’uomo, e più intelligente; la bontà della donna è già una forma di degenerazione. (…) Come si cura, un donna? Le si fa fare un bambino. La donna ha bisogno di bambini, l’uomo è sempre soltanto strumento: così parlò Zarathustra. “Emancipazione della donna” è l’odio istintivo della donna mancata, cioè inidonea alla procreazione, verso la donna realizzata, la lotta contro “l’uomo” è sempre soltanto strumento, pretesto, tattica. Un Nietzsche irrimediabilmente misogino, dunque, spaventato dalle donne intelligenti e perciò miseramente aggrappato all’immagine rassicurante della donna tuta casa e figli; un Nietzsche, magari, ancora sanguinante per le ferite dell’affaire Salomé? Apparentemente, potrebbe sembrare che la considerazione femminile di Nietzsche sia di natura misogina ma, vi sono alcuni aspetti che potrebbero scartare questa visione superficiale. Tanto per cominciare, osserviamo che non vi è disprezzo per la donna nei brani citati: vi è una idea della donna che si può condividere o meno, ma non vi è nulla di sprezzante verso di essa. Per comprenderlo, infatti, bisogna tenere in considerazione tutti i suoi scritti, in modo da non trarre conclusioni troppo affrettate. In «Umano, troppo umano», ad esempio scrive queste parole da cui traboccano rispetto, delicatezza e ammirazione: “La donna perfetta è un tipo di umanità più alto dell’uomo perfetto, e anche qualcosa di molto più raro.” E ancora, riguardante il matrimonio e l’ amicizia: “Il migliore amico avrà anche la moglie migliore, perché un buon matrimonio si basa sula disposizione all’amicizia.” Dunque, si può dire che l’atteggiamento di Nietzsche verso la questione della emancipazione non è sprezzante, al contrario, egli è convinto che, tale emancipazione possa sfociare in un abbassamento, e non in un innalzamento della condizione della donna. In altre parole, Nietzsche sostiene che la donna “intelligente”, libera, emancipata, indipendente, sia da considerarsi come la maggiore sciagura che potrebbe abbattersi sull’ uomo, piuttosto che considerarsi come compagna ideale. Per donna “intelligente” Nietzsche intende non semplicemente, la donna dotata di un’alta capacità di comprensione, di ragionamento e di analisi, bensì la donna che rivolge queste potenzialità in senso distruttivo per se stessa e per gli altri; che non sa farne uso, se non per tormentarsi e tormentare; che rimane chiusa in una intelligenza sterile, prigioniera del proprio orgoglio, incapace di aprirsi al mistero di una nuova vita.

In altre e che coloro generata

parole, Nietzsche afferma che l’intelligenza è una qualità a doppio taglio essa, di per sé, non garantisce l’equilibrio, e tanto meno la felicità, a cui è data in dono, al contrario, potrebbe provocare una sorta di “guerra” dall’incontro di una dominatrice intelligenza femminile con una sottomessa sensibilità maschile non potrà che portare a entrambi i sessi infelicità.

Infine,

vi è un ulteriore elemento, nell’analisi psicologica delineata da Nietzsche. Come si è visto, il filosofo non è del tutto pessimista: secondo esiste una strada sicura che conduce all’unione felice fra l’uomo e la che tale strada è l’amicizia. È proprio unione fra i due sessi che si delinea innalzamento e arricchimento reciproco fra uomo e donna.

lui, anzi, donna, e un certo...