Primo Dopoguerra in Italia PDF

Title Primo Dopoguerra in Italia
Author Sara Bizzi
Course Storia Quinto Liceo Scientifico
Institution Liceo (Italia)
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Primo Dopoguerra in Italia: situazione politica, economica e sociale dell'Italia dopo la Prima Guerra Mondiale...


Description

Primo Dopoguerra !

In Italia

➣ Clima: gli italiani hanno fatto cinque anni di sacrifici durissimi e alla fine era stato promesso che si sarebbe stati bene, invece si sta male → Italia con forte risentimento! ➣ Ogni maschio in Italia non solo sa combattere, ma ha anche passato cinque anni a spararsi per conquistare qualche metro → hanno sviluppato un’audacia e un rapporto con la violenza che porterà a grandi conseguenze successive ! " ↳ la violenza è diventata una cosa normalissima e ciò ha delle conseguenze! ➣ Inoltre ad ogni soldato era stato promesso un pezzo di terra a fine guerra → non mantenuta ! ➣ Nel novembre del ’18 ha vinto la prima guerra mondiale ! ➣ A Parigi ci si sta partendo il mondo → l’Italia ottiene molti territori prima appartenenti all’impero asburgico! ↳ l’Italia vuole anche la Dalmazia, l’attuale Croazia, promessa l’Inghilterra nel Patto di Londra, e la città Fiume in Istria, per nazionalismo → non li ottiene, e questi territori vanno al nuovo stato ciò triggera molto l’opinione pubblica italiana, si crea il mito della vittoria mutilata! ➣ Tanti intellettuali dicono che siamo stati truffati, il più famoso fu d’Annunzio, punto di riferimento organizza una spedizione di volontari, che prendono il nome di legionari, alcuni militari altri cittadini comuni, per prendersi Fiume, che era un po’ terra di nessuno → settembre del 1919! ↳ la conquista all’inizio per sé, cioè si nomina reggente, ma l’idea è poi di darla all’Italia ! una parte sono dei nazionalisti, ma non solo → politicamente sono un po’ di tutto: tutti i nemici dei liberali (eccetto dei socialisti)! ↓! la reazione del governo italiano, con al governo Orlando, è aspettare! ➣ Parte un periodo chiamato Biennio Rosso (1919-1920) → così chiamato perché contadini e operai lottano seguendo le idee dei socialisti e appoggiati dai sindacati di sinistra ! ↓! - partono prima i contadini che vogliono che le ore di lavoro siano distribuite meglio nelle giornate e nel corso dell’anno, una normale richiesta, ma l’esito finale per loro deve essere ridistribuire le terre (sfondo dopo la rivoluzione russa) → una possibilità che fa gioire i contadini ma spaventa i proprietari terrieri perché in Russia è avvenuto! ↳ il conflitto è quindi su chi comanda, non la rivendicazione in particolare ! - nel 1920 gli operai, allo stesso mondo dei contadini, occupano le fabbriche, anche qui fondamentalmente è la rivendicazione è il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici → li guida la FIOM (federazione italiana operai metalmeccanici, il ramo dei metalmeccanici della CGL), ma si sa che gli operai vogliono comandare nelle fabbriche (come in Russia), ha uno sfondo ancora politico, naturalmente gli industriali non vogliono concedere nulla! ➣ Gli operai che occupano le fabbriche prendono proprio controllo di queste fabbriche → si formano i consigli (soviet, punto di riferimento) di fabbrica, che decidono come produrre! i socialisti italiani parlavano molto, ma non hanno una reale strategia → oltre che a declamare fanno molto poco! ➣ Nel 1919 si vota e i socialisti sono il primo partito, il secondo è un partito cattolico fondato dal prete siciliano Don Sturzo, chiamato partito popolare → partito cattolico che guarda molto ai più poveri, vuole aiutare chi sta peggio (centro-sinistra)! ↓! per la prima volta nella storia d’Italia i liberali sono in minoranza → essi avevano fatto la guerra pensando in qualche modo di ottenere consenso ! ↳ socialisti e popolari erano partiti di massa, i liberali avevano solo i soldi, quindi non reggono la sfida del consenso ! ➣ Si forma un governo popolare-liberale, ma in questo governo gli equilibri sono cambiati → torna al potere Giolitti per sistemare la situazione al potere:!

- la sua strategia per gli operai che occupano le fabbriche è lasciarli fare ! - tassa i ricchi per poter fare politiche ridistributive (sorta di kenesismo all’italiana) ! - sfruttando il suo grande prestigio convince gli industriali a dare un aumento agli operai e a permettergli di eleggere dei rappresentati sindacali e di malavoglia questi accettano → inoltre però questo accordo ha portato disaccordo e scontento tra tutti ! ↓! Gli industriali hanno paura di future rappresaglie e pensano che sia necessario un governo più forte, mentre i socialisti litigano tra di loro perché non sono sicuri di aver fatto bene ad accettare l’accordo ! ➣ Nel ’21 in Italia avviene la scissione del partito socialisti → una parte dice che hanno gestito il biennio rosso molto male e non avrebbero dovuto accettare l’accordo, che si riuniscono intorno a Gramsci ! ↳ nel ’21 propongono una mozione per espellere i riformisti più a destra (ala di Turati) che pensa siano i responsabili, Serrati non lo vuole fare → Gramsci abbandona il partito e ne fonda "

➣ Giolitti risolve anche la questione di Fiume → fa un’accordo con il regno della Iugoslavia: Dalmazia alla Iugoslavia, Istria all’Italia e Fiume diventa un città-stato indipendente di tutti! ↳ D’Annunzio non è d’accordo, quindi Giolitti manda l’esercito e con le cattive viene tolta ai legionari → D’Annunzio successivamente viene amnistiato...


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