Lezione Accessibilita 2018 PDF

Title Lezione Accessibilita 2018
Author melania banfo
Course Informatica
Institution Università degli Studi di Torino
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Summary

acessibilità...


Description

Usabilità e Accessibilità •

ISO 9241-11:1998: l’usabilità è “l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con cui specifici utenti raggiungono specifici obiettivi in particolari ambienti”.



ISO TS 16071: L’accessibilità è “l’usabilità di un prodotto, servizio, ambiente o strumento, per persone col più ampio raggio di capacità”.

à Fruibile da chiunque

Usabilità e Accessibilità •

Un sito web è usabile quando soddisfa i bisogni informativi

dell'utente che lo sta visitando, fornendogli facilità di accesso e navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti…

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Accessibilità: una definizione •Un sito web è accessibile quando la sua interfaccia è fruibile indipendentemente da: –Browser (browser grafici, testuali, vocali…); –Periferiche di input / output (tastiera, schermo, mouse, barre braille ecc. –Canale sensoriale utilizzato per l’interazione (vista, udito, tatto); –Abilità psico-motorie dell’utente; –Abilità percettive dell’utente; –Connettività (LAN, Modem, GPRS ecc.); –Hardware e software (Palmari, Desktop, WebTV ecc.); corep 2017/2018

Usabilità e Accessibilità • L’usabilità non può essere progettata a prescindere dagli utenti che utilizzano effettivamente il sito, dagli obiettivi che questi cercano di raggiungere, dall’ambiente in cui ciò avviene. • L’accessibilità deve essere progettata tenendo bene in mente le esigenze dell’ampio numero di persone disabili, o che hanno tecnologie obsolete, o che si collegano al web con dispositivi diversi dal computer.

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Cosa hanno in comune l’usabilità e l’accessibilità? L’utente • Un progetto di usabilità pone gli utenti al centro. • Un progetto di accessibilità pone al centro gli utenti disabili o con problemi di accesso alla rete. • Progettare un sito usabile e accessibile è un processo usercentered.

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Utenti diversamente abili •

Disabilità della vista --> browser vocali



Disabilità dell’udito --> sottotitolazione dei video



Disabilità motorie à emulatori di mouse, testiera, ingrandimento di oggetti



Disabilità cognitive à evitare immagini in movimento veloce

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Le tecnologie assistive

Tecnologie di ausilio a portatori di handicap nella fruizione dei servizi informatici:

– Screen reader: •Jaws; •Windows Eye; •IBM Easy Web Browsing. •Per smartphone: Siri for iOS, Google Now Iris per Android. – Display (Barre) Braille; – Screen Magnifier; – Browser testuali •Lynx; •Chrome VOX •Supporti di Google: https://webaccessibility.withgoogle.com/course corep 2017/2018

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La Web Accessibility Initiative • Nel 1996 è stato creato il WAI allo scopo di stendere un insieme di linee guida da applicare agli strumenti informatici legati al WWW (http://www.w3.org/WAI/ ) • Sono così nate: – WCAG:Web Content Accessibility Guidelines (le pagine web); – UAAG: User Agent Accessibility Guidelines (gli strumenti di navigazione); – ATAG: Authoring Tool Accessibility Guidelines (editor, CMS ecc.); – XAG: XML Accessibility Guidelines (linee guida che i linguaggi basati su XML devono seguire, es. SMIL, RSS ecc); corep 2017/2018



Il quadro normativo di riferimento

USA:

– Section 508 (1998) •emendamento del Rehabilitation Act che richiede la conformità ad un insieme di punti di controllo per la realizzazione di servizi digitali offerti / per la pubblica amministrazione; •http://www.access-board.gov/sec508/508standards.htm •

Unione Europea:

– Piano d’azione eEurope 2002 •Reclama la necessità di adottare l’accessibilità come requisito fondamentale dei servizi informatici; •Indica le linee guida dettate dal W3C come punto di riferimento; – Risoluzione della Commissione Europea del 3 gennaio 2003; corep 2017/2018

Il quadro normativo di riferimento

• Italia: – Circolare AIPA (6 settembre 2001): à il consiglio dei ministri aveva aderito al W3C •Indica le linee guida del W3C come modello cui uniformarsi à progettazione universale; •Non viene indicato alcun obbligo ma solo una richiesta di conformità; 2003 à anno europeo dei disabili – Libro bianco di Lucio Stanca (Ministro per l’innovazione e le tecnologie): •Analisi esaustiva della tematica; •Detta l’orientamento che le successive deliberazioni dovranno possedere;

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Il quadro normativo di riferimento – Dicembre 2003 Approvazione della Legge Stanca "Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici". •Ad esso seguono numerose altre iniziative legislative, alla fine unificate nel testo di legge approvato nel dicembre 2003. – Legge Stanca del 2004 àlavoro di sintesi •Sancito il diritto di ciascun individuo ad accedere a tutte le fonti informative e rende obbligatorio che tale accesso sia garantito dalla pubblica amministrazione e dagli enti di pubblica utilità (es. scuole e biblioteche)

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In Italia, per le nuove realizzazioni e le modifiche apportate dalla Pubblica amministrazione ai propri siti web, si deve tenere conto (pena nullità dei contratti stipulati) della "Legge Stanca" (Legge 4 del 9 gennaio 2004), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio 2004), resa operativa col decreto attuativo di fine 2005.



Il medesimo obbligo è in carico, come specificato nell'art. 2 della legge, a pubbliche amministrazioni enti pubblici economici aziende private concessionarie di servizi pubblici enti di assistenza e di riabilitazione pubblici aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico aziende municipalizzate regionali aziende appaltatrici di servizi informatici.

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Il controllo e la valutazione dell’accessibilità •

Esistono 3 famiglie di metodi per valutare l’accessibilità:

1. Controlli automatici (validatori); Qualità! dei risultati

1. Metodi ispettivi (con esperti);

1. Test con utenti;

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Tempo! di esecuzione

La validazione automatica 1. È un controllo puramente sintattico:

– Mi accorgo se è presente un testo alternativo, ma non se esso è efficiente dal punto di vista informativo; – Può non accorgersi dell’uso improprio di alcuni tag e attributi; – Non riesce ad accorgersi dei requisiti cognitivi dell’accessibilità (es. comprensibilità, navigabilità, percettibilità delle informazioni); •

È il giudizio di una macchina e non possiede il discernimento umano

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La validazione automatica 1. Tuttavia… 1. Consente di accorgersi di piccoli problemi e dimenticanze trascurate in fase di sviluppo; 2. Fornisce un feedback interattivo sullo stato di accessibilità di un sito web; 3. Sono ottimi strumenti di auto-formazione all’accessibilità;

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Dive into accessibility – 30 days to a more accessible web site Copyright © 2002 Mark Pilgrim Reperibile all’indirizzo: http://www.francocarcillo.it/dive/

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Giorno 6: Indicate un DOCTYPE ! 1. Iniziate le frasi con un lettera maiuscola; e dunque iniziate le pagine HTML con DOCTYPE. E' solo una regola di base

-> per HTML 5

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Giorno 7: Identificate la vostra lingua cgena[at]di.unito.it • tasto 0 - Dichiarazione di accessibilità

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Giorno 16: Non aprite nuove finestre

esempio

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Giorno 17: Definite gli acronimi AI*IA

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Giorno 18: Date alle tabelle (vere) una vera didascalia

tabella di prova

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Giorno 19: Usate vere intestazioni di tabella prova prova prova prova prova

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Giorno 22: Usate liste vere (o fatele sembrare tali) ul.lista1 li{ list-style-type : circle; padding: 10px; } I received a degree in Communication Science at the University of Torino in 1998. …

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Giorno 23: Fornite testi equivalenti per le immagini

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Giorno 24: Fornite testi equivalenti per mappe di immagini

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Giorno 27: Usate intestazioni vere , ,

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Giorno 28: Etichettate gli elementi dei moduli URL: Comments:

Remember info? esempio

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Giorno 29: Rendete tutto ricercabile … accesskey="4"

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HTML : The Syntax

Your browser does not support the video tag. La libreria Popcorn.js consente poi di aggiungere sottotitolo al video

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Decreto n. 179/2012 Decreto ministeriale 8 luglio 2005 —> DECRETO ministeriale 20 marzo 2013

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Il decreto n. 179/2012

Il decreto n. 179/2012 stabilisce specifiche responsabilità e sanzioni in capo ai dipendenti pubblici in caso di mancato rispetto delle disposizioni. In particolare il comma 9 dell’articolo 9 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 stabilisce che, l’inosservanza delle disposizioni contenute nel medesimo articolo 9, ivi inclusa la mancata pubblicazione degli obiettivi di accessibilità, è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili, ai sensi del decreto legislativo n. 150/2009 e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ferme restando le eventuali responsabilità penali e civili previste dalle disposizioni vigenti.

http://www.webaccessibile.org/legge-stanca/obblighi-di-accessibilita/ (da conoscere) corep 2017/2018

Il decreto n. 179/2012

La circolare conclude con testo in grassetto confidando che “le pubbliche Amministrazioni adempiano agli obblighi previsti dalla recente normativa al fine di realizzare l’inclusione digitale di lavoratori ed utenti disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell’articolo 3 della Costituzione”

http://www.webaccessibile.org/legge-stanca/obblighi-di-accessibilita/

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Il decreto n. 179/2012 Inoltre…

Il comma 8 dell’art. 9 del decreto legge n. 179/2012 prevede che “gli interessati” che rilevano inadempienze in ordine all’accessibilità dei servizi erogati dai soggetti di cui al nuovo articolo 3, comma 1 della legge n. 4/2004, “fanno formale segnalazione, anche in via telematica, all’Agenzia per l’Italia digitale”. Ciò consente al cittadino di difendersi in prima istanza dalle eventuali inadempienze della pubblica Amministrazione in tema di accessibilità dei servizi erogati attraverso una segnalazione formale all’AGID, senza necessariamente ricorrere in giudizio. L’AGID, pertanto, è chiamata a ricevere le segnalazioni e, qualora le ritenga fondate, richiede al soggetto erogatore l’adeguamento dei servizi alle disposizioni in tema di accessibilità assegnando al soggetto medesimo un termine, non superiore a 90 giorni, per adempiere. http://www.webaccessibile.org/legge-stanca/obblighi-di-accessibilita/ corep 2017/2018

Requisiti tecnici (DECRETO 20 marzo 2013) A seguito dell'emanazione delle nuove raccomandazioni internazionali (WCAG 2.0) da parte del W3C (World Web Wide Consortium) e dell'invito esteso ai 27 paesi membri da parte della Commissione europea di adottare tali raccomandazioni, si è reso necessario aggiornare il DM 8 luglio 2005, recante i "Requisiti tecnici, i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici". Un apposito gruppo di lavoro costituito presso il Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l'Innovazione tecnologica in collaborazione con il Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle P.A.) e di cui hanno fatto parte i rappresentanti delle associazioni delle persone disabili maggiormente rappresentative, degli sviluppatori competenti in materia di accessibilità, dei produttori di hardware e software e degli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, ha approfondito il tema e proposto la revisione dell'allegato A del citato decreto.

Requisiti tecnici Vedremo ora i requisiti tecnici di accessibilità di cui all’articolo 11, comma 1, lettera a), della l. n. 4/2004 e gli elementi da considerare per la verifica di conformità ai requisiti. I requisiti tecnici si applicano a tutti i casi in cui i soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, della l. n. 4/2004 forniscono informazioni o servizi su reti internet, intranet o extranet, su supporti informatici removibili (quali ad esempio CD-ROM, DVD) che possono essere utilizzati anche in stazioni di lavoro non collegate ad una rete telematica. •••• • Le informazioni ed i servizi erogati possono essere resi fruibili mediante: siti web; • applicazioni realizzate con tecnologie web; • documenti resi disponibili sui siti web; • documenti di cui al requisito 11 dell’allegato D del d.m. 8 luglio 2005.

Requisiti tecnici Requisito 1 - Alternative testuali: fornire alternative testuali per qualsiasi contenuto di natura non testuale in modo che il testo predisposto come alternativa possa essere fruito e trasformato secondo le necessità degli utenti, come per esempio convertito in stampa a caratteri ingranditi, in stampa Braille, letto da una sintesi vocale, simboli o altra modalità di rappresentazione del contenuto.

Requisiti tecnici Requisito 1 - Alternative testuali Punto di controllo 1.1 - Contenuti non testuali: tutti i contenuti non testuali presentati all'utente devono possedere un'alternativa testuale equivalente che comunichi lo stesso messaggio intrinseco del contenuto non testuale, ad eccezione delle seguenti situazioni: a) Controlli, input: se il contenuto non testuale è un controllo o raccoglie l’input degli utenti, allora questo deve avere un nome esplicativo che ne descriva la finalità; b) Contenuti audio, video, disegno animato (animazione):se il contenuto non testuale è presentato in formato audio, in formato video, è una animazione oppure è una combinazione di questi formati, allora deve essere fornita anche una alternativa testuale che contenga almeno una descrizione del contenuto non testuale; c) Test: se il contenuto non testuale rappresenta un test o un esercizio che potrebbe essere non correttamente compreso se presentato come testo, allora le alternative testuali devono fornire almeno una descrizione del contenuto non testuale; d) Esperienze sensoriali: se il contenuto non testuale ha lo scopo primario di creare una specifica esperienza sensoriale, allora le alternative testuali devono fornire almeno una descrizione del contenuto non testuale;

Requisiti tecnici Requisito 1 - Alternative testuali CAPTCHA: se la finalità del contenuto non testuale è confermare che il contenuto viene utilizzato da una persona e non da un computer, allora devono essere fornite alternative testuali che identifichino e descrivano lo scopo del contenuto non testuale, e devono essere fornite forme alternative di CAPTCHA che utilizzino diverse modalità di output per differenti tipologie di percezioni sensoriali al fine di soddisfare differenti disabilità; f) Decorazioni, formattazioni, contenuti invisibili: se il contenuto non testuale è puramente decorativo, oppure viene utilizzato solamente per formattazione visuale, oppure non viene presentato agli utenti allora deve essere realizzato in modo che la tecnologia assistiva lo possa ignorare. Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.1.1!

Requisiti tecnici

Requisito 2 – Contenuti audio, contenuti video, animazioni: fornire alternative testuali equivalenti per le informazioni veicolate da formati audio, formati video, formati contenenti immagini animate (animazioni), formati multisensoriali in genere.

Requisiti tecnici Requisito 2 – Contenuti audio, contenuti video, animazioni Punto di controllo 2.1-Contenuti registrati presentati in formato solo audio, solo video o animazione senza audio:per i contenuti registrati presentati in formato solo audio, solo video o come animazione senza audio, eccetto quando tali formati costituiscano una alternativa ad un contenuto testuale presente nella pagina e siano chiaramente etichettati come tali, devono essere soddisfatti i seguenti punti: .

a) !contenuti registrati presentati in formato solo audio: deve essere fornita un’alternativa almeno di tipo testuale che presenti informazioni equivalenti a quelle del contenuto di solo audio; !

.

b) !contenuti registrati presentati in formato solo video o in formato contenente animazione senza audio:deve essere fornita un'alternativa almeno di tipo testuale che presenti informazioni equivalenti per contenuto di solo video o della animazione senza audio. ! Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.2.1 !

Punto di controllo 2.2- Sottotitoli (per contenuti registrati): per tutti i contenuti registrati ! presentati in formati multisensoriali (video con audio, animazione con audio) devono essere forniti sotto sincronizzati, eccetto quando tali formati costituiscano una alternativa ad un contenuto testuale presente pagina e siano chiaramente etichettati come tali. Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.2.2

Requisiti tecnici Punto di controllo 2.3-Audio - descrizioni o trascrizioni descrittive (per contenuti registrati): quando i contenuti registrati vengono presentati in formato video o contengono animazioni e prevedono l’esecuzione di azioni non descritte tramite audio ma sono essenziali per la erogazione di un servizio, deve essere fornita una descrizione audio alternativa oppure una descrizione testuale alternativa, eccetto quando tali elementi costituiscano una alternativa ad un contenuto testuale presente nella pagina e siano chiaramente etichettati come tali. Riferimento WCAG 2.0: Criteri di successo 1.2.3 e 1.2.5 Punto di controllo 2.4- Sottotitoli (per contenuti in diretta): quando un contenuto presentato in diretta in formato audio, video o animazioni, o in formato multisensoriale è essenziale per la erogazione di un servizio allora devono essere forniti sottotitoli sincronizzati per il formato utilizzato Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.2.4 .

Requisiti tecnici

Requisito 3 - Adattabile: creare contenuti che possano essere presentati in modalità differenti (ad esempio, con layout più semplici), senza perdita di informazioni o struttura.

Requisiti tecnici Punto di controllo 3.1 - Informazioni e correlazioni: le informazioni, la struttura e le correlazioni fra distinti blocchi di contenuto trasmesse dalla presentazione devono essere rese fruibili in qualsiasi situazione. Per ottenere questo risultato, esse possono essere definite tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata oppure possono essere rese disponibili in formato testuale. Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.3.1 Punto di controllo 3.2 - Sequenza significativa: quando il flusso sequenziale di presentazione del contenuto influisce sulla percezione del suo significato, allora deve essere definita la corretta sequenza di lettura. Ciò può essere realizzato tramite la tecnologia compatibile con l’accessibilità utilizzata. Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.3.2 Punto di controllo 3.3 - Caratteristiche sensoriali: le istruzioni fornite per comprendere ed operare sui contenuti non devono basarsi unicamente su caratteristiche sensoriali dei componenti quali forma, dimensione, ubicazione visiva, orientamento o suono. Riferimento WCAG 2.0: Criterio di successo 1.3.3

Requisiti tecnici

Requisito ...


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