Lezione 8 PDF

Title Lezione 8
Author Giulia Mao
Course Storia del design 2
Institution Istituto Europeo di Design
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LEZIONE 8 LIGHTING DESIGN

VITA DEL PRODOTTO      

RILANCIO: prodotto messo sul mercato, non c’è modifica RIEDIZIONE: reintrodotto nel mercato con alcune modifiche (estetiche, materiche ecc dalla stessa azienda). Evoluzione del gusto, celebrazioni, aggiornamenti tecnologici REINTERPRETAZIONE: quando un autore parte da un prodotto del passato, e ne crea uno nuovo TRASFORMAZIONE: quando non si parte da un’immagine del prodotto, ma sull’oggetto stesso, modificandolo SOLO PROTOTIPAZIONE: i prodotti che rimangono prototipi FUORI PRODUZIONE: prodotto che viene tolto dal mercato

RILANCIO orologio hip hop, riproposti negli anni 2000 cosi come erano negli anni passati RIEDIZIONE LC2 COLOR di LECORBUSIER, renderla meno seria si introducono quindi più colori (ev gusto) RIEDIZIONE - Poltrona Proust in marmo per il Salone del Mobile (evento celebrativo) -Componibili Kartell,riedizione di più autori - Lampada G1227, non cambio di colore, ma dimensione RIEDIZIONE  Radio TS 502 di Sapper, rieditata nel 2013 da analogico a digitale (av. Tecnologico) REINTERPRETAZIONE Bench B di Grcic,ispirata alla barcelona, cambia la tipologia e i materiali TRASFORMAZIONE  “Where there’s a smoke” per combustione “100 sedie in 100 giorni” prende parti di diverse sedie, componendole insieme SOLO PROTOTIPAZIONE  - Poltroncina 4801 di Gio Colombo, non realizzata sul momento a causa delle tecnologie non adatte, effettivamente creata nel 2011 in plastica - Vaso Venini, la forma estetica finale non era convincente -Radio in Vetro, prototipo troppo avanti nell’anno proposto, FUORI PRODUZIONE: -Camaleonda di Bellini, piaciuta tanto all’inizio ma ritirata dal mercato poi

LIGHTING Tecnologie a LED (sorgenti puntiformi) o OLED (organico, superfice luminosa). L’introduzione del LED ha una durata maggiore, consuma meno, è piu sostenibile, ma anche i termini estetici, dona più possibilità. Non solamente più bulbi ma anche strisce  Nasce un’intera generazione di prodotti, lampade, piu sottili, leggere -

Anisha, Foscarini  più performante, ma anche estetica della leggerezza

LAMPADA AD ARDCO di castiglioni, con il LED, viene sostituita la sorgente luminosa all’interno della calotta. Si modifica direttamente la luce e non il prodotto stesso. La sorgente in questo caso non si vede, quindi non c’è un cambio drastico LAMPADA OK di Castiglioni, FLOS, in questo caso, il bulbo è visibile e quindi non la si può rieditare  Reinterpretazione, qui cambia tutto, l’attacco al soffito, il contrappeso, e la sorgente Toio di Castiglioni, ha un generatore che genera energia, ma ai tempi d’oggi questo elemento fa ancora parte della lampada ma solo come elemento di estetica per non corrompere con l’aspetto originale

TIPOLOGIE DI LUCI 1. LUCE DIFFUSA DELL’AMBIENTE 2. LAMPADA ORIENTABILE (posizionabile con un braccio a seconda delle esigenze) 3. LUCE SCENOGRAFICA (porta la luce non alla stanza, ma ad un punto d’accento)

CASI STUDIO -

MAYDAY: funzionale dato che è una lampada portatile, rappresenta una imitazione, reinterpretazione della lampada da garage SUN TUNNEL: convoglia la luce solare di un alloggio riflettendola  pare quindi una luce artificiale, mentre è naturale NUVOLA: limite dell’imitazione della natura CABOCHE: imitazione del bracciale, interessante come sperimentazione materica (evoluzione della plastica) SOLAR TREE: imitazione dell’albero, sostenibilità  pannelli fotovoltaici sulla parte superiore, e polifunzionale  seduta come base della lampada YUMI: minimalismo, monomaterico, monocromatico, nuova generazione di lampade introdotta dai LED

STILI -

ICE, LIEBESKIND: disarmonia, tutti elementi diversi posizionati secondo un impianto casuale, imitazione della natura (LUCE AD AMBIENTE) AMULETO, MENDINI: orientabile a tavolo, introduzione del LED, forme pure come il cerchio e lavora sui colori primari di Mondrian, Rietveld, giallo nero rosso blu SHAPE MEMORY, NENDO : imitazione della natura su come immagine del fiore e comportamento sull’apertura e chiusura, luce ad incandescenza APLOMB, aggiunge rispetto alla DHARMA, un nuovo materiale ma anche la sua colorazione, ottenendo quindi così il cemento pigmentato ALDA, imitazione della medusa, polifunzionalità, produce sia suono che luce, PIPE, lampada sia a terra che soffitto, imitazione del fiore CASTORE, minimalismo, sfere con cavo, unico dettaglio costruttivo è l’elemento di raccordo tra sorgente luminosa e attacco, in modo che non ci sia un contrasto troppo forte tra luce ed ombra CADMO, evoluzione digitale BLOB, evoluzione digitale  sculture luminose GLO BALL, minimalismo, forma sferica schiacciata con un anello metallico che la rende stabile DEMETRA, minimalismo su una lampada da tavolo regolabile a LED, monocromatica

-

SKYGARDEN, differenza tra interno ed esterno, materica e cromatica, ispirazione alla storia, autore colpito dalle decorazioni liberty di Milano LAMPADE PER BIBLIOTECA NAZIONALE FRANCESE: lampade come pali, con sorgenti luminose e schermo, tutto minimale, monomaterico NEMO LIGHTING: progettata per l’unite di marsiglia, in cemento grezzo

TEMI COMPOSITIVI -

Flute, semisfera con sopra un tronco di cono e un cilindro, ricerca sulla composizione, ZEPPELIN reinterpretazione della TARAXACUM, stesso materiale, ma si cambia l’elemento strutturale, uno astratto un figurativo AIM, tema della valenza estetica anche degli elementi compositivi, come il cavo della luce LAMPADA II ECLIPSE, ispirata ad un viaggio a roma, occhio luminoso che proviene dalla configurazione del Pantheon LAMPADA III EMETTO, che si rifa all’emetto di una statua in marmo vista sempre a Roma...


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