lezione di italiano sul romanticismo e l\'autore Manzoni PDF

Title lezione di italiano sul romanticismo e l\'autore Manzoni
Course Matematica Quinto Liceo Scientifico
Institution Liceo Scientifico Statale Enrico Fermi di Bologna
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Summary

IL ROMANTICISMOPrima metà dell’800, movimento che interessa tutte le arti ROTTURA : ● cambiamenti politici (restaurazione e riv= cambiamenti economici e sociali; cambiamenti nei paesaggi=rottura con natura) ● ANTICLASSICISMO→ ogni tipo di arte rompe con i canoni classicisti, niente più generi presen...


Description

IL ROMANTICISMO Prima metà dell’800, movimento che interessa tutte le arti ROTTURA: ● cambiamenti politici (restaurazione e riv.industriale= cambiamenti economici e sociali; cambiamenti nei paesaggi=rottura con natura) ● ANTICLASSICISMO→ ogni tipo di arte rompe con i canoni classicisti, niente più generi presenti precedentemente, niente più imitazioni SPONTANEITÀ: libere espressioni/emozioni nelle poesie STORICISMO: rivalutazione dei periodo storici→ soprattutto Medioevo: dà origine alle entità nazionali CRISTIANESIMO: riavvicinamento→ Corso di letteratura drammatica ↓ In questo testo l’autore tratta il tema della melanconia ed il desiderio di qualcosa che non si ha o che si possedeva ma che ora non si ha più. Nella prima parte vi è il confronto tra il periodo classico e quello contemporaneo (romanticismo), infatti, gli antichi non avevano questo senso di vuoto e potevano così raggiungere i loro obiettivi. Al contrario, l’uomo romantico vuole tornare alla beatitudine provata durante la vita nel paradiso terrestre, che però ormai perso a causa del suo errore. In questo modo Schlegel cerca di spiegare il desiderio di felicità dell’uomo, il quale però non può realizzarlo perché la felicità è un desiderio infinito, per questo nelle cose finite l’uomo non potrà mai essere soddisfatto e quindi vive nell’illusione. Questa visione della vita viene attribuita al cistrianesimo, il quale considera la vita come un periodo di sofferenza che precede la felicità eterna. I moderni quindi si trovano sospesi tra il passato (melanconia) ed il futuro (desiderio del raggiungimento della felicità). IRRAZIONALITÀ: esaltazione dell'irrazionalità 3 autori modello: Omero; Dante; Shakespeare INDIVIDUALISMO: ● individuo centro nell’arte ● conta l’espressione dell’interiorità (Novalis) ● poeta veggente = intuisce la realtà nascosta ≠ illuminismo (centro la società) ● il modello di individuo è il TITANO e il GENIO ↓ ↓ lotta contro l’ordine istituito delle cose eccezionalità di qualcuno specificità di una nazione NAZIONALISMO: ● centralità della nazione con quella dell’individuo ● specifici caratteri etnici e culturali→ VOLKSGEIST (spirito del popolo) NATURALISMO: fondamentale il rapporto tra uomo e natura ● sublime ● notturno

CENTRALITÀ PUBBLICO: raggiungere le grandi masse→ sviluppa interesse verso la lingua, si vuole unità fra lingua parlate e lingua scritta CONTINUITÀ CON ILLUMINISMO: ● cultura che raggiunge le grandi masse→ Berchet: coloro in grado di comprendere la poesia e cogliere le emozioni spontanee ● centralità concetto di UTILE→ Manzoni: l’arte ha uno scopo, quello di educare il popolo ● non eccesso di razionalità→ Manzoni: la poesia rivela le emozioni = VERO DEL POETA APERTURA alle LETTERATURE STRANIERE: ● 1816, Madame de Stael: invita gli italiani ad aprirsi alle letterature straniere→ polemica tra classicisti e romantici ↓ si sviluppa su: mitologia; imitazione dei classici; rapporto con culture straniere; unità aristoteliche LETTERA SEMISERIA DI GRISOSTOMO AL SUO FIGLIUOLO Giovanni Berchet, 1816, periodo segnato dallo scontro tra i sostenitori del classicismo e i sostenitori del romanticismo, nato dopo l’invito di Madame de Stael ad aprirsi alle letterature straniere, quando proprio nel 1816 pubblicò un articolo sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. Nell’opera l’autore si cela dietro lo pseudonimo di Grisostomo e finge che Grisostomo voglia spiegare al figlio il vero significato della poesia romantica, e per far questo gli presenta la traduzione di due ballate del poeta tedesco Gottfried August Burger. Verso la fine dell’opera, però, dopo le traduzioni, Grisostomo finge di aver scherzato ed esorta il figlio a seguire il Classicismo, della quale però ne parla ironicamente e ne fa una parodia. Nella prima parte del testo, Berchet spiega come la tendenza alla poesia faccia parte di tutti gli uomini, distinguendo però una tendenza attiva (capacità di creare poesia) e una tendenza passiva (capacità di comprendere la poesia). Secondo Berchet quest'ultima è la tendenza più comune fra gli uomini. Successivamente l’autore fa una distinzione fra ottentoti, parigini, popolo. OTTENTOTTO = popolazione Africa Meridionale significato di uomo rozzo e primitivo NON è in grado di comprendere il messaggio poetico PARIGINO = uomo colto e raffinato no immaginazione e troppa razionalità POPOLO = uomini abbastanza acculturati per apprezzare la voce dei poeti ed in grado di cogliere le passioni e la spontaneità. La vera letteratura è quindi quella popolare. Berchet introduce inoltre il romanzo storico (già inaugurato da Walter Scott) e sostiene che deve essere privilegiato rispetto agli altri generi, in quanto si pone come genere romantico per eccellenza. Nella seconda parte invece, Berchet mette in contrapposizione la poesia dei classicisti con quella dei romantici. I primi cercavano di imitare i modelli, mentre i secondi interrogavano la natura in modo da trovare la loro ispirazione.

Berchet conclude definendo la poesia romantica come la poesia dei vivi e precisa che la sua critica non è rivolta ai testi classici, ma ai classicisti, quindi coloro che cercavano di imitare la poesia classica. collegamento Leopardi con “discorso di un italiano intorno alla poesia romantica”

ROMANTICISMO TEDESCO ● GOETHE: “I dolori del giovane Werther” ● SCHILLER: “I masnadieri” ; “Sulla poesia ingenua e sentimentale” ↓ ingenua (degli antichi): fondata sulla comunione dell’uomo con la natura sentimentale (dei moderni): frattura tra uomo moderno e natura ↓ riflette e non si sente un tutt’uno con la natura ● ●

1798, inizio rom.tedesco e manifesto rivista “Athenaeum” poesia come strumento conoscitivi: nesso tra poesia e filosofia idealistica

ROMANTICISMO INGLESE ● 1798, pubblicazione delle “Lyrical Ballads” (Wordsworth e Coleridge). ●

ALESSANDRO MANZONI ➢ Giulia Beccaria e Pietro Manzoni (forse Giovanni Verga) → si separano, lei in Inghilterra poi a Parigi con Carlo Imbonati (figura fondamentale per Manzoni) ➢ Rapporto conflittuale con il padre, da giovane assume posizione giacobine (ateismo come unico strumento di lettura della storia e della realtà) ➢ Manzoni a Parigi dalla madre→ contatto con eredi rom. francese matrimonio con Enrichetta Blondel ➢ 1810, conversione al cattolicesimo (soffre di agorafobia e attacchi di panico→ vita ritirata) ➢ 1817-1827: attività letteraria ➢ Dopo l’Unità d’Italia diventa un personaggio fondamentale ➢ GIANSENISMO: centralità dell'esperienza interiore di fede (critica a se stesso e alla chiesa) ➢ LIBERALE e DEMOCRATICO: spaventato dai cambiamenti radicali e dalla massa vuole uno stato libero ma non corrotto OPERE Produce molti testi di riflessioni: “Lettera allo Chauvet” Il poeta Chauvet pubblica un articolo sulla tragedia di Manzoni Il conte di Carmagnola in cui da una parte dichiara di apprezzare l’opera e dall’altra la critica perché non rispetta le unità aristoteliche di tempo e di luogo, secondo le quali le vicende narrate dovevano svolgersi in un unico giorno e in un unico ambiente.

Manzoni gli risponde dopo due mesi, scrivendo in francese una lettera, la quale contiene una riflessione sulla poesia come possibile strumento di conoscenza. I documenti storici tramandano testimonianze che riguardano la vita e le imprese di grandi personaggi, ma non sono in grado di metterci in contatto con la loro “anima”, di raccontare i sentimenti, i pensieri più intimi che hanno guidato le loro azioni. Il poeta non deve inventare i fatti perché la storia offre già un grande numero di eventi importanti e significativi, degni di essere raccontati; al poeta spetta il compito di utilizzare l’immaginazione per ricostruire, interpretare e mostrare emozioni, paure, speranze, quegli aspetti della realtà che rimangono invisibili agli occhi dello storico e che sono invece essenziali per comprendere come la vita di ogni persona e dell’intera comunità umana siano guidate da un piano provvidenziale di cui spesso non si riesce a comprendere il senso e la direzione. Manzoni affida quindi alla poesia una missione di carattere etico: interpretare i fatti storici nel loro significato profondo, “dal di dentro”, facendo emergere i momenti in cui il destino e le scelte individuali si intrecciano misteriosamente con il disegno divino: “Lettera sul romanticismo” Nella parte negativa del sistema romantico, Manzoni riconosce il maggiore merito del romanticismo nell’avere rifiutato la mitologia, l’imitazione dei classici (collegamento “lettera semiseria di grisostomo”), nella seconda parte, difende, del romanticismo, la spinta al «vero, l’utile, il buono, il ragionevole» L’arte ha l’utile per iscopo, ciò significa che il suo fine è quello di educare l’uomo in senso civile e morale; deve avere il vero per soggetto e quindi scegliere gli elementi che costituiscono la realtà in cui l’uomo si muove ed infine l’interessante per mezzo, ovvero argomenti presi dalla vita comune e quotidiani al fine di interessare e coinvolgere il maggior numero di lettori, il maggior numero di persone e non solo le persone colte, non solo i letterati. OPERE TEATRALI: ● “Adelchi” → tragedia storica e riflessione sul vero storico, ambientato a fine VIII secolo: Longobardi sconfitti da Carlo Magno; tema del dominio stranieri in Italia; presenza eroe romantico (Adelchi); Manzoni fa ricerche storiche molto precise ma introducendo elementi immaginari (morte di Adelchi inventata); presenza della massa e storia di un popolo (Manzoni fa propria la riflessione di Thierry, ovvero la riflessione sul popolo vorrebbe scriverla nell’Adelchi, ma finisce per parlare dei potenti e per questo si ritiene insoddisfatto. ●

“Conte di Carmagnola”

OPERE POETICHE: ● “Cinque Maggio” → poesia civile ● “Inni Sacri” → poesia sacra, incentrata sulle festività cristiane (rapporto con cristianesimo = romanticismo) NASCITA del ROMANZO ● Il Romanzo nel ‘700→ scelto da Manzoni nonostante non sia apprezzato dalla cultura alta e rottura con i generi tradizionali

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Walter Scott→ scrive un romanzo storico (modello per Manzoni) no grande ricerca storica ≠ Manzoni lo ritiene inaccettabile Romanzo di formazione→ crescita dei personaggi Romanzo gotico→ ambientazione tipica (castello nella notte)

ROMANZI: “I PROMESSI SPOSI” ● 1820: “Fermo e Lucia” (si deduce sia questo il titolo grazie ad una lettera) -lingua ibrida: lombardo+toscano+latinismi e francesismi -separazione tra bene e male; elementi gotici; tono didascalico e pedagogico -digressioni molto ampie; giustapposizioni delle vicende ● 1827: “Ventisettana” -lingua: toscano letterario del ‘500 e ‘600 ispirazione al comico realistico del ‘500 e vocabolario della Crusca) -approfondimento psicologico; dimensionale documentaristica meno importante; ironia -digressioni alleggerite; intreccio più complesso; nuovi episodi ● 1840: “Quarantana” -lingua: toscano parlato dalle classi colte -approfondimento psicologico; dimensionale documentaristica meno importante; ironia -digressioni alleggerite; intreccio più complesso; nuovi episodi n.b: il fiorentino non funziona perché Firenze pur essendo storicamente importante, non lo è così tanto politicamente DICOTOMIA tra lingua parlata e lingua letteraria→ problema per le classi medie che non comprendono a fondo il linguaggio NARRATORE: esterno giudicante onnisciente ↓ SCELTA DELL’ANONIMO→ manoscritto: finge di averlo trovato e che appartenga al ‘600, in un primo momento inizia a copiarlo ma successivamente realizza che la lingua non è adatta. Prende le distanze dalla materia, così facendo può dare un giudizio critico e stimolare una riflessione nel lettore, creando un rapporto tra lui ed il lettore. CONOSCENZA PROBLEMATICA→ il narratore spesso non sa come valutare le situazioni e non comprende la realtà umana PERSONAGGI: “genti meccaniche” = ceti sociali meccanici ● Renzo→ si muove sempre in spazi aperti e ha contatto diretto con la storia ≠ Entrambi vittime ● Lucia→ si muove sempre in spazi chiusi e ha contatto indiretto con la storia ● Innominato e Don Rodrigo→ OPPOSITORI ● Chiesa→ si trova tra le VITTIME e gli OPPOSITORI ↓ all’interno di essa ci sono diverse caratteristiche: -male equamente distribuito→ POVERI (Don Abbondio) RICCHI (Monaca di Monza)

-bene equamente distribuito→ BORGHESE (Fra Cristoforo) RICCO (Cardinal Borromeo) IDEOLOGIA: ‘600 Possibilità di raccontare una Milano sotto il controllo straniero e quindi un luogo dove si vede l’oppressione Fondamentale quindi il TEMA della GIUSTIZIA→ il male colpisce anche i non colpevoli e la provvidenza non evita il male...


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