L\'imperialismo e la crisi dell\'equilibrio europeo PDF

Title L\'imperialismo e la crisi dell\'equilibrio europeo
Course Storia Anno 3, 4, 5 Linguistico
Institution Liceo (Italia)
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 L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo  La spartizione dell'Africa e dell'Asia I motivi economici dell'espansione coloniale Durante il periodo della lunga depressione, le maggiori potenze europee avevano la necessità di trovare nuovi mercati fuori dal vecchio continente. Quindi si ha un aumento della domanda europea di prodotti, di conseguenza si ha un aumento della domanda di materie prime necessarie alla produzione (ferro, carbone, lana, cotone, petrolio) poiché c'era sia un aumento dell'attività industriale e di produzione sia il perfezionamento dei macchinari, capaci di produrre merci in quantità maggiori. Essendo che l'Europa non dispone di sufficienti materie prime per soddisfare il proprio fabbisogno e ha già conosciuto un calo di profitti c'è una ricerca di territori d'oltremare poco sfruttati per reperire le materie prime in abbondanza e a basso costo. In questo modo l'Europa sostiene la produzione e innalza il suo livello di produttività. 

La Conferenza di Berlino Nell'ultimo ventennio del secolo questo indirizzo provocò forti contrasti tra le potenze europee per il controllo economico dei nuovi territori. Nel 1884 venne inaugurata a Berlino una Conferenza internazionale per gli affari africani (vi erano le potenze europee Inghilterra, Francia, Russia, Germania e gli Stati Uniti): fu concordata una spartizione dell'Africa secondo il principio delle zone d'influenza, vennero fissate le condizioni di accaparramento dei territori che si andavano scoprendo e la piena libertà di commercio nell'Africa occidentale per tutte le potenze. La Conferenza di Berlino diede il via ad una vera e propria corsa alle colonie. 

L'espansione inglese in Africa e francese in Asia La necessità di collegare i propri domini in India spinse gli inglesi a interessarsi all'Egitto, specialmente dopo l'apertura del canale di Suez che dimezzava il tragitto tra Londra e Bombay. Ciò indusse l'Inghilterra ad acquistare dal viceré d'Egitto quasi la metà delle azioni del canale, a insediare le truppe in territorio egiziano e a procedere con l'occupazione, pur lasciandolo formalmente autonomo. Poco dopo lo stesso successe anche in Sudan. Dopo una guerra condotta a cavallo tra l'800 e il '900 contro i discendenti dei primi coloni olandesi, i boeri, gli inglesi occuparono anche il Sud Africa. Il governo francese decise di sottrarre alla dominazione cinese il Tonchino (Vietnam settentrionale) che unito ad altre colonie (Cocincina, Cambogia, Laos e Annam) dette origine alla colonia dell'Indocina francese. 

La spartizione del mondo Alla fine del secolo l'Inghilterra, la Francia e il Belgio avevano imposto la propria sovranità su gran parte dell'Africa e dell'Asia; così fece anche la Germania che nel giro di pochi anni si creò un vasto dominio coloniale. L'Olanda, il Portogallo e la Spagna erano state private di molti territori. Alle potenze europee si unirono anche gli Stati Uniti e il Giappone. Alla corsa alle colonie non si sottrasse nemmeno l'Italia. 

Fashoda: a un passo dalla guerra Il contrasto tra le due maggiori potenze coloniali, Inghilterra e Francia, assunse proporzioni molto gravi, soprattutto in Africa. C'era da entrambe un'intensa espansione verso l'interno: una linea nord-sud inglese, tendente a stabilire un collegamento tra l'Egitto e il Sud Africa, e una linea ovest-est francese, mirante a unire attraverso l'Africa centrale le colonie atlantiche con quelle dell'Africa orientale. Nel 1898 le due linee si intersecarono, una colonia francese proveniente dall'Africa equatoriale si incontrò a Fashoda, un villaggio nella regione del Nilo, con un reparto inglese che risaliva verso il Sudan. Lo scontro armato però non avvenne perché il governo di Parigi

impartì alle truppe l'ordine di abbandonare Fashoda. La Francia intendeva evitare danni di una guerra coloniale e cercare di ottenere l'assenso inglese alla sua espansione in un'altra parte dell'Africa (Marocco). L'episodio di Fashoda costituì una svolta decisiva sul piano delle relazioni internazionali. L'Inghilterra e la Francia riuscirono a risolvere le questioni coloniali alla base del loro attrito e arrivarono in seguito a stipulare una vera e propria alleanza in funzione antitedesca. 

La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze Il nuovo corso militarista dell'imperatore tedesco Guglielmo II La Germania emergeva per la sua forza economico-militare: l'accelerazione industriale era accompagnata da un espansionismo economico e a una notevole aggressività coloniale. Nel 1888 era salito al trono Guglielmo II che decise di liberarsi di Bismarck per poter così restare l'unica autorità del Reich. L'imperatore voleva imprimere alla politica estera tedesca un indirizzo personale, definito nuovo corso. Il giovane imperatore adottò una linea improntata al più estremo militarismo, appoggiando le aspirazioni di conquista le più aggressive che mai nel paese in seguito al crescente nazionalismo e al vigoroso sviluppo industriale, aveva dato impulso alla ricerca di nuovi e più ampi mercati. 

La rivalità tra Inghilterra e Germania Il nuovo Kaiser avviò la costruzione di una poderosa flotta militare. Questa politica corrispondeva anche agli interessi della grande industria tedesca, che si avvantaggiava delle commesse militari. Il risultato fu però quello di allontanare dall'imperatore le simpatie dell'Europa intera e in particolare dell'Inghilterra, che aveva sempre basato la propria supremazia sulla flotta militare e che non era intenzionata a rinunciare al proprio predominio sui mari. La Germania perdeva così un potenziale alleato, dato che la comune rivalità con la Francia e i vincoli di parentela esistenti avrebbero potuto favorire un'intesa anglo-tedesca. 

L'espansione economica tedesca L'Inghilterra era preoccupata per il clamoroso successo economico e industriale dell'impero tedesco. La Germania disponeva di industrie all'avanguardia e di una grande abbondanza di materie prime e si maestranze assai qualificate (ottima qualità dei prodotti) di un forte commercio estero e di un forte aumento demografico.

 L'assolutismo imperiale e il riformismo della socialdemocrazia tedesca La rapidità dello sviluppo economico non impedì l'insorgere in Germania di un certo malessere sociale, nonostante i miglioramenti. Questa fase di tolleranza politica non durò a lungo, vista l'opposizione degli Junker, i proprietari terrieri possessori di grandi capitali e i più conservatori, appoggiati a loro volta dall'aristocrazia e dalle caste militari. Di qui un rapido ritorno del sovrano al più tradizionale assolutismo. L'unica reale opposizione interna era costituita dal Partito socialdemocratico tedesco, il quale finì per assumere un indirizzo decisamente riformistico, sostanzialmente accettato dalle autorità di governo. 

L'accordo tra Francia e Russia In politica estera, nel 1890 il Kaiser preferì non rinnovare il trattato segreto stipulato nel 1887 con la Russia, che Bismarck aveva invece voluto per assicurarsene la neutralità in casi di guerra contro la Francia. L'imperatore non ritiene opportuno concedere all'economia industriale russa i prestiti e la manodopera specializzata di cui aveva estremo bisogno. Tutto ciò contribuì ad avvicinare il governo zarista alla Francia, con la quale più tardi stabilì un accordo di reciproca assistenza in campo militare. L'accordo costituì una fondamentale tappa nella formazione in Europa di due blocchi di potenze contrapposte. 

La risoluzione delle conflittualità tra Francia e Inghilterra Il riavvicinamento tra Francia e Inghilterra ci fu una volta superata la crisi di Fashoda. Nel 1904 si arrivò alla cosiddetta Intesa cordiale: si trattava di un'intesa, quindi un accordo politico non equivalente ancora ad una vera e propria alleanza, e tuttavia chiudeva definitivamente quella politica dello "splendido isolamento" che aveva a lungo caratterizzato l'età vittoriana. A questo punto, infatti, l'intenso riarmo tedesco e la politica estera aggressiva avevano resi fki inglesi molto più attenti e sensibili nei confronti delle vicende politiche del continente europeo. 

L'avvicinamento anglo-russo e le sue cause L'Inghilterra si avvicinò alla Russia in conseguenza di una serie di eventi, tra i quali: ● La sconfitta subita dalla Russia nel 1905 nella guerra contro il Giappone ● Un accordo raggiunto nel 1907 tra le due potenze circa le zone d'influenza riservate a ognuna nell'ambito dei vasti territori dell'Asia centrale ● La diminuita tensione anglo-russa nella zona dei Balcani e degli Stretti, dove il vero nemico da battere non era più la Russia ma il blocco austro-ungarico 

La Triplice Intesa (1907) contro la Triplice Alleanza L'espansionismo dell'Austria nei Balcani e la politica imperialista della Germania avevano dunque fatto in modo che Inghilterra, Francia e Russia trovassero un punto d'incontro in senso antigermanico. Dopo l'Intesa cordiale, l'Inghilterra aderì all'accordo militare franco-russi del 1893, trasformato nel 1907 in Triplice Intesa. ...


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