Luigi Pirandello - Riassunto PDF

Title Luigi Pirandello - Riassunto
Course italiano
Institution Istituto di Istruzione Superiore Edmondo de Amicis
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Summary

Riassunto...


Description

Luigi Pirandello •

1867 Girgenti (Agrigento)-1936 Roma;



drammaturgo, poeta e scrittore più importante del XX secolo;



1934 Premio Nobel per la letteratura;



per lui tutto è relativo ( non c'è una vera certezza)

Vita Nasce in una famiglia abbastanza benestante poiché il padre affitta delle cave di zolfo (zolfare= da cui prende spunto per scrivere "Ciaula scopre la luna"). In casa sua c'è un'atmosfera patriottica e lo si rivede nel suo romanzo: ➢ "I vecchi e i giovani" -unico romanzo storico che ha scritto; -confronto di 3 generazioni (1848, il Risorgimento e i Fasci siciliani con Crispi); -tema: caduta di ideali, le illusioni; Ha la possibilità di studiare, di conoscere l'ambiente delle zolfare dove lavora per un pò come contabile; Pirandello capisce che però non è la sua vocazione e per questo s'iscrive alla Facoltà di Lettere di Roma, dove entra in contrasto con il suo professore e per questo lascia la città. Si trasferisce a Bonn (Germania) dove si laurea con una tesi sui dialetti siciliani. Torna a Roma (nel frattempo il padre lo mantiene con assegni mensili) dove conosce alcuni scrittori come Luigi Capuana che lo sprona verso la narrativa: all'inizio, la narrativa pirandelliana è di tipo verista. Pirandello inizia a pubblicare così dei primi romanzi nell'ambiente romano dove intanto inizia ad essere conosciuto. Ottiene una cattedra alla Facoltà del Magistero dopo aver scritto un paio di saggi ( vedi l'Umorismo) dove insegna lingua italiana; nel frattempo si è anche sposato con la figlia di un socio d'affari di suo padre: il matrimonio lo segna perchè la moglie ha un esaurimento nervoso che sfocia in follia; inoltre, la famiglia va incontro ad un disastro finanziario (una zolfare molto importante si allaga e in padre perde tutti i soldi perché su di essa ha investito tanto, anche la dote della moglie di Luigi) che peggiora le condizioni della donna. La morte di uno dei tre figli (viene catturato e ucciso durante la Prima Guerra Mondiale) fa sì che la moglie diventi del tutto matta e venga rinchiusa in una clinica dove rimarrà fino alla morte. Tutti questi avvenimenti segnano molto Pirandello e si rivedono nelle sue opere (soprattutto il tema della malattia mentale). A un certo punto decide di darsi al teatro, inizia a viaggiare, scrive tantissimo per guadagnarsi da vivere (es. Corriere della Sera) e non riesce più a prendersi cura della moglie quando un commediografo siciliano nota che le sue novelle sono molto adattabili al teatro e gli propone di

scrivere per lui. Pirandello scopre di essere molto portato e da qui in poi deciderà di occuparsi molto di questo genere, prima in Europa e poi nel resto del mondo (le sue opere sono così rivoluzionarie che riceve anche tante critiche). Successivamente fonda una sua compagnia di attori nominata "teatro d'arte" in cui è il capo comico e in cui ha una storia d'amore platonica con l'attrice Marta Abba. Nel 1934 riceve il Premio Nobel per la letteratura. Nell'ultima parte della sua vita aderisce al Fascismo (molto discussa) ma solo nella sua prima fase (al "lato buono"); ci sono due spiegazioni per questa sua scelta: 1] venendo da una famiglia patriottista ed interventista ( lui stesso lo è stato) vede in Mussolini un ideale di riscatto dell'Italia; 2] (motivo più probabile) ha bisogno di soldi per mantenere la sua compagnia teatrale Arriva a parlare con Mussolini perchè ha bisogno di finanziamenti in quanto desidera realizzare un teatro di stato, ma questo sogno non si avvererà mai! attenzione È "divertente" pensare che lo scopo di Pirandello è quello di smascherare le maschere che porta ogni uomo ma che lui stesso ha aderito a un movimento che si basa solo sull'apparenza. Muore di polmonite nel 1936 a Roma

La poetica pirandelliana - tutto è relativo: non esiste una vera certezza, tutto è soggettivo (anche la salute e la malattia) e il soggetto stesso cambia idea continuamente cosicché la sua conoscenza delle cose diventi impossibile; - l'umorismo e il riso amaro; -maschera o prigione della forma usata da ogni personaggio nel mondo; -mondo come teatro; -portare avanti una tesi che smascheri la realtà; -dinamismo; -plurilinguismo;

Opere Pirandello scrive diversi romanzi, poesie, molte raccolte, 2 saggi ma soprattutto opere teatrali. ●

romanzi

1] L’Umorismo 1908-1909 -saggio dedicato al personaggio del romanzo “Il fu Mattia Pascal”; -tratta di cos’è per Pirandello l’umorismo

L’umorismo ha a che fare esclusivamente con l’uomo ed è un’azione intenzionale; è diverso dal comico: quest’ultimo ha come solo scopo suscitare il riso, che è un «avvertimento del contrario»

e nasce quando,per esempio, un individuo indossa volutamente, ma in modo maldestro e grottesco, una maschera diametralmente opposta alla propria vera realtà. (esempio) C'è una donna anziana tutta vestita e truccata come se fosse ancora giovane. Chi la vede subito scoppia a ridere; nel momento in cui si passa dall' «avvertimento del contrario» alla riflessione (che nasce dall'umorismo), nel tentativo di intuire le ragioni che stanno alla base del comportamento ridicolo, si raggiunge così un «sentimento del contrario», che rende il riso, un riso amaro a cui si mescolano la commozione e la compassione. (esempio) Forse la signora anziana si è vestita così perchè non vuole perdere il marito, perchè lo ama, mentre lui ha perso interesse nei suoi confronti e guarda solo le ragazze più giovani. -è un modo per guardare la crisi dell'uomo del 900; -stile: vario (tragedia e commedia assieme), plurilinguismo (registri diversi) e linguaggio specialistico, colto, gergale che si adatta ad esprimere le diverse sfaccettature della realtà; -temi: maschera o prigione della forma/umorismo.

2] Il fu Mattia Pascal 1904 -capolavoro della narrativa; -temi: maschera, tentativi di fuga velleitari/fallimentari; trama Bibliotecario in un paesino della liguria, Miragno,Mattia Pascal conduce un’esistenza grigia e vuota( +vive nella stessa casa con la moglie e la suocera che lo trattano male); per sfuggirla, decide di emigrare segretamente a Marsiglia ma, facendo tappa a Montecarlo, tenta la sorte e incredibilmente vince una somma ingente al casinò. Si mette così ancora una volta in viaggio per Andare in America ma sul treno, legge per caso sul giornale la notizia della propria morte: il cadavere di un uomo è stato riconosciuto da sua moglie come Mattia Pascal. Deciso a cogliere l’occasione per cambiare vita, il protagonista assume il nome di Adriano Meis (fa addirittura un intervento agli occhi) viaggia in Italia e all’estero e infine si stabilisce a Roma, in casa dello stravagante pensionato Anselmo Paleari, appassionato di occultismo, e si innamora, ricambiato, di sua figlia; tuttavia, privo com’è di un passato e di un’identità anagrafica, Adriano Meis deve pertanto “suicidarsi”, inscenando il proprio annegamento nel Tevere. Tornato a Miragno dopo 2 anni, non può però riprendere la vita di prima: sua moglie si è risposata e il posto di bibliotecario è ormai occupato da un altro. Non gli rimane così che scrivere le proprie memorie e fare visita alla propria tomba, rassegnandosi a non esistere più se non come il fu Mattia Pascal. 3] Uno, Nessuno e Centomila 1926 -temi: maschera, crisi d’identità, fuga dalla prigione della maschera; -titolo dato dal fatto che il protagonista ha molteplici identità; trama Una banale osservazione della moglie sulla forma del suo naso scatena in Vitangelo Moscarda una serie di riflessioni che mettono radicalmente in crisi il concetto di identità. Resosi conto che gli altri non lo vedono come lui si vede, il protagonista decide di sfatare la propria fama di usuraio, ottenendo però il risultato di essere creduto anche pazzo; la situazione precipita quando Anna Rosa, un’amica della moglie, svela a Moscarda il piano dei parenti teso a farlo interdire per impedirgli di dilapidare il patrimonio; allorché l’amica, in preda a una crisi isterica a seguito dei ragionamenti di Vitangelo, gli spara ferendolo ed egli per difenderla lascia intendere di averla aggredita, guadagnandosi anche la fama di maniaco sessuale. Lo scandalo viene infine messo a tacere dal vescovo, che convince Vitangelo a devolvere tutti i propri beni alla costruzione di un ospizio per i poveri e a ritirarvisi lui stesso. ●

novelle Novelle per un anno 1894-1919 -titolo nato dal fatto che Pirandello voglia scrivere 365 novelle, ciascuna per un giorno dell'anno (alla fine non riesce in questo suo intento ma ne scrive comunque 225); -raccolta di novelle che sarebbero dovute essere raccolte in 24 libri ( come l'IIliade e l'Odissea); -s'ispira a vari classici come il Decameron, il Canzoniere, Le mille e una notte..; -alcune di queste novelle sono diventate opere teatrali (“l'uomo dal fiore in bocca“, “Lumia di sicilia“, “La giara“); -ideologia e temi tipici di Pirandello;

-i personaggi spesso sono esagerati, eccentrici, paradossali (perché la realtà per lui è così, non vuole essere realista) così come i temi…per questo sono stati definiti espressionistici; ●

opere teatrali Come per le proprie novelle, Pirandello raccoglie le sue opere teatrali in un'unica edizione, intitolata "Maschere nude" ↓ perché Se la vita è un gran teatro in cui tutti indossano una maschera, a teatro dove si recita, vengono messe a nudo tali maschere. Il suo è un teatro molto vario e diversificato; inoltre, cronologicamente ci sono diverse fasi: 1] Opere dialettali -sono le prime che scrive; -non le sue migliori; -ambientate in Sicilia + uso dialetto siciliano; -alcune sono tratte dalle sue novelle; -nate dal coinvolgimento da parte di un suo coetaneo; 2] Teatro grottesco -chiamato da Pirandello stesso così; -è il teatro che mette in scena la poetica dell'umorismo; -è farsa (comico) e tragedia (dramma) assieme perché spesso si ride di ciò che è un dramma; -è presente il riso amaro; -i personaggi sono esagerati/eccessivi, sono caricature che fanno ridere e di cui viene fatta la parodia e che rivivono drammi; -tutte le opere in esso partono con la stessa trama (triangolo amoroso= moglie, marito e amante) e Pirandello ne fa la parodia così da denunciare l’ipocrisia borghese e smascherare quel tipico perbenismo di facciata; -include: “Così è (se vi pare)”, “Il berretto a sonagli”, “Pensaci, Giacomino”, “Enrico IV”. ➢ Così è (se vi pare) (1917) -temi: relativismo pirandelliano; trama La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene scossa dall'arrivo di un nuovo impiegato, il Signor Ponza, e della suocera, la Signora Frola, scampati ad un terribile terremoto, in cui forse la moglie di Ponza è morta; Il trio viene così coinvolto nelle chiacchiere del paese, che vedono il signor Ponza come un "mostro" che impedisce alla suocera di vedere la figlia tenuta chiusa a chiave in casa. I due protagonisti, la signora Frola e il signor Ponza, suo genero, sostengono ciascuno in modo estremamente lucido e persuasivo la pazzia dell’altro (il signor Ponza è pazzo e la moglie forse non è la prima, ma un'altra, la signora Ponza è pazza perchè sostiene l'inesistenza della figlia), rendendo impossibile al pubblico comprendere da che parte stia la “verità”. ➢

Enrico IV (1922) -temi: pazzia, maschera, scambio tra realtà e finzione;

trama ll protagonista, a seguito di una caduta da cavallo durante una sfilata in costume dovuta a un suo rivale in amore, impazzisce credendo di essere davvero l’imperatore Enrico IV dell’XI secolo e tutti devono assecondare le sue richieste; una volta rinsavito continua però nella finzione. Nel tentativo di restituirlo alla normalità, su consiglio di un medico, i suoi amici tentano un shock emotivo così che torni come prima: quando sta per possedere la donna da lui amata ancora prima di diventare pazzo, interviene il suo rivale d'amore per salvarla e l'imperatore lo trafigge per davvero, con una spada. Alla fine, pur di non essere incolpato di omicidio, l'uomo decide di continuare a fingersi pazzo.

3] Il teatro nel teatro -detto anche metateatro; -le opere che ne fanno parte, presentano sempre un’opera nell’opera; -Pirandello argomenta sempre una sua tesi che è il mondo del teatro= >il teatro tradisce la vita perché le dà una faccia; dato che la vita/realtà è un fluire e se la si mette in scena la si blocca! > Il teatro è composto da autori, attori/attrici, registi,compagnie...Quando, dopo la stesura dell'opera, vengono assegnate le parti, ogni attore dà una sua interpretazione e anche il regista che la mette in scena dunque l'opera viene tradita (per questo Pirandello segue ogni sua opera perché teme che nessuno rispetti le caratteristiche di esse); -include: “Sei personaggi in cerca d’autore”, “Ciascuno a modo suo”, “Questa sera si recita a soggetto” ➢ Sei personaggi in cerca d’autore (1921) trama I protagonisti Padre, Madre, Figlio, Figliastra, Giovinetto e Bambina sono dei personaggi rifiutati dal loro creatore i quali, per non svanire nel nulla, convincono un capocomico e la sua compagnia (impegnati nelle prove del Giuoco delle parti di Luigi Pirandello) a mettere in scena la loro vicenda; I risultati però sono deludenti e quindi tocca ai personaggi inscenare il loro dramma: Padre ha abbandonato Moglie e Figlio , dopo che la donna l'ha tradito con il segretario delle prove ed è andata a vivere con il suo amante dal quale ha avuto 3 figli; Quando il secondo marito muore, l'unica fonte di sostentamento della famiglia diventano Figliastra e Madre sono costrette a prostituirsi in un atelier, gestito da una donna di nome Madama Pace. Il destino vuole che un giorno Figliastra si ritrovi di fronte, in veste di cliente, proprio il Padre: quando si sta per compiere il rapporto tra i due, per fortuna interviene Madre che ferma tutto. Interviene a questo punto il capocomico che decide di licenziare tutti i personaggi presenti sul palco dopo aver perso la pazienza per la loro inabilità e inesperienza. Gli attori vengono richiamati sul palco e si sentono pronti a recitare, ma le loro interpretazioni sono troppo forzate e finte e fanno sì che la figliastra scoppi a ridere istericamente. Il capocomico allora cambia la vicenda: i ruoli della Figliastra e del Padre diventano comici (quando dovrebbero essere tragici) e i due si arrabbiano. Verso la fine, i personaggi tornano sul palcoscenico; Padre raccoglie tutti in casa sua ma, i contrasti si sentono (Figlio odia la situazione e Figliastra odia Padre e Figlio) e inoltre

avvengono due tragedie: Giovinetto si suicida sparandosi e Bambina muore annegata in una vasca in giardino. 4] Stagione dei miti -le opere che rientrano in questa fase sono delle soluzioni utopiche per uscire dalla prigione della forma; -include: “Lazzaro” (utopia religiosa” e “I giganti della montagna” (utopia politica)...


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