Massacro di Monaco, appunti e dettagli PDF

Title Massacro di Monaco, appunti e dettagli
Author giuli montu
Course Giurisprudenza
Institution Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli
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appunti dettagliati sul massacro di monaco per preparazione interrogazione...


Description

IL MASSACRO DI MONACO DI BAVIERA Il massacro di Monaco di Baviera fu un evento terroristico avvenuto durante le olimpiadi estive del 1972, a Monaco di Baviera. Un commando dell'organizzazione terroristica palestinese irruppe negli alloggi destinati agli atleti israeliani del villaggio olimpico, uccidendo subito due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e prendendo in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele. Un successivo tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca portò alla morte di tutti gli atleti sequestrati, di cinque fedayiin e di un poliziotto tedesco.! Nonostante lo sgomento in tutto il mondo, i giochi furono sospesi un solo giorno, quello dei funerali, e in qualche modo lo spettacolo continuò. A Monaco erano convenuti un numero record di nazioni (122) e atleti (7129) e non mancarono certo i risultati sorprendenti. Nell’atletica, il sovietico Valerij Borzov inflisse agli americani una clamorosa doppia sconfitta nei 100m e 200m (terzo un giovane Mennea), e l’onta si ripeté nel basket, con la prima, storica sconfitta della nazionale USA per mano dell’URSS (51-50) al termine di una delle più contestate finali olimpiche della storia. E poi ancora l’affermazione di Teofilo Stevenson, straordinario peso massimo cubano, che a Monaco vinse il primo di tre ori consecutivi.! Tuttavia, i Giochi del 1972 saranno sempre indissolubilmente legati alla gigantesca figura di Mark Spitz, 22enne californiano già due volte campione olimpico in Messico. In Baviera, Spitz superò qualunque altro atleta di qualunque disciplina, aggiudicandosi 7 medaglie d’oro all’interno della stessa edizione. Spaccone e narciso, il californiano si ritirò immediatamente dopo le Olimpiadi perché, parole sue, “non si può migliorare la perfezione”. Ci riuscì Michael Phelps, ma solo 36 anni più tardi.!

MA TORNIAMO ALL’EVENTO TERRORISTICO.. -LA PREPARAZIONE DEL PIANO: Il 15 luglio 1972, due alti esponenti di Al-Fatah, Abu Dawud, e Salah Khalaf, conosciuto come Abu Iyad, si incontrarono al tavolo di un bar di piazza della rotonda a Roma con Abu Muhammad, un dirigente dell'organizzazione conosciuta come "Settembre Nero”. Il pretesto per un'azione terroristica spettacolare fu fornito dalla lettura della notizia, riportata da un giornale arabo, secondo cui il comitato olimpico internazionale non aveva nemmeno degnato di risposta la richiesta avanzata dalla Federazione Giovanile della Palestina di poter partecipare con una propria delegazione ai giochi olimpici estivi di Monaco. Il commento di Abu Mohammed fu: "Se non ci permettono di partecipare ai Giochi olimpici, perché non proviamo a prendervi parte a modo nostro?”. I giochi olimpici di Monaco si erano sviluppati con la convinzione di ottenere un'atmosfera rilassata e gioiosa, fu deciso così di mantenere la sicurezza a livelli molto bassi per non ingenerare ricordi legati alla Germania hitleriana. La sorveglianza del villaggio era affidata a volontari chiamati Olys. All’alba del 5 settembre, i terroristi palestinesi scavalcarono la rete di recinzione del villaggio olimpico. Vi fu una prima vittima, Moshe Weimberg, l'allenatore della squadra di lotta. La seconda vittima fu il pesista Yossef Romano, che accorse in aiuto dell'allenatore pur aggrappato a una stampella e morì dissanguato; 2 atleti israeliani riuscirono a fuggire e a dare l'allarme, mentre 9 atleti rimasero in mano ai terrorist. Alle dieci di sera giunse finalmente un pullman che trasportò gli ostaggi e i terroristi su due elicotteri, con i quali raggiunsero l'aeroporto di Fürstenfeldbruck. Ma ad attenderli vi era la polizia tedesca.Iniziò cosi la sparatoria durante la quale un elicottero prese fuoco e per i suoi occupanti non vi fu scampo. La terribile strage durò otto minuti: morirono 5 degli 8 terroristi, il pilota di uno degli elicotteri, un poliziotto tedesco e tutti i 9 ostaggi israeliani. I tre terroristi rimasti vivi furono catturati. La notizia della strage non tardò a fare il giro del mondo suscitando sgomento e indignazione. Alcuni avanzarono l'ipotesi di cancellare questa edizione dei giochi olimpici. I Giochi però ripresero nel normale svolgimento nel programma. Ma l'atmosfera, fin qui tranquilla, non era più la stessa: si era compiuta infatti, la più grande tragedia nella storia delle Olimpiadi.

LA STANZA DEL VILLAGGIO IN CUI FURONO UCCISI DUE ATLETI CHE TENTARONO DI OPPORRE RESISTENZA.

QUALCHE TESTIMONIANZA IN PIU DALLE COPERTINE DI GIORNALI..

UN TERRORISTA INCAPPUCCIATO AL BALCONE DELL’APPARTAMENTO DEGLI ATLETI ISRAELIANI.

Il fatto dell'anno. 1972 - Monaco, le Olimpiadi del terrore Lo show non si ferma Il 5 settembre un commando palestinese provoca una «assurda strage»: morti 11 atleti israeliani. Ma fu giusto riprendere i Giochi? «La fine delle Olimpiadi». A una settimana dalla strage di Monaco di Baviera, il titolo del commento in prima pagina, non firmato, è la sintesi del pensiero di Avvenire . Il potente e chiacchierato boss del Mio, Avery Brundage, che ha voluto a tutti i costi che i Giochi proseguissero e alla fine esulta, viene definito «un fanatico». E Paolo VI? Il suo commento può essere riassunto in uno sconsolato: «Poveri noi! Poveri noi! !

La repubblica: Israele, morto Mike Harari. Guidò la vendetta del Mossad contro i terroristi di Monaco '72

Una rara immagine di Mike Harari, pubblicata da The Times of Israel

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Il corriere:La nuova verità sul massacro di Monaco 1972: «Atleti israeliani torturati, uno fu evirato» le mogli di due degli 11 atleti israeliani svelano il contenuto di documenti mai resi pubblici. E raccontano «Abbiamo visto le foto di quell’orrore»...


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