Metodologia - Disciplina infermieristica e teoria Marisa Cantarelli PDF

Title Metodologia - Disciplina infermieristica e teoria Marisa Cantarelli
Course Scienze infermieristiche generali
Institution Università degli Studi di Milano
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Appunti completi e comprendenti anche le slides delle varie lezioni di Metodologia (sede Niguarda, Università degli studi di Milano) del corso integrato di Scienze infermieristiche generali....


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Metodologia – Brivio 1 lezione Chi è l’infermiere? Art 1 codice deontologico IPASVI 2009Egli si prende cura (ci si impegna, si provvede alle sue necessita’) della persona malata a 360 gradi e la cura nel rispetto della vita, della liberta’, della salute e della dignita’ dell’individuo. Assistenza diverso da assistenza infermieristica L’assistenza (nata per prima, dal latino ad sisterestare vicino) puo’ essere erogata da chiunque, e’ un evento quotidiano che soddisfa le necessita’ del viver, soprattutto in riferimento alle abitudini culturali; si compie in atti: mangiare, bere, lavarsi, muoversi,dormire, riposarsi. (oppure eventi particolari della vita per i quali si necessita l’aiuto esterno da parte di un’altra persona eventi temporali i quali: nascita, morte, infanzia, malattia, vecchiaia. Le origini sono correlate al sapere per anni empirico, basato su tentativi ed errori, femminile, nasce per necessita’, poi si specifica.

Assistenza infermieristica comportamento osservabile dell’infermiere, come realizzazione nella prassi della disciplina infermieristica. Art 2 Codice deontologico IPASVI 2009 servizio alle persone e alla collettivita’. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari, di natura tecnica, relazionale ed educativa. L’assistenza infermieristica preventiva, curativa e riabilitativa e’ di natura… Le principali funzioni sono prevenzione dalle malattie, l’assistenza dei malati e l’educazione sanitaria.

2 lezione Che cos’e’ la disciplina? Ramo del sapere, materia di studio e ambito di applicazioni pratiche, che possiede una sua struttura e un linguaggio specifico. Disciplina infermieristica Insieme di conoscenze, metodologie e strumenti tipici dell’infermiere. Il tutto e’ finalizzato a realizzare l’assistenza infermieristica. E’ disciplina in quanto: 1) 2) 3) 4) 5) 6)

Campo materiale di studio Compattezza del corpo di conoscenze Metodo (processo di assistenza infermieristica) Scopo (soddisfacimento bisogni della persona) Campo di applicabilita’ (luoghi di vita/lavoro) Ragione storica di esistere

Epistemologia Dal greco episteme scienza + logosdiscorso Branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si puo’ avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza. Ogni disciplina risponde ai seguenti elementi fondamentali: -

Oggetto di studio (uomo portatore di ass. inf.) Uno scopo (soddisfacimento bisogni persona) Metodo (processo di assistenza infermieristica) Strumenti (piano di assistenza infermieristica)

Metodo Dal greco methodos meta (oltre, dopo) e hodos (strada, via) Metodo (M) discende dal metodo sperimentale e ha lo scopo di permettere alle discipline di progredire. Ma e’ comune a tutte le discipline. E’ un percorso scientifico razionale dettato dall’evidenza.

metodo (m) discende dal M, creando il processo di assistenza infermieristica. Rappresenta la via che la conoscenza segue per andare dal modello concettuale (teorico) al mondo dell’esperienza (specifico di ognuna). Tipologie di metodi di risoluzioni dei problemi: -

Problem-solving spontaneo Per tentativi ed errori Per intuizione Metodo scientifico di risoluzione dei problemi (Problem Solving Method) (M) segue passaggi logici e razionali. Abbiamo in ordine la definizione del problema,l’analisidel problema, la ricerca delle soluzioni, l’attuazione della soluzione.

Come nasce una disciplina? Meleis ha studiato il passaggio dal sapere culturale a quello disciplinare. (inf. statunitense). Fa nascere l’assistenza infermieristica con Florence Nightingale in Occidente e Al-asalmiya in Oriente. Stadio della pratica (fine 1800-1920) individua 5 stadi, caratterizzati da fasi. L’assistenza diventa a tempo pieno, il mandato e’ assistere, guarigione,promozione di ambiente sano e formazione di altre infermiere. Sapere trasmesso oralmente,metodologia di tradizione e per tentativi ed errori. Stadio della formazione/dirigenza (1920-1950) prime teorie (americane), formazione professori, si definisce chi e’ l’infermiere Stadio della ricerca (1950-1970) guidare,nasce il “Nursing research” Stadio della teoria (1970-1980) modelli teorici nella formazione, clinica, ricerca (si necessita di piu’ modelli concettuali) (per uniformare) Stadio della filosofia (1980-1996) domande su interrogativi etici, ontologici, logici Stadio dell’integrazione (1996-2000)  integrazione teoria, pratica, ricerca Stadio della tecnologia e dei sistemi informativi (dal 2006) distributori informatici di farmaci, documentazione informatica I 4 CONCETTI DELLA DISCIPLINA INFERMIERISTICA Uomo

ambiente

salute

assistenza infermieristica

Uomo tutti gli esseri umani in quanto destinatari dell’assistenza infermeristica (individui, famiglia, gruppi, comunita’. Ha delle caratteristiche che lo contraddistinguono: -

Unicita’ (ognuno e’ diverso dagli altri,unico ed irripetibile, l’assistenza infermieristica va personalizzata e non e’standard quindi) Autofinalismo (ti propongo una soluzione, tu pz hai il diritto di scegliere) Insondabilita’ (per qto possa fare una raccolta dati precisa, ci sara’ sempre qualcosa che magari non vogliono dirti)

L’essere umano va concepito nella sua interezza, con le tre componenti (bio-fisiologica, psicologica, socio-culturale). E’ un sistema aperto e sin dalla nascita e’ sottoposto ad un intenso processo di socializzazione, con le forme culturali che condizionano/regolano l’intero cammino della vita dell’individuo. Ambiente spazio che circonda una cosa o una persona in cui questa vive, si muove; e’ inoltre costituito da tutte le condizioni e gli influssi (di natura fisica,culturale e sociale) chela circondano e agiscono sul suo comportamento. E’ naturale(fattori biotici) o artficiale (fattori abiotici) Contesto: -

Sociale (prodotto delle relazioni reciproche tra individui,e’ l’insieme concreto di tutti i rapporti umani. (familiari, istituzioni e org. culturali (scuole, religiose…), economiche Culturale (non tangibile,tutti gli schemi di vita determinati storicamente, espliciti ed empliciti, che esistono in ogni epoca come guide per il comportamento degli uomini (aspetti soggettivi valori, credenze; uomo-naturautensili e attrezzi; relazioni con altrifamiglia,usi, costumi, tradizioni)

Salute stato di benessere /malattia relativo (diverse culture, diverse concezioni salute/malattie) (temuta perche’ toglie ruolo sociale) relativo (percepito in maniera diversa da persona a persona aspettative, valori, conoscenzetutto soggettivo) capacita’ funzionale Concetto di salute di ieri diverso da oggi (> la richiesta del cittadino sulla salute, condizioni socio-economiche persone cambiate aspettative del cittadino aumentano)

OMS 1946 stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non solo in assenza di malattia odi infermita’. ONU 1948 la salute e’ un diritto fondamentale dell’uomo, il cui rispetto deve essere assicurato dai governi di tutti i popoli mediante l’adozione di ogni misura utile.

Art. 32 della Costituzione diritto individuo, interesse collettivita’, nex puo’ essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, se non per disposizioni di leggi (TSA) Art. 25 (1948) Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Evoluzione concetto salute ultimi 50 anni migliorate le conoscenze nuove malattie (meno infettive, piu’ metabolico-degenerative) La salute oggi capacita’ di soddisfare i propri bisogni e la capacita’ della persona di interagire e adattarsi all’ambiente circostante. Visione complessa e olistica: (variato grazie all’istruzione e al benessere ieri (la vita puo’essere salvata?) oggi (la qualita’ della vita puo’ essere migliorata?) -

Interazione ambiente fisico Interazione ambiente politico e sociale Dimensione soggettiva di salute (relativo)

Quali sono i fattori determinanti della salute? -

Ambiente (familiare, sociale, culturale, lavorativo, associazioni…) Patrimonio genetico Stiledi vita Servizi sanitari (possibilita’ di accesso, volonta’ di accedervi)

Assistenza infermieristica Ogni nursing ne dà una definizione diversa, per Cantarelli e’: COMPORTAMENTO OSSERVABILE CHE SI ATTUA MEDIANTE LO SVOLGIMENTO DI UN COMPLESSO DI AZIONI FRA LORO COORDINATE PER RISOLVERE UN BISOGNO SPECIFICO MANIFESTATOSI IN UN CITTADINO/MALATO. Per spiegarlo fa riferimento teoria dei sistemi di Berta Lanffy uomo sistema aperto (sistema relativamente stabile)interagisce con natura/ambiente. Sistemi chiusi no scambi né di E, né di calore, né info con l’ambiente Sistemi aperti continua immissione/emissione di materia, E ed info con l’ambiente tutti gli organismi biologici Uomo sistema di parti aggregate fra loro in modo non casuale, per raggiungere un obbiettivo. È un sistema aperto perché agisce sull’ambiente e viceversa, è persona unica con proprie caratteristiche accento sull’UNICITA’ (personalizzazione assistenza). Ambiente luogo più o meno circoscritto in cui si svolge l’attività/la vita dell’uomo, con i suoi aspetti, risorse ed equilibri. Salute deve essere continuamente mutata, adattata all’evoluzione dei tempi. Valutazione relativa e basata su diverse unità di misura (alcuni studiosi affermano che ci vogliono 3 persone per dire se qualcuno è malato: persona, medico e persona che la conosce). Modello concettuale (vari) Modello teorico o concettuale è la rappresentazione che le discipline usano per presentare i loro concetti e le loro relazioni. Scuole di pensiero: 1)

Scuola delle interazioni fonda il corpus di conoscenze sulla relazione (> ambito psichiatrico).

Peplau inf. psichiatrico, il nursing è un significativo processo terapeutico interpersonale rapporto malato- infermiere, si muovono insieme 4 fasi: -

Orientamento Identificazione Utilizzazione Risoluzione

Scopo: miglioramento salute/benessere -

Uomo al centro dell’assistenza infermieristica Ambiente Salute 1^ psichica Ass. inf.  processo interpersonale

2)

Scuola del risultato il r. è il divenire, un non risultato

Roy infermiera teoria umanesimo

Uomo sistema adattivo in continua interazione con l’ambiente ( = Cantarelli), ha imput/ouput/stimoli/feedback Ambiente mondo esterno Salute Ass. infermieristica singolo, famiglia, gruppi, società (= Cantarelli)

3)

Scuola dei bisogni bisogno declinato a seconda in bisogno, problema, problema infermieristico, bisogno di assistenza infermieristico

Corrente Hendersoniana (Henderson) bisogni quelli della Cantarelli + prepararlo alla morte serena. I principi della sua teoria sono preservare, guarire, morire. I primi due sono ripresi dalla Cantarelli ( 11 bisogni fondamentali + indipendenza per recupero massimo) ≠14 bisogni della Henderson. Persona = Cantarelli Ambiente Salute

ass. inf.  prevede personalizzazione

Teoria Orem teoria generale dell’assistenza infermieristica Uomo cantarelli Ambiente // + può interagire in modo positivo o negativo se l’infermiere vi agisce per aiutare ed assistere Salute condizione di completezza + integrità (≠Cantarelli), prevenzione 1/2/3 = Cantarelli Ass. infermieristica arte e scienza Scuola universitaria discipline infermieristiche (Cantarelli) 4 lezione Marisa Cantarelli (1930 - ) 1950 diploma di inf. Professionale scuola CRI (Roma) 1953 diploma di ass. sanitaria visitatrice 1968 diploma di dirigente dell’ass. inf. Molti corsi di aggiornamento, è infermiera, ha insegnato alla Bocconi, responsabile di ricerca e relatrice. Concetti nel modello concettuale Concetto di bisogno mancanza di qualcosa che sia indispensabile o anche solo opportuno o di cui si sente il desiderio, si riferisce a cose materiali, spirituali, affettive (dizionario) Stato di tensione più o meno intenso dovuto alla mancanza di qualcosa che risponde a esigenze fisiologiche o a quelle voluttuarie divenute per abitudine necessarie o a esigenze psicologiche avvertite come indispensabili per la realizzazione di sé, o a esigenze sociali apprese dall’ambiente.

Per Gallino è la mancanza di risorse materiali/immateriali (s)oggettivamente necessarie per raggiungere uno stato di > benessere o efficienza. Può essere anticipata, sentita o accertata dal medesimo soggetto e/o da altri. Concetto di motivazione fattore dinamico del comportamento che dirige un organismo vs una meta. Le motivazioni sono coscienti o inconsce, semplici o complessi, transitorie o permanenti, primarie (di natura fisiologica) o secondarie (di natura personale o sociale). Le categorie dei bisogni secondo Maslow Piramide non tutti hanno lo stesso livello. Base di tipo primario, poi secondario. (non in ordine di importanza) 1) 2) 3) 4) 5)

Fisiologici di base (bere, mangiare, dormire, riposare, sessualità…) soddisfatti questi potrò occuparmi del gradino 2 Di sicurezza e protezione (incolumità fisica e psichica) necessità di sentirsi protetto, al sicuro Di amore e appartenenza (socialmente in contatto con gli altri, ricevere affetto, sostegno) di relazione Di stima e di affetto (definire identità e trovarvi conferma da parte degli altri) accettati in un gruppo Di autorealizzazione (uomo soddisfatto quando raggiunge le mete lavorative, scolastiche… che si era posto, in relazione all’immagine che aveva di sé).

OGNI assistito risponde a tutte le categorie. Modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli L’assistenza inf. Viene erogata dal personale mediante prestazioni rivolte a tutte le persone per soddisfare i loro bisogni assistenziali in modo continuativo. Erogata sulla base di un modello professionale e devono tendere al mantenimento ed al recupero dell’autonomia. Definizione di Cantarelli: Bisogno mancanza di qualcosa che sia indispensabile o anche solo opportuno, o di cui si senta il desiderio, si riferisce a cose materiali e spirituali. (alimentarmi in modo autonomo) Bisogno di aiuto richiede un’azione di assistenza (atto naturale di aiuto), in alcuni momenti della vita. Non è necessaria una competenza specifica. (non necessariamente l’infermiere). Bisogno specifico di assistenza infermieristica si risponde necessariamente con una prestazione infermieristica (richiesta una competenza disciplinare) (solo l’infermiere). A MEMORIA! È la necessità/esigenza da parte dell’uomo di ricevere assistenza infermieristica qualora si verifichino particolari condizioni fisiche o psichiche che lo richiedano. Può essere soddisfatto unicamente dal professionista infermiere, in quanto egli possiede le conoscenze teoriche, la competenza tecnica, e l’indirizzo deontologico, che possono portare alla risoluzione del problema. Si concretizza nelle 3 componenti: (motivi per cui si genera ciascun bisogno) -

Componente biologica L’oggettività/universalità del bisogno, correlata alla vita umana biologica, alle caratteristiche strutturali umane, alle domande biologiche dell’organismo

-

Componente psicologica Testimonia la presenza di sensazioni, degli stati d’animo e della personalità

-

Componente sociale Esistenza della tradizione culturale (eventi religiosi, convivialità…) Es. bisogno di alimentarsi è la necessità (=mangiare) ≠ dall’intervento che compio per rispondergli (mettere sondino o imboccarlo). Ciò che cambia è l’azione che compio sul soggetto (1) deve urinare, 2) anziano  ha bisogno di essere accompagnato, 3) ha bisogno del catetere)

BAI e le relative prestazioni (azioni) secondo Cantarelli (ciascuno ha una componente biologica, psicologica e sociale). In alto prestazione infermieristica, a sx finalità, a dx atti/azioni dell’ass. inf. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11)

Bisogno di respirare assicurarlo Bisogno di alimentarsi, idratarsi // Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale // Bisogno d’igiene // Bisogno di movimento // Bisogno di riposo e sonno // Bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatoria // Bisogno di un ambiente sicuro // Bisogno di interazione nella comunicazione // Bisogno di procedure terapeutiche applicarle Bisogno di procedure diagnostiche eseguirle

INDOTTI  richiedono una prescrizione del medico Mentre sui primi 9 l’infermiere agisce in modo autonomo.

Le prestazioni Le azioni di assistenza infermieristica sono definite prestazioni. Essa è un risultato conseguito mediante lo svolgimento di un complesso di azioni fra loro coordinate, per risolvere un bisogno specifico (BAI) manifestatosi in un cittadino/malato. Tre elementi principali:

-

Prestazione risolve un bisogno specifico È un complesso di azioni coordinate È un risultato

Più atti costituiscono un’azione, mentre più azioni finalizzate alla risoluzione di un bisogno della persona costituiscono la prestazione. (semplice, complesse, autonome, ad autonomia limitata indotti)

Continuum autonomia-dipendenza Ciascuna prestazione viene posizionata in uno di questi gradini. Su una linea immaginaria vi sono 2 estremi l’autonomia della persona e la totale dipendenza della persona. Tra i due vi sono step intermedi. AUTONOMIA (non intervengo) (intervengo con finalità di…) INDIRIZZARE GUIDARE SOSTENERE COMPENSARESOSTITUIRE Questo processo mentale va fatto per ciascun BAI. Finalità (le scelgo in base alle caratteristiche della persona) Autonomia no identificazione del bisogno (se la persona è autonoma) 1) 2) 3) 4) 5)

INDIRIZZARE orientare in funzione di un esplicito e conveniente criterio di scelta (risolve da solo) GUIDARE sorreggere la scelta con un intervento teorico e/o pratico SOSTENERE contribuire al mantenimento di una condizione di relativa stabilità e sicurezza COMPENSARE intervenire per stabilire un equivalente precedente tramite una parziale sostituzione SOSTITUIRE infermiere espleta completamente una o più funzioni

5 lezione Il modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli Nella prestazione l’infermiere ha la responsabilità totale del risultato del proprio lavoro: -

Tipologia intervento (cosa) Modalità di azione (come) Tempi di erogazione e valutazione risultati (quando)

Elementi trasversali Aspetti caratteristici dell’essere infermiere che sono presenti trasversalmente a tutte le prestazioni: -

La comunicazione L’educazione sanitaria (per il pz) intesa come metodo Rispetto privacy

Atti specifici (in clinica) ed atti di supporto (di preparazione/riportare ordine- compfort, non specifici di una sola procedura) -

Lavarsi le mani Preparare il materiale Identificare e preparare le persone Fornire informazioni alle persone relative all’atto Riordinare il materiale

Il processo di assistenza infermieristica È il metodo dell’assistenza infermieristica strada da seguire vs una meta = soddisfacimento bisogni assistenza infermieristica, con fasi con ragionamento. Infatti l’infermiere ha dentro di sé il Metodo del problem solving. Deve declinarlo in base al processo di assistenza infermieristica. (traduce la domanda generica nella domanda della specifica prestazione individuando la risposta e le modalità per sviluppare il processo assistenziale. Trae la sua origine dall’applicazione dei principi del metodo sperimentale del problem solving. Il processo di ass. inf. prevede fasi, si avvale del problem-solving per erogare un’ass. inf. personalizzata, il processo di ass. inf. è un modo di ragionare. Fasi (processo circolare)

1) 2) 3) 4) 5)

RACCOLTA E CLASSIFICAZIONE DATI IDENTIFICAZIONE DEI BAI (uno, più o tutti) FORMULAZIONE DEGLI OBBIETTIVI (ass. personalizzata) ATTUAZIONE AZIONI (cosa, come, quando) VALUTAZIONE (SE negativa riparto) (sul raggiungimento dell’obbiettivo, non su come l’ho svolto io, la persona assistita ha raggiunto l’obbiettivo prefissato nei tempi prestabiliti? Si okay, no ricomincio la raccolta dati)

1)

Compilazione e ragionamento delle info sulla persona assistita, inizia al 1° contatto col paziente raccolta dati iniziale (al ricovero o al 1 contatto durante il tirocinio). Tenere presente il ...


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