Pampaedia - Comenio - Riassunto materiali di pedagogia generale PDF

Title Pampaedia - Comenio - Riassunto materiali di pedagogia generale
Author Maira Talocco
Course Fondamenti di pedagogia generale
Institution Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Pages 3
File Size 52.2 KB
File Type PDF
Total Downloads 70
Total Views 151

Summary

Riassunto materiali di pedagogia generale...


Description

PAMPAEDIA - COMENIO La Pampaedia è un'opera scritta da Comenio. - CAPITOLO PRIMO si concentra sul concetto di: TUTTI,IN TUTTO,TOTALMENTE La Pampaedia, l'educazione universale, esprime l'ideale educativo dell'Umanesimo dei secoli XV e XVI: essa fa dell'individuo il protagonista assoluto della propria formazione e ne esalta la dignità. Questa cultura universale si da in Comenio attraverso tre parole:"omnes,omnia,omnino" ovvero "tutto, tutti,totalmente". Per i Greci significa l'educazione e la disciplina nella quale gli uomini sono eruditi;gli uomini devono essere istruiti a questa cultura universale:si richiede, infatti, che tutti siano educati in tutto e totalmente. Questa aspirazione ad una cultura universale ci riporta ad una divisione generale in niente, qualcosa e tutto. NIENTE significa assenza totale di educazione. QUALCOSA significa una qualche educazione verso una direzione determinata e TUTTO significa educazione universale mediante la quale si cerca di ottenere il possibile per assicurare all'uomo il più alto grado di splendore. Questa aspirazione si risolve in diversi desideri: • il primo è quello che possa formarsi alla piena umanità non un singolo individuo ma tutti gli uomini(poveri e ricchi, giovani e vecchi, nobili e non nobili, maschi e femmine); • il secondo è che ogni uomo ben formato sia educato non in una sola disciplina ma in tutte quelle che perfezionano la natura umana; • ED IN MODO TOTALE ovvero rendere gli uomini conformi all'immagine di Dio (razionali,sapienti,dinamici,etici,onesti,felici e beati). Da qui la divisione in "tutti,tutte le cose,totalmente": "TUTTI" cioè tutte le nazioni o classi sociali nessuno escluso in nessun luogo perché tutti hanno la stessa vita in un tempo futuro; "TUTTE LE COSE" cioè tutte quelle cose che possono rendere l'uomo felice e sapiente che Salomone riscontra in 4 animali: 1.previdenza per il futuro che loda nelle formiche; 2.prudenza per il presente che loda nei conigli; 3.spirito di concordia che loda nelle cavallette; 4.bisogno di armonia che loda nel ragno. "TOTALMENTE" cioè tutti devono essere educati alla verità affinché ciascuna persona ben formata sia posta fuori dagli errori e dal rischio di seguire delle vie sbagliate seguendo le vie della rettitudine:se gli uomini fossero dotti in tutto questo tutti diventerebbero totalmente sapienti. Sotto questa prospettiva si può dare alla Pampaedia una seconda definizione più specifica:è la via spianata per far discendere la luce della pansofia (progetto di riforma del sapere) nei pensieri,nei discorsi e nelle azioni degli uomini ma è anche l'arte di trapiantare la sapienza nelle menti e nei cuori di tutti gli uomini. - CAPITOLO SECONDO si concentra sul concetto di: TUTTI è nescessaria un’educazione di tutti gli uomini se riflettiamo che interessa a: La necessità di un'educazione di tutti gli uomini appare evidente se riflettiamo che essa interessa a Dio, agli uomini e alle cose stesse: a Dio affinché non resti frustrato del suo fine circa l'uomo; agli uomini affinché non si allontanino dalla beatitudine di Dio e alle cose affinché non soggiacciano eternamente all'inutilità se non vengono usate dagli uomini. È necessario che Dio raggiunga il fine per il quale ha creato gli uomini: questo fine era che

l'uomo doveva essere razionale, doveva reggere se stesso e le altre creature e compiacere il Suo Creatore; se l'uomo non riesce a far questo nasce la vergogna e il disprezzo di Dio. Per quanto riguarda gli uomini il loro interesse è che nessuno si allontani dallo scopo della loro introduzione nel mondo. -CAPITOLO TERZO si concentra sul concetto di: IN TUTTO è necessario che tutti gli uomini vengano educati La necessità all'educazione deve essere sottoposta a TUTTI gli uomini: si desidera che tutti gli uomini vengano istruiti in tutto con alcune doti. Queste doti sono la RAGIONE, il LINGUAGGIO e l'ATTIVITÀ. La RAGIONE è la luce divina nell'uomo per mezzo della quale egli vedendo dentro di sé e le altre cose al di fuori di sé le contempla e le giudica; il LINGUAGGIO è un'effusione della luce della ragione che si propaga da uomo a uomo ed infine l'ATTIVITÀ' che è la facoltà dell'uomo di produrre le cose che capisce e di cui parla. Le caratteristiche che un uomo deve avere è essere capace di pensare e quindi di sapienza; essere capace di parlare e quindi di eloquenza; essere in grado di agire; essere di buoni costumi e di modi civili; infine per grazia di Dio essere pii(clementi) in questo mondo e per l'eternità essere per sua grazia degno di coabitare beatamente con Lui. - CAPITOLO QUARTO si concentra sul concetto di: TOTALMENTE Il principio dell'educazione del genere umano è che non solo possano essere dirozzati(educati) TUTTI e in TUTTE LE COSE ma anche che tutti possano essere rifiniti e raffinati TOTALMENTE: essere raffinati significa non essere educati all'apparenza ma alla verità in modo tale che ciò ritorni sicuramente utile a questa vita e in quella futura. Affinchè chiunque sia formato alla sapienza, alle arti, alla civiltà dei costumi e al sentimento religioso divenga non un saputello ma un saggio; non parlatore ma eloquente; non un millantatore che passa da un'attività ad un'altra ma un uomo che è capace di portare a termine l'operá intrapresa. Per Comenio educare è vivere; tuttavia per educare è necessario saper individuare con chiarezza gli obiettivi da realizzare nonché il metodo con cui si intende trasmettere il sapere. Infatti per Comenio l'educazione deve essere per tutti e il compito di insegnare deve essere affidato a persone scelte appositamente e che abbiano un'intelligenza pratica e una grande moralità. Inoltre tutti allo stesso modo devono essere mandati a scuola. - CAPITOLO QUINTO si concentra sul concetto della: PANSCOLIA Per ciascun uomo tutta la sua vita è scuola; infatti l'educazione si svolge in tutte le fasi della vita anche se con modalità diverse. Queste fasi sono divise in sette età: 1. Concepimento e formazione nell'utero umano; 2. Nascita e successivamente l'infanzia; 3. Puerizia; 4. Adolescenza; 5. Giovinezza; 6. Maturità; 7. Vecchiaia dove subentra poi la morte. Con ciò sarà, poi, possibile istituire sette scuole per perfezionare gradatamente l'uomo.Ci sono sette tipi di scuola: • scuola della formazione prenatale scuola dell'infanzia

• scuola della puerizia • scuola dell'adolescenza • scuola della giovinezza • scuola della maturità scuola della vecchiaia Le prime due sono intese come scuole private con cura solo dei genitori; le tre di mezzo sono intese come scuole pubbliche con cura della Chiesa e le ultime due sono intese come scuole personali in quanto ogni uomo ha raggiunto la maturità e può e deve essere • l'artefice della propria fortuna. - CAPITOLO SESTO si concentra sul concetto della: PAMBIBLIA Per PAMBIBLIA si intende lo studio di tutto il sapere non in forma enciclopedica ma sistematicamente organizzata; infatti tre sono i regni della conoscenza: mondo, mente, rivelazione. Viene chiamata PAMBIBLIA quell'apparato di libri destinati ad una cultura universale organizzata secondo le leggi di un metodo universale. Di solito si pensa che per diventare saggi bisogna leggere molti libri ma Dio ci consegnò solamente tre libri sufficienti per tutto: •il mondo, pieno di opere, intorno a noi. • la mente, piena di ragione, dentro di noi. • le rivelazioni, fatte con le parole e riportate nella Scrittura, prima di noi....


Similar Free PDFs