Title | Paradosso valore C |
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Author | Sara Pacchini |
Course | Genetica e Microbiologia |
Institution | Università degli Studi di Padova |
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Paradosso valore C...
IL PARADOSSO DEL VALORE C la quantità di DNA contenuta nel genoma aploide è una caratteristica propria di ciascuna specie vivente ed è definita come valore C. questo valore varia enormemente da meno 10 alla 6 basi per un microplasma a 10 alla 11 per anfibi e piante. la dimensione del genoma cresce con la complessità dell'organismo,ma in alcuni gruppi c'è un enorme variabilità nel contenuto di DNA di specie simili fra loro. sappiamo che c'è differenza tra contenuto del dna, cioè la somma di tutte le sequenze di un genoma e la complessità che è invece, la somma di tutte le sequenze diverse di un genoma; quindi organismi con simile complessità possono avere contenuto del dna diverso. la mancanza di correlazione tra le dimensioni del genoma e la complessità biologica è definita paradosso del valore C. Le regioni non-codificanti del genoma concorrono alla complessità genotipica e fenotipica di un organismo. comparazioni all'interno della stessa classe indicano la presenza di un eccesso di dna rispetto alla quantità richiesta per codificare le proteine necessarie, questo perchè alcune sequenze sono presenti in copia muiltipla, un esempio è il genoma del mais di 5000 Mbp che è più grande di quello umano. il paradosaso del valore C si spiega per la presenza di: densità genica, geni discontinui, e complessità dei sistemi di espressione. Inoltre, il paradosso del valore C determina: le dimensioni dei geni discontinui e la quantità di dna ripetitivo....