PARINI ECOLOGISTA- CONFRONTO LA SALUBRITA DELL\'ARIA E ATTUALITA\' PDF

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PARINI ECOLOGISTA E ATTUALE- CONFRONTO SALUBRITA DELL'ARIA CON L'ATTUALE TEMATICA ECOLOGISTA TORNATA ALLA RIBALTA CON GRETA TUMBERG...

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PARINI ITALIANO ‘’LA SALUBRITA’ DELL’ARIA’’ Ho scelto di fare un collegamento tra la salubrità dell’aria di Parini e la tematica ecologista perché, sebbene l’Ode sia stata composta nella seconda metà del Settecento, affronta un tema di grande attualità. Questa ode fu letta da Parini nell’accademia dei Trasformati durante il 1759: secondo l’uso delle Accademie di quel tempo si organizzavano pubbliche letture sulla base di un tema prestabilito, che nello specifico riguardava l’aria. La tematica di fondo del componimento è la contrapposizione campagna-città, con la denuncia della civiltà moderna come minaccia alla salute pubblica: l’autore, in particolare, fa riferimento alla campagna brianzola che circondava il suo paese nativo, Bosisio, che presenta con una descrizione idealizzata e bucolica, secondo cui le campagne erano luoghi piacevoli ed idilliaci, abitati da allegre persone in stretto contatto con la natura. Presentando la campagna come un luogo caratterizzato da laghi, colline e campi, con aria e acqua non inquinate e raccolti sani e contrapponendolo alla città, in particolare Milano, presentato come un posto sporco e malsano a causa dei fanghi puzzolenti provenienti dai campi, dai rifiuti umani e di animali abbandonati per le strade, Parini intende denunciare la responsabilità dell’uomo, attraverso la poesia, che diventa un mezzo dell’impegno civile finalizzato ad un rinnovamento etico ed umano della società. Il poeta addita nella ricerca del profitto privato le cause prime del degrado ambientale della città di Milano, causato dagli interessi di alcuni gruppi sociali, in particolare degli speculatori e degli imprenditori agricoli, che, per egoismo, hanno esteso fino alle porte della città le coltivazioni, soprattutto di riso e foraggio, che richiedevano l’allagamento dei terreni, con conseguente aumento di umidità e malaria. Ciò accadeva nonostante in realtà fosse in vigore una legge che impediva che ci fossero coltivazioni troppo vicine alle città. Nonostante ciò, l’avidità degli imprenditori agricoli con la negligenza e l’indifferenza degli amministratori cittadini consentiva a determinate categorie sociali di agire impunemente a danno dell’intera collettività. Parini, in tutto ciò, riconosce però come concausa anche il declino etico di tutte le fasce sociali, che si mostrano insensibili all’igiene e noncuranti del bene pubblico, poiché abbandonano per le strade letame, rifiuti organici, carogne di animali e così via. Il degrado ambientale della città di Milano descritto da Parini è una delle tematiche dolenti, purtroppo ora di rilevanza mondiale, che affligge anche la nostra società. Il tema è tornato alla ribalta recentemente grazie all’impegno di Greta Tumberg, una ragazzina sdegnata di fronte all’indifferenza del mondo adulto: infatti, nonostante i protocolli sottoscritti tra i vari stati finalizzati a ridurre le emissioni di gas inquinanti, ancora troppe nazioni non aderiscono a questi patti ed impegni, che dovrebbero essere mondiali, poiché antepongono i loro profitti e i loro interessi economici al bene della collettività. Durante la presidenza di Trump, ad esempio, l’America ha eliminato una serie di quasi 100 leggi ambientali per abrogare norme sui cambiamenti climatici, sull’inquinamento chimico ecc, che erano state previste dal precedente presidente (Obama), al fine di favorire agricoltori, produttori di combustili fossili e grandi immobiliaristi. Per fortuna la nuova presidenza di Biden sembra aver cambiato rotta, tant’è che proprio nei giorni scorsi pare che abbia previsto un dimezzamento dell’emissione dei gas serra entro il 2030. Allo stesso modo, anche le nuove potenze industriali, come la Cina e l’India, non adottano politiche di rispetto ambientale, per non dover limitare i loro profitti e la loro espansione economica. E’ purtroppo sempre di grande attualità anche il commercio illegale di rifiuti tossici, dove ‘’imprenditori’’ senza scrupoli smaltiscono sostanze tossiche in modo illegale per ricavarne dei profitti a danno della salute pubblica. Tristemente nota in Italia è la Terra dei Fuochi, in Campania, dove gli abitanti muoiono a causa di malattie causate dalle tonnellate di rifiuti seppelliti sotto i loro piedi o la vicenda dell’Ilva di Taranto, dove per decenni sono stati dispersi rifiuti

dannosi nelle acque e nell’aria di fronte all’indifferenza degli amministratori e di tutti coloro che avrebbero dovuto vigilare su quanto stava accadendo. La modernità del messaggio di Parini sta nell’aver colto già a metà del ‘700 che la qualità dell’aria influisce sulla salute e sulla qualità della stessa vita delle persone, ma soprattutto che lo stato di benessere della natura è condizione imprescindibile del benessere dell’umanità....