Proiezioni radiologiche base - Pratico Diagnostica PDF

Title Proiezioni radiologiche base - Pratico Diagnostica
Author Gianluca Guaggenti
Course Pratico Diagnostica
Institution Università Campus Bio-Medico di Roma
Pages 16
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Summary

Schema proiezioni radiologiche per esame pratico di tecniche diagnostiche...


Description

RACHIDE CERVICALE Proiezioni Fondamentali A.P. Stazione eretta -

Paziente in stazione eretta P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale obliquo sul piano sagittale, inclinato caudo-cranialmente di 1015°, diretto in senso antero-posteriore. P.I. sotto la cartilagine tiroidea, sulla linea mediana, in corrispondenza della IV vertebra cervicale Criteri di correttezza: strutture pari simmetriche ed equidistanti, la mandibola e l’occipite sono sovrapposti Cassetta 18x24 D.F.F 110 cm Potter sì 65 KV 100 mA 0.2 4 sec

Laterale -

Paziente in stazione eretta Spalla a contatto con la cassetta radiografica Spalle portate in basso con collo leggermente deflesso P.S.M. parallelo al piano sensibile Raggio centrale orizzontale in senso latero-laterale P.I.: faccia laterale del collo, in corrispondenza della III IV vertebra cervicale Criteri di correttezza: strutture del cranio sovrapposte, apofisi articolari con relative faccette perfettamente sovrapposte Cassetta 24x30 D.F.F > = 150 cm Potter sì 70 KV 100 mA 0,3 sec

Obliqua per i forami di coniugazione -

Paziente in stazione eretta Lato in esame anteposto di 60°. Quindi il Piano Frontale fa un angolo di 60° con il piano sensibile. Raggio centrale obliquo sul piano sagittale, inclinato caudo-cranialmente di circa 20°, diretto in senso antero-posteriore P.I.: sternocleidomastoideo del lato in esame, in corrispondenza della V vertebra cervicale Criteri di correttezza: Forami di coniugazione ben visibili Cassetta 24x30 D.F.F > = 180 cm Potter sì 70 KV 100 mA 0,3 sec Particolare attenzione nel segnalare il lato studiato

Transorale per l’articolazione Atlante-Occipite -

Paziente in stazione eretta o in decubito supino P.S.M. perpendicolare al piano sensibile La bocca è aperta Il capo è flesso in modo da portare i denti dell’arcata superiore a proiettarsi 2 cm superiormente al bordo dell’occipite P.I.: al centro della cavità buccale Criteri di correttezza: Strutture pari simmetriche, Art. atlante-occipite e atlanteepistrofeo ben rappresentate Cassetta 18x24 1

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D.F.F 110 Potter sì 65 KV 100 mA 0,4 sec

Proiezioni Dinamiche -

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Paziente in stazione eretta P.S.M. parallelo al piano sensibile Vengono eseguiti 2 radiogrammi (oltre alla posizione eretta naturale): 1 - In massima estensione 2 - In massima flessione P.I.: al centro della faccia laterale del collo

RACHIDE DORSALE Proiezioni Fondamentali Proiezione Antero-Posteriore -

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Paziente in decubito supino P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale verticale P.I. 3 cm sotto l’angolo di Louis in corrispondenza della VI vertebra toracica NB: Può essere opportuno l’utilizzo di un filtro a cuneo per compensare la differenza di spessore toracica. Criteri di correttezza: Strutture pari simmetriche, Processi articolari in visione frontale, Peduncoli presi di infilata, Buona dimostrazione delle articolazioni costo-trasversarie, Passaggio CD e DL rappresentati. Cassetta 35x43 D.F.F 120 Potter sì 75 KV 200 mA 0,3 sec

Proiezione Laterale -

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Paziente in decubito laterale P.S.M. parallelo al piano sensibile Le braccia sono portate verso l’alto Raggio centrale verticale P.I. prolungamento del pilastro ascellare posteriore all’altezza di D7 (a metà della CD a livello della linea intermamillare) NB: Lungo tempo di esposizione in respirazione tranquilla. Criteri di correttezza: Arcate costali e peduncoli dei due lati perfettamente sovrapposti. Cassetta 35X43 D.F.F 120 Potter sì 80 KV 200 mA 0,4 sec

Morfometria Vertebrale Affinché la MRX sia precisa è necessario che le radiografie siano eseguite in maniera corretta con adeguati parametri di esposizione. Per effettuare radiografie del rachide in proiezione laterale il paziente deve essere accuratamente posizionato in decubito laterale, in modo che per ciascuna vertebra sia visibile una sola limitante superiore e inferiore. Difficoltà nel posizionare correttamente il paziente possono derivare per esempio da obesità o scoliosi (angolo di Cobb > 15° nei radiogrammi acquisiti in antero-posteriore), condizioni che, nonostante l’uso di supporti correttivi, possono determinare una obliquità delle vertebre con 2

doppia altezza posteriore. Altre possibili fonti di errore sono: errata tecnica di esecuzione delle radiografie, errata identificazione dei livelli vertebrali, distorsione vertebrale dovuta alla geometria conica del fascio radiante. -

Criteri di correttezza: Arcate costali e peduncoli dei due lati perfettamente sovrapposti. Cassetta 35X43 D.F.F 120 Potter sì 80 KV 200 mA 0,4 sec

RACHIDE LOMBARE Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. -

Paziente in decubito supino Anche e ginocchia flesse P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale verticale P.I.: sulla linea xifo-pubica 2cm al disopra del suo incrocio con la bisiliaca Criteri di correttezza: Lamine sovrapposte ai corpi vertebrali e processi spinosi proiettati al centro degli stessi, Strutture pari simmetriche, Passaggio DL e LS ben rappresentati. Cassetta 35x43 D.F.F 110 Potter sì 85 KV 200 mA 0,5 sec

Proiezione Laterale -

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Paziente in decubito laterale Anche e ginocchia flesse P.S.M. parallelo al piano sensibile Raggio centrale verticale P.I.: sul prolungamento dell’ascellare posteriore nel punto di mezzo tra margine inferiore dell’arcata costale e margine superiore della cresta iliaca. Criteri di correttezza: Peduncoli e fori di coniugazione perfettamente sovrapposti, Passaggio DL e LS ben rappresentati. Cassetta 35x43 D.F.F 100 Potter sì 85 kV 200 mA 0,5 sec.

Proiezioni dinamiche in Max Flessione e Max Estensione e Bending Morfodinamiche: Il Pz deve essere in stazione eretta col piano sagittale mediano parallelo al piano sensibile. Bending: Il Pz deve essere posto sempre in stazione eretta con il piano frontale principale parallelo al piano sensibile. In entrambe i casi è necessario che il raggio centrale sia orizzontale e diretto su L3.

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Proiezione Obliqua per le Articolazioni Apofisarie -

Paziente in decubito supino obliquo solleva il lato opposto a quello in esame di 30-35° Gamba del lato non in esame flessa P.S.M. obliquato verso il lato in esame di 30-35° Raggio centrale verticale P.I.: 3 cm sopra e 5 cm all’interno della spina iliaca antero superiore del lato sollevato Criteri di correttezza: dimostrazione delle apofisi e delle interlinee articolari, con la tipica immagine a cagnolino. Cassetta 20x40 D.F.F 110 Potter sì 85 kV 200 mA 0,5 sec

RACHIDE SACRO-COCCIGE Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. -

Paziente in decubito supino Anche e ginocchia flesse P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale inclinato caudo-craniale di 30° P.I.: sulla linea mediana qualche cm sopra la sinfisi pubica Criteri di correttezza: le sincondrosi sacroiliache devono apparire simmetricamente disposte. Cassetta 24x30 D.F.F. 110 Potter sì 80 kV 200 mA 0,5 sec

Proiezione A.P. COCCIGE -

Paziente in decubito supino Anche e ginocchia flesse P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale inclinato cranio-caudale di 10-20° P.I.: sulla linea mediana qualche cm sopra la sinfisi pubica Criteri di correttezza: Elementi pari simmetrici, Buona rappresentazione del coccige senza deformazioni proiettive. Cassetta 18x24 D.F.F 110 Potter sì 75 kV 200 mA 0,4 sec

Proiezione L.L. -

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Paziente in decubito laterale Anche e ginocchia flesse P.S.M. parallelo al piano sensibile Raggio centrale verticale P.I.: 3 cm posteriormente al gran trocantere NB: Poiché le strutture del sacro sono di ben diverso spessore tra loro difficilmente i dati dell’esposizione saranno compatibili per la visualizzazione contemporanea. Si utilizzeranno quindi parametri diversi per i due tratti. Criteri di correttezza: Strutture in esame ben rappresentate Cassetta 24x30 D.F.F 100 4

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Potter sì 85 kV 200 mA 0,6 sec

Sincondrosi Sacro Iliache -

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Paziente in decubito supino obliquo sul fianco in modo che il piano frontale formi un angolo di 20°25° aperto posteriormente. NB: Sarà in evidenza la sincondrosi lontana dal piano sensibile Criteri di correttezza: chiara dimostrazione della interlinea articolare in esame Cassetta 35x43 divisa in 2 D.F.F 100 Potter sì 85 kV 200 mA 0,6 sec

BACINO Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. -

Paziente in decubito orizzontale supino PSM perpendicolare al piano sensibile Arti inferiori estesi e intraruotati di 20° RC perpendicolare P.I. sulla linea mediana 3 cm sopra la sinfisi pubica Criteri di correttezza: Ali iliache, articolazioni sacro-iliache e coxofemorali devono risultare simmetriche Cassetta 35X 43 D.F.F. 110 cm Potter si 80 KV 200 mA 0,4 sec

ANCA Proiezioni Fondamentali Rotazione neutra: Visibile il piccolo trocantere

Rotazione esterna: Piccolo trocantere in profilo

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Proiezione A.P. Vera. 15-20° di Rotazione Interna: Piccolo trocantere non visibile

Proiezione Antero Posteriore Vera monolaterale -

Paziente in decubito orizzontale supino Piedi intraruotati di 20° PSM perpendicolare RC Verticale P.I. punto di mezzo della piega inguinale (collo del femore) Criteri di correttezza: collo anatomico del femore nella sua reale a) lunghezza Cassetta 35 x 43 D.F.F.110 cm b) Potter: si 80 kv 200 mA 0,3 sec c) d) e) f)

Bordo acetabolare anteriore Bordo acetabolare posteriore Tetto Linea ileopubica Linea ischiatica U radiologica

Proiezione Uretrale -

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Paziente in decubito obliquo di 45° La coscia appoggia sul tavolo la faccia esterna. La coscia è flessa sul bacino e la gamba è flessa sulla coscia in modo che il tallone si trovi a contatto del ginocchio opposto. PSM perpendicolare. RC Verticale. P.I. punto di mezzo della piega inguinale. Criteri di correttezza: collo raccorciato, con gran trocantere parzialmente sovrapposto ad esso. Cassetta 35 x 43 D.F.F. 110 cm Potter: si 78 kV 200 mA 0,25 sec

Proiezione Assiale di Arcelin (Danelius-Miller) -

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Paziente in decubito supino. Arto inferiore del lato in esame esteso, con piede intraruotato di 20°. Anca e ginocchio contro laterali flessi a 90° (gamba appoggiata sul tubo radiogeno!). Cassetta radiografica in prossimità della cresta iliaca del lato in esame, posta verticalmente al tavolo radiologico ed angolata di 45° rispetto al piano sagittale del corpo. Raggio centrale obliquo sul piano orizzontale, inclinato caudocranialmente di 45°, diretto in senso medio-laterale. Punto di incidenza: terzo superiore della coscia, in corrispondenza del collo del femore. 6

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Criteri di correttezza: Il collo anatomico deve essere dimostrato in laterale nella sua reale lunghezza. Il piccolo trocantere deve proiettarsi inferiormente al grande trocantere Cassetta 24 x 30 D.F.F. 110 cm Potter: no, a contatto 65 kV 100 mA 0,5 sec

Coxometria: AP in decubito supino Punti di repère C – Centro della testa femorale T – Punto interno del tetto del cotile E – Punto esterno del tetto del cotile Linee H – Linea orizzontale passante per 2 punti simmetrici T-T1 del bacino V – Linea verticale perpendicolare alla prima passante per il punto C

NB: L’angolo di copertura esterna del tetto del cotile VCE è = > a 25° , L’angolo di obliquità del tetto del cotile HTE è < = a 10°

Proiezione per l’ala iliaca -

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Posizione del Pz: Supino, ruotato verso il lato in esame, in maniera che il piano frontale formi con quello sensibile un angolo di 40°-45°. L’ala iliaca risulterà pressoché parallela al tavolo radiografico. Punto d’incidenza: 3-4 cm all’interno della spina iliaca antero-superiore del lato in esame. Criteri di correttezza: Dimostrazione frontale di tutta l’ala iliaca

Proiezione semi assiale per il pube -

Posizione del Pz: supino, arti inferiori estesi. Incidenza del raggio: nei maschi obliquo in senso caudo-craniale di 20°, nelle femmine caudo-craniale di 40° Punto d’incidenza: Punto di mezzo della linea bi-trocanterica Criteri di correttezza: Sinfisi pubica in tutta la sua estensione e forami otturatori simmetrici

CLAVICOLA Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. -

Paziente in decubito supino P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale verticale P.I.: sul punto di mezzo della faccia inferiore della clavicola Criteri di correttezza: Strutture in esame ben rappresentate Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 65 kV 100 mA 0,24 sec. 7

Proiezione A.P. a raggio obliquo -

Paziente in decubito supino P.S.M. perpendicolare al piano sensibile Raggio centrale inclinato caudo-craniale di 20° P.I.: 3 cm sotto il punto medio della clavicola Criteri di correttezza: ¾ distali della clavicola sproiettati e liberi da sovrapposizioni dello scheletro costale Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 70 KV 100 mA 0,24

SCAPOLA Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. “vera” – Paziente eretto -

Paziente in stazione eretta, la spalla in esame a contatto con il piano sensibile in modo che la scapola sia parallela al P.S. Braccio abdotto di oltre 90° Raggio centrale perpendicolare P.I.: al centro del cavo ascellare Criteri di correttezza: Scapola per 2/3 libera da sovrapposizioni Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 70 kV 200 mA 0,3 sec

Proiezione Y Lateral (Lamy) -

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Paziente in stazione eretta Il Paziente è in posizione obliqua anteriore. Il lato non in esame forma con il tavolo un angolo tale da portare la scapola oggetto d’indagine perfettamente perpendicolare al tavolo (Circa 60°) Braccio abdotto di 90°, gomito iperflesso e mano dietro la nuca con testa ruotata contro lateralmente. Raggio centrale orizzontale perpendicolare P.I.: a metà del margine mediale della scapola Criteri di correttezza: Margine mediale e laterale della scapola perfettamente sovrapposti. La base del processo coracoideo, del processo acromiale e i margini mediale e laterale della scapola formano una Y al centro della quale si deve proiettare la testa dell’omero. Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 75 KV 200 mA 0,5 sec

SPALLA Proiezioni Fondamentali Proiezione Antero-Posteriore (A.P. vera) -

Posizione del Pz: leggermente obliquo in modo da far aderire al tavolo la spalla del lato in esame, mano in supinazione. Direzione del raggio: obliquo in senso caudo-craniale di 15°circa. Punto di incidenza: 2 cm sotto l’articolazione acromion-claveare. Criterio di correttezza: Articolazione acromion-claveare libera da sovrapposizioni 8

Proiezione A.P. arto extra ruotato -

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Paziente in ortostasi (si può eseguire con le stesse modalità in decubito orizzontale supino) spalla del lato in esame aderente a P.S. (il paziente deve essere modicamente obliquato verso il lato in esame, arto sup extra ruotato con gomito flesso a 90° testa ruotata controlateralmente RC inclinato di 20° cranio-caudale P.I.:1 cm all’esterno al di sotto dell’apice dell’apofisi coracoidea Criteri di correttezza: Testa omerale in rotazione esterna, libera dalla sovrapposizione dell’acromion, grossa tuberosità sul bordo esterno e piccola tuberosità in visione tangenziale Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 75 KV 100 mA 0,24 sec

Proiezione A.P. a paziente in ortostasi arto intraruotato -

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Paziente in ortostasi (si può eseguire con le stesse modalità in decubito orizzontale supino) spalla del lato in esame aderente a P.S. (il paziente deve essere modicamente obliquato verso il lato in esame, arto intraruotato di 45° con gomito flesso a 90° testa ruotata controlateralmente RC inclinato di 20° cranio-caudale P.I.:1 cm all’esterno al di sotto dell’apice dell’apofisi coracoidea Criteri di correttezza: testa omerale in rotazione interna, dimostrazione in tangenziale della piccola tuberosità sul profilo interno, grossa tuberosità di faccia Cassetta 24x30 D.F.F 110 Potter sì 75 KV 100 mA 0,24 sec

Proiezione laterale transtoracica -

In questa proiezione si studia in modo ortogonale l’omero prossimale

Proiezione Outlet di Neer per lo spazio sub acromiale -

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Proiezione simile alla Y per la scapola si differenzia per l’obliquità del raggio Paziente in stazione eretta Il Paziente è in posizione obliqua anteriore. Il lato non in esame forma con il tavolo un angolo tale da portare la scapola oggetto d’indagine perfettamente perpendicolare al tavolo (circa 60°) Arto omolaterale retroposto con gomito iperflesso Raggio centrale orizzontale inclinato cranio-caudale di 10-15° P.I. : fossa sovraspinata Criteri di correttezza: spazio sottoacromiale visibile e libero da sovrapposizioni, dimostrazione in laterale dell’articolazione acromion claveare, scapola di profilo Cassetta 24x30 9

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D.F.F 110 Potter sì 75 KV 200 mA 0.3 sec

SCHELETRO COSTALE (EMICOSTATO) Proiezioni Fondamentali Proiezione A.P. -

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Paziente in decubito orizzontale supino PSM perpendicolare al piano sensibile RC perpendicolare P.I. sulla parasternale del lato in esame all’altezza dell’angolo di Luis NB: è possibile eseguire anche una proiezione postero-anteriore con il paziente in decubito orizzontale prono, PSM perpendicolare al piano sensibile, RC perpendicolare, P.E. sulla parasternale del lato in esame all’altezza dell’angolo di Luis. Criteri di correttezza: segmenti posteriori, anteriori ed archi visibili in quasi tutta la loro estensione. Cassetta 35X43 D.F.F. 110 cm Potter si 75 KV 200 mA 0,4 sec

Proiezione A.P. per le coste basse -

Paziente in decubito orizzontale supino PSM perpendicolare al piano sensibile RC perpendicolare P.I. 4-5 cm. All’esterno dell’apofisi ensiforme sul lato in esame Radiogramma assunto dopo espirazione profonda Criteri di correttezza: Ben dimostrata la struttura ossea del tratto posteriore delle coste sottodiaframmatiche Cassetta 35 x 43 D.F.F. 110 cm Potter: si Kv 75 mA 200 sec. 0,4

Proiezione Obliqua -

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Paziente in decubito orizzontale supino PFM ruotato verso il lato in esame con inclinazione adeguata al tratto da studiare (standard 45°) RC perpendicolare P.I. come nella A.P. Radiogramma assunto dopo inspirazione profonda NB: è possibile eseguire anche una proiezione postero-anteriore con il paziente in decubito orizzontale prono, PFM lievemente ruotato verso il lato in esame, RC perpendicolare, P.I. come nella P.A. Criteri di correttezza: segmenti posteriori, anteriori ed archi visibili in quasi tutta la loro estensione. Cassetta 35 x 43 D.F.F. 110 cm Potter: si Kv 75 mA 200 sec. 0,4

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ARTO SUPERIORE Proiezioni Fondamentali Braccio: Proiezione A.P. -

Paziente in decubito supino Arto superiore leggermente abdotto Mano in supinazione massima RC perpendicolare P.I. al centro dell’arto

Gomito: Proiezione A.P. -

Paziente seduto Arto superiore in massima estensione Mano in supinazione massima RC perpendicolare P.I. 2 cm al di sotto della piega del gomito

Gomito: Proiezione L.L. -

Paziente seduto Arto superiore flesso a 90° appoggia il lato ulnare sulla cassetta Mano aperta in appoggio cubitale RC perpendicolare P.I. sulla piega del gomito in corrispondenza dell’epicondilo omerale

Gomito: Proiezione Assiale -

Paziente seduto Avambraccio iperflesso sul braccio RC incide verticale o lievemente obliquo sull’olecrano

Avambraccio: Proiezione A.P. -

Paziente seduto Arto superiore abdotto Mano in supinazione massima RC perpendicolare P.I. al centro dell’arto

Avambraccio: Proiezione L.L. -

Paziente seduto Avambraccio flesso sul braccio è abdotto e appoggia sul lato ulnare Mano in laterale RC perpendicolare P.I. al centro dell’arto

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