Psicologia dei processi cognitivi ed emotivi PDF

Title Psicologia dei processi cognitivi ed emotivi
Author Gian Marco Marianelli
Course psicologia dei processi cognitivi ed emotivi
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
Pages 86
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Summary

aDell'empirismo filosofico bDel dualismo cDell'associazionismo dDell'innatismo XaOsservazioni sistematiche bRiflessioni personali X cEsperimenti dDati empiriciaTra mente e corpo X bTra mente e cervello cTra mente e pensiero dTra cervello e corpoaL’abilità mentale diminuisce con l’aumentare delle dim...


Description

Psicologia dei Processi Cognitivi ed Emotivi

PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI 1 Platone era un sostenitore: a Dell'empirismo filosofico b Del dualismo c Dell'associazionismo d Dell'innatismo 2 Le idee di Platone e Aristotele si basavano su: a Osservazioni sistematiche b Riflessioni personali c Esperimenti d Dati empirici 3 Il problema del dualismo riguarda il rapporto: a Tra mente e corpo b Tra mente e cervello c Tra mente e pensiero d Tra cervello e corpo 4 Il medico francese Gall scoprì che:

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a L’abilità mentale diminuisce con l’aumentare delle dimensioni cerebrali b L’abilità mentale è indipendente dalle dimensioni cerebrali c L’abilità mentale aumenta con l’aumentare delle dimensioni cerebrali

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L’abilità mentale aumenta con l’aumentare del numero di protuberanze del cranio 5 Il paziente studiato da Broca aveva un deficit selettivo: a Del linguaggio espressivo X b Della comprensione linguistica c Della memoria a breve termine d Della capacità di ragionamento 6 Secondo Descartes, mente e cervello comunicano attraverso: a L'ipofisi b L'ipotalamo c Il talamo d

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d La ghiandola pineale

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7 Helmholtz misurò: a La velocità delle onde sonore b La soglia visiva degli esseri umani c La velocità degli impulsi nervosi d La dimensione media del cervello 8 Il primo laboratorio di psicologia fu paerto da: a Wundt b Helmhotz c James d Titchener 9 Il funzionalismo di James si ispirava: a Al principio del dualismo di Descartes b Al principio della selezione naturale di Darwin c All'innatismo di Platone d Al principio della localizzazione cerebrale di Gall 10 L'introspezione è il metodo adottato: a Dal Funzionalismo b Dalla Frenologia c Dallo Strutturalismo d Dal Comportamentismo 11 Secondo gli psicologi della Gestalt: a L'intero corrisponde alla somma delle parti b L'intero va scomposto nelle parti elementari c L'intero è più della somma delle parti d L'intero viene percepito dopo le sue parti elementari 12 La psicologia della Gestalt fu inaugurata da: a Koffka b Wertheimer c Kohler d Wundt 13 Il principio della chiusura afferma che: Contorni interrotti da spazi vuoti sono percepiti come appartenenti ad a oggetti completi b Contorni continui sono percepiti come appartenenti ad oggetti completi c

Contorni interrotti da spazi vuoti sono percepiti come appartenenti ad oggetti diversi

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d Contorni continui sono percepiti come appartenenti ad oggetti diversi 14 La psicologia della Gestalt assume che: a La mente riflette l'organizzazione del mondo esterno b La mente scompone ciò che percepisce in unità elementari c La mente impone una organizzazione a ciò che percepisce X d La mente è passiva rispetto al mondo esterno 15 La paziente Felida X era affetta da: a Disturbo Schizotipico di Personalità b Disturbo ossessivo-compulsivo c Disturbo Antisociale di Personalità d Disturbo dissociativo dell’identità X 16 James riteneva che i distrubi di personalità: Non potevano essere considerati come oggetto d'indagine appropriato a per la psicologia scientifica Potevano essere utilizzati per comprendere il normale funzionamento b X della mente Derivavano da meccanismi patologici che non avevano alcun legame c con il normale funzionamento della mente Potevano essere utilizzati per comprendere i meccanismi inconsci di d difesa 17 Il sintomo principale dell'isteria consisteva: a Nella temporanea perdita delle funzioni cognitive o motorie X b Nella comparsa di deliri e paranoie c In una alternanza di stati depressivi e stati euforici d Nella disinibizione sociale e sessuale 18 Freud riteneva che i problemi mostrati dai pazienti isterici potevano essere ricondotti: a A disturbi dell'attaccamento madre-bambino b A esperienze infantili dolorose che la persona non riusciva a ricordare

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c A disturbi dei meccanismi di inbizione comportamentale d A difetti genetici che alteravano i normali processi di ragionamento 19 La psicoanalisi si proponeva: a Di far dimenticare le esperienze traumatiche infantili b Di aiutare le persone a realizzare il loro pieno potenziale c Di far emergere il materiale inconscio alla consapevolezza cosciente d Di far apprendere dei meccanismi di difesa appropriati 20 I principali esponenti della psicologia umanistica furono: Page 3

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a Rogers e Adler b Maslow e Freud c Rogers e Jung d Maslow e Rogers X 21 Secondo Watson, la psicologia deve occuparsi: a Del comportamento osservabile X b Dei processi mentali e cognitivi c Dei desideri e pulsioni inconsce d Dell'analisi degli elementi della coscienza 22 Negli studi di Pavlov lo stimolo era: a Il cibo b La salivazione c Il suono X d Il vassoio 23 Il principio del rinforzo è stato formulato da: a Watson b Skinner X c Pavlov d Tolman 24 Secondo Skinner, le nostre azioni presente riflettono: a La nostra volontà b Schemi di rinforzo passati X c Il libero arbitrio d I nostri desideri inconsci 25 Secondo Bartlett, la memoria: a Ha una capacità illimitata b È una riproduzione fotografica c È influenzata dalle aspettative X d È dipendente dal contesto 26 Il libro fondamentale 'Psicologia Cognitiva' fu scritto da: a Broadbent b Piaget c Bartlett d Neisser X 27 Secondo Miller, gli esseri umani possono mantenere in memoria per breve tempo un massimo di: a 6 ± 2 elementi di informazione b 5 ± 2 elementi di informazione c 4 ± 2 elementi di informazione Page 4

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d 7 ± 2 elementi di informazione X 28 Lashley dimostrò che: L’ampiezza dell’area cerebrale rimossa correlava positivamente con le a X difficoltà del ratto nell’apprendere il labirinto L’ampiezza dell’area cerebrale integra correlava positivamente con le b difficoltà del ratto nell’apprendere il labirinto L’ampiezza dell’area cerebrale rimossa correlava negativamente con le c difficoltà del ratto nell’apprendere il labirinto L’ampiezza dell’area cerebrale rimossa era indipendente dalle difficoltà d del ratto nell’apprendere il labirinto 29 Il famoso paziente H.M. aveva un danno cerebrale che comprometteva: a Il ragionamento b La memoria X c La percezione d L'attenzione 30 Le neuroscienze cognitive tentano di comprendere il legame tra: a Processi emotivi e attività mentale b Processi psicologici e processi organici c Processi cognitivi e attività mentale d Processi cognitivi e risposte fisiologiche 31 In greco, dogmatico significa: a Che segue le idee b Che segue le verità c Che segue i fatti d Che segue le credenze 32 Per gli empiristi, la conoscenza deve essere basata: a Sui precetti della dottrina b Sull'osservazione empirica c Su leggi matematico-logiche d Sui dogmi della religione 33 Un buon metodo dovrebbe consentire di: a Stabilire delle leggi empiriche b Evitare gli errori dell'osservazione c Formulare ipotesi basate sulla teoria d Evitare delle conclusioni dogmatiche 34 Due sfide empiriche che deve affrontare la psicologia sono: a La stabilità e la reattività b La complessità e la costanza Page 5

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c La variabilità e la reattività X d La variabilità e la semplicità 35 Una definizione operativa è: a La descrizione di una proprietà in termini metodologici b La descrizione di una proprietà in termini astratti c La descrizione di una proprietà in termini misurabili X d La descrizione di una proprietà in termini concettuali 36 Le due fasi comuni della misurazione sono: a La definizione e la rilevazione della proprietà X b La definizione e la validazione della proprietà c La definizione e l'osservazione della proprietà d L'osservazione e la rilevazione della proprietà 37 Proprietà come forma, lunghezza e peso sono: a Proprietà concrete b Variabili osservate c Idee astratte X d Concetti empirici 38 La validità di costrutto riguarda: a La variabile misurata b La definizione teorica c La definizione operativa X d La proprietà misurata 39 Il concetto di validità predittiva si riferisce al fatto che la definizione operativa di una proprietà: a Deve essere indipendente da altre definizioni della stessa proprietà b Deve essere indipendente dalle definizioni di proprietà diverse c Deve essere correlata alle definizioni di proprietà diverse d Deve essere associata ad altre definizioni della stessa proprietà X 40 Uno strumento di misura non è affidabile quando: a Non individua differenze che esistono nella realtà b Individua differenze che non esistono nella realtà X c Aumenta le differenze che esistono nella realtà d Individua differenze che esistono nella realtà 41 Quando si studia il comportamento di un singolo individuo, si parla di: a Studio trasversale b Studio con misure ripetute c Studio di casi singoli X Page 6

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d Studio pilota 42 Tipicamente, lo psicologo cerca di spiegare: a La media delle osservazioni campionarie X b I punteggi dei singoli partecipanti c Gli scostamenti dalla media d La forma della distribuzione dei punteggi 43 La legge dei grandi numeri afferma che la fedeltà con cui gli attributi del campione riflettono gli attributi della popolazione aumenta: a Con l’aumentare della numerosità del campione X b Con l’aumentare del numero di gruppi esaminati c Con l’aumentare della numero di prove somministrate d Con l’aumentare del numero delle variabili misurate 44 Le misure di variabilità sono: a Statistiche parametriche b Statistiche qualitative c Statistiche inferenziali d Statistiche descrittive X 45 In una distribuzione di frequenza, l'ascissa contiene: a La media dei punteggi individuali b Le frequenze osservate nel campione c Le frequenze osservate nella popolazione d I valori della variabile misurata X 46 La mediana è: a Il valore con la frequenza più alta b Il valore che divide la distribuzione in due parti uguali. X c Il valore medio di tutte le misure d Il valore che divide la distribuzione in tre parti uguali. 47 Nella distribuzione normale: a Le misure sono concentrate attorno alla media X b Le misure sono concentrate nell'estremità destra c Le misure sono concentrate nell'estremità sinistra d Le misure sono equamente distribuite 48 Un metodo per contrastare il problema delle caratteristiche della domanda consiste: a Nel rilevare comportamenti volontari b Nel condurre un'osservazione naturalistica X c Nel richiedere ai soggetti di indicare le loro generalità d Nel far codificare le risposte ai partecipanti Page 7

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49 L'esperimento di Rosenthal e Fode (1963) è un esempio di: a Distorsioni dovute all'ambiguità delle istruzioni b Distorsioni dovute alle aspettative degli osservatori X c Distorsioni dovute alla scarsa precisione del sistema di codifica d Distorsioni dovute alle aspettative degli partecipanti 50 Nell'osservazione in doppio cieco, lo scopo dell'esperimento: a È noto solo all'osservatore b È noto solo al partecipante c Non è noto nè all'osservatore nè al partecipante X d È noto sia all'osservatore che al partecipante 51 Una correlazione positiva può essere descritta in termini: a Di 'più-più' e 'più-meno' b Di 'più-più' e 'meno-più' c Di 'più-più' e 'meno-meno' X d Di 'meno-meno' e 'meno-più' 52 R = +1 indica che, quando il valore della prima variabile aumenta di una quantità X: a Il valore della seconda variabile aumenta sempre di 1 Il valore della seconda variabile aumenta sempre di una quantità fissa b X Y c Il valore della seconda variabile diminuisce sempre di 1 Il valore della seconda variabile diminuisce sempre di una quantità fissa d Y 53 Due variabili che sono correlate: a Non sono mai legate da una relazione causale b Sono sempre legate da una relazione causale c Non sono mai legate da una relazione spuria d Possono essere legate da una relazione causale X 54 Una correlazione tra X e Y è spuria se: a Z causa sia X che Y X b Y causa X c X causa Y d X causa M, il quale causa Y 55 Un esperimento è un insieme di tecniche che: Consentono di stabilire se i pattern di variazione di due variabili sono a sincronizzati Consentono di stabilire se esiste una relazione tra gruppo sperimentale b e gruppo di controllo c Consentono di stabilire relazioni causali tra due variabili X d Consentono di stabilire relazioni spurie tra due variabili Page 8

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56 La manipolazione corrisponde: Alla misurazione di un pattern di covariazione tra variabile indipendente a e variabile dipendente Alla creazione di un pattern di variazione artificiale in una variabile b indipendente Alla creazione di un pattern di variazione artificiale in una variabile c dipendente Alla misurazione di un pattern di variazione artificiale in una variabile d indipendente 57 I due elementi chiave di un esperimento sono: a La manipolazione e il campionamento b La manipolazione e la misurazione c La manipolazione e il controllo sperimentale d La manipolazione e la randomizzazione 58 La variabile indipendente è: a La variabile predetta b La variabile osservata c La variabile manipolata d La variabile latente 59 L'autoselezione è un problema che si verifica quando l'appartenenza al gruppo sperimentale viene decisa: a Da un giudice esterno b Dallo sperimentatore c Da un assistente d Dal partecipante 60 Una statistica inferenziale è significativa quando: a P < 0.05 b P < 0.10 c P < 0.01 d P > 0.05 61 I dendriti di un neurone: a Trasmettono informazioni ad altri neuroni b Coordinano i processi metabolici della cellula c Contengono il DNA d Ricevono informazioni dagli altri neuroni 62 Nella sclerosi multipla, si verifica un deterioramento: a Della guaina di mielina b Dei processi di sintesi proteica c Delle terminazioni assoniche d Della sintesi dei neurotrasmettitori Page 9

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63 Gli interneuroni: a Ricevono informazioni dai recettori sensoriali di tutto il corpo Coordinano l’elaborazione delle informazioni e mantengono vivi gli altri b neuroni Connettono tra loro neuroni sensoriali, neuroni motori e altri c X interneuroni d Trasmettono i segnali neurali dal cervello fino ai muscoli 64 Nello stato di riposo, i neuroni presentano: a Una carica positiva di circa +40 mV b Una carica negativa di circa -40 mV c Una carica positiva di circa +70 mV d Una carica negativa di circa -70 mV X 65 Il potenziale d'azione è causato: a Dal flusso di ioni potassio all'interno del neurone b Dal flusso di ioni sodio all'interno del neurone X c Dal flusso di ioni sodio all'esterno del neurone d Dal flusso di ioni calcio all'interno del neurone 66 Un aumento della carica elettrica somministrata all'assone oltre il valore soglia: Aumenta l'intensità del potenziale d'azione fino ad un massimo di +70 a mV b Diminuisce l'intensità del potenziale d'azione c Non aumenta l'intensità del potenziale d'azione X d Aumenta la velocità di propagazione del potenziale d'azione 67 I nodi di Ranvier sono: a Punti di interruzione nella guaina mielinica che ricopre l'assone X b Zone terminali dell'assone con un elevato numero di vescicole c Punti dell'assone in cui sono localizzate le pompe sodio/potassio d Punti del dendrite in cui vi è una elevata concentrazione di recettori 68 Il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello è: a La noradrenalina b Il glutammato c La serotonina d Il GABA 69 Gli autorecettori si trovano: a Sugli interneuroni b Sui neuroni presinaptici c Sui neuroni piramidali d Sui neuroni postsinaptici Page 10

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70 La perdita di neuroni dopaminergici è associata: a Alla sindrome di Alzheimer b Al morbo di Hodgkin c Al morbo di Parkinson X d Alla demenza senile 71 Il sistema nervoso periferico si divide in: a Sistema nervoso somatico e autonomo X b Sistema nervoso simpatico e autonomo c Sistema nervoso somatico e parasimaptico d Sistema nervoso simpatico e parasimpatico 72 In una situazione di pericolo, il sistema nervoso simpatico: a Diminuisce la frequenza del battito cardiaco b Restringe le pupille c Aumenta la frequenza del battito cardiaco X d Diminuisce la frequenza della respirazione 73 Il sistema nervoso somatico controlla: a I movimenti mediati dai riflessi spinali b I movimenti involontari c I movimenti degli organi interni d I movimenti intenzionali X 74 Nel cervello i compiti più complessi sono eseguiti: a Dal mesencefalo b Dal prosencefalo X c Dal romboencefalo d Dal cervelletto 75 La formazione reticolare si trova: a Nel ponte b Nel tegmento c Nel midollo allungato X d Nel tetto 76 La sostanza nera è ricca di: a Neuroni dopaminergici X b Neuroni serotoninergici c Neuroni noradrenergici d Neuroni colinergici 77 Nel morbo di Parkinson, i tremori e i movimenti involontari sono causati da una disfunzione: a Del tronco encefalico b Dell'amigdala Page 11

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c Dello striato X d Del talamo 78 Olds e Milner trovarono che nei ratti la stimolazione dell'ipotalamo provoca: a Aggressività b Piacere X c Stress d Dolore 79 In una situazione di stress, l'ipofisi viene stimolata a rilasciare: a L'ormone tireotropo b L'ormone somatotropo c L'ormone gonadotropo d L’ormone adrenocorticotropo X 80 L'ippocampo è una struttura fondamentale per: a L'attenzione b La memoria X c L'emozione d Il controllo motorio 81 La corteccia somatosensoriale è situata: a Nel lobo temporale b Nel lobo parietale X c Nel lobo frontale d Nel lobo occipitale 82 Il lobo frontale è fondamentale per: a La formazione di nuovi ricordi b Il riconoscimento dei volti c La comprensione del linguaggio d La progettazione del comportamento X 83 Il lobo occipitale è specializzato nell'elaborazione di: a Informazioni visive X b Informazioni tattili c Informazioni uditive d Informazioni olfattive 84 I pazienti analizzati da Broca e Wernicke suggerirono agli scienziti che: Le aree cerebrali deputate alla comprensione e produzione del a linguaggio sono sovrapponibili b L'emisfero destro è specializzato per il linguaggio c L'emisfero sinistro è specializzato per il linguaggio X Page 12

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La comprensione del linguaggio ha luogo nell'emisfero destro, mentre sua produzione ha luogo nell'emisfero sinistro 85 A seguito del suo sfortunato incidente, Phineas Gage divenne:

a Amnesico b Irresponsabile c Depresso d Afasico 86 Nei pazienti split-brain vengono recisi i collegamenti: a Tra la corteccia motoria e il tronco encefalico b Tra il lobo frontale e il lobo occipitale di ciascun emisfero c Tra la corteccia e il talamo d Tra i due emisferi cerebrali 87 Negli esperimenti di Sperry, i pazienti split-brain nominavano: a L'oggetto presentato nel campo visivo sinistro b L'oggetto presentato al centro dello schermo c L'oggetto presentato nel campo visivo destro d Tutti gli oggetti presenti in entrambi i campi visivi 88 Hubel e Wiesel registrarono: a I potenziali d'azione di singoli neuroni b L'attività elettrica di tutto il lobo occipitale c La concentrazione di neurotrasmettitori nel lobo occipitale d Il flusso sanguigno nelle aree associative del lobo occipitale 89 La TAC e la MRI sono utili per:

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a Identificare le aree del cervello attive durante specifici compiti cognitivi b Localizzare lesioni e tumori c Verificare l'integrità delle connessioni tra i lobi cerebrali d Misurare i pattern di attività elettrica durante le varie fasi del sonno 90 La risonanza magnetica funzionale rileva: a L'accumulo di ossiemoglobina nelle aree attive del cervello b L'accumulo di ioni potassio nelle aree attive del cervello c La quantità di attività elettrica nelle aree attive del cervello L'accumulo di una apposita sostanza radioattiva nelle aree attive del d cervello 91 Il termine percezione si riferisc...


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