recensione: L\'amico ritrovato di Fred Uhlman PDF

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recensione schematica e detagliata...

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RECENSIONE “L’AMICO RITROVATO” PRESENTAZIONE DEL ROMANZO  Autore: Fred Uhlman, nato a Stoccarda nel 1901, trasferitosi per motivi politici negli Stati Uniti si fece conoscere come avvocato e pittore. Nel 1971 iniziò con il medesimo romanzo la sua carriera da scrittore, morì a Londra nel 1985  Titolo: L’amico ritrovato  Genere: Racconto/Romanzo  Data della prima pubblicazione: 1971  Casa editrice: Feltrinelli  Edizione letta: 2006 TRAMA  Breve riassunto generale:L’amico ritrovato narra la storia di due ragazzi, uno ebreo, Hans Schwarz, l’altro tedesco di nobili origini, Konradin Van Hohnfles; tra i due nasce una profonda amicizia, grazie anche alle comuni passioni di collezionare monete greche e di leggere. Purtroppo la loro amicizia non è destinata a durare: Hitler sale al potere e Konradin, la cui famiglia e filo nazista, decide di non frequentare più l’amico per non mettersi in cattiva luce e anche a scuola la situazione peggiora a causa della propaganda nazista. Hans è costretto ad emigrare da parenti americani lasciando i genitori, che moriranno suicidi, a ‘difendere la loro patria’. Molti anni dopo, grazie ad una lettera,capirà di non aver perso un amico ma di averlo ritrovato. TEMPO  Epoca storica in cui è ambientata la vicenda: 1933, mentre Hitler sale al potere  Durata complessiva della vicenda:anni  Eventuali flash-back,anticipazioni..: il libro inizia con un flash-back SPAZIO  Descrizione e tipologia: Reale

PERSONAGGI  Caratteri e ruoli: Hans Schwarz: è la voce narrante del racconto, che in prima persona ci racconta la vicenda. È un ragazzo di origine ebrea sui 16 anni che vive in Germania. È un ragazzo ingenuo, che crede molto nell’amicizia Konradin Van Hohnfels: è un ragazzo di nobili origini tedesche, dal carattere un po’ solitario dovuto forse in parte alla sua nobiltà. Lo stesso Hans lo descrive ‘Più vecchio e più maturo di noi’. NARRATORE  Interno / Esterno: interno  Punto di vista del narratore: protagonista interno TECNICHE NARRATIVE  Uso del discorso diretto,indiretto,monologo..: diretto con la presenza di diversi monologhi interiori LINGUA E STILE  Sintassi: Semplice, Paratattica  Lessico: comune  Stile: scorrevole e veloce INTENZIONE DELLO SCRITTORE  Denuncia sociale OSSERVAZIONI PERSONALI È un libro che consiglierei perché nonostante la semplicità della narrazione, attraverso uno dei temi più comuni, quello dell’amicizia fra due adolescenti, affronta una delle vicende più drammatiche della storia. CITAZIONI : -La politica riguardava gli adulti; noi avevamo già i nostri problemi. E quello che ci pareva più urgente era imparare a fare il miglior uso possibile della vita, oltre, naturalmente, a cercare di scoprire quale scopo avesse, se l'aveva, e a chiederci quale potesse essere la condizione umana in questo cosmo spaventoso e incommensurabile. Questi sì che erano veri dilemmi, quesiti di valore eterno, assai più importanti per noi dell'esistenza di due personaggi ridicoli ed effimeri come Hitler e Mussolini. -Nobile è colui che cade in battaglia | combattendo coraggiosamente per la sua terra natale | e miserabile l'uomo che, rinnegando la patria, | fugge dai fertili campi per vivere di elemosina.

-Quello che volevo dire è che fino ad ora non ero mai, mai stato a conoscenza dei campi di sterminio. Lo giuro, e so che tu mi crederai. Non so se riceverai mai questa lettera. Te l'ho scritta nella speranza che possa aiutarti a capire le mie intenzioni, che non sono mai state disonorevoli. Posso essere stato debole e confuso, ma disonesto mai. Perdonami mio caro amico – se puoi. Mi hai dato i mesi migliori della mia vita. Il mio amore per la poesia, per l'apprendimento, lo devo a te. Devo smettere adesso. La morte mi sta chiamando. Prega per me. Per la mia anima. Anche se non credi in Dio! Prega per me, prega per me! Sempre tuo per l'eternità. Konradin von Hohenfels SCENE PIU’ SIGNIFICATIVE: le scene più significative sono sicuramente quando viene comunicato ad Hans il fatto che dovrà andare a vivere in America, che viene introdotto dalle sagge parole del padre e si conclude con due lettere di addio; e la scena finale in cui il protagonista capisce di aver ritrovato il suo caro amico,che in realtà non lo aveva mai tradito....