Riassunto cinema tedesco PDF

Title Riassunto cinema tedesco
Author Anonymous User
Course Scienze e lingue per la comunicazione
Institution Università degli Studi di Catania
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1 Nell'agosto del 1892 viene girata sui tetti di Berlino la prima scena filmata da parte dei fratelli Skladanowisky. Questa scena filmata verrà proiettata grazie a un apparecchio chiamato "Bioskop", che appunto permetteva queste proiezioni. I film erano perforati per mezzo di un occhiello metallico e scorrevano davanti a due obiettivi che venivano scoperti alternativamente. Oskar Messter nel 1986 inizia a girare giornali e commedie, e apre a Berlino un Kunstlichatelier ovvero il primo studio del cinema Nazionale. Si lancia grazie a un grammofono nella produzione di Tonbilder, corti film sonori. Nei suoi film debutta la prima star del paese Henry Porten. C'era anche guido Seeber che a 19 anni filma e sviluppa da sé dei cinegiornali. Anche lui ingaggerà una star, la danese Asta Nielsen. Già nel 1905 Berlino ha 16 cinema. Paul Davidson fonda nel 1909 la PAGU (Produktions Aktien-Gesellschaft Union). Intanto 1908 era nata la fabbrica destinata a produrre pellicole vergini al mese, la Agfa (A-G für Anilin Fabrikation). L'episodio che porterà alla messa in scena di situazioni reali fu l'episodio di un calzolaio pregiudicato, che facendosi passare per capitano, occupò il comune di un sobborgo. È stata l'apparizione della Star internazionale a far scattare un cambiamento. Mentre prima venivano vendute le copie dei film alle sale, ora il distributore poteva avere diritti esclusivi su film che trasmetterà, quindi se avrà l'esclusività per uno spazio e un tempo definito. Anche l'invenzione delle macchine da presa avevano stimolato l'immaginazione e migliorato forma tecnica di un film. I tedeschi scoprono cinema durante la guerra, però in quegli anni c'era una censura molto forte. Infatti, dopo aver scoperto la capacità di un film di influenzare, si inizia a dare importanza alla propaganda filmata. Non a caso 1917 la BUFA (Bild und Filmamt) avrà il compito di controllare le immagine diffuse nel paese o all'estero. L'idea era che per un felice esito della guerra bisognasse fare affidamento ai film come mezzo di informazione di propaganda. È con Hitler che il cinema ha la sua migliore forma di espressione. Questi anni il cinema si riallaccia alla corrente estetica espressionista, perché vale senza delle cose e la verità profonda. Emergeva così una nuova generazione di cineasti. Fioriva sempre in questi anni un cinema di registi-autori, coloro che erano produttori e i padroni delle proprie opere. Grazie al cinema il mondo torna a scoprire la Germania. Infatti poteva considerarsi una forte potenza economica del cinema, nascevano sempre più numerose compagnie e tanti avevano il desiderio di far produrre una propria idea. In questi anni sono costruiti gli Studios più moderni d'Europa. Una delle forze del cinema risiedeva nella collaborazione sotto tutti gli aspetti. IL GABINETTO DEL DOTTOR CAGLIARI nasce dal lavoro di diversi creatori. Questo film era in stile espressionista e faceva apparire l'essenziale. Riabilitava le inquadrature frontali e le prospettive piatte, erano quindi immagini bidimensionali. Si diceva che l'immagine del cinema dovesse divenire un'opera grafica. Questo tale dottor Cagliari era ipnotizzatore che mandava la sua creatura a commettere degli assassini. Fritz Lang apporta la costruzione in flashback, come a dare l'idea di una storia costruita sulla base dell'allucinazione di un folle. Infatti questa storia gioca su narratore i multipli che arricchiscono il turbamento del protagonista. Infatti fino alla fine del film non si riesce a capire se questo dottore fosse il regista stesso, un criminale o un benefattore. Fondamentale è il ruolo degli attori che danno corpo a questa storia e la rendono immortale. Un anno dopo la moda dell'espressionismo passa, ma questa corrente rimarrà una delle più forti e continuerà velatamente a influenzare gli anni a venire. I cineasti volevano portare sullo schermo le visioni più straordinarie e giocare sugli effetti. Significativo era L'interesse per la psicoanalisi, molti film su questa scia si concentreranno sul fantastico, sui misteri che l'inconscio e dell'anima. Trattava si trattava di una volontà estetica. Ogni film però doveva dire qualcosa di diverso perché le intenzioni degli autori erano diverse. 2 KARL MAYER è un creatore per procura del cinema, non è mai stato un regista. I suoi set si presentano come poemi in prosa, dove ogni linea corrisponde a una unità di senso o di emozione. Gioca molto sull'umorismo e sulla specificità. Si occupava del testo mentre lasciava al regista un ampio margine di azione, così da poter lavorare meglio sui movimenti di macchina e gli effetti ottici. Una sua specialità erano i Kammerspiel, ovvero dei drammi violenti che ruotavano intorno alla disgregazione delle autorità o delle istituzioni. LA SCALA DI SERVIZIO è una tragedia che rispetta le unità della tragedia. LA NOTTE DI SAN SILVESTRO i tempi dell'effettiva durata dell'azione. FRIEDRICH MURNAU arriva al cinema dopo il teatro, che ha frequentato da giovane e dove si vicinato ai circoli dell'avanguardia. Lui crea delle opere complete dove tutto è sottomesso la volontà del produttore. Il suo è un cinema di cultura perché pieno di riferimenti pittorici, letterari, filosofici e anche metafisici. Le sue narrazioni erano ricche immagini e dinamicità. Prediligeva quadri drammatici con presenza di un peccato originale o di una maledizione, solitamente le tematiche erano autobiografiche o si rifacevano a una iconografia di ispirazione pittorica. La sua opera più importante è stata l'adattamento del NOSFERATU IL VAMPIRO. Può essere visto come una sua critica il suo più grande capolavoro. Gioca sul simbolismo antisemita con la presenza dei topi e dell'epidemia e con la presenza ossessionante della metropoli moderna apocalittica quello che era la propaganda nazista. Si tratta di una sequenza documentaria dove non c'è continuità. L'ULTIMO UOMO è un altro film manifesto. Però qui tutto sembra portare alla tragedia, ma alla fine viene ribaltato dall'ironia. Il cinema in questo senso si mostra come strumento di una verità profonda e rinnovatrice. Non a caso i generi ora si avvicinano più alla commedia e all'ironia.

FRITZ LANG arriva al cinema per il gusto dell'avventura e della curiosità per il mondo moderno. MABUSE è la storia di una società scombussolata, e si articola come se fosse un film documentario atto a mostrare la meccanizzazione della vita. In una sequenza mostra il furto di un contratto internazionale, una scena di panico, un affarista, la vita notturna e così via. Quando la DECLA-BIOSKOP (società sotto la direzione di Pommer) prende il comando delle produzioni UFA, Lang avrà i mezzi per girare un'altra leggenda nazionale quella de I NIBELUNGHI. Era una storia dedicata al popolo tedesco, anche se erroneamente gli daranno un senso nazionalista. Il personaggio principale simboleggia l'affermazione di un codice morale che si oppone alla concezione criminale. Significativo è anche LA VENDETTA DI CRIMILDE che tratta di odio, di omicidi e di vendetta, che porteranno a annientamento generale. Proprio per questa sua visione non sarà mai mostrato dalla Germania nazista. Il 1925 può considerarsi un anno tranquillo. Tutte le sperimentazioni erano state fatte e tutti i cineasti si dedicavano alle proprie realizzazioni. Per esempio un'altra creazione di Lang è stata METROPOLIS, rappresentava la città del futuro, dominata dal capitalismo, dove i ricchi hanno il comando e vivono in una condizione paradisiaca mentre gli operai sono ridotti a schiavitù e sacrificati poi dalle macchine, e conducono una vita sotterranea. Di questi elementi fanno di questo film un film attuale. Anche se molti lo accuseranno di essere un complice dalle ideologie nazionaliste o naziste, in realtà lui voleva mettere in mostra la vita che quel tempo stava portando a fare. 3 Metropolis viene considerato uno dei film più cari e più significativi del tempo perché spinge al limite la contraddizione tra la natura industriale e l'assenza di creazione del cinema. In questi anni a causa di una crisi economica la Universal dell'America e la UFA tedesca stringeranno un accordo, di seguito anche con la Paramount e la MGM. Dal 1926 al 1929 si hanno gli anni del muto e dei film nazionalisti. La società conferisce un potere assoluto sui suoi prodotti e una clausola che autorizza ad apportare tagli e modifiche. Se aveva così la concentrazione dell'UFA a spese dei creatori e il rinnovamento talenti indipendenti. I critici si schiereranno dalla parte della letteratura perché consideravano lo schermo demoniaco non più all'ordine del giorno, ma il messaggio era quello dell'amore sopra ogni cosa. Si vuole una NUOVA OGGETTIVITÀ che liquida gli eccessi dell'espressionismo. KRACAUER descrive questa nuova corrente con uno stato di paralisi in cui dominano cinismo, rassegnazione e disillusione, a causa di una mentalità poco incline ad impegnarsi e a porre domande. Si crede solo ai fatti. WALTER RUTTMANN nella sua BERLIN DIE SINFONIE DER GROSSTADT presenta una giornata di Berlino attraverso una sequenza descrittiva, sottolineando un gusto per le forme geometriche e il maschilismo. Da un'immagine della capitale dove i regionalismi sono molto forti. Significativo è un momento in cui fissa L'aspetto della Metropoli per molto tempo. Questo suo modo di operare dipendeva dal fatto che era molto vicino ai fotografi tedeschi ed era per questo interessato alle enumerazione e alla catalogazione, aggiungendo però anche dei sipari umoristici. E lui in questo film ostenta una crisi imminente e un'idea di vita ciclica, è assente una prospettiva politica. Questa nuova linea che il cinema andava prendendo non era ben vista tanto che il cinema inizia a essere sempre più controllato per paura che potesse diventare una minaccia per chi stava ai vertici. Morte cinema che proveranno per questo motivo a lavorare da indipendenti o con l'aiuto di organizzazioni amore un'altra immagine al paese. Però questo farà sì che, sull'esempio del grande cinema sovieticosovietico, i film saranno senza trama, passeranno da set reali a quelli creati in studio e si concentreranno sul montaggio. GESCHLECHT IN FESSELN di DIETERLE denuncia le condizioni di vita in prigione. In particolar modo fa riferimento alla miseria sessuale in prigione, la storia Infatti è quella di un uomo che ha messo al bando dalla società messa al bando della società. Era un ingegnere disoccupato che per mantenersi faceva il fotografi strada mentre la moglie vendeva sigarette il caffè. In quegli anni la sessualità veniva male visto per cui quando viene tradito dalla moglie, lui intraprenderà una relazione omosessuale in prigione. Si tratta di un fermo molto lineare e diretto, e non necessita di alcun abbellimento. Nel 1929 viene prodotto uno dei primi film sonori LA MELODIA DEL MONDO di RUTTMANN. Si tratta di una dimostrazione avanguardista e umoristica. I primi film sonori che lo fa Lancia vengono girati in Germania ed escono prima della fine dell'anno, addirittura il primo viene girato in più versioni linguistiche. L'epoca del muto si chiude con due film diametralmente opposti: UNA DONNA NELLA LUNA e UOMINI DI DOMENICA. 4 Per sopperire alla crisi economica la Germania si unisce ai mercati dell'America per rendere ancora più grande industria cinematografica. In questi anni si hanno il trionfo degli Studios e la separazione netta tra l'UFA la produzione indipendente, che però conserveranno i mezzi per i film più ambiziosi e costosi. Tre anni che separano la rivoluzione tecnica della rivoluzione nazionalsocialista escono alcuni dei film più belli della storia del cinema. Film però che il regime nazista si è affrettato a censurare. L'epoca del sonoro si apre con DER BLAUE ENGEL un film parlato di EMIL JANNINGS. Il personaggio femminile non può ancora essere considerata una femme fatal ma uno spirito dalla Terra. In questo senso viene influenzato dalla letteratura e dall'arte erotica francese. Per risolvere il problema linguistico e produttori preferiscono il doppiaggio la traduzione simultanea di varie versioni con distribuzioni diverse. Dall'altro lato queste riprese simultanee creavano una standardizzazione dei film perché dovevano anche rispondere a esigenze di rapidità e di economia.

Un'opera importante è WESTFRONT di PABST, e cerca di risolvere i problemi del cinema sonoro senza rinunciare al virtuosismo della sua regia. Senza alcuna esaltazione mostra la demoralizzazione del fronte e la miseria della retrovia. Nonostante il ruolo centrale dei soldati, Kracauer rimprovera il fatto che non vengano denunciate le cause della guerra. Pabst è considerato un grande regista. È un uomo di sinistra ed è sensibile alle preoccupazioni del momento, tanto da realizzare due film che gli valgono una reputazione internazionale. L'OPERA DA TRE SOLDI usa e giganteschi set di Studios per evocare un mondo finto, quello nel romanticismo della malavita, come una sorta di farsa dove tutto finisce in canzoni. Si trattava del riadattamento dell'opera di Brecht, il quale disapprovo e cerco di impedirne la produzione fino ad arrivare ad una causa, che venne però vinta dal compositore. BRECHT scrisse a proposito dell'esito giuridico del conflitto con Pabst il suo primo saggio sul cinema intitolato IL PROCESSO DELL'OPERA DA TRE SOLDI. LA TRAGEDIA DELLA MINIERA invece si ispira alla tragedia di Courrières, con le frontiere che impediscono i soccorsi di arrivare tempo ma grazie alla solidarietà degli operai le vittime riescono a salvarsi. In tal senso Pabst viene considerato realista alla regia spettacolare delle folle. Nel frattempo FRITZ LANG resta inattivo per per un anno, arriva anche a pensare di abbandonare il cinema, infatti è l'ultimo tra i maestri del muto. M, IL MOSTRO DI DÜSSELDORF racconta di una collettività drammatica. In quegli anni la follia dei crimini aveva portato il paese a una situazione sgradevole. Si tratta di un capolavoro di costruzione dove tutte le parti si incastrano, le immagini e i suoni si danno il cambio, e la storia procede per cerchi concentrici così che l'assassino viene svelato progressivamente attraverso le reazioni sociali. Lascia sorpresi questo gioco che va da una prima ombra, alla silhouette, il viso nudo e infine l'urlo del criminale cerca il dramma di essere scissi. In questo film l'omicidio la giustizia sono al centro. Tratta di un tema difficile da trattare perché quelli sono gli anni in cui ci si domandava: Se fosse possibile credere ancora nella autorità dello Stato, come fosse possibile vivere nella paura di tali crimini, l'incapacità di giudicare è la necessità di una giustizia. In questo modo lo spettatore si identifica nella situazione e prova una compassione coraggiosa. Il film Purtroppo verrà proibito e questo farà sì che Langa sì allontani dalla Germania si rinchiude a vita privata. Tra le opere di BRECHT possiamo ricordare KUHLE WAMPE che parla della lotta di classe nella Germania contemporanea. Qui il suicidio di un disoccupato viene mostrato senza alcuna partecipazione emotiva perché il film vuole riflettere sull'illusione delle vittime di poter uscire dalla crisi. Sempre in questo film c'è l'immagine di un piccolo gruppo di borghesi spodestati che vive in un campo vicino Berlino. 5 Il più grande successo pubblico del 1933 mediocre commedia sui travestiti intitolato VIKTOR UND VIKTOR di SCHÜNZEL. Egli era malvisto perché è mezzo ebreo. GOEBBELS è uno dei primi esperti delle comunicazioni di massa. Il contesto è quello dell'insediamento del potere nazista in tutti i campi, i suoi diari attestano che gli segue la produzione americana. Per lui il cinema interviene nel contesto dei media e si interessa l'intervento ideologico forme delle drammaturgie classiche. Mentre i sovietici falliscono il tentativo di creare una nuova Hollywood lui si impegna a farlo, orientando la produzione sulla via del divertimento. L'ENTERTAINMENT classico era suddiviso in generi: Commedia e spettacolo musicale, avventura e azione, i film a tema. Poiché si viveva una situazione di vita dura la produzione, la distribuzione e la gestione erano sotto il controllo politico. La continuità non è più quella del talento ma quella dell'Industria. I film finivano gli orari del cinema del consumo. Per riabilitare l'immagine del mondo hollywoodiano Goebbels ripropone film musicali con numeri di cabaret e désabillé. Il cinema francese sotto l'occupazione si interessava a diffondere film leggeri, vuoti e stupidi. In Germania, essendo perlopiù film di propaganda, il cinema doveva esprimere la ribellione nazista contro la modernità è il razionalismo, guardando in maniera romantica il passato eroico. L'ideologia nazista e la paura della contaminazione della razza diventano i temi dei film politici, non a caso DREYER nel descrivere il cinema di quel periodo usa la frase " sento rumore di stivali, di stivali, di stivali" un po' per dire che regime avevo tolto dal teatro dal cinema il sangue non ariano però in questo modo finita l'epurazione non restava che segatura. Il film non avevano più spina dorsale o sangue. Non suscitavano alcun interesse, ma si trattava di mera standardizzazione della produzione degli Studios e sottomissione alle decisioni politica. Si viveva una sorta di soffocamento. La differenza tra il cinema sovietico, o altri ancora, e quello tedesco e che nei primi attraverso le menzogne sì mostrava comunque un ideale di vita e rilassato, mentre il cinema tedesco vietava film sul quotidiano e il contemporaneo. SIERCK viene ingaggiato dall'UFA perché si vuole tornare impressioni che si aveva sul cinema, al melodramma, ridare Quindi hai film quell'atmosfera la felicità che che provava nella sua infanzia. LA NONA SINFONIA è una riflessione e tramite stereotipi, gioca Infatti su personaggi indecisi e deboli. Per amplificare i sentimenti gioca con la musica e le pause. RIEFENSTAHL è una regista influenzata dall'avanguardia e propone l'immagine di una nuova Germania volta a impressionare gli spettatori. LA BELLA MALEDETTA è una metafora dell'aspirazione Mistica che poi più tardi sarà concretizzata nella figura del Führer. Principale infatti montanara dai poteri soprannaturali, odiata però dalla folla. IL TRIONFO DELLA VOLONTÀ viene realizzato con la regia di ALBERT SPEER con i movimenti di macchine montaggio, perché si vuole trasformare l'attualità in un poema cinematografico. Si tratta di un film cult, che rappresenta al meglio una famosa riflessione di Walter Benjamin che diceva " il fascismo a una estetizzazione della vita politica. Con le masse schiacciate dal culto del Duce. Per cui

tutti gli sforzi convergono verso un punto: la guerra. OLIMPIA tratta invece della confusione tra l'uomo nuovo l'erotizzazione del corpo. L'idea non è quella di documentario o fare propaganda, ma essendo stato consacrato ai giochi olimpici di Berlino voleva proclamare vocazione internazionale pacifica della Germania nazionalsocialista. Era protetta dal Führer ma odiata in quanto donna regista. Con l'avvicinarsi della guerra i media sono assemblati al monopolio dello Stato, e tutte le produzioni private scompaiono. Sto La produzione si concentra sui generi, che vengono ridefiniti e riorganizzati. Al primo posto si trova la commedia, preferibilmente quella musicale, ambientata nel passato o all'estero. I più famosi sono i melodrammi femminili che si focalizza sulle madri e spose che aspettavano il ritorno dei propri uomini in uniforme. Contemporaneamente all'esecuzione della soluzione finale iniziano ad uscire i film antisemiti. DER EWIGE JUDE è un documentario seguito da vicino da Hitler ed esce in 66 sale a Berlino. Era poi guidato da un commento che con voce aggressiva metteva in opposizione l'ebreo all'uomo civilizzato. Il montaggio è studiato, viene messo in scena l'individuo nel ghetto, i parallelismi come quello degli ebrei e dei topi. Nel film sono presenti anche strumenti di propaganda come le cartine, i traviamenti, l'isolamento e varie immagini traumatizzanti, come l'abbattimento degli animali. HARLAN si occuperà della ricerca documentaria per la produzione di SÜSS L'EBREO. Lui dirà di essere stato costretto da Goebbels nella produzione del più celebre film del terzo Reich. Questo suo porre le mani avanti dipendeva dal fatto di essere sposato con una ebrea, e questa sua vicinanza al mondo ebraico aveva fatto ben pensare è stata in grado di creare un film veritiero. Si trattava di un film antisemita ma non diffamatorio. Giustificato dicendo che l'intento era di rapprese...


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