Riassunto colloquio in corso montesarchio PDF

Title Riassunto colloquio in corso montesarchio
Course Psicologia dinamica
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Perché Colloquio in corso e non il più semplice, più lineare, più usuale "Corso sul colloquio"?

Perché è più accattivante un titolo non consumato, ma specialmente perché mi piace evocare qualche cosa che rimandi ai " lavori in corso ".

Colloquio in corso è legato al desider...


Description

Riassunto : Il modello Psicoanalitico Goldenberg : inizio psicologia clinica = mutamento della psicologia stessa ; esigenza concreta di entrare ed indagare i problemi reali ; Nuova modalità basata sull’osservazione  metodo clinico Freud : si abbandona un approccio puramente organico e ci si focalizza sull’inconscio Pinel : approccio più umano e morale al paziente Psicologia clinica : termine usato per la prima volta da Witmer , 1896 fonda la prima clinica psicologica per bambini portatori di handicap o con problemi di adattamento scolastico  psicometria ; introduzione di test sul qi Prima guerra mondiale : psicologo recluta militari e fa consulenze per aziende e industrie Allport : approccio incentrato sulla comprensione dell’individuo e della sua unicità Anni ’50 : servizio nelle comunità, consulenti per agenzie sociali, supervisori formazione Modello Europeo : pedagogia  studio scientifico del modo di allevare bambini Psichiatria  versante neurologico , studio del cervello Psicoanalisi  Freud, interiorità umana, studio della mente ; fallacia metodi introspettivi, relazione osservatore-osservato , volontà sostituita con motivazione , continuità tra normale e patologico , funzionamento psichico regolato dall’esperienza, centralità delle emozioni nella conoscenza, necessità di addestramento emotivo Clinico = conoscenza e relazione ; modello bidirezionale ; dimensione applicativa nei diversi contesti interpersonali Oggetto : relazione tra osservatore e osservato Carli e Paniccia : peculiarità clinica = tecnica riabilitativa e psicoterapeutica ≠ tecniche senza teoria e teoria senza tecnica Teoria della tecnica  oggetto specifico = analisi della domanda Momenti fondamentali intervento : - Costruzione relazione autentica , analisi della domanda , comprensione fantasie e motivazioni che spingono alla richiesta - Valutazione clinica della persona attraverso strumenti propri del clinico - Progettazione intervento - Verifica efficacia intervento Psicologo clinico = operatore con competenze specifiche , ciò che caratterizza il suo intervento è la modalità di relazione che propone

Oggetto psicologia clinica = analisi funzionamento dell’individuo in sé, della struttura e dinamica della sua personalità ; obiettivo = comprendere l’origine del disagio Reusche e Bateson  orientamento sistemico-relazionale : - Ogni comportamento è comunicazione - Con compresenza di messaggio analogico questo precisa o smentisce quello digitale - Il contesto permette di attribuire senso al singolo atto comunicativo - La comunicazione sintomatica perde incomprensibilità se inserita nel contesto  il senso va costruito senso della parola costruito nel contesto, può essere individualizzato ; attenzione alle relazioni interpersonali , significati del sintomo all’interno di queste ≠ psichiatria : - parola e aspetti analogici soltanto sono comunicazione - messaggio digitale e analogico non decodificabili sono devianti - scarso rilievo al contesto - eziologia disagio psichico nell’individuo  il senso è dato a priori ; parola come entità esterna , indica il referente oggettivo, deve essere coerente cura finalizzata al sintomo , classifica e diagnostica individuo, trascura sviluppo della persona legge 180 psichiatria + legge di riforma sanitaria : - trasformazione psichiatrica, sociale, sanitaria - passaggio ASL in zone territoriali - più occasioni di contatto tra operatore e sociale Domanda : influenzata da chi chiede aiuto e da chi formula la risposta, finisce per essere richiesta di medicalizzazione e psichiatrizzazione del disagio ; influenzata da prestazione abitualmente offerta dal servizio  vanno formulate nuove forme di intervento *Laing : crisi = processo storico in corso, influenzato dall’operatore Modello psicodinamico : Freud : prima psicologia clinica nella soggettività del paziente ; il soggetto fa parte della malattia ; cura = relazione tra terapeuta e paziente ; sintomi sono elaborati nella relazione Psicoanalisi = procedimento per indagare i processi emotivi, metodo terapeutico per i disturbi psichici, conoscenze psicologiche che convergono in nuova disciplina scientifica La mente ( ≠ cervello ) si sviluppa nella relazione, ogni aspetto della realtà è simbolizzato affettivamente nella relazione

Anni ’70  psicologo riduce l’uso del test e ha come nuovi obiettivi : individuazione e valutazione dei bisogni dell’individuo. Con gli ospedali psichiatrici si separavano le persone normali da quelle anormali ed erano estromessi dal sociale tutti coloro che non rispondevano ad esigenze di controllo destinandoli ad una segregazione  legge 180 : chiusura degli ospedali psichiatrici ; attenzione rivolta sulla malattia elementi evolutivi : - messa in discussione dei test - della pretesa di neutralità del ruolo tecnico e presa di coscienza della sua funzione selettiva ed emarginante - progressiva acquisizione di una nuova ottica di lavoro ; disagio individuale in relazione con realtà sociale - operatore sociale - ricerca di competenze socio-politiche - analisi del contesto e del ruolo dello psicologo clinico in relazione a istituzioni e paziente anni ’70 : CIM dispensario farmacologico e di assistenza sociale per i pazienti dimessi dall’ospedale psichiatrico ; strutture assistenziali per pazienti cronici introduzione di un setting e di una scheda per la raccolta di informazioni, di una prima visita, formalizzazione della domanda obbligava a farne una più specifica ; il servizio valuta e organizza poi un intervento terapeutico  dipartimenti di salute mentale ( ex cim ) • Istituzione scolastica : anni ’60 : aumento richiesta d’istruzione , potenziati servizi per handicap  + servizi psicopedagogici , + finanziamenti per classi differenziali e speciali  estromissione del diverso dalla scuola di tutti ? Lo psicologo era elemento di dicriminazione 1923 : obbligo scolastico per handicappati , esclusi i più complessi 1925 : possibilità di allontanare dalle scuole quelli ritenuti contagiosi anni ’70 : processo innovativo ; comportamento disturbato come espressione di disagio in un sistema sociale ed interpersonale  valutazione del contesto , superamento dell’emarginazione legge 118 ( 1971 )  persone affette da disagio psichico o fisico integrate nelle scuole comuni , scuola adeguata ai reali bisogni, lotta per superamento delle discriminazioni , cambiamento dei metodi e degli obiettivi pedagogici , assunzione di consapevolezza dei vecchi metodi educativi e pedagogici ; trasporto gratuito, assistenza durante l’orario scolastico , eliminazione barriere architettoniche, diverso atteggiamento degli insegnati.

legge 104 ( 1992 )  assistenza, integrazione, diritti delle persone handicappate , dimensione condivisibile tra Servizio scuola e territoriale Carli : lo psicologo clinico deve analizzare bene domanda e contesto : quali sono le richieste, chi è l’interlocutore, chi è il portatore di disagio , chi è il committente, chi il cliente , riformulazione in base a ciò indispensabile. Modello psicoanalitico nella scuola : Compresenza di inconscio e conscio, per la Klein di oggetto buono e cattivo La dinamica di integrazione tra oggetto buono e cattivo persiste in tutte le relazioni che stabilisce l’individuo ; la delusione, assenza dell’oggetto buono determina emozioni ostili verso l’oggetto  quando l’insegnate si confronta con un’emozione vissuta come nemica, l’oggetto buono viene scisso o annullato portando un malessere profondo nell’adulto prevale il conscio ≠ bambini il modello psicodinamico instaura una relazione con l’altro, condivide obiettivi volti a comprendere insieme i significati sottesi ad una difficoltà ciò che è sconosciuto, diverso, estraneo attiva emozioni difensive metodo : osservazione partecipe Freud : nascita psichica nell’età prescolare Klein : analizza i bambini già nel 2° anno di vita nella relazione con l’oggetto Baby observation : osservazione del bambino nel suo ambiente naturale in una situazione prefissata  Notevole impulso ed applicazione all’osservazione , dà la possibilità di leggere e decodificare il proprio controtrasfert così da distinguere dati osservativi dalle proprie inferenze. L’adulto esprime i suoi bisogni di crescita mentre il bambino non è in grado di farlo e non riconoscere questi bisogni può arrestare e frenare il loro sviluppo psichico. Lo psicologo dà sostegno emotivo e mantiene le modalità relazionali favorevoli

Obiettivo valutazione : esplorare utilità del lavoro psicoterapico o effettuare incontri per dare significato ad una situazione problematica. Colloqui valutativi  breve intervento psicoterapeutico ; il paziente si avvicina al suo mondo interno , il terapeuta sostiene, accompagna e modula questa esperienza Necessità di comunicare la disponibilità all’ascolto , l’intento di partecipare ad una comune esperienza e esplicitargli subito che questa esperienza avrà un termine (separazione altrimenti dolorosa) Gioco  modo per esprimere desideri, esperienze reali, fantasie in maniera simbolica Contratto : coinvolgimento dei genitori , stabilire con loro buona alleanza terapeutica ; presenza dei genitori nei colloqui , più sostegno ai genitori separatamente

Setting : va favorita anche la motricità del bambino , aspetto della sua realtà psichica che non va ostacolato ; corpo = strumento essenziale di espressione della sua realtà emotiva, luogo attraverso cui si manifesta il mondo fantasmatico , prima agito e poi verbalizzato Transfert : basi del transfert costituite dalle strutturazioni psichiche delle relazioni precoci. L’analista deve essere in grado di contenere nella sua persona tutti gli aspetti del transfert, compresi quelli negativi  l’io del bambino si modificherà e l’angoscia sarà contenuta Valutazione : sedute finalizzate ed analizzate per comprendere il livello del disagio emotivo del bambino, opportunità di un intervento psicoterapico Il bambino utilizza per comunicare pensieri ed emozioni principalmente gioco, disegno, comportamenti non verbali  sintesi della storia emotiva del bambino ma anche esteriorizzazione di quanto avviene nel qui ed ora nel rapporto col terapeuta Disegno  libera espressione grafica, permette l’esteriorizzazione del mondo inconscio, vengono proiettati i contenuti della mente arricchiti da elementi simbolici , può essere utilizzato per iniziare a verbalizzare ; rimanda alla storia emotiva e al funzionamento mentale Gioco  mezzo mediante il quale il bambino drammatizza, comunica, scarica le proprie fantasie inconsce, mezzo per elaborare e modulare le ansie ; distanzia i contenuti emotivi fortemente ansiogeni e intollerabili , segnala le difese e le fratture comunicative, permette di essere raggiunto dal terapeuta nei nuclei disfunzionali non verbalizzabili Terapia con la coppia : Il modello relazionale sistemico si focalizza sulla remissione del sintomo, attribuisce importanza all’azione e alle modalità interattive, mettendo in secondo piano gli aspetti emozionali e fantasmatici. Limitata attenzione ai meccanismi di funzionamento intimo della coppia ; consigli tecnici come prescrizione di comportamenti positivi ; non viene analizzato il transfert Il modello psicoanalitico sottolinea che nella coppia i legami intrapsichici sono basati sugli affetti, quindi sull’investimento libidico. Mediante l’identificazione proiettiva si deposita un affetto, una rappresentazione nell’altro Dicks : la coppia è interscambio di oggetti inconsci, crea un mondo oggettuale condiviso, ha una dimensione organizzativa della famiglia, è solo apparentemente una struttura diadica perché l’elemento fondamentale in realtà è il legame stesso Alla base di ogni coppia ci deve essere scambio di emozioni e di parti di sé con l’altro L’identificazione proiettiva permette di comunicare, controllare, attaccare nell’altro parte rimosse o scisse da sé, sviluppandole, rendendole meno angosciose. La coppia crea una membrana diadica che definisca lo spazio di separazione tra l’interno e l’esterno di essa  costruita attraverso un contratto segreto I partner si scelgono con valenze trasformative o difensive ; Scelta che può avvenire per complementarietà  l’oggetto rappresenta il genitore di sesso opposto ; o per contrasto 

oggetto totalmente diverso dal genitore di sesso opposto Coppia mantenuta dalla collusione : meccanismo che fa sì che ogni membro accetti di sviluppare inconsciamente solo alcune parti di sé, adeguandosi ai bisogni dell’altro, rinunci a svilupparne altre che sono proiettate sul partner. Lo sviluppo del partner è favorito dall’interscambio, non è solo un recettore passivo ma elabora e metabolizza le proiezioni rendendole più tollerabili. processo trasformativo di collusione  struttura la complementarietà la coppia cerca di risolvere antiche e nuove frustrazioni e gli squilibri legati ai cambiamenti Funzioni della coppia : - biologiche - sociali - introiettive ( fonti di amore e speranza ) i rapporti di coppia sono profondamente trasformativi, modificano le nostre esperienze interne, attivano versioni di noi che sarebbero rimaste nascoste modello di relazione ha origine nella storia infantile ognuno dei partner rappresenterà simbolicamente per l’altro la relazione vissuta col padre, la madre, i fratelli, i membri della famiglia...


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