Riassunto Gestione dell\'innovazione Shilling, Izzo PDF

Title Riassunto Gestione dell\'innovazione Shilling, Izzo
Course Economia E Gestione Dell'Innovazione
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Summary

1 tecnologica diventata il fattore determinante del successo competitivo, infatti per la maggior parte delle imprese diventato un imperativo strategico. La gestione tra i principali driver di successo permette: i margini di profitto (differenziazione e i costi (efficienza processi produttivi) alla c...


Description

1.INTRODUZIONE L'innovazione tecnologica è diventata il fattore determinante del successo competitivo, infatti per la maggior parte delle imprese è diventato un imperativo strategico. La gestione dell'innovazione è tra i principali driver di successo perchè permette: -proteggere i margini di profitto (differenziazione e novità) -abbassare i costi (efficienza processi produttivi) -contribuisce alla crescita e al benessere. Innovazioni tecnologiche si sono combinate con innovazioni di mercato, le innovazioni di prodotto con le innoavzioni di processo. La crescente importanza dell'innovazione è in parte dovuta alla globalizzazione dei mercati, infatti è aumentata la pressione competitiva. Inoltre le tecnologie dell'informazione hanno portato ad un'accelerazione dei processi di innovazione. Tutto ciò ha ridotto il ciclo di vita del prodotto, l'introduzione dei prodotti più rapida e una progressiva segmentazione del mercato. (intervallo di tempo 4-12 software, 12-24 hardware, 18-26 elettrodomestici "bianchi" frigoriferi, lavatrici..). Impatto dell'innovazione sulla società L'innovazione permette ad una gamma sempre più ampia di prodotti e servizi di essere presente nel mercato globale, per esempio rende più efficiente la produzione di beni alimentari, perfeziona la tecnologie mediche, fa crescere il PIL (studio di Solow: 1957 R. Solow ha ipotizzato che il " residuo" statistico, ovvero la componente della crescita non spiegata, era da imputare al progesso tecnologico, era l'innovazione tecnologica ad aumentare la produzione ottenibile da una detereminata q di lavoto e di capitale). Aumento produttività del lavoro ed efficienza investimenti. L'innovazione tecnologica produce delle esternalità negative. Esse possono essere fonte di inquinamento dannoso (ambientale, erosione delle coste, batteri resistenti). Innovazione e impresa La maggior parte dei fondi per R&S nei principali paesi proviene dalle imprese private. Tuttavia in ITALIA la quota dominante rigurada gli investimetni pubblici, mentre la partecipazione dei privati è ancora inadeguata. Per avere successo nei processi innovativi, è fondamentale che un'impresa definisca la sua strategia e sia in grado di realizzarla. La maggior parte delle idee innovative non si trasforma in prodotti innovativi. Solo un'idea fra 3000 divenat un prodotto di successo nel mercato. Quindi occorre elaborare una buona strategia , i progetti di innovazione dovrebbero far leva sulle core competency e sugli obiettivi dell'impresa; inoltre la struttura organizzativa e i sistemi di controllo dovrebbero incoraggiare la generazione di idee innovative. Durata processo di sviluppo nuovo prodotto STUDIO DI GRIFFIN: la durata del ciclo di sviluppo varia col grado di innovatività del progetto. Per un'innovazione incrementale servono 8.6 mesi dalla concesione dell'idea all'introduzione nel mercato, per l'introduzoine di una nuova generazione di prodotti servono 22 mesi, per il lancio di linee di prodotto nuove per l'impresa servono 36 mesi e 53 per prodotti nuovi anche per il mercato. Lo studio rivela che la metà delle imprese analizzate ha ridotto il proprio cilco di sviluppo nelgi ultimi 5 anni del 33%.

2. FONTI DELL'INNOVAZIONE ESEMPIO PILLCAMERA uno scienzato che ideava razzi discusse con un suo amico gastroenterologo. Così inizio a progettare

un prodotto in grado di viaggiare per l'intestino mostrando immagini che prima non si potevano ottenre, permettendo grandiosi sviluppi in campo biomedico. Invenzione vs innovazione • invezione : nuove combinazioni ( Schumpeter, 1934) • innovazione: commercializzazione dell'invenzione, ovvero gestione di tutte le attvità coinvolte nel processo di generazione dell'idea, sviluppo tecnologia, produzione e marketing di un rpodotto, processo e macchinario/impianto nuovo o migliorato (Trott 2002). tipi di innovazione: – di prodotto ( nuovo in assoluto) – di processo (nuovo per l'industria) – organizzativa/manageriale (nuovo per il mercato, es line-production) – commerciale/marketing (per l'impresa, es e-commerce) – di servizio (nuovo per il consumatore, es chat per rispondere ai clienti) fonti dell'innovazione L'innovazione può scaturire da molte fonti diverse e dipende dalle relazioni e dai collegamenti che si stabiliscono tra di esse: imprese, individui, università, enti pubblici di ricerca, organizzazioni np e fondazioni private. Network di innovatori attigendo conoscenze e altre risorse da una o molteplicità di attori, costituiscono il fattore più potente del progresso tecnologico. Creatività: è la capacità di produrre qualcosa di utile e di nuovo. Il grado di innovatività di un prodotto è funzione sia delle sua differenza dai prodotti che l'hanno preceduto (variazione che a volte è minima o marginale, a volte radicale e completa), sia dalle esperienze passate del mercato. Creatività individuale: le capacità creative di un individuo diepndono dalle sue capacità intellettuali,dalla conoscenza che possiede, dalla sua forma mentis, dalla sua personalità, dalle motivazioni che lo ispirano, dall'ambiente che lo circonda. Per quanto riguarda la forma mentis, gli individui più creativi sembrano preferire prendere le proprie decisioni in modo originale, così come sembrano essere particolamente abili nel discernere tra problemi importanti e secondari. I tratti della personalità ritenuti più importanti ai fini della creatività includono: la fiducia che un individuo ripone nelle proprie capacità, la tolleranza dell'ambiguità, la volontà e l'impegno a superare ostacoli e difficoltà, nocnhè la disponibilità a correre rischi ragionevoli. Anche la motivazione interna si è rivelata una caratteristica molto significativa per la creatività, nonchè il riconoscimento e il sostegno dell'ambiente in cui ci si trova. Creatività di un'organizzazione: dipende dalla creatività degli individui che la compogono e di una varietà di processi sociali che plasmano il modo in cui questi individui si comportano e interagiscono. Come incentivarla? : con sistemi di raccolta idee (cassetta dei suggerimenti), con ancolgi delle idee, focus group e attività di brainstorming, con programmi di training creativo, con una cultura aziendale che incoraggia – a non paga direttamente per – la creatività. Reti di sostegno: è essenziale costruire reti problema a trovare altri dipendenti che collaborazione posso coinvolgere anche le collaborazione un elemento essenziale per meccanismi atti a sostenerli.

sociali basate sul web che aiutino i dipendenti con un possano dare loro una risposta. Queste forme di unità di business, fondamentale è riconoscere nella i processi di innovazione e predisporre i sistemi e

Dalla creatività all'innovazione l'innovazione consiste nel concretizzare le idee creative in prodotti e/o processi nuovi. Richiede che l'idea creativa si combini con risorse e competenze in grado di conferirle una forma "utile".

Inventori: le caratteristiche sono la buona la padronanza delle conoscenze fondamentali del settore in cui operano ma non è l'unico campo in cui sono specializzati; sono curiosi e più interessati ai problemi che alle soluzioni, mettono in discussione i modelli di pensiero dominanti, percepiscono la conoscenza come sapre inegrato e ricercano soluzioni globali piuttosto che particolari, con un approccio " generalista".. Utilizzatori: hanno una profonda conoscenza dei propri bisogni e un forte incentivo per escogiater soluzioni in grado di soddisfarli. (es. Il "laser" barca a vela di grande successo nata grazie a tre ex velisti olimpionici), le innovazioni sviluppate dagli utilizzatori possono condurre anche alla nascita di nuovi settori. I primi snowboard sono stati sviluppati da appassionati alla ricerca di nuovi modi per sfrecciare sulla neve. R&S nelle imprese (in house) La ricerca comprende: a) la ricerca di base o pura , orientata ad approfondire la conoscenza di un argomento o di una cambio scientifico senza considerare le applicaizoni commerciali immediate. b) la ricerca applicata, volta all'aumento della comprensione di un problema allo scopo di soddisfare un particoalre bisogno. Per sviluppo si intendono tutte le attvità che consentono di applicare la conoscenza alla realizzazione di nuovi prodotti, materiali o processi. L'intesità della R&S di un'impresa presenta una forte correlazione positiva con il tasso di aumento dei ricavi, con le vendite generate da nuovi prodotti e con la redditività dell'impresa. L'approccio R&S può essere di due tipi: _Science push: scoperta scientifica – invenzione – produzione – marketing ( scoperte scientifiche fonte principale di innovazione secondo questo approccio) _demande pull: problemi/suggeriemtni dei clienti – invenzioni – produzione ( innovazione guidata dalla domanda percepita dei potenziali utilizzatori ai problemi dei quali si cerca di rispondere). Collaborazione con clienti, fornitori, concorrenti, produttori di beni complementari La collaborazione può avvenire sotto forma di alleanza, di partecipazione a consorzi ri ricerca, di concessione di licenze, di accordi contrattuali di R&S, di joint-venute o attraverso altre modalità di accordo. Gli attori che collaborano possono mettere in comune risorse come la conoscenza e il capitale condividendo al contempo rischi dei progetti. Coi concorrenti si collabora per un progetto di innovazione o per scambiarsi informazioni e altre risorse nella ricerca dell'innovazione, in caso di concorrenti multipli, cioè di imprese che si confrontano in più aree di business, il confine tra concorrenti e produttori di beni complementari diventa vago perchè le stesse imprese possono essere rivali in un business e collaborare in categorie di prodotto diverse o complementari (es. Kodak e fuji concorrenti nel mercato pellicole fotografiche, ma fuji produttore bene complementare per kodak macchine fotografiche). Fonti di innovaizoni interne ed esterne : le fonti interne ed esterne sono spesso complementari, nel senso che le imprese che fanno R&S in-house fanno molto ricorso alle reti di collaborazione esterna - la R&S in-house contribuisce a costruire la capacità di assorbimento dell'impresa ( cioè la'ttitudine a comprendere e impiegare nuove risorse di conoscenza) consentendo un apprendimento e un uso più efficace della conoscenza acquisita da fonti esterne. Università e ricerca pubblica molte università sostengono attivamente le attività di ricerca che possono condurre a innovaizoni utuili. Per rafforzare i legami rta ricerca universitaria e sviluppo di innovazioni molte università hanno isituito delle strutture chiamaete a favorire il trasferimento tecnologico (technology-trasfer office). In USA, il Bayh-Dole Act del 1980 consnete alle università di mantenere le royalties delle invenzioni finanziate con i fondi pubblici. I governi di molti paesi investono in ricerca pubblica attraverso la creazione di laboratori,parchi scientifici e inbubatori di imprese ma anche finanziando centri di ricerca pubblici e privati. In Italia la maggrio parte delle attvità di R&S sono finanziate con fondi pubblici. Le prime esperienze di parchi scientifici risalgono agli anni '80 ora sono circa 40.

Spesso includono gli incubatori di imprese ovvero strutture progettate ad hoc per sviluppare nuove attività e fornire alla neo-impreditoria il capitale e i servizi di consulenza indispensabili alla startup. Organizzazioni private no profit Istituti di ricerca privati, gli ospedali no profit, le fondazioni private, le associazioni professionali o tecniche contribuiscono alle attività di innovazione in 3 modi: conducono programmi di R&S inhouse, finanziano le attvità di R&S di diverse organizzazioni, realizzano entrambe le attività. Network collaborativi Svolgono un ruolo importante nella realizzazione di innovazione di successo e si presentano in varie forme: joint venture, concessione di licenza (licensing), associazioni di ricerca, programmi di ricerca congiunti sponsorizzati dagli enti pubblici, network per lo scambio di conoscenze tecnologiche e scientifiche e network informali. La ricerca collaborativa assume un'importanza particolare nei settori high-tech, per la complessità e la varietà delle conoscenze necessarie allo sviluppo dell'innovazione. A volte la prossimità geografica sembra rivestire un ruolo decisivo ai fini della creazione di network collaborativi e della loro capacità innovativa, infatti si traducono spesso in cluster regionali. (es . Silicon Valley). I cluster tecnologici Sono reti di imprese connesse tra loro e di istituzioni associate operanti in determinati campi, il tutto concetrato territorialmente. Allo stesso tempo le imprese competono e cooperano, essendo collegate da elmenti di condivisione e di complementarietà: l'ambito territoriale può variare da un'unica area urbana fino a un intero paese o perfino attraversare i confini nazionali ( es distretto fra Svezia e Danimarca). La prossimità fisica può influenzare positivamente lo scambio di conoscenze tra le imprese in quanto può consentire un più efficace trasferimento di conoscenza complessa o tacita, la creazione di un linguaggio condiviso e di modalità comuni di comprensione ed elaborazione della conoscenza, lo sviluppo di rapporti di fiducia e di consuetudini reciproche. I cluster con elevara produttività dei processi di innovazione possono innescare un circolo virtuoso: stimolando la nascita di nuove imprese nell'area e attraendone altre già esistenti, incentivando lo sviluppo di mercati di fornitura e di distribuzione per soddisfare le esigenze del cluster e attirando risorse umane più specilizzate incoraggiando il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per la comunità. L'intensità del clustering (processo di concentrazione territoriale di attività innovative) dipende dalla natura della tecnologia (base di conoscenze necessarie al suo sviluppo), dalle caratteristiche del settore (grado di concentrazione del mercato) e dal contesto culturale(densità delle risorse umane specializate).I benefici derivnati sono stati definiti come economie di agglomerazione. Possono vericarsi anche effetti negativi: come l'indebolimento del potere contrattuale delle imprese nei confronti dei clienti e dei fornitori, o il facile accesso dei concorrenti alla conoscenza proprietaria di una specifica impresa(SPILLOVER TECNOLOGICO), ne piò risentire anche il territorio, es livello traffico o inquinamento atmosferico. Spillover tecnologici Si manifestano quando i benefici delle attività di ricerca di un'impresa/istituzione/cluster/regione si riversano su altri imprese/istituzioni/cluster/regioni. Sono quindi esternalità positive dell'impegno in R&S. Fattori che incidono sugli spillover : l'efficacia dei meccanismi di protezione dell'innovazione (brevetti, marchi e segreti industriali), la natura della base di conoscenze necessarie per condurre i processi di innovazione ( la conoscenza tacita non si diffonde facilmente all'esterno dell'azienda), il grado di mobilità del capitale umano. Knowledge broker: individui o organizzazioni che trasferiscono informazioni da un contesto a un altro, là dove le conoscenze possano essere impiegate con successo, sperimentando nuove applicazioni industriali.

3. FORME E MODELLI DELL'INNOVAZIONE Un'innovazione di successo abbatte le barriere all'entrata, soddifsa un bisogno manifesto o latente, supera la resistenza al cambiamento. L'innovazione è l'uso di una nuova conoscenza per offrire un nuovo prodotto che i consumatori vogliono. La conoscenza tecnologica è la conoscenza dei componenti, dei loro collegamenti, dei metodi, dei processi e delle tecniche che riguardano un prodotto. La conoscenza del mercato è la conoscenza dei canali di distribuzione, dell'applicazione del prodotto, delle aspettative, preferenze e bisogni dei consumatori. La traiettoria tecnologica è il percorso di un'innovazione tecnologica nel tempo. NATURA: innovazione di prodotto e processo Le innovazioni di prodotto sono nuovi prodotti introdotti per soddisfare una richiesta esterna o di mercato. (incorporate nei beni e servizi realizzati da un'impresa) Le innovazioni di processo sono nuovi elementi introdotti nell'organizzazione della produzione oppure per quanto rigurada i materiali, la specificazione dei compiti, i meccanismi di lavoro e di flusso. Un'innovazione di prodotto per un'impresa può nello stesso tempo essere un'innovazione di processo per un'altra. INTENSITA' E GRADO DI AMPIEZZA: innovazioni radicali e incrementali Sono basate sulla distanza dell'innovazione da un prodotto o processo preesistente. Visione economica: un'innovazione è radicale se riguarda un prodotto che è così superiore (costo minore, attributi migliori o nuovi) da rendere non competitivi i prodotti esistenti, in generale è una combinazioen fra novità e differenziazione. Devono avere un carattere di novità assoluta e risultare differenti in modo significativo. Un'innovazione è incrementale se permette ai prodotti esistenti di restare competitivi (es. Soda senza caffeina). Quindi cambiamenti marginali o lievi adattamenti di soluzione preesistenti. Implicazioni della visione economica: il tipo di innovazione determina che tipo di azienda sarà più probabilmente la prima ad innovare. A causa del rischio di cannibalizzazione un agente può essere riluttante ad investire in una innovazione radicale,mentre nuovi entrati hanno meno da perdere e ci investiranno. Queste innovazionei di collacano quindi lungo un continuum che prevede diversi gradi di novità e differenziazione. Il carattere radicale è relativo, perchè cambia nel tempo e secondo la prospettiva di analisi di riferimento. EFFETTO: competence destroying e enhancing Visione organizzativa: un'innovazione è radicale se la conosenza tecnologica necessaria per lo sviluppo è molto diversa dalla conoscenza esistente, che è resa obsoleta ( es. Calcolatrici tascabili spazzano via regoli usati per contabilità) COMPETENCE DESTROYING un'innovazione è incrementale se la conoscenza richiesta per costruire il prodotto si basa sulla conoscenza preesistente. COMPETENCE ENHANCING Implicazioni della visione organizzativa: i soggetti sul mercato hanno due problemi legati alle innovazioni radicali, ovvero gli mancano le capacità richieste e dunque potrebbero avere un handicap, invece i nuovi entranti non sono oppressi dalle vecchie tecnologie, però se le innovazioni sono incrementali, i nuovi entranti dovrenno costruire una nuova conoscenza partendo da zero. I nuovi entranti sono più inclini a fare bene in presenza di innovazioni radicali mentre gli incombenti fanno meglio quando l'innovazione è incrementale; per entrare in un mercato, un'azienda cerca di introdurre un'innovazioe radicale, ma molti esempi hanno dimostrato che ciò non è vero. DESTINAZIONE: architetturale o modulare Un'innovazione modulare si intende un'innovazione che prevede cambiamenti di uno o più

componenti senza modifiche sostanziali alla configurazione generale del sistema. (es. Alla bicicletta viene applicata una nuova tecnologia che cambia il sellino, ma non cambia la struttura). Un'innovazione architetturale consiste in un cambiamento della struttura generale del sistema o del modo in cui i componenti interagiscono tra loro, e spesso hanno profonda influenza sui concorrenti e sugli utilizzatori di quella tecnologia (es. Passaggio bici '800 a quelle che usiamo ora); le innovazioni architetturali sono più radicali e competence destroying di quelle modulari. Le curve a tecnologiche a S Si è osservato che il tasso di miglioramneto della performance di una tecnologia e il suo tasso di diffusione nel mercato tendano a seguire l'andamento di una curva a S: curva a S del miglioramento tecnologico.

Nelle fase iniziale il miglioramento della perfomance è lento perchè i pricnipi di base della tecnologia sono stati compresi in maniera parziale, poi quando aumenta la conoscenza della tecnologica, il miglioramento cominca ad essere più rapido, infine quando la tecnolgocia si avvicina al proprio limite naturale la curva tende ad appiattirsi. La curva a S viene tracciata in base al rapporto tra la perfomance e il tempo. Se l'impegno aziendale non è costante nel tempo, la curva può indurre a previsioni distorte. Le tecnologie non sempre riescono a raggiunger il loro limite naturale perchè: – portebbero essere rimpiazzate da nuove tecnologie discontinue; – le imprese potrebbero essere riluttanti ad adottare una nuova tecnologia a causa dei miglioramen...


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